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lunedì 21 ottobre 2019

ANSA/ Esplode protesta aziende Roma, primo sciopero generale

LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2019 19.48.45


>>>ANSA/ Esplode protesta aziende Roma, primo sciopero generale

ZCZC8633/SXA XCI92052_SXA_QBXB R POL S0A QBXB >>>ANSA/ Esplode protesta aziende Roma, primo sciopero generale "Blocchiamo citta'".Comune,non giova.Guerra su Roma Metropolitane (di Paola Lo Mele) (ANSA) - ROMA, 21 OTT - Venerdi' prossimo Roma "si blocchera'". L'annuncio arriva dai sindacati che hanno indetto il primo sciopero generale della citta'. "Non c'era mai stato, e' il primo, sotto la giunta Marino ci fu uno sciopero dei dipendenti comunali. E' ovvio che non ci divertiamo a bloccare la citta' ma stanno facendo morire le societa' partecipate", afferma il segretario della Uil del Lazio Alberto Civica in dura polemica con l'amministrazione Raggi. Un venerdi' nero dai trasporti ai rifiuti. Il possibile impatto dello sciopero sulla citta' si misura anche nell'appello dell'Ama, la municipalizzata dei rifiuti, che invita per quella giornata i cittadini a non buttare l'immondizia nei cassonetti, posticipando il conferimento al giorno successivo. A far esplodere la protesta di Cgil, Cisl e Uil - che venerdi' manifesteranno in piazza del Campidoglio contro l'amministrazione a 5 stelle - e' la vertenza sulle societa' partecipate del Comune, in particolare il ritardo nell' approvazione dei bilanci Ama (per una controversia con il Campidoglio) e la liquidazione di Roma Metropolitane, l'azienda che si occupa di programmare e appaltare le opere della mobilita', tra cui metro C. "E' uno sciopero per Roma e non e' a cuor leggero. Siamo stufi di vivere nel degrado con servizi scadenti e dipendenti che lavorano in condizioni umilianti, con violenze su operatori Atac e Ama", ha detto dalla Cgil, il sindacalista Natale Di Cola. Per la prima volta, inoltre, hanno aderito allo sciopero anche i consumatori con il Codacons che chiarisce: "Cittadini e lavoratori saranno dalla stessa parte e gli utenti romani daranno il proprio contributo per bloccare la citta'. La situazione della capitale e' talmente devastante che non esiste altra soluzione se non il commissariamento dell'amministrazione". Dal Campidoglio interviene l'assessore al Personale Antonio De Santis: "Gli scioperi generali bloccano un'intera citta' e devono quindi fondarsi su rivendicazioni strutturali. La Sindaca Raggi ha assicurato il carattere pubblico di tutte le aziende partecipate capitoline e il lavoro su Atac lo dimostra pienamente. Il dialogo e' essenziale, ma le assunzioni di responsabilita' devono essere reciproche, perche' tentare di bloccare una citta' non giova ai cittadini". Intanto la decisione del Comune di liquidare Roma Metropolitane, oggi in Aula Giulio Cesare, scatena le proteste dei dipendenti dell'azienda che - fratini arancioni indosso - urlano "vergogna" e "buffoni" all'indirizzo della maggioranza consiliare invocando "dignita'". Durante l'assemblea capitolina interviene anche l'amministratore unico dimissionario di Roma Metropolitane, Marco Santucci che ribadisce: "Dovrete dare spiegazioni alla Corte dei Conti" di questa scelta. Una crepa si apre anche nella maggioranza con la consigliera Monica Montella che non cela le sue perplessita' sulla liquidazione e si dice pronta ad essere cacciata dal Movimento. Mentre in serata l'opposizione occupa gli scranni della giunta. "Roma Metropolitane e' un'azienda in perdita strutturale e ricapitalizzarla non risolve il problema. Abbiamo scelto una strada precisa inequivocabile: porre in equilibrio i conti attraverso la liquidazione controllata", rivendica invece l'assessore ai Trasporti Pietro Calabrese. In piazza venerdi', scenderanno anche le opposizioni al Movimento 5 Stelle in Campidoglio: da Pd a deMa fino a Sinistra x Roma. La manifestazione per loro ha anche un preciso significato politico, con il capogruppo del pd Giulio Pelonzi che esorta: "Serve un patto per la citta' in cui partiti, sindacati e cittadini si uniscono contro questa amministrazione per sviluppare un progetto di rilancio".(ANSA). YJ4-RO 21-OTT-19 19:48 NNNN

Consulta: inammissibile questione atto nascita con due madri

LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2019 20.40.54


Consulta: inammissibile questione atto nascita con due madri

Consulta: inammissibile questione atto nascita con due madri "Inammissibile per difetto di motivazione" Roma, 21 ott. (askanews) - "Inammissibile per difetto di motivazione la questione di un atto di nascita con due madri": lo ha deciso la Consulta, in merito ad un caso sollevato dal tribunale di Pisa. La Corte costituzionale, infatti, si è riunita oggi in camera di consiglio per esaminare la questione sollevata dal Tribunale di Pisa sulla formazione di un atto di nascita in cui siano riconosciute due madri come genitrici di un bambino nato in Italia ma di nazionalità statunitense, acquisita dalla madre gestazionale. Le due donne - spiega una nota della Consulta - risultano sposate in Wisconsin secondo la legge di quello Stato, che consente il matrimonio fra persone dello stesso sesso e le riconosce come genitrici in caso di figli. In attesa del deposito della sentenza, l'ufficio stampa della Corte fa sapere che "al termine della discussione la questione è stata giudicata inammissibile per difetti della motivazione dell'ordinanza di rimessione". In particolare "il Tribunale ha riferito il proprio dubbio di costituzionalità a una norma interna che avrebbe impedito l'applicazione della legge straniera - rilevante nel caso concreto in ragione della nazionalità del minore - ma non ha individuato con chiarezza la disposizione contestata, né ha dato adeguato conto della sua affermata natura di 'norma di applicazione necessaria'". La sentenza sarà depositata nelle prossime settimane. Red/Gtu 20191021T204049Z

Petrolio: chiude in calo a Ny a 53,31 dollari

LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2019 20.43.33

Petrolio: chiude in calo a Ny a 53,31 dollari

ZCZC9077/SXA ONY92738_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Petrolio: chiude in calo a Ny a 53,31 dollari Quotazioni perdono lo 0,9% (ANSA) - NEW YORK, 21 OTT - Il petrolio chiude in calo a New York, dove le quotazioni perdono lo 0,9% a 53,31 dollari al barile.(ANSA). DRZ 21-OTT-19 20:43 NNNN

Cadono divieti su aborto e nozze gay in Irlanda del Nord

LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2019 20.44.52

Cadono divieti su aborto e nozze gay in Irlanda del Nord

ZCZC9103/SXB XAI92746_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Cadono divieti su aborto e nozze gay in Irlanda del Nord Paralisi Parlamento locale permette a Londra d'imporre norme Gb (ANSA) - LONDRA, 21 OTT - Cadono dalla mezzanotte del 22 ottobre le restrizioni imposte dalla legge nazionale in Irlanda del Nord sull'aborto e contro i matrimoni gay. E' l'effetto della paralisi del governo e del parlamento locali di Belfast, bloccati da quasi tre anni dal mancato rinnovo della coalizione d'unita' nazionale fra la destra unionista protestante del Dup e la sinistra repubblicana cattolica dello Sinn Fein. Una paralisi prolungata che trasferisce ora temporaneamente la potesta' legislativa sul territorio nordirlandese al Parlamento britannico, dove un'ampia maggioranza ha gia' votato a favore dell'estensione della depenalizzazione pressoche' totale dell'interruzione di gravidanza in Ulster e della fine del divieto delle nozze fra persone dello stesso sesso. In concreto le nuove norme avranno effetto a livello operativo nel 2020, ha precisato oggi il ministro britannico per l'Irlanda del Nord, Julian Smith, ma da stanotte sono in vigore. (ANSA). LR 21-OTT-19 20:44 NNNN

>>ANSA/ Schiaffo a Johnson, bocciato il nuovo voto sulla Brexit


ROMA: CODACONS, 'A SCIOPERO PER PRIMA VOLTA ADERISCONO ANCHE CONSUMATORI' =

LUNEDÌ 21 OTTOBRE 2019 16.06.59


ROMA: CODACONS, 'A SCIOPERO PER PRIMA VOLTA ADERISCONO ANCHE CONSUMATORI' =

ADN1041 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA ROMA: CODACONS, 'A SCIOPERO PER PRIMA VOLTA ADERISCONO ANCHE CONSUMATORI' = associazione il 25 in piazza assieme ai sindacati, degrado e servizi in netto peggioramento danneggiano cittadini Roma, 21 ott. (Adnkronos) - Per la prima volta anche i consumatori parteciperanno allo sciopero generale indetto a Roma dai sindacati per il prossimo 25 ottobre. Il Codacons ha deciso infatti di aderire formalmente alla protesta dei lavoratori contro lo stato disastroso della città e per chiedere il commissariamento urgente della sindaca Virginia Raggi. ''Per la prima volta cittadini e lavoratori saranno dalla stessa parte in occasione dello sciopero del 25 ottobre, e gli utenti romani daranno il proprio contributo per bloccare la città - spiega il presidente Carlo Rienzi - La situazione della Capitale è talmente devastante, con i servizi pubblici in costante peggioramento, l'insoddisfazione dei cittadini dilagante e il caos delle società partecipate, che non esiste altra soluzione se non il commissariamento dell'amministrazione''. ''I cittadini romani sono le prime vittime del degrado e del costante peggioramento dei servizi pubblici e, per tale motivo, non possono che appoggiare e sostenere lo sciopero del 25 ottobre - conclude Rienzi - Proprio in tale data il Codacons scenderà in piazza assieme ai sindacati, in rappresentanza degli utenti della capitale''. (Sod/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 21-OTT-19 16:06 NNNN

ROMA: SINDACATI, IL 25 PRIMO SCIOPERO GENERALE, NON CI DIVERTIAMO A BLOCCARE CITTA' =




Migranti: sbarco a Roccella Ionica, in 65 arrivano con barca a vela =