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Wifi gratis al via


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Wifi gratis al via
Parte il progetto "Piazza Wifi Italia", online la piattaforma per richiedere i punti wifi gratuiti per tutti i comuni italiani


di Gabriella Lax - È partito il progetto del Ministero dello Sviluppo Economico "Piazza Wifi Italia". Da qualche ora è online la piattaforma per richiedere i punti wifi gratuiti per tutti i comuni italiani. Lo scopo è consentire a tutti i cittadini di connettersi, gratuitamente e in modo semplice tramite un'app dedicata, ad una rete wifi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale.

Al via il progetto "Piazza Wifi Italia"
Tutti i comuni del Paese potranno richiedere di punti wifi direttamente online, registrandosi sulla nuova piattaforma web accessibile dal sito wifi.italia.it. ai primi 8 milioni di euro disponibili, si aggiunge un nuovo finanziamento di 45 milioni che consentirà di portare nuove aree wifi gratuite in tutti i Comuni italiani, con priorità per i Comuni con popolazione inferiore a 2.000 abitanti. Già affidati i lavori di sviluppo della rete su tutto il territorio nazionale. Con la sottoscrizione del Decreto da parte del Ministro Luigi Di Maio, lo scorso 23 gennaio 2019, è stato dato l'incarico a Infratel Italia, società in-house del MiSE. C'è da registrare per il progetto l'impegno di Anci che aderisce a "Piazza WiFi Italia", promuovendo tra i suoi associati la novità, insieme alle modalità di partecipazione, che si inserisce nel solco delle azioni di sviluppo locale mirate ad invertire la tendenza allo spopolamento dei piccoli Comuni e costituisce un altro tassello per la riduzione del digital divide nei piccoli centri, a favore di cittadini, imprese e turisti.

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(27/02/2019 - Gabriella Lax) • Foto: 123rf.com
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CODICE STRADA: FAISA CISAL, NO AI CICLISTI NELLE CORSIE PREFERENZIALI =

MERCOLEDÌ 27 FEBBRAIO 2019 16.53.50 
SICUREZZA

CODICE STRADA: FAISA CISAL, NO AI CICLISTI NELLE CORSIE PREFERENZIALI = 

Roma, 27 feb. (Adnkronos/Labitalia) - ''Ridurre il numero e l'entità degli incidenti stradali rappresenta l'obiettivo primario perseguito dallo Stato attraverso il Codice della Strada. Non assecondano tale principio alcuni elementi che, nelle proposte all'ordine del giorno, mettono invece a rischio l'incolumità di autisti e cittadini''. E' quanto ha dichiarato oggi Mauro Mongelli, segretario generale della Faisa-Cisal, a margine delle audizioni sul nuovo Codice della Strada tenutesi presso la commissione Trasporti della Camera. ''Anche in considerazione dello stato disomogeneo della rete stradale - ha precisato - che presenta ambiti di vulnerabilità significativi, per i centri abitati sono inaccettabili proposte quali la circolazione dei ciclisti nelle corsie riservate ai mezzi pubblici e di emergenza, oltretutto contromano, come ipotizzato per le zone in cui vigono limiti di velocità di 30 km/h. Altrettanto discutibile -ha continuato Mongelli- è l'innalzamento dei limiti ordinari per il rinnovo della patente di guida dei mezzi pubblici dai 60 ai 65 anni, con lo slittamento dell'età massima degli autisti dagli attuali 65 ai 70 anni. Ipotesi ancor più paradossale alla luce delle disposizioni previdenziali, che inquadrano tali mansioni tra i lavori gravosi e usuranti''. ''Sempre in nome della Sicurezza, in considerazione della lunghezza di molti mezzi pubblici, l'accensione della luce gialla ai semafori i - ha aggiunto- deve durare abbastanza da consentire lo sgombero dell'incrocio in tempo utile, dunque più dei 5 secondi previsti dalle nuove disposizioni. Riteniamo infine - ha concluso Mongelli - che, nel caso in cui lo spazio riservato alla fermata degli autobus sia impropriamente occupato, non sia sanzionabile l'operatore che, rispettando il programma di esercizio, fermi il mezzo al di fuori dello spazio previsto''. (Map/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 27-FEB-19 16:52 NNNN

CODICE STRADA: ASAPS, NO A 150 KM/H, SOSPENDERE PATENTE PER CELLULARE ALLA GUIDA =

MERCOLEDÌ 27 FEBBRAIO 2019 14.09.02 
POLIZIASICUREZZA

CODICE STRADA: ASAPS, NO A 150 KM/H, SOSPENDERE PATENTE PER CELLULARE ALLA GUIDA = 

Audizione in Commissione Trasporti Camera - Biserni, prudenza per possibilita' bici in controsenso Roma, 27 feb. (AdnKronos) - La Commissione Trasporti della Camera ha proseguito oggi le audizioni informali nell'ambito della discussione e approvazione dei vari disegni di legge di riforma del Codice della Strada. L'Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale (Asaps) ha presentato un documento illustrativo delle diverse problematiche connesse alla sicurezza Stradale. Tra i temi principali quello della distrazione alla guida dovuto all'utilizzo di telefonini e smartphone. ''Non è più rinviabile l'inasprimento delle sanzioni accessorie per chi guida distratto. Serve da subito la sospensione della patente alla prima violazione, in Italia è prevista infatti solo nei casi di recidivi nel biennio", afferma il presidente Giordano Biserni. "Peccato che non esista una banca-dati nazionale delle violazioni amministrative, mentre quella sui punti-patente viene spesso aggiornata con grave ritardo - spiega Biaserni -. Nel mondo digitale e iperconnesso in cui viviamo è quotidiana l'immagine di chi invia sms, chatta su whatsapp, controlla il profilo facebook, si fa un selfie mentre sta al volante. Distrazioni che spesso si pagano care, anche con la vita. E' la sbornia del Terzo Millennio, un fenomeno in espansione geometrica, ora prima causa di morte e feriti sulle strade italiane". Altra priorità per Asaps è legata alla seconda causa di morte e lesioni in materia di infortunistica Stradale, quella della velocità. ''Siamo totalmente contrari anche alla sola possibilità di concedere l'aumento dei limiti a 150 km/h su certe autostrade. Nessuna concessionaria lo ha mai elevato non ravvisando le condizioni disicurezza indicate dal Codice. Nessun Paese al mondo sta pensando di farlo", aggiunge Biserni. (segue) (Sib/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 27-FEB-19 14:08 NNNN
MERCOLEDÌ 27 FEBBRAIO 2019 14.09.02 
SICUREZZA

CODICE STRADA: ASAPS, NO A 150 KM/H, SOSPENDERE PATENTE PER CELLULARE ALLA GUIDA (2) = 

(AdnKronos) - Asaps ha poi lanciato l'allarme sull'assenza degli etilometri sulle pattuglie delle Forze dell'Ordine. ''Nel momento in cui anche la Corte Costituzionale ha decretato la legittimità delle più gravi sanzioni per omicidio stradale per chi guida ubriaco e drogato, emerge nuovamente un problema devastante per la sicurezza stradale, l'assenza di idonea strumentazione per misurare il tasso alcolemico. Ci sono centinaia di etilometri in attesa al Centro di revisione di Milano, unico in Italia, con Tir pieni di etilometri che arrivano da tutta la Penisola. Non è più ammissibile che l'ufficio preposto a Roma, il Csrpad sia fermo in manutenzione da 26 mesi, non è degno di un paese civile", sottolinea Biserni. L'Asaps chiede inoltre la riduzione dei tempi per la revisione annuale degli etilometri, con apertura di nuovi centri di revisione in Italia. L'Asaps è favorevole, invece, "ma con una normativa prudente, alla circolazione in controsenso dei ciclisti su strade quartierali, ove già vige il limite di velocità di 30 km/h, con larghezza della carreggiata da definire con apposito decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con l'analisi dei sinistri avvenuti negli ultimi 10 anni, e con un periodo di sperimentazione di almeno un anno sotto la competenza dei sindaci, al termine del quale si potrà rendere definitivo il provvedimento, che comporta sicuramente rischi per l'utenza". (Sib/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 27-FEB-19 14:08 NNNN