ROMA. DA ALCOL A CENTURIONI, DOPO 70 ANNI NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA
DIR2750 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. DA ALCOL A CENTURIONI, DOPO 70 ANNI NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA AULA APPROVA DELIBERA, ARRIVA 'DASPO URBANO': ECCO TUTTE NOVITÀ (DIRE) Roma, 6 giu. - Stop al continuo susseguirsi di ordinanze: da oggi le disposizioni anti-alcol, anti-prostituzione, anti-bagni nelle fontane e anti-centurioni diventano definitive e sistematiche, insieme a misure per il decoro - come il divieto di stendere i panni tra i palazzi, cantare sui mezzi pubblici o passeggiare 'a torso nudo' - la sicurezza, la legalita' e la convivenza civile con la previsione di nuove sanzioni che vanno dalla multa fino al 'Daspo urbano', che prevede l'allontanamento di chi trasgredisce le regole ponendo in essere determinate condotte. L'Assemblea capitolina, dopo tre sedute di discussione, ha approvato infatti con 26 voti favorevoli, 3 astenuti e nessun contrario la delibera contenente il nuovo Regolamento di polizia urbana, di cui si attendeva la revisione da oltre 70 anni, che abroga e sostituisce l'ultima versione datata 1946. Durante la discussione sono stati approvati anche alcuni emendamenti che introducono nuovi divieti - ma non quello di Fdi, bocciato, che vietava bestemmie e turpiloquio in pubblico. In particolare, con testi a firma M5S, da domani a Roma non si potra': 'attaccarsi' alle fontanelle quando si beve ('E' vietato il contatto orale con la cannella di erogazione dell'acqua'), utilizzare strumenti musicali in luoghi pubblici (salvo previa autorizzazione), esporre in vetrina oggetti, articoli od oggetti erotici o lesivi della dignita' della persona da parte dei titolari di esercizi commerciali di ogni tipo (e non piu' solo sexy shop), passare con trolley, passeggini e carrozzine su gradini e rampe di scalinate di interesse storico-artistico come Trinita' dei Monti (andranno sollevati o utilizzati, se presenti, gli ascensori) per evitarne il danneggiamento).(SEGUE) (Mgn/ Dire) 19:42 06-06-19
ROMA. DA ALCOL A CENTURIONI, DOPO 70 ANNI NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA -2-
DIR2751 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. DA ALCOL A CENTURIONI, DOPO 70 ANNI NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA -2- (DIRE) Roma, 6 giu. - Continua: DE SANTIS: 'BASTA NORME TRANSITORIE, ORA DISCIPLINA DEFINITIVA' - Come ha spiegato in Aula l'assessore al Personale e alle Relazioni sindacali, Antonio De Santis, 'il nuovo regolamento di polizia urbana e' arrivato in Assemblea dopo un percorso che si e' sviluppato su varie direttrici ma con l'obiettivo di rafforzare e garantire la legalita' in citta'. Si tratta di una misura attesa da decenni che rappresenta una novita' storica, visto che il provvedimento sostituisce il precedente datato 1946. In particolare, viene sancito il passaggio strutturale da una regolamentazione d'emergenza, fatta di norme transitorie e ordinanze contingenti, ad una disciplina definitiva e armonizzata, anche con la legislazione nazionale'. Nel testo 'vengono garantite importanti novita' alla Polizia locale assicurando nuovi margini e strumenti d'intervento, in particolare riguardo al patrimonio artistico e culturale, ai beni comuni, alle norme sulle attivita' esercitate su suolo pubblico, alla sicurezza urbana, al decoro ambientale e alla quiete pubblica. Si tratta di una misura che si unisce al rafforzamento della Polizia locale, con le nuove assunzioni'. Per il vicecapo di Gabinetto del Campidoglio con delega alla Sicurezza, Marco Cardilli, 'si aggiorna alle esigenze di una societa' moderna un regolamento ormai vecchio, introducendo normative apportate dai decreti Minniti e Salvini sulla possibilita' di adottare il 'Daspo urbano', una misura di allontanamento per 48 ore dal luogo in cui e' stato commesso un illecito. Vengono introdotte e stabilizzate le norme che vietano il bagno nelle fontane storiche. Altro fenomeno che non permette la fruizione del pregio culturale di alcune aree e' quello dei centurioni e saltafila, che troppo spesso mettono in atto forme di estorsione verso i turisti'.(SEGUE) (Mgn/ Dire) 19:42 06-06-19
ROMA. DA ALCOL A CENTURIONI, DOPO 70 ANNI NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA -3-
DIR2752 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. DA ALCOL A CENTURIONI, DOPO 70 ANNI NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA -3- (DIRE) Roma, 6 giu. - Nel regolamento 'ritroviamo anche le misure che abbiamo introdotto con successo, con le ordinanze, sulla vendita e il consumo di bevande alcoliche in alcuni orari. Non sara' possibile, quindi, il consumo all'aperto in orari notturni di alcol e dalle 2 sara' sospesa la vendita di alcolici negli esercizi commerciali'. Gli interventi sono anche 'sulla prostituzione, non solo con le sanzioni ma anche con la possibilita' di seguire dei corsi psicologici, per coloro che vorranno volontariamente aderirvi, per contrastare lo sfruttamento odioso degli esseri umani'. GUERRINI (M5S) DELUSA: 'PERSA GRANDE OPPORTUNITA', RAMMARICO PER ROMANI' - Fuori dal coro la consigliera del M5S, Gemma Guerrini, che pur votando a favore della delibera ha parlato di 'grande opportunita' sprecata'. 'Votero' a favore perche' questo regolamento mancava da troppi anni- ha sottolineato intervenendo in dichiarazione di voto- ma esprimo grande rammarico perche' avremmo potuto fare molto piu' per i cittadini e per i residenti romani, che chiedono solo l'applicazione della legge gia' esistente, ovvero l'articolo 659 del Codice penale'. Il riferimento di Guerrini e' alla richiesta di misure piu' stringenti contro l'inquinamento acustico: in particolare, l'articolo del Cpp citato prevede un'ammenda fino a 309 euro e l'arresto fino a 3 mesi per chi, 'mediante schiamazzi o rumori, o abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici'.(SEGUE) (Mgn/ Dire) 19:42 06-06-19
ROMA. DA ALCOL A CENTURIONI, DOPO 70 ANNI NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA -4-
DIR2753 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. DA ALCOL A CENTURIONI, DOPO 70 ANNI NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA -4- (DIRE) Roma, 6 giu. - Continua: IL NUOVO REGOLAMENTO - Con la delibera si passa da una regolamentazione di emergenza, fatta di norme transitorie e ordinanze contingenti, a una disciplina definitiva e armonizzata, anche con la legislazione nazionale, finalizzata a promuovere il rispetto dei beni comuni sia da parte dei cittadini che dei turisti, la cultura della legalita', lo spirito di comunita', solidarieta' e sviluppo della coscienza civile, con particolare riguardo alla tutela dei diritti dei soggetti piu' vulnerabili: anziani, bambini, persone con disabilita' e in condizioni di fragilita'. Le nuove regole offriranno maggiori possibilita' di azione, nuovi strumenti di intervento e sanzioni in capo alla Polizia Locale, che riguardano numerosi aspetti della vita cittadina, con particolare attenzione al rispetto del patrimonio artistico e culturale della Capitale, dei beni comuni, delle norme circa le attivita' economiche e produttive esercitate su suolo pubblico, dell'occupazione di spazi pubblici, della sicurezza urbana, del decoro ambientale, della quiete pubblica e privata, degli animali. IL 'DASPO URBANO' - Tra le novita' principali c'e' l'applicazione del cosiddetto 'Daspo Urbano', misura di legge prevista dal febbraio 2017 con la quale i sindaci - in collaborazione con il prefetto - possono sanzionare il soggetto e poi vietargli l'accesso per 48 ore in determinate aree della citta'. In caso di recidiva, il colpevole potra' essere segnalato al questore che potra' erogare il daspo fino a 60 giorni. Le sanzioni pecuniarie, per le quali e' ammesso il pagamento in misura ridotta, saranno determinate per ciascuna violazione da una successiva deliberazione di Giunta capitolina.(SEGUE) (Mgn/ Dire) 19:42 06-06-19
ROMA. DA ALCOL A CENTURIONI, DOPO 70 ANNI NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA -5-
DIR2754 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. DA ALCOL A CENTURIONI, DOPO 70 ANNI NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA -5- (DIRE) Roma, 6 giu. - Continua: I BAGNI NELLE FONTANE - Vengono regolamentati anche i divieti e le sanzioni per chi decidera' di fare un bagno in una delle fontane storiche di Roma o usarle in modo improprio (gettarvi oggetti, sversarvi liquidi o sostanze, immergervi animali, danneggiarle, salire, arrampicarsi, sdraiarsi su di esse ponendo in essere condotte non compatibili con la loro naturale destinazione). Tra le fontane oggetto del divieto figurano Fontana di Trevi, la Fontana dei Leoni a piazza del Popolo, la Barcaccia di piazza di Spagna, il Fontanone del Gianicolo e molte altre. Prevista l'applicazione del daspo di 48 ore. La tutela, in misura diversa, riguarda anche i cosiddetti 'nasoni' di Roma (le fontanelle pubbliche), al fine di preservarle da danneggiamenti e usi impropri. È espressamente esclusa dal divieto, invece, la tradizione di lanciare monete in alcune fontane storiche come la Fontana di Trevi. CENTURIONI, 'SALTAFILA' E 'BIBITARI' - Le regole colpiscono definitivamente anche alcune attivita' non compatibili con il decoro storico e artistico del sito tutelato dall'Unesco all'interno del Centro storico. I divieti venivano regolati, in passato, con ordinanze temporanee che oggi non e' piu' possibile emettere, perche' fenomeni come quello dei centurioni, dei saltafila e dei venditori abusivi di cibi o bevande su strada non sono piu' saltuari o sporadici, bensi' radicati. Da qui l'esigenza di rendere altrettanto strutturale, ex lege, la loro disciplina. Per i centurioni vigera' il divieto di esercizio di 'qualsiasi attivita' che, dietro offerta o corrispettivo in denaro, anche pattuito al momento, configuri la mercificazione della propria o altrui persona, come soggetto fotografico anche con abbigliamento storico o costumi in genere' nelle aree di interesse storico, artistico e monumentale della Capitale, nel sito Unesco e a Villa Borghese.(SEGUE) (Mgn/ Dire) 19:42 06-06-19
ROMA. DA ALCOL A CENTURIONI, DOPO 70 ANNI NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA -6-
DIR2755 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. DA ALCOL A CENTURIONI, DOPO 70 ANNI NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA -6- (DIRE) Roma, 6 giu. - Per i saltafila, negli stessi siti, in luogo pubblico o aperto al pubblico, 'e' vietata l'attivita' di intermediazione e promozione di tour turistici, la vendita di biglietti per musei, teatri ed eventi culturali e turistici, la promozione di attivita' commerciali, di esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, nonche' di ogni altra attivita' di impresa che non sia espressamente autorizzata e risultante dal titolo abilitativo'. Per i venditori abusivi di cibi e bevande su strada, a tutela della salute pubblica e per contrastare noti fenomeni di illegalita', nei luoghi pubblici e aperti al pubblico di Roma Capitale, 'e' vietata l'offerta e la vendita di cibi e bevande da parte di soggetti non autorizzati'. Tutte queste attivita' prevedono la comminazione del daspo. DECORO URBANO - Una tutela speciale riguarda il Sito Unesco, l'area della citta' dichiarata Patrimonio dell'Umanita'. Sono previste sanzioni anti-graffiti, contro chi imbratta e deturpa il prezioso patrimonio monumentale e architettonico della citta'. Accanto alle conseguenze penali, il Regolamento prevede anche che i responsabili di questi atti provvedano al ripristino dei luoghi e dei monumenti danneggiati in base alle attuali norme del diritto civile.Entrano inoltre nel Regolamento misure a tutela del decoro di alcuni luoghi sensibili, quali scuole, ospedali, universita', musei, aree adibite a verde pubblico, o comunque soggetti a consistenti flussi turistici, dove e' possibile intervenire contro soggetti e attivita' che ne impediscono la fruizione. In vigore anche le regole anti-bivacco e quelle che puniscono chi abbandona mozziconi di sigaretta su suolo pubblico, nelle acque, negli scarichi. Il Regolamento prevede, quando non autorizzato, il divieto di distribuire, affiggere ed esporre manifestini, autoadesivi e simili su beni pubblici, ma anche su pali dell'illuminazione e segnaletica stradale. È infine vietato il rovistaggio e il prelievo dei rifiuti, sia da cassonetti e cestini che dai siti di conferimento.(SEGUE) (Mgn/ Dire) 19:42 06-06-19
ROMA. DA ALCOL A CENTURIONI, DOPO 70 ANNI NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA -7-
DIR2756 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. DA ALCOL A CENTURIONI, DOPO 70 ANNI NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA -7- (DIRE) Roma, 6 giu. - Continua: CONSUMO E VENDITA DI BEVANDE ALCOLICHE - Si stabiliscono regole certe durante tutto l'anno, e non piu' solo nei mesi estivi, che riguardano il consumo, la somministrazione, la vendita al dettaglio e da asporto di bevande alcoliche. Diventano cosi' definitive le norme che intendono tutelare la quiete pubblica e limitare i fenomeni dovuti ai comportamenti negativi legati all'eccessivo consumo di alcolici, soprattutto all'aperto (pericolo alla propria ed altrui incolumita', atti vandalici, utilizzo del vetro e relativi pericoli, ecc.). Stop anche ai pub-crawl, i cosiddetti 'tour alcolici'. Le norme prevedono un divieto specifico per l'organizzazione e la sponsorizzazione di percorsi finalizzati esclusivamente al consumo di alcolici tra birrerie, pub e wine bar. Fatta salva la possibilita' conferita dalla legge al sindaco, di stabilire con ordinanza divieti e limiti specifici, il Regolamento fissa i seguenti orari per il consumo di alcol: - dalle 22 alle 7: vietata la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti autorizzato alla vendita al dettaglio, per asporto, nonche' attraverso distributori automatici e presso attivita' di somministrazione di alimenti e bevande; vietato il consumo di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro nelle strade pubbliche o aperte al pubblico transito e nelle aree verdi non recintate; - dalle 23 alle 7: nelle strade pubbliche o aperte a pubblico transito e nelle aree verdi non recintate, vietato il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche in ogni genere di contenitore; - dalle 2 alle 7: vietata la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche da parte di chiunque risulti autorizzato alla somministrazione medesima e nei circoli privati, anche nelle aree esterne di pertinenza di tali locali; In occasione di specifici eventi e manifestazioni cittadine autorizzati si possono stabilire variazioni agli orari di vendita e somministrazione di bevande alcoliche, previa comunicazione all'autorita' di pubblica sicurezza e nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa nazionale in materia.(SEGUE) (Mgn/ Dire) 19:42 06-06-19
ROMA. DA ALCOL A CENTURIONI, DOPO 70 ANNI NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA -8-
DIR2757 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. DA ALCOL A CENTURIONI, DOPO 70 ANNI NUOVO REGOLAMENTO POLIZIA URBANA -8- (DIRE) Roma, 6 giu. - Continua: PROSTITUZIONE E TRATTA DI ESSERI UMANI - Alcune norme riguardano la tutela della dignita' delle persone e il contrasto ai fenomeni criminosi di sfruttamento della prostituzione e della tratta di esseri umani. Norme che hanno l'obiettivo di 'ridurre il senso di insicurezza e allarme sociale generato dal fenomeno della prostituzione' e garantire la 'sicurezza della circolazione stradale', ma anche di offrire tutela alle persone vittime di sfruttamento. Il nuovo regolamento prevede il divieto di esibire nudita' o assumere comportamenti diretti inequivocabilmente a offrire prestazioni sessuali, di ingaggiare o concordare prestazioni e ad appartarsi in luogo pubblico con soggetti che esercitino l'attivita' di meretricio e, oltre a quanto gia' previsto dal Codice della Strada, eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione. L'amministrazione capitolina anche intervenire a tutela delle persone dedite alla prostituzione, che siano vittime di violenza o di sfruttamento, offrendo interventi di sostegno psicologico e reinserimento presso strutture di accoglienza dedicate. In termini di educazione e recupero, 'qualora il soggetto responsabile della violazione aderisca a un progetto di sensibilizzazione sulle tematiche del contrasto al fenomeno della prostituzione e della tratta, di durata minima di 4 incontri obbligatori, organizzato da Roma Capitale', verra' applicata la sanzione in misura minima. Daspo e sanzioni nei confronti dei clienti e per chi adotta comportamenti osceni, nelle modalita' gia' previste dal decreto Minniti. CURA E TUTELA DEGLI ANIMALI - Per i proprietari di animali vigono le buone regole di custodia e cura. Quindi l'obbligo di assicurarne il benessere, garantendo che non arrechino danno a persone e cose. Per la salvaguardia di marciapiedi e giardini, viene recepito nel Regolamento anche l'obbligo per chi possiede un animale di portare con se' sacchetti per la raccolta delle deiezioni. (Mgn/ Dire) 19:42 06-06-19