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martedì 26 novembre 2019

ROMA. VOLANTE POLIZIA SU BINARI TERMINI-GIARDINETTI, NESSUN FERITO /FOTO

MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2019 19.05.51


ROMA. VOLANTE POLIZIA SU BINARI TERMINI-GIARDINETTI, NESSUN FERITO /FOTO

DIR2966 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR MPHMPH/TXT ROMA. VOLANTE POLIZIA SU BINARI TERMINI-GIARDINETTI, NESSUN FERITO /FOTO (DIRE) Roma, 26 nov. - Paura per due agenti della POLIZIA di Stato lungo via Casilina, a Roma, che a bordo della volante hanno imboccato, probabilmente per errore, i binari della linea ferroviaria Termini-Giardinetti. L'episodio si e' verificato all'altezza della fermata Alessi. Allertati i Vigili del fuoco per le operazioni di recupero. Nessuno e' rimasto ferito. La linea ferroviaria e' stata interrotta. Secondo quanto si apprende, la volante stava raggiungendo d'urgenza i colleghi della POLIZIA impegnati nel bloccare un uomo che stava dando di incandescenza con un coltello in mano all'interno dell'ospedale Vannini. (Ago/ Dire) 19:03 26-11-19 NNNN

FACT CHECKING = Dove si concentrano i terremoti nel Mediterraneo = J

MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2019 17.00.26


= FACT CHECKING = Dove si concentrano i terremoti nel Mediterraneo =

(AGI/PAGELLA POLITICA) Roma, 26 nov. - La notte del 26 novembre un terremoto di magnitudo 6,4 ha colpito l'Albania, causando diverse vittime e ingenti danni. L'epicentro e' stato individuato tra la capitale, Tirana, e Durazzo. Questo sisma e' il secondo peggiore degli ultimi 120 anni in Albania, dopo uno piu' potente nel 1967, mentre in Italia la magnitudo record (superiore a 7) raggiunta dai terremoti di Calabria e Messina a inizio Novecento non e' da allora stata replicata. E' la seconda scossa in pochi mesi che colpisce il Paese balcanico: gia' a fine settembre una violenta scossa (magnitudo 5.6), sempre originata tra Tirana e Durazzo, aveva causato danni e feriti ma fortunatamente nessuna vittima. Secondo il governo albanese una scossa forte come quella di settembre non si vedeva da trent'anni, e quella di novembre ha avuto un'intensita' ancora superiore. (AGI) Red/Gip (Segue) 261659 NOV 19 NNNNMARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2019 17.00.38


= FACT CHECKING = Dove si concentrano i terremoti nel Mediterraneo (2)=

(AGI/PAGELLA POLITICA) Roma, 26 nov. - Ma che cosa causa i terremoti, in particolare nel Mediterraneo? Dove si concentrano le scosse sismiche? E quali sono stati i piu' violenti in Albania e in Italia? Andiamo a vedere i dettagli. LA STRUTTURA DELLA TERRA E I MOVIMENTI DELLE ZOLLE Per capire l'origine dei terremoti dobbiamo prima di tutto spiegare rapidamente com'e' fatto il nostro pianeta. Come spiega un chiaro opuscolo informativo della Protezione civile, lo strato piu' esterno e' la litosfera ed e' composta da materiale rigido, al di sotto si trova la astenosfera, che e' composta da rocce vicino al punto di fusione e che quindi sono piu' facilmente deformabili, e ancora piu' in profondita' si arriva al nucleo incandescente del pianeta. La litosfera e' fratturata in quindici grandi zolle (o "placche"), piu' numerose altre zolle di dimensioni ridotte, che "galleggiano" sulla astenosfera, spesso ruotando su se stesse in senso orario o antiorario. Queste zolle possono avvicinarsi tra loro, allontanarsi o scorrere l'una accanto all'altra (zolle divergenti, convergenti e trasformi). Dove i margini di due zolle si allontanano nascono le dorsali oceaniche. Lungo questi "strappi" nella litosfera, causati dall'allontanamento delle zolle, parte del materiale astenosferico (magma) risale verso la superficie e dopo il raffreddamento forma nuova litosfera. (AGI) Red/Gip (Segue) 261659 NOV 19 NNNNMARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2019 17.00.44


= FACT CHECKING = Dove si concentrano i terremoti nel Mediterraneo (3)=

(AGI/PAGELLA POLITICA) Roma, 26 nov. - Dove invece i margini di due zolle si scontrano, una delle due zolle finisce schiacciata verso il basso dall'altra e la litosfera che viene spinta in profondita' - con l'aumento della temperatura - si fonde e forma nuova astenosfera. Se le zolle invece si limitano a scorrere una accanto all'altra, non si crea e non si distrugge litosfera. Lungo i margini di contatto delle zolle litosferiche e' concentrata gran parte dell'attivita' sismica e vulcanica che si verifica sulla Terra. La distribuzione dei terremoti marca in modo netto i confini tra le varie zolle. Nel Mar Mediterraneo entrano in collisione - con movimenti che cambiano nel corso delle ere geologiche - la zolla eurasiatica e la zolla africana: le Alpi e gli Appennini in Italia sono nate appunto da questo scontro. Ma nel Mediterraneo non ci sono solo queste due placche. Come si legge ancora nell'opuscolo informativo della Protezione civile, "la complessita' dell'area mediterranea e' probabilmente dovuta all'esistenza di una serie di microzolle interposte tra l'Africa ed Europa, con movimenti relativi parzialmente indipendenti da quelli delle due zolle principali". Tra queste possiamo citare la zolla adriatica, ritenuta responsabile ad esempio dei terremoti in Romagna del 2018 e 2019, la zolla egea, la zolla anatolica e quella araba. (AGI) Red/Gip (Segue) 261659 NOV 19 NNNNMARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2019 17.00.44


= FACT CHECKING = Dove si concentrano i terremoti nel Mediterraneo (4)=

(AGI/PAGELLA POLITICA) Roma, 26 nov. - Al di la' dei dettagli sul comportamenti delle placche, molto complessi, vediamo ora come da questi dipendano i terremoti. COME NASCE UN TERREMOTO Le gigantesche masse di roccia della litosfera, come abbiamo visto, vengono sottoposte dai movimenti delle zolle a sforzi enormi che si accumulano nel corso di migliaia e milioni di anni, e di conseguenza si deformano. Quando l'energia accumulata con la deformazione supera il punto critico di resistenza delle rocce, queste si fratturano e rilasciano l'energia accumulata. Per visualizzare il fenomeno possiamo pensare a un bastone che venga piegato fino a spezzarsi. La frattura avviene in profondita', sotto terra, in un punto chiamato ipocentro. Da qui, attraverso gli strati di roccia circostanti, le onde causate dalla frattura (onde "di volume", longitudinali e trasversali) risalgono fino a raggiungere la superficie. Il tipo di strati rocciosi che incontrano le onde sono determinanti per l'intensita' del terremoto: gli strati poco rigidi (terreni sabbiosi e ghiaiosi) assorbono le onde e riducono l'intensita', gli strati rigidi (rocciosi) trasmettono quasi integralmente le onde agli strati superiori, fino alla superficie. Raggiunta questa, in un punto che viene chiamato epicentro, iniziano a propagarsi le onde "di superficie". Queste sono di due tipi: le onde di di Rayleigh e le onde di Love. Le prime sono, per capirci, del genere che potrebbe creare un sasso lanciato in uno stagno. Le seconde, quelle piu' pericolose per la tenuta degli edifici, fanno vibrare il terreno in direzione trasversale (a perpendicolo) e orizzontale rispetto alla direzione di propagazione delle onde. (AGI) Red/Gip (Segue) 261659 NOV 19 NNNNMARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2019 17.00.50


= FACT CHECKING = Dove si concentrano i terremoti nel Mediterraneo (5)=

(AGI/PAGELLA POLITICA) Roma, 26 nov. - L'intensita' dei terremoti viene comunemente misurata in termini di "magnitudo", cioe' di energia meccanica sprigionata all'ipocentro. La scala di misurazione elaborata dal sismologo statunitense Charles Francis Richter e' quella piu' nota, ma non l'unica. I TERREMOTI NEL MEDITERRANEO Il Mar MEDITERRANEO, dove si combinano i movimenti di due grandi zolle e di numerose altre zolle minori, e' una zona fortemente sismica. In particolare, come risulta dalla mappa sottostante (elaborata grazie al sito dello U.S. Geological Survey, l'agenzia del governo Usa che si occupa di geologia e terremoti), le aree dove si sono concentrate le scosse piu' violente (magnitudo maggiore di 6) dal 1900 a oggi sono soprattutto il Mar Egeo e la penisola anatolica, seguiti dai Balcani, dalla penisola italiana e dalla costa nord-ovest dell'Africa. In Albania, il recente terremoto (magnitudo 6.4) e' il peggiore degli ultimi 120 anni dopo quello del 1967 (magnitudo 6.7). In Italia dal 1900 a oggi si sono verificati una quindicina di terremoti di magnitudo superiore a 6. I peggiori restano quelli di inizio Novecento in Calabria (1905, magnitudo 7.2) e in Sicilia (1908, magnitudo 7), seguiti dal terremoto dell'Irpinia del 1980 (magnitudo 6.9). Di quelli recenti il piu' intenso e' stato quello del 30 ottobre 2016 vicino a Norcia, con una magnitudo di 6.6. CONCLUSIONE I terremoti nascono dai movimenti delle zolle (o "placche") della litosfera, che galleggiano sopra la astenosfera. Questi movimenti sottopongono a enormi sforzi gigantesche masse di roccia che a un certo punto si fratturano. La fratturazione sprigiona delle onde che raggiungono la superficie e si propagano, potenzialmente causando enormi danni alle strutture. Il MEDITERRANEO e' una zona fortemente sismica, vista la compresenza di due grandi zolle (africana ed euroasiatica) e di numerose zolle minori. Negli ultimi 120 anni la maggior parte dei terremoti nella regione si e' concentrata tra Grecia e Turchia, ma anche i Balcani e l'Italia sono state interessate periodicamente da violente scosse. (AGI) Red/Gip 261659 NOV 19 NNNN

IL PUNTO = Albania trema, distruzione e morte di fronte a Italia =

MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2019 17.37.58


= IL PUNTO = Albania trema, distruzione e morte di fronte a Italia =

(AGI) - Roma, 26 nov. - La paura, la distruzione e la morte sono arrivate alle 3.54 del mattino, quando l'Albania ha cominciato a tremare: un sisma di magnitudo 6,4 - con epicentro nel mare Adriatico 10 chilometri a nord della citta' di Durazzo e 40 chilometri a ovest di Tirana, con una profondita' di 38 chilometri - ha fatto, secondo un bilancio assolutamente provvisorio, 18 morti e almeno 600 feriti. Altre due scosse sono state registrate lungo la costa albanese settentrionale, rispettivamente di magnitudo 5,3 e 5,4 della scala Richter. Ad essere colpita in modo particolare e' stata Durazzo: la citta' portuale di 300mila abitanti ha subi'to numerosi crolli e la gran parte delle vittime, tra cui due bambini, mentre nella capitale Tirana e' stata protagonista la paura: migliaia di persone hanno lasciato le abitazioni e sono scese per strada. A Thumane, ha spiegato il governo, ci sono stati almeno tre morti e ci sono "persone intrappolate nelle macerie". A Kurbin un cinquantenne e' saltato dal piano alto di un edificio ed e' morto, mentre un automobilista ha perso la vita quando la strada su cui viaggiava si e' aperta in due. Dalle macerie sono state estratte vive 41 persone, tra cui un giovane prigioniero delle macerie dell'hotel Vila Palm, a Durazzo.(AGI) Fab (Segue) 261737 NOV 19 NNNN

Sparatoria Questura: cittadinanza onoraria Trieste ad agenti

MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2019 17.33.26

Sparatoria Questura: cittadinanza onoraria Trieste ad agenti

ZCZC8247/SXB OTS82163_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Sparatoria Questura: cittadinanza onoraria Trieste ad agenti Sindaco, citta' ha perso due figli migliori, onoreremo sacrificio (ANSA) - TRIESTE, 26 NOV - "Il 4 ottobre scorso Trieste ha perso due dei suoi figli migliori e tutta la citta' si e' stretta in un forte abbraccio alle famiglie degli agenti della Polizia, Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, uccisi all'interno della Questura. Trieste non li dimentichera' mai. Come Sindaco, insieme a tutta l'Amministrazione comunale, onoreremo il loro sacrificio con la Cittadinanza Onoraria alla Memoria che consegneremo alle famiglie". Lo annuncia in una nota il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza. "Il segretario generale del Comune - aggiunge il primo cittadino - che, interpellato, ha potuto rispondere solo secondo regolamento, ha trovato una via interpretativa che permettera' a questa Amministrazione di onorare, come meritano e come tutti noi e tutta la citta' vuole, gli agenti Demenego e Rotta". (ANSA). FMS/MST 26-NOV-19 17:32 NNNN

VVFF, M5S: PIU' RISORSE E MAGGIORI TUTELE PER CHI LAVORA AL SERVIZIO DELLA COMUNITA'

MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2019 17.11.36


VVFF, M5S: PIU' RISORSE E MAGGIORI TUTELE PER CHI LAVORA AL SERVIZIO DELLA COMUNITA'

9CO1019240 4 POL ITA R01 VVFF, M5S: PIU' RISORSE E MAGGIORI TUTELE PER CHI LAVORA AL SERVIZIO DELLA COMUNITA' (9Colonne) Roma, 26 nov - "I vigili del fuoco non possono più essere lasciati indietro. Ecco perché abbiamo votato all'unanimità - nelle Commissioni Affari costituzionali e Lavoro - una risoluzione unitaria con la quale impegniamo il governo a valorizzare e tutelare concretamente il Corpo nazionale dei vigili del fuoco e i suoi uomini". Così, in una nota, i deputati del MoVimento 5 Stelle della I Commissione. "Con l'atto appena votato puntiamo all'adeguamento del trattamento economico e previdenziale dei vigili del fuoco, che deve essere equiparato a quelli della polizia, e a maggiori tutele per chi si infortuna sul lavoro o soffre di malattie professionali. Inoltre, a beneficio della sicurezza dei cittadini e di chi quotidianamente rischia la propria vita per prestare servizio alla comunità, impegniamo il Governo a potenziare ulteriormente gli organici del Corpo Nazionale". (red) 261711 NOV 19

MANOVRA, M5S: PER VV FF E POLIZIA PAGAMENTO STRAORDINARI PER 180 MLN

MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2019 16.20.15


MANOVRA, M5S: PER VV FF E POLIZIA PAGAMENTO STRAORDINARI PER 180 MLN

9CO1019202 4 POL ITA R01 MANOVRA, M5S: PER VV FF E POLIZIA PAGAMENTO STRAORDINARI PER 180 MLN (9Colonne) Roma, 26 nov - "Abbiamo incontrato diverse rappresentanze, di VVF e POLIZIA, che ci hanno riferito di come siano da tempo in attesa del pagamento degli straordinari. Per colmare questa lacuna abbiamo presentato, in legge di bilancio e nel decreto fiscale, un emendamento che stanzia fondi complessivi pari a 180 milioni, per il pagamento degli straordinari dei Vigili del Fuoco e delle forze di POLIZIA non corrisposti nel 2018". Lo affermano i parlamentari del M5s Laura Bottici, Francesco Berti, Luca Migliorino, Yaha Ehm. "C'è ancora molto da fare per riconoscere il valore dei Vigili del Fuoco e delle forze di POLIZIA, sempre pronti ad intervenire nelle situazioni di emergenza, in aiuto dei cittadini. Proprio stamattina, i nostri Vigili del Fuoco, assieme ad operatori di altri corpi, si sono recati in Albania per accelerare le operazioni di soccorso in seguito al forte sisma avvenuto nella notte, a questa popolazione va tutta la nostra vicinanza". (PO / red) 261620 NOV 19

Compie 100 anni il comandante 'Diavolo', Germano Nicolini

MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2019 16.05.37


Compie 100 anni il comandante 'Diavolo', Germano Nicolini

ZCZC6941/SXA OBO80372_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Compie 100 anni il comandante 'Diavolo', Germano Nicolini Protagonista della Resistenza in Emilia (ANSA) - REGGIO EMILIA, 26 NOV - Oggi compie cent'anni il comandante 'Diavolo', al secolo Germano Nicolini, protagonista della Resistenza in Emilia e medaglia d'argento al valor militare. In tanti gli hanno fatto gli auguri, tra tutti l'Anpi: "Sognavamo un mondo diverso, di liberta', giustizia, pace, fratellanza e serenita'. La democrazia si costruisce sull'uguaglianza. Importante dirlo in questi tempi di indubbia integrita' morale e ricordare la tua lezione di etica e passione. Grazie di tutto Germano", scrive la sezione di Correggio. Catturato a Roma dai tedeschi, fuggi' dalla prigionia ed entro' nel battaglione Sap della brigata Fratelli Manfredi di cui divento' comandante. Nel Dopoguerra divenne sindaco di Correggio (Comune che aveva liberato e dove tuttora vive) ma venne arrestato nel '47, accusato per l'omicidio di Don Umberto Pessina e poi condannato a 22 anni. Usci' dal carcere per un indulto e nel '94 si scopri' che era innocente. Il vero assassino, William Gaiti (oggi morto) confesso' dopo che la celebre lettera 'Chi sa parli' del compianto comandante partigiano ed ex deputato Otello Montanari apri' uno squarcio sul cosiddetto 'triangolo della morte' dove numerosi uomini di chiesa vennero uccisi da partigiani comunisti. YC5-ROM 26-NOV-19 16:04 NNNN

TERREMOTO: STOP SCIAME SISMICO SANNIO, DOMANI A BENEVENTO RIAPRONO SCUOLE E UFFICI PUBBLICI =

MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2019 13.49.23

TERREMOTO: STOP SCIAME SISMICO SANNIO, DOMANI A BENEVENTO RIAPRONO SCUOLE E UFFICI PUBBLICI =

ADN0800 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TERREMOTO: STOP SCIAME SISMICO SANNIO, DOMANI A BENEVENTO RIAPRONO SCUOLE E UFFICI PUBBLICI = Benevento, 26 nov (Adnkronos) - Domani scuole e uffici pubblici riapriranno. Lo ha annunciato il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, a margine della nuova riunione del Coc (Centro operativo comunale) che si è tenuta in tarda mattinata al comando della polizia municipale. Lo sciame sismico che ha interessato il Sannio per vari giorni si è interrotto ieri, alle 13,31, con una scossa di magnitudo 2.3 con epicentro il comune di San Leucio del Sannio. "Se non c'è sciame sismico - ha spiegato Mastella - non ci sono le ragioni per prolungare di un altro giorno la chiusura di scuole e uffici. Ma laddove nel corso del pomeriggio o della notte dovesse subentrare ancora lo sciame ci riuniremmo all'istante per decidere e prendere decisioni diverse". Il primo cittadino ha ringraziato i vigili del fuoco e l'ufficio tecnico comunale che ieri hanno provveduto ad effettuare la verifica sullo stato di salute degli edifici: tutti gli stabili controllati non hanno subito danni. "Noi siamo una zona a rischio - ha concluso Mastella -, ma su questo non c'è prevedibilità di sorta. Neppure i giapponesi non sono in grado di tutelarsi e garantirsi rispetto a fenomeni che sono a volte anche devastanti". (Ali/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 26-NOV-19 13:49 NNNN

Gdf controlla presenze dei dipendenti del Comune di Viterbo

MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2019 12.32.13


Gdf controlla presenze dei dipendenti del Comune di Viterbo

ZCZC3410/SXB XCI75148_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Gdf controlla presenze dei dipendenti del Comune di Viterbo Previsti in totale 70 interventi di ispezione in tutta Italia (ANSA) - ROMA, 26 NOV - Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Viterbo, dalla prima mattinata di oggi, stanno eseguendo un controllo nei confronti dei dipendenti del Comune di Viterbo, al fine di verificare eventuali assenze ingiustificate dal luogo di lavoro. L'attivita' ispettiva in parola si inquadra nel piu' ampio spettro dei compiti istituzionali di polizia economica e finanziaria a tutela del bilancio pubblico, propri della Guardia di Finanza. E' stata sviluppata nell'ambito dell'analisi di rischio denominata Ghost Public Servant ed e' il frutto del rinnovo del protocollo d'intesa fra il Corpo e l'Ispettorato per la Funzione Pubblica, con cui e' stato definito un ampliamento delle aree d'intervento, in tema, fra gli altri, di verifiche sull'effettiva presenza in servizio dei pubblici dipendenti. L'azione del Corpo, nello specifico comparto, prevede l'esecuzione di 70 interventi ispettivi sull'intero territorio nazionale, nei confronti di altrettanti enti pubblici selezionati dal Nucleo Speciale Anticorruzione della Guardia di Finanza, all'esito di un'analisi di rischio che ha vagliato informazioni e dati di dettaglio concernenti le assenze dei dipendenti verificatesi nel 2017. (ANSA). VN 26-NOV-19 12:31 NNNN

ANSA/ In 6 mesi 7mila denunce scomparsa, 60 mila 'invisibili'

MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 2019 13.02.22


>>>ANSA/ In 6 mesi 7mila denunce scomparsa, 60 mila 'invisibili'

ZCZC3926/SXB XCI75362_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB >>>ANSA/ In 6 mesi 7mila denunce scomparsa, 60 mila 'invisibili' Il 12 dicembre mobilitazione straordinaria per la ricerca (ANSA) - ROMA, 26 NOV - Da inizio anno al 30 giugno sono state 6.761 le denunce per persone scomparse: la maggior parte viene poi ritrovata, ma una su quattro va a ingrossare un esercito di 'invisibili'. Sono 60mila quelle ancora da rintracciare da quando e' attivo il sistema di allertamento, di cui 10mila italiani e 50mila stranieri. I dati dell'ufficio del Commissario di governo per le persone scomparse sono stati ricordati al convegno 'Persone scomparse: una sfida per le istituzioni', ospitato dalla Sapienza. Si tratta di un fenomeno dai molti aspetti. Il 34% delle denunce riguarda donne, il 54% minorenni, e circa la meta' stranieri. Il 6%, 431, riguardano anziani. Il 75% allontanamenti volontari, lo 0,8% e' classificato come sottrazione da parte del coniuge, lo 0,4% come possibile vittima di reato. "Alcuni scompaiono perche' vogliono scomparire, altri sono vittime di reato, alcuni sono morti, tutti hanno bisogno di essere cercati", ha sottolineato il prefetto Giuliana Perrotta, Commissario straordinario per le persone scomparse: "C'e' un 25% di casi che non si risolvono" e a oggi "sono 60.641 le persone da rintracciare"; 40mila minori stranieri, le statistiche infatti sono ingrossate dalla mobilita' dovuta alle migrazioni. Inoltre, ha spiegato il prefetto, sono 918 i corpi cui dare un nome: "E' di ieri l'identificazione del corpo di una donna scomparsa nel 2013". L'ufficio del Commissario ha indetto per il 12 dicembre una giornata dedicata agli Scomparsi e una mobilitazione per la ricerca. Sono state invitate le prefetture a promuovere sui territori un'attivita' straordinaria: a cercare gli invisibili nelle mense, negli ostelli, nei boschi. "Sono persone che mancano alle loro famiglie, ma mancano a tutta la societa'", ha rilevato il viceministro all'Interno Vito Crimi: "Va rafforzata nelle famiglie la credibilita' e la vicinanza delle istituzioni". Pur essendo quello italiano uno dei piu' efficaci sistemi in Ue, non mancano alcune criticita'. Per il pg della Cassazione, Giovanni Salvi: "C'e' un problema nelle procure che e' insieme organizzativo e di mentalita'" e "bisogna trovare dei meccanismi che formalizzino le priorita', senza lasciarli alla disponibilita' dei singoli uffici". Il capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Fabio Dattilo, ha spiegato che servono linee guida nazionali. Parole chiave, per il capo della Polizia, Franco Gabrielli, sono "formazione e preparazione", no alla bulimia normativa e alla eccessiva burocratizzazione'. Rimane inoltre da migliorare il sistema di localizzazione delle chiamate d'emergenza e la banca dati del Dna. (ANSA). Y12-VN 26-NOV-19 13:01 NNNN

La guerra dei rifiuti Civitavecchia blocca i camion della Raggi