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venerdì 17 dicembre 2010

Atto Senato Ordine del Giorno 9/2479/13 presentato da LUIGI DE SENA mercoledì 15 dicembre 2010, seduta n. 475 Il Senato, in sede di esame dell'Atto Senato n. 2479, conversione in legge del decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, recante misure urgenti in materia di sicurezza, premesso che: è necessario potenziare l'azione di contrasto della criminalità organizzata e di tutte le condotte illecite, anche transnazionali, ad essa riconducibili; è altresì necessario incrementare la cooperazione internazionale di polizia, anche in attuazione degli impegni derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea e in esecuzione degli accordi di collaborazione con i Paesi interessati, impegna il Governo:

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03954 presentata da EMANUELE FIANO lunedì 13 dicembre 2010, seduta n.407 FIANO. - Al Ministro dell'interno.- Per sapere - premesso che: si è svolta il 9 dicembre 2010 una manifestazione a cui hanno aderito 22 sigle sindacali del comparto sicurezza dello Stato in località Arcore, presso la Villa San Martino;

Aci lo sportello a domicilio- Vendere l'auto senza uscire di casa


Consiglio di Stato "...Benefici ex legge n. 104/92: la motivazione del diniego fondata sulla carente continuità dell'assistenza a causa dei turni di servizio è da ritenere contraddittoria..."

Consiglio di Stato "...Monetizzazione di ferie non godute durante il periodo di aspettativa. Il Tar Lazio accoglie il ricorso proposto da un ex dipendente della polizia di Stato avverso il provvedimento con il quale l'amministrazione gli nega la corresponsione delle somme maturate a titolo di ferie non godute durante il periodo di aspettativa per motivi di salute, culminato con la dispensa dal servizio per inabilità fisica...."




SICUREZZA: PROTESTA DEI SINDACATI DI POLIZIA AD ARCORE LUNEDI' PROSSIMO DAVANTI A VILLA SAN MARTINO



Milano, 17 dic. - (Adnkronos) - Tornano a protestare lunedi'
prossimo, davanti a villa San Martino ad Arcore, i sindacati Siulp,
Sap, SiapSilp per la Cgil e UglCoisp.

Anche questa volta le ragioni della protesta sono i tagli ai
fondi destinati agli organi di polizia previsti dalla legge di
stabilita'. Con questa nuova iniziativa i sindacati ''cercano di
impedire -si sottolinea in una nota- lo smantellamento della sicurezza
pubblica e del soccorso pubblico e impedire che la manovra finanziaria
di quest'anno possa ulteriormente limitare l'operativita' dei servizi
delle forze di polizia e dei vigili del fuoco''.

Le altre richieste dei sindacati sono quelle affermare il
diritto, sancito dalla Costituzione, degli operatori delle forze di
polizia, a smettere di fornire prestazioni di lavoro straordinario
senza la retribuzione corrispondente e sensibilizzare l'opinione
pubblica sul comportamento dell'attuale governo verso gli operatori di
Polizia.

(Red-Ocs/Zn/Adnkronos)
17-DIC-10 16:21

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Accesso ispettivo, potere di diffida e verbalizzatone unica, art. 33 della legge n. 183/2010 (cosiddetto Collegato lavoro) - Istruzioni operative al personale ispettivo. Emanata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Direzione generale per l'attività ispettiva, Divisione I - Consulenza, contenzioso, formazione del personale ispettivo e affari generali. (Completa di modulistica) "....Occorre, infine, evidenziare che circa la titolarità del potere di diffida, l'art. 13, comma 6, del D.Lgs. n. 124/2004, conferma le attribuzioni previgenti affiancando agli ispettori del lavoro anche gli ispettori e i funzionari amministrativi degli Istituti previdenziali "per le inadempienze da essi rilevate" e comunque riconducibili, ad eccezione della cosiddetta maxisanzione e delle violazioni in materia di Libro Unico del Lavoro, alla sola materia previdenziale. Inoltre il nuovo comma 7 dell'art. 13 del D.Lgs. n. 124/2004 estende il potere di diffida «agli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria che accertano, ai sensi dell'art. 13 della legge 24 novembre 1981, n. 689, violazioni, in materia di lavoro e legislazione sociale». ...."

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Acc. CE 14-10-2010 Accordo tra l'Unione europea e la Repubblica islamica di Afghanistan sullo status della missione di polizia dell'Unione europea in Afghanistan, EUPOL AFGHANISTAN. Pubblicato nella G.U.U.E. 12 novembre 2010, n. L 294.

DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO sul diritto all'interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali. Pubblicata nella G.U.U.E. 26 ottobre 2010, n. L 280.

Reg. (CE) 20-10-2010 n. 996/2010 REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO sulle inchieste e la prevenzione di incidenti e inconvenienti nel settore dell'aviazione civile e che abroga la direttiva 94/56/CE(Testo rilevante ai fini del SEE). Pubblicato nella G.U.U.E. 12 novembre 2010, n. L 295.

Autotrasporto - Sicurezza stradale: giro di vite dell'UE sui conducenti che commettono infrazioni all'estero

Autotrasporto - Sicurezza stradale: giro di vite dell'UE sui conducenti che commettono infrazioni all'estero

Legge n. 183 del 4 novembre 2010, art. 24. Modifiche alla disciplina in materia di permessi per l'assistenza a portatori di handicap in situazione di gravità


Modifiche alla disciplina in materia di permessi per l'assistenza alle persone con disabilità


SICUREZZA: NUOVA PROTESTA SINDACATI POLIZIA LUNEDI' AD ARCORE




SICUREZZA: NUOVA PROTESTA SINDACATI POLIZIA LUNEDI' AD ARCORE =
(AGI) - Milano, 17 dic. - Nuova protesta dei sindacati di
polizia contro i tagli alla sicurezza davanti alla residenza di
Silvio Berlusconi, ad Arcore. Siulp, Sap, Siap, Silp (Cgil),
Ugl e Coisp hanno indetto un presidio per lunedi', dalle 10
alle 17, vicino a Villa San Martino. Tra gli obiettivi della
protesta - si legge, in una nota - vi e' quello di "impedire lo
smantellamento della sicurezza pubblica e del soccorso pubblico
contro le politiche finanziarie dei soli tagli che hanno gia'
sottratto alle forze di Polizia circa 2 miliardi e mezzo di
euro in tre anni". Oltre a "impedire che la manovra finanziaria
di quest'anno possa ulteriormente limitare l'operativita' dei
servizi delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco con la
fissazione, dal 31 dicembre 2010, di un tetto massimo allo
straordinario e alle indennita' operative, anche a fronte di
maggiori esigenze di sicurezza, che non consentiranno l'impiego
dei poliziotti e dei Vigili del Fuoco per un limite
'ragionieristico'". Infine, "affermare il diritto degli
operatori delle Forze di Polizia, sancito dalla Costituzione
per tutti i lavoratori, a smettere di fornire prestazioni di
lavoro straordinario o connesse a maggior disagio o
responsabilita' senza la retribuzione corrispondente" e
"sensibilizzare l'opinione pubblica sul comportamento
irresponsabile e vergognoso, verso gli operatori di Polizia
tenuto dall'attuale governo, che ha sinora disatteso ogni
impegno assunto in campagna elettorale e nei documenti
programmatici sui versanti della sicurezza e delle connesse
politiche per il personale". (AGI)
Com/Car
171457 DIC 10

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Le forze di polizia e i vigili del fuoco in piazza per impedire lo smantellamento della sicurezza pubblica e del soccorso pubblico

Anno Zero puntata del 16 dicembre 2010

















CAPODANNO: FUOCHI D'ARTIFICIO, REGOLE D'ORO CNR PER LA SICUREZZA


CAPODANNO: FUOCHI D'ARTIFICIO, REGOLE D'ORO CNR PER LA SICUREZZA =
(AGI) - Roma, 17 dic. - Spesso il Capodanno si trasforma in un
evento da ricordare con tristezza per l'uso imprudente di
fuochi d'artificio a elevato potenziale esplosivo, non di rado
venduti di contrabbando. Secondo il dipartimento della Pubblica
sicurezza, nel 2009 sono state 247 le tonnellate di "materiale
esplosivo illecitamente messo in commercio" sequestrate dalle
forze dell'ordine. Grazie a quest'intervento il bilancio di
vittime e feriti da materiale pirotecnico e' stato pero' meno
grave del solito: non ci sono stati morti, anche se il numero
dei feriti e' salito dai 382 del 2008 a 509. Per evitare di
incorrere in situazioni drammatiche basta pero' seguire alcune
accortezze. L'utilizzo di fuochi d'artificio, ha spiegato
Roberto Volpe, del Servizio di prevenzione e protezione (Ssp)
del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), "comporta sempre
un potenziale rischio di ustioni e traumi: dalla semplice
escoriazione alla lacerazione, fino alle fratture e
all'amputazione. Tra l'altro, non esistono fuochi di artificio
completamente sicuri: persino le semplici 'stelline' usate
anche dai bambini bruciano a 300 gradi Celsius e possono
provocare ustioni". Per prevenire gli incidenti, continua
l'esperto, "e' consigliabile accendere i fuochi all'aperto,
lontano da persone, case, automobili e da altri giochi
pirotecnici; una volta accesa la miccia, poi, ci si deve
allontanare e non bisogna mai riutilizzare quelli che non si
sono accesi o si sono spenti anzitempo". In caso di ferite ecco
il vademecum di primo intervento suggerito da Volpe: "In attesa
del medico, dopo essersi lavati bene le mani, si puo' pulire la
cute circostante la ferita con disinfettante e la ferita stessa
con acqua ossigenata; laddove questi prodotti mancassero, si
puo' usare acqua corrente fresca. Coprire quindi estesamente la
ferita con garze sterili o fazzoletti di stoffa puliti".
Nelle ustioni, ha proseguito Volpe, "dopo aver tolto
eventuali anelli, bracciali o altri accessori bisogna
raffreddare la parte con l'acqua e poi coprirla con garze
sterili. Va assolutamente evitata l'applicazione di creme
cosmetiche, oli o ghiaccio a contatto diretto con la ferita:
ricordare comunque che le ustioni di dimensioni superiori a una
moneta devono essere curate in un Pronto soccorso". Nel caso
piu' grave di amputazioni, ha concluso il ricercatore, "occorre
arrestare l'emorragia tamponando energicamente la zona,
avvolgere la parte in una garza sterile (o in un panno pulito)
e, proteggendola in una busta di plastica, porla in un
contenitore refrigerato per dirigersi immediatamente in
ospedale". (AGI)
Red/Gav
171156 DIC 10

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NATALE: CNR, SOTTO L'ALBERO SOLO GIOCATTOLI SICURI =
(AGI) - Roma, 17 dic. - I tre quarti dell'intera produzione
mondiale di giocattoli arrivano dalla Cina. In Italia, quelli
importati dalle aziende di Pechino sono in aumento, per una
cifra che supera i 234 milioni di euro. Ma, ammonisce il
Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), nella scelta dei
giocattoli, bisogna mettere al primo posto la sicurezza dei
piu' piccoli. Ogni anno vengono ritirati dal mercato milioni di
pezzi difettosi o pericolosi, malgrado le normative dell'Unione
europea. "Il 44,8 per cento dei giocattoli orientali arriva in
Lombardia, seguita da Piemonte (20,7) e Emilia Romagna (10,5)",
ha detto Antonio Malorni, docente alla Seconda Universita'
degli studi di Napoli e Caserta, e gia' direttore dell'Istituto
di scienze dell'alimentazione (Isa) del Cnr, al notiziario
curato dall'ente. "Da recenti controlli", ha spiegato
l'esperto, "e' risultato pero' che molti giocattoli provenienti
da Cina e Taiwan oltrepassano rispettivamente del 57 per cento
e del 100 per cento il limite di sicurezza per la presenza di
ftalati, sostanze velenose se ingerite e messe al bando dall'Ue
gia' nel 2005, anche in molti campioni secondo l'etichetta 'non
tossici'". Ma le sostanze chimiche che ritroviamo in merci di
largo consumo sono diverse, ad esempio il piombo utilizzato nei
Paesi asiatici per colorare pupazzi e bambole "che se assorbito
per via orale e respiratoria si lega all'emoglobina del sangue
e viene trasportato nei tessuti minerali e in quelli molli
(reni, midollo osseo, fegato e cervello)", ha spiegato il
ricercatore. "Il piombo -ha continuato- e' responsabile di
anemia, danni renali e al sistema immunitario, gravi
alterazioni del sistema nervoso. Nei bambini poi, una quantita'
superiore a 120 microgrammi per decilitro di sangue mette a
rischio la vita". Non a caso vi sono normative che stabiliscono
i limiti di concentrazione.
Discorso analogo per le vernici contenenti cadmio
"recentemente al centro di un allarme che negli Stati Uniti ha
costretto McDonald's a ritirare 12 milioni di pezzi di un
bicchiere con l'immagine di Shrek", ha aggiunto Malorni. Ma
come distinguere un prodotto rischioso da uno innocuo? Il primo
controllo resta quello di "etichette, avvertenze e istruzioni
per l'uso chiare", ha detto. "Il marchio CE, che attesta la
'conformita' alle norme europee', dev'essere visibile,
leggibile e indelebile". La contraffazione, ha proseguito, "e'
uno dei reati piu' comuni in questo campo. La qualita' puo'
essere valutata anche attraverso marchi aggiuntivi, quali
'Giocattoli sicuri' dell'Istituto italiano di sicurezza dei
giocattoli e 'Imq' dell'Istituto per il marchio di qualita'
(per i prodotti elettrici). Non deve mancare, inoltre, il nome
del produttore, dell'importatore o distributore". Diffidare,
infine, "di giocattoli di larga diffusione e venduti a prezzi
stracciati, presumibilmente contraffatti e quindi pericolosi''.
I giochi vanno poi scelti secondo l'eta': "Se destinati a
bambini sotto i 3 anni d'eta', non devono contenere componenti
piccole per evitare rischi di soffocamento". Inoltre, "non
devono avere punte o angoli eccessivamente sporgenti, appuntiti
o taglienti, corde o stringhe troppo lunghe. Se elettrici, non
devono essere alimentati direttamente dalla corrente alternata
a 220 V ma muniti di trasformatore a bassa tensione, al massimo
24 Volt, e riportare sul prodotto l'apposito simbolo. La
batteria -ha concluso- dev'essere alloggiata in un vano
inaccessibile, soprattutto se a bottone". (AGI)
Red/Gav
171213 DIC 10
ANSA/ NATALE: POLIZIA; ATTENZIONE A FUOCHI, NO I PROIBITI
IN PUGLIA SEQUESTRO 5 TONN.PREVENIRE BOLLETTINO GUERRA CAPODANNO
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - E' tempo di 'botti', una tradizione a
cui a Capodanno gli italiani non riescono a rinunciare, e dunque
come ogni anno in questo periodo e' tempo anche di sequestri di
fuochi d'artificio illegali. Oggi nel brindisino la Guardia di
Finanza ne ha requisiti cinque tonnellate destinate al mercato
nero. Tutti riportavano autorizzazioni prefettizie risultate
falsificate. 'Botti' illegali, dunque, i piu' pericolosi secondo
la Polizia, che avverte:''evitare quelli privi di etichetta e
fare particolarmente attenzione a quelli con effetto scoppio''.
Per prevenire il 'bollettino di guerra' che immancabilmente la
mattina del primo dell'anno segnala morti e feriti gravi con
lesioni agli occhi e alle mani, ustioni fino a vere
amputazioni(quest'anno non c'e' stato nessun morto ma oltre 200
feriti tra cui molti bambini) la polizia mette in guardia contro
'bombe carta', 'cipolle', 'mezza botta', 'track con tronchetto'
e 'track di vecchia generazione', prodotti illegali
''pericolosissimi per la vita umana''.
Tra le cosiddette 'bombe carta', spiegano gli esperti del nucleo
speciale del Dipartimento di pubblica sicurezza, vi sono dei
veri e propri ordigni che contengono anche 2 o 3 chili di
esplosivo a basso potenziale ed hanno notevoli potenzialit…
distruttive. Ma anche manufatti dall'aspetto apparentemente pi—
'normale' e con quantitativi assai pi— modesti di prodotto con
effetto scoppiante (tre o quattro grammi), che si presentano con
la forma di un cilindretto pi— o meno allungato e di diverso
diametro, possono causare danni irreparabili agli arti, alla
vista all'udito ed al corpo in generale.
Per fare un po' di chiarezza, la Polizia ricorda che tutti i
prodotti pirotecnici autorizzati devono avere sulla confezione
un'etichetta completa la stessa deve riportare: i dati del
provvedimento del Ministero dell'Interno che ne autorizza il
commercio; il nome del prodotto; la ditta produttrice il Paese
di produzione e l'importatore, la categoria, le principali
caratteristiche costruttive ( tra le quali il peso netto della
massa attiva del prodotto esplodente) e una descrizione chiara e
completa delle modalit… d'uso, che devono essere seguite
attentamente dall'utilizzatore. Dunque, i prodotti privi di
un'etichetta regolamentare sono da considerarsi 'fuochi
proibiti',non essendo garantita n‚ la loro provenienza n‚ le
caratteristiche costruttive e di funzionamento.
In particolare gli esperti della Polizia raccomandano la massima
attenzione nell'uso di prodotti con effetto scoppiante ed ai
razzi o proiettili di qualsiasi specie. ''Ô dall'uso di questi
oggetti, infatti, che, statisticamente, derivano gli incidenti
di maggiore gravit…. Inoltre, la Polizia ricorda che e'
''severamente vietata, anche perch‚ riguarda l' illecita
fabbricazione di prodotti esplodenti, qualsiasi manipolazione
dei prodotti (svuotamento e ricarica, unire pi— pezzi insieme,
innesco di sostanze infiammabili)''.
Infine, anche i cosiddetti prodotti 'di libera vendita', che si
trovano in commercio presso supermercati, cartolerie, rivendite
di casalinghi, possono essere venduti - avverte la Polizia -
solo ai maggiori di 14 anni''. E' comunque consigliabile che ad
accendere il fuoco d'artificio sia sempre un adulto che abbia
ben letto le istruzioni d'uso.
(ANSA).

AU
17-DIC-10 19:01 NNNN


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Il ricorso "imprudente" costa una mula più elevata

"Il governo preme sulla polizia. E alza la tensione"

Tagli e straordinari: il sit-in al Senato degli agenti di polizia.