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domenica 17 aprile 2011

Comunicato stampa " Solidarietà a tutta la Magistratura e condanna con forza gli attacchi rivolti dal Presidente del Consiglio, agli stessi"


Ministero della salute Circ. 12-4-2011 n. DGFDM.P/III/15155/C.1.a.c/2011/1 Reg. (CE) n. 552/2009, pubblicato sulla G.U. dell’Unione Europea del 26 giugno 2009. Applicazione ai dispositivi medici. Emanata dal Ministero della salute, Dipartimento dell'innovazione, Direzione generale dei farmaci e dei dispositivi medici, Ufficio III - Dispositivi medici.

Circ. 12 aprile 2011, n. DGFDM.P/III/15155/C.1.a.c/2011/1 (1).

Reg. (CE) n. 552/2009, pubblicato sulla G.U. dell’Unione Europea del 26 giugno 2009. Applicazione ai dispositivi medici.

(1) Emanata dal Ministero della salute, Dipartimento dell'innovazione, Direzione generale dei farmaci e dei dispositivi medici, Ufficio III - Dispositivi medici.



 

Agli


Assessorati alla sanità delle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano
   

Loro sedi
 

All'


Istituto superiore di sanità
   

06 49387118
 

Alla


Direzione generale della previdenza sanitaria
   

Sede
 

Alla

FNOMCeO
   

Fax 06.322.2794
 

Alla


Federfarma
   

Via E. Filiberto, 190
   

00185 - Roma
   

Fax 06.704.76.587
 

Alla


Assofarm
   

Via Cavour, 179/A
   

00184 - Roma
   

Fax 06.48.97.6639
 

Alla


A.D.F.
   

Via Milano, 58
   

00184 - Roma
   

Fax 06 47.82.49.43
 

Alla


Federfarma Servizi
   

Via Castro Pretorio, 30
   

00185 - Roma
   

Fax 06 44.70.49.40
 

All’


Assobiomedica
   

Viale Pasteur, 10
   

00144 - Roma
   

Fax 06.59.03.969
 

Alla


F.O.F.I.
   

Via Palestro, 75
   

00185 - Roma
   

Fax 06.49.41.093
 

All’


Assopresidi
   

Piazzale Ardigò, 30
   

00142 - Roma
   

Fax 06.47.43.573
 

Alla


S.I.F.O.
   

Società italiana di farmacia ospedaliera
   

02.69.00.2476
 

Alla


F.I.F.O.
   

Via Properzio, 5
   

00161 - Roma
   

Fax 06.68.43.7282

e, p.c.:


All’


Ufficio di Gabinetto
   

Sede
 

Al


Comando carabinieri per la tutela della salute
   

P.le G. Marconi, 25
   

00144 - Roma
   

Fax 06.5994.7209




L’introduzione di restrizioni alla commercializzazione di prodotti a base di nitrato d’ammonio, prevista dal Regolamento indicato in oggetto, tende a limitare e ad impedire l’utilizzazione di tale sostanza che può essere impiegata per la produzione di esplosivi.

Tra i prodotti coinvolti dal provvedimento in questione ricadono anche alcune tipologie di dispositivi medici. In particolare, si fa riferimento ai prodotti cosiddetti “ghiaccio istantaneo” ad uso refrigerante per il trattamento di contusioni, traumatismi ecc. Il punto 58, n. 2 dell’allegato al Reg. (CE) n. 552/2009 del 22 giugno 2009 ha stabilito che, dopo il 27 giugno 2010 non potrà più essere immesso sul mercato il nitrato d’ammonio, come sostanza o in miscele contenenti il 16% o più in peso di azoto in relazione al nitrato di ammonio stesso.

Pertanto anche i dispositivi medici tipo ghiaccio istantaneo a base di nitrato d’ammonio, ricadenti nella fattispecie di cui al citato punto 58, n. 2, non possono essere più immessi sul mercato a partire dal 27 giugno 2010.

Tenuto conto che il Reg. (CE) n. 1907/2006 del 18 dicembre 2008 (che istituisce un’Agenzia europea per le sostanze chimiche) definisce l’immissione sul mercato come "l’offerta o la messa a disposizione di terzi, contro pagamento o gratuita e che l’importazione è considerata un’immissione sul mercato", dalla predetta data del 27 giugno 2010 non dovevano più essere presenti nel canale distributivo e nel canale di vendita i dispositivi medici di cui si tratta.

Tuttavia, risulterebbero ancora presenti sul mercato rimanenze dei prodotti in questione. A tale proposito si ribadisce che detti prodotti non possono essere più venduti e che le giacenze presenti nel canale distributivo dovrebbero essere restituite al fabbricante affinché quest’ultimo provveda allo smaltimento dei prodotti stessi.


Gli Assessorati e gli altri soggetti in indirizzo sono invitati, per quanto di rispettiva competenza, ad assicurare la massima divulgazione del contenuto della presente circolare che sarà pubblicata sul portale del Ministero della salute all’indirizzo web: www.salute.gov.it.


Il Direttore generale

Marcella Marletta



Reg. (CE) 22 giugno 2009, n. 552/2009, allegato
Reg. (CE) 18 dicembre 2006, n. 1907/2006

SANITA': ROSSI (TOSCANA), NESSUN TICKET SUI FARMACI GENERICI A CARICO DEI CITTADINI

SANITA': ROSSI (TOSCANA), NESSUN TICKET SUI FARMACI GENERICI A CARICO DEI CITTADINI =

Firenze, 17 apr. - (Adnkronos) - ''Il ticket a carico dei
cittadini sui farmaci generici e' un errore, e la Reg ione Toscana
porra' rimedio a questa scelta dell'Aifa in applicazione di una legge
sbagliata, che ancora una volta scarica sul soggetto piu' debole la
difesa di interessi industriali e l'incapacita' del legislatore di
governare la situazione. Domani portero' in giunta un provvedimento
per non far pagare ai toscani alcuna quota aggiuntiva, di cui si fara'
carico la Regione stessa nel proprio bilancio''. Il presidente della
Toscana Enrico Rossi non ha davvero gradito l'annuncio
dell'introduzione di nuovi oneri a carico degli assistiti sui prodotti
generici .

L'Agenzia del farmaco ha fissato da qualche giorno nuovi prezzi
di riferimento dei farmaci fuori brevetto, portandoli ai livelli
europei come richiesto dalla legge 122 del luglio 2010. In sostanza,
lo Stato fissa un tetto massimo di rimborso per circa 4200 confezioni
ad un valore piu' basso di quello precedente. Sta alle az iende
produttrici adeguare al banco i prezzi dei propri prodotti, ma finora
si sono ben guardate dal farlo. Il risultato e' il prelievo forzato
dalle tasche dei pazienti, che sono tenuti a coprire la differenza tra
il prezzo a carico del servizio sanitario nazionale e quello indicato
dal produttore. Con tanti saluti al risparmio per l'uso del generico.

''Non basta l'annunciata disponibilita' dell'Aifa al confronto
con le parti - ha aggiunto Rossi - La Toscana agira' subito perche'
occorre rispondere a qualsiasi manovra speculativa sulla salute e sul
portafoglio della gente''.

(Red-Xio/Pn/Adnkronos)
17-APR-11 14:41

NNNN

TENTA TRUFFA ASSICURAZIONE MA TELEFONINO LO TRADISCE, DENUNCIATO

TENTA TRUFFA ASSICURAZIONE MA TELEFONINO LO TRADISCE, DENUNCIATO =
(AGI) - Roma, 17 apr. - Sente suonare, mentre si trova in casa,
l'allarme acustico della sua automobile: sono le 2,30 del
mattino in via delle Acacie, al Prenestino, quando C.A, romano
di 24 anni, si affaccia dalla finestra e nota la sua Golf priva
delle 2 ruote posteriori, con un uomo chinato intento a
smontarne una terza. Sceso in strada, il ragazzo si mette
all'inseguimento del ladro, nel frattempo fuggito, riuscendo a
raggiungerlo e bloccarlo dopo pochi metri, in viale Palmiro
Togliatti.
Fattosi riconsegnare le ruote, e lasciato andare via
l'autore del furto, un giovane straniero, rassicurandolo di non
voler chiamare la Polizia, a C.A. viene in mente un "piano":
chiama infatti il 113 riferendo di aver subito un furto sulla
sua auto e di attendere una pattuglia in strada per la
constatazione. Erroneamente pero', dopo qualche secondo, dal
suo cellulare parte un'altra chiamata al 113, a sua insaputa
ascoltata dall'operatore della Sala Operativa della Questura,
considerato "l'interessante" contenuto. Il ragazzo infatti,
conversando con un interlocutore, spiegava chiaramente i suoi
intenti, ovvero nascondere nel suo garage le tre ruote, poi
aspettare la Polizia per denunciare il furto, con lo scopo di
ottenere il risarcimento dall'assicurazione. All'arrivo degli
agenti del Commissariato Prenestino, diretto da Fabrizio
Calzoni, il giovane seguendo "il piano" prefissato, ha
raccontato di aver sentito l'allarme, e una volta sceso in
strada di aver trovato la macchina priva di 3 ruote. Non sapeva
pero' che i poliziotti intervenuti erano a conoscenza del suo
"disegno criminoso". Invitato infatti in Commissariato per
formalizzare la denuncia, l'uomo e' stato "informato" della
reale situazione. Una volta scoperto, ha confessato agli agenti
il suo vero intento. All'interno del suo garage sono state
trovate le tre ruote mancanti. Per lui e' scattata la denuncia
in stato di liberta'. Dovra' rispondere di simulazione di reato
e della tentata truffa ai danni dell'assicurazione. (AGI)
Pgi
171006 APR 11