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lunedì 11 ottobre 2010

Se siete precari sappiate che non riceverete la pensione. I contributi che state versando servono soltanto a pagare chi la pensione ce l'ha garantita. Inps, è ufficiale: i precari saranno senza pensione. Silenzio dei media o scatta la rivolta

 

Inps, è ufficiale: i precari saranno senza pensione. Silenzio dei media o scatta la rivolta

pubblicata da PUGLIAmo l'Italia: NICHI VENDOLA candidato premier 2013 il giorno lunedì 11 ottobre 2010 alle ore 17.27
La notizia è arrivata e conferma la peggiore delle ipotesi. Rimarrà sotto traccia per ovvi motivi, anche se in Rete possiamo farla circolare. Se siete precari sappiate che non riceverete la pensione. I contributi che state versando servono soltanto a pagare chi la pensione ce l'ha garantita. Perché l'Inps debba nascondere questa verità è evidente: per evitare la rivolta. Ad affermarlo non sono degli analisti rivoluzionari e di sinistra ma lo stesso presidente dell'istituto di previdenza, Antonio Mastropasqua che, come scrive Agoravox, ha finalmente risposto a chi gli chiedeva perché l'INPS non fornisce ai precari la simulazione della loro pensione futura come fa con gli altri lavoratori: "Se dovessimo dare la simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremmo un sommovimento sociale".

Intrage  scrive che l'annuncio è stato dato nel corso di un convegno: la notizia principale sarebbe dovuta essere quella che l'Inps invierà, la prossima settimana, circa 4 milioni di lettere ai parasubordinati, dopo quelle spedite a luglio ai lavoratori dipendenti, per spiegare come consultare on line la posizione previdenziale personale. Per verificare, cioè, i contributi che risultano versati.

La seconda notizia è che non sarà possibile, per il lavoratore parasubordinato, simulare sullo stesso sito quella che dovrebbe essere la sua pensione, come invece possono già fare i lavoratori dipendenti. Il motivo di questa differenza pare sia stato spiegato da Mastrapasqua proprio con quella battuta. Per dire, in altre parole, che se i vari collaboratori, consulenti, lavoratori a progetto, co.co.co., iscritti alla gestione separata Inps, cioè i parasubordinati, venissero a conoscenza della verità, potrebbero arrabbiarsi sul serio. E la verità è che col sistema contributivo, i trattamenti maturati da collaboratori e consulenti spesso non arrivano alla pensione minima.
precari, i lavoratori parasubordinati come si chiamano per l'INPS gli "imprenditori di loro stessi" creati dalle politiche neoliberiste, non avranno la pensione. Pagano contributi inutilmente o meglio: li pagano perché l'INPS possa pagare la pensione a chi la maturerà. Per i parasubordinati la pensione non arriverà alla minima, nemmeno se il parasubordinato riuscirà, nella sua carriera lavorativa, a non perdere neppure un anno di contribuzione.

L'unico sistema che l'INPS ha trovato per affrontare l'amara verità, è stato quello di nascondere ai lavoratori che nel loro futuro la pensione non ci sarà, sperando che se ne accorgano il più tardi possibile e che facciano meno casino possibile.
Quindi paghiamo i nostri contributi che non rivedremo sotto forma di pensione. Se reagiamo adesso, forse, abbiamo ancora la speranza di una pensione minima.

http://contintasca.blogosfere.it/2010/10/inps-e-ufficiale-i-precari-saranno-senza-pensione-silenzio-dei-media-o-scatta-la-rivolta.html


SICUREZZA STRADALE: DA DOMANI NOVITA' PER 'DUE RUOTE' / FOGLIO ROSA A 17 ANNI / TARGHE PERSONALIZZATE




'/ANSA
STOP CASCO 'PADELLA' IN MOTO E IN BICI GIUBBOTTI RIFRANGENTI
(ANSA) - ROMA, 11 OTT - Novita' in arrivo per ciclisti e
motociclisti. Da domani scattano infatti due nuove nuove norme
previste dalla riforma del Codice della strada varate a fine
luglio.
La prima riguarda i caschi 'Dgm', quelli comunemente detti 'a
scodella' o 'a padella', che ormai andranno definitivamente in
pensione. Sin dal 2001 ne e' stata vietava la vendita, ma l'uso
era ancora consentito sui cinquantini. Ora dopo 9 anni questa
tipologia di caschi sara' completamente bandita, perche'
considerato non sicuro. Chi verra' pizzicato alla guida di un
ciclomotore o motociclo con in testa il casco fuori norma
rischia di vedersi sottoporre a fermo amministrativo del mezzo
per 90 giorni e una sanzione di 74 euro.
Sempre domani scatta l'obbligo per coloro che si muovono in
bicicletta di indossare il giubbotto o le bretelle retro
riflettenti ad alta visibilita' quando circolano fuori dai
centri abitati in ore serali e notturne o in galleria, in modo
da essere ben visibili agli altri utenti della strada.
Sono molte le novita' introdotte dal 'nuovo' Codice della
strada, e gia' in vigore da quest'estate. Le piu' importanti
hanno riguardato il giro di vite per chi guida in stato di
ebbrezza, con multe piu' pesanti e l'introduzione della
'tolleranza zero' per i neopatentati e i conducenti
professionali. I test antidroga sono diventati piu' severi,
cosi' come sono state previste norme piu' stringenti per chi
produce, commercializza e soprattutto trucca le minicar. Per gli
over 80 le nuove regole prevedono che potranno ottenere il
rinnovo della patente solo dopo una visita medica specialistica
biennale. Introdotta inoltre la possibilita' di ottenere il
foglio rosa a 17 anni, di personalizzare le targhe.
(ANSA).

BOS
11-OTT-10 19:08 NNNN

SICUREZZA STRADALE: AL VIA CAMPAGNA SU PREVENZIONE VISTA





 =
'NON GUIDARE A FARI SPENTI'- VALDUCCI, PROBLEMA TROPPO
TRASCURATO

Roma, 11 ott. (Adnkronos)- La sicurezza stradale passa anche
attraverso la prevenzione della vista. Quasi 6 incidenti su 10, il
59,13%, sono attribuibili direttamente o indirettamente alla
condizioni visive ed e' a fronte di questi dati che e' stata avviata
una nuova campagna di sensibilizzazione all'insegna dello slogan 'Non
guidare a fari spenti. Se vedi guidi meglio', promossa da Ottica
Avanzi, leader nelle catene di ottica italiana, e sostenuta dal
presidente della Commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci .

''La problematica della visibilita' ottimale alla guida- ha
detto Valducci nel corso della presentazione della campagna oggi a
Roma- coinvolge tutti gli automobilisti, non solo chi ritiene di avere
deficit di diottrie -ha detto Valducci- e' per questo che sosteniamo
l'impegno concreto di Ottica Avanzi per sensibilizzare gli italiani
verso un aspetto spesso troppo trascurato o ritenuto di secondaria
importanza: ovvero le performance della propria vista''.

Come ha spiegato l'amministratore delegato di Ottica Avanzi,
Danile Voltini, ''abbiamo deciso di garnatire in ogni nostro punto
vendita un test gratuito dettagliato e focalizzato sulla guida,
effettuato da personale specializzato e formato ad hoc. Un impegno
concreto che vede la nostra azienda in prima linea per rendere sempre
piu' sicure le strade del Paese, partendo dagli occhi degli
automobilisti''.

(Sec-Mcc/Gs/Adnkronos)
11-OTT-10 15:48

NNNN

Dopo pagata la multa si può ricorrere immediatamente al Giudice di Pace per la restituzione della patente

Cassazione "...Non risponde di ingiuria chi dà del "razzista" ai poliziotti che trattengono gli immigrati solo perché stranieri. L'espressione offensiva deve infatti considerarsi una reazione legittima e comprensibile di fronte all'atteggiamento discriminatorio messo in atto dalle forze dell'ordine...."

SICUREZZA: STAZIONE DI MILANO E TORINO SI TRASFORMANO IN UN 'GRANDE FRATELLO




' =
OLTRE 300 TELECAMERE A CIRCUITO CHIUSO PER UN INVESTIMENTO DI 16
MLN

Milano, 11 ott. (Adnkronos) - Sono oltre 300 le telecamere in
funzione da oggi, nelle stazioni di Milano e Torino, pronte a
'immortalare' il via vai dei passeggeri o 'inquadrare' gli angoli piu'
bui. Un ultimo tassello nel campo della sicurezza, che prende il via
oggi nelle citta' meneghina e in quella della Mole, inaugurato alla
presenza del ministro dell'Interno Roberto Maroni, dell'ad del gruppo
Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, dal sottosegretario alle
Infrastrutture e Trasporti, Bartolomeo Giachino e dal sindaco di
Milano, Letizia Moratti. Un settore, quello dei trasporti "molto
importante e delicato che spesso -sottolinea il ministro Maroni- e'
stato oggetto di attentati".

Nella stazione di Milano sono 180 le telecamere attive, 125 a
Torino, per una sorta di 'grande fratello' con presa diretta sui
passeggeri, sui binari e sull'area dei due terminal ferroviari. Due
sale operative attrezzate con video, impianti per la registrazione
digitale gestite dalla polizia ferroviaria.

"Un modello di eccellenza -sottolinea Maroni- con pochi pari in
Europa" sviluppato con la collaborazione tra il ministero
dell'Interno, Grandi Stazioni e Rete Ferroviaria Italiana del gruppo
Ferrovie dello Stato. Per la realizzazione dei lavori nelle due
stazioni, durati circa 40mesi, sono stati investiti oltre 16 milioni
di euro (4,7 a Torino, 11,4 milioni per Milano). L'ambizione e' di
"rendere le stazioni tra i posti piu' sicuri che si possono avere",
sottolinea l'ad del gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti.
(segue)

(Afe/Col/Adnkronos)
11-OTT-10

Pensioni: l'Inps spiega le novità della manovra d'estate








PREMI di PRODUTTIVITÀ TASSAZIONE RIDOTTA su RETRIBUZIONI EROGATE ai DIPENDENTI




Tachigrafo digitale. Problematiche concernenti l'assenza di sigilli nella parte posteriore dell'apparecchiatura





MINISTERO DELL'INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria,
delle Comunicazioni e per i reparti Speciali della Polizia di Stato
Servizio Polizia Stradale
Circolare prot. n. 300/A/11949/10/111/20/3
Roma, 2 settembre 2010
OGGETTO: Tachigrafo digitale. Problematiche concernenti l'assenza di sigilli nella parte posteriore dell'apparecchiatura.
Le Autorità diplomatiche francesi hanno segnalato l'irregolarità di sanzioni amministrative irrogate a autotrasportatori francesi, trovati alla frontiera italiana senza la presenza di un sigillo sul tachigrafo digitale.
In particolare è stata loro contestata, come peraltro anche ad autotrasportatori provenienti da altri Paesi UE, la mancanza della gabbia di contenimento della cavetteria ed il relativo sigillo nella parte posteriore del sistema di controllo dei tempi di guida del conducente. Il tachigrafo digitale recava, invece, il sigillo nella parte anteriore dello strumento.
A seguito delle segnalazioni pervenute dalle autorità francesi, sono stati disposti approfondimenti della disciplina normativa, riscontrando che la presenza del sigillo nella parte posteriore del tachigrafo digitale, apposto in Italia dalle officine autorizzate al montaggio e alla riparazione/revisione del tachigrafo digitale e controllato ordinariamente dalle pattuglie su strada, non risulta tra i sigilli di cui il Regolamento CE 1360/2002 impone l'apposizione.
Infatti, la prescrizione tecnica del requisito 251 del citato Regolamento, richiede la presenza del sigillo su qualsiasi raccordo che, se fosse disinserito, causerebbe modifiche o perdite di dati non rilevabili.
Tuttavia, il tachigrafo digitale, per sue specifiche tecniche, è in grado di rilevare qualsiasi disconnessione dei connettori presenti nella parte posteriore e di queste disconnessioni ne tiene traccia evidenziando data e ora dell'evento e durata della disconnessione. Pertanto non è necessaria la presenza di un sigillo che garantisca dalla disconnessione fraudolenta della cavetteria e, dunque, della gabbia predetta.
Secondo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sentito al riguardo, l'apposizione di sigilli nella parte posteriore, effettivamente, è richiesta in Italia sulla base delle disposizioni dell'art. 10 del decreto-legge 6.2.1987, n. 16, convertito in legge 30.3.1987, n. 132, che, seppure emanato in relazione a disposizioni sul tachigrafo ora modificate dai più recenti regolamenti comunitari, e riferite all'epoca al tachigrafo analogico, è tuttora per tale parte ancora vigente.
Alla luce di quanto sopra si evince che tale obbligo è attualmente vigente in Italia solo per i veicoli italiani che in sede di revisione periodica debbono esibire l'attestazione di avvenuta revisione annuale del tachigrafo da parte delle officine autorizzate che, a garanzia che non siano state effettuate manomissioni successive, appongono sigilli sui tachigrafi anche nella parte posteriore.
Invece, per le ragioni sopra illustrate, la disciplina più rigorosa, prevista dalle disposizioni nazionali ai fini della revisione annuale dei veicoli industriali, non può essere applicata ai trasportatori di altri paesi comunitari.
Si precisa, infine, che resta obbligatorio, sia per i veicoli italiani che per quelli comunitari, il sigillo posizionato nella parte frontale del tachigrafo digitale.
IL DIRETTORE DEL SERVIZIO
(Sgalla)

il Ministero chiarisce, niente marca da bollo per i ricorsi al Giudice di Pace


"Tanti pisani in corteo con gli agenti"















"Il pubblico impiego cambia. Una delega per limitare congedi e permessi - Più facile ottenere l'aspettativa"


"La disciplina debutta nel contratto dei segretari"

Avviso relativo all'assunzione di due unita' di personale non vedente da adibire a mansioni di centralinista telefonico da inquadrare nel ruolo unico del personale del Ministero dell'economia e delle finanze, da effettuare mediante richiesta numerica di avviamento all'amministrazione provinciale - centro per l'impiego - ufficio reclutamento disabili. (GU n. 80 del 8-10-2010 )

Ai sensi dell'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1997, n. 246, si da' avviso che il Ministero dell'economia e delle finanze intende procedere all'assunzione di due unita' di personale non vedente da inquadrare nel profilo professionale di «coadiutore» (codice 5 - ex quarta qualifica funzionale) della Seconda Area - Fascia Retributiva F1 - del ruolo unico del personale del Ministero dell'economia e delle finanze, ai sensi della legge 29 marzo 1985, n. 113, da adibire ai centralini telefonici installati presso gli Uffici territoriali di Torino e Varese. Si avvisa, altresi', che non saranno prese in alcuna considerazione le istanze di assunzione nominative trasmesse direttamente dagli interessati alla citata assunzione in quanto il reclutamento delle suddette unita' di personale avverra' esclusivamente mediante inoltro di apposita richiesta del Ministero dell'economia e delle finanze ai rispettivi Centri per l'Impiego - Ufficio Collocamento Disabili - delle Amministrazioni provinciali di Torino e Varese.

Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento, per l'anno 2011, di n. 3966 volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP 4) nell'Esercito, nella Marina, compreso il Corpo delle capitanerie di porto, e nell'Aeronautica. (GU n. 80 del 8-10-2010 )

CONCORSO   (scad.  8 novembre 2010)    LINK

Avviso ai candidati idonei al 15° corso biennale di allievi marescialli del ruolo ispettori dell'Arma dei carabinieri. (Decreto dirigenziale n. 201 emanato dalla Direzione generale per il personale militare il 4 agosto 2009, pubblicato nella Gazzetta ufficiale - 4ª serie speciale - n. 61 dell'11 agosto 2009). (GU n. 80 del 8-10-2010 )

La graduatoria finale di merito del sopracitato concorso sara' pubblicata nel Giornale ufficiale della difesa del 10 ottobre 2010.

Avviso relativo alla pubblicazione dei decreti dirigenziali riguardanti la graduatoria e la successiva modifica per l'ammissione al 14° corso di aggiornamento e formazione professionale riservato al personale appartenente al ruolo dei volontari di truppa in servizio permanente dell'Aeronautica militare da immettere nel ruolo dei sergenti in servizio permanente della stessa Forza armata. (GU n. 80 del 8-10-2010 )

Si rende noto che nel Giornale ufficiale della difesa, dispensa n. 26 del 20 settembre 2010 sono stati pubblicati i decreti dirigenziali n. 242 e n. 264 rispettivamente del 10 agosto 2010 e del 10 settembre 2010, concernenti la graduatoria e la successiva rideterminazione della stessa per l'ammissione al 14° corso di aggiornamento e formazione professionale riservato al personale appartenente al ruolo dei volontari di truppa in servizio permanente dell'Aeronautica militare da immettere nel ruolo dei sergenti in servizio permanente della stessa Forza armata.

Avviso relativo alla pubblicazione del decreto dirigenziale di approvazione della graduatoria finale di merito e contestuale nomina dei vincitori del concorso interno, per titoli ed esami, a quarantotto posti per l'ammissione al 10° corso allievi marescialli dell'Esercito. (GU n. 80 del 8-10-2010 )

Si rende noto che nel Giornale ufficiale della difesa n. 25 del 10 settembre 2010 e' stato pubblicato il decreto dirigenziale n. 237 emanato dalla Direzione generale per il personale militare il 4 agosto 2010, concernente l'approvazione della graduatoria finale di merito e la contestuale nomina dei vincitori del concorso interno, per titoli ed esami, a 48 posti per l'ammissione al 10° corso allievi marescialli dell'Esercito.

Avviso relativo alla pubblicazione del decreto dirigenziale della direzione generale per il personale militare del 27 settembre 2010, n. 38, relativo all'approvazione della graduatoria di merito per l'accesso al centro sportivo dell'Esercito di 19 volontari in ferma prefissata quadriennale in qualita' di atleta. (Gazzetta ufficiale - 4ª serie speciale del 18 giugno 2010, n. 48). (GU n. 80 del 8-10-2010 )

Si comunica che il decreto dirigenziale della Direzione generale per il personale militare del 27 settembre 2010, n. 38 relativo all'approvazione della graduatoria di merito per l'accesso al Centro sportivo dell'Esercito di 19 volontari in ferma prefissata quadriennale in qualita' di atleta, e' stato pubblicato nella dispensa del Giornale ufficiale della difesa e divulgata via internet sul portale della difesa al seguente indirizzo: www.difesa.it/Segretario-SGN-DNA/giornale-ufficiale/