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venerdì 8 ottobre 2010
RICETTATORI INCASTRATI DA WEB-CAM PC RUBATO ACCESA DA POLIZIA
=
(AGI) ? Bologna, 8 set. ? Sorridevano e scherzavano davanti
alla web cam di un computer rubato da pochi giorni,
inconsapevoli che i loro volti erano ripresi, in diretta,
dalla polizia postale che aveva attivato, in 'remoto la
telecamera del pc: cos� sono stati individuati cinque
ricettatori marocchini nel cui appartamento avevano nascosto
cinque computer di alta tecnologia, per un valore complessivo
di circa 20mila euro, sottratti nella notte tra il 17 ed il 18
settembre scorso dalla sede di una nota agenzia pubblicitaria
nel centro di Bologna.
Il furto aveva insospettito gli investigatori della polizia
delle comunicazioni di Bologna perch� erano stati rubati
solo apparecchiature elettroniche particolarmente sofisticate
ma gli autori del colpo avevano lasciato sul posto molto altro
materiale si analogo valore commerciale ma di una differente
marca.
Gi� nei primi giorni di indagine gli agenti sono
riusciti non solo ad individuare la connessione alla rete da
parte di uno dei computer rubati ma anche di gestire
l?apparecchio ?in remoto? ed attivarne la web cam integrata
potendo cos� disporre di riscontri visivi degli ignari
utilizzatori e degli ambienti in cui si trovavano. Una volta
rintracciato l?indirizzo univoco del collegamento per la
connessione alla rete (chiamato tecnicamente Ip ovvero Internet
protocol) si sono attivate le procedure di tracciamento
telematico che hanno portato all?intestatario del contratto
internet. Nella prima mattinata del 23 settembre gli agenti
hanno cos� perquisito un appartamento in via Vasari, nella
periferia di Bologna, ma gli occupanti sono risultati
completamente estranei alla vicenda poich� erano state
vittime dell?accesso abusivo alla loro rete wireless non
adeguatamente protetta. I ricettatori sono stati scoperti,
invece, in un altro appartamento della stessa palazzina. Nella
loro abitazione � stata recuperata buona parte della
refurtiva: cinque computer sui sei sottratti. I cinque
marocchini sono stati tutti denunciati per ricettazione ed
accesso abusivo a sistema informatico. Uno di loro, Mohammed El
Fennassi, di 23 anni, � stato fermato per il pericolo di
fuga e poi arrestato per inosservanza al decreto di espulsione
emesso dalla questura di Brescia. Entrambe le misure sono state
poi convalidate dal Gip che ha applicato nei confronti dello
straniero la misura della custodia cautelare in carcere. Tre
dei cinque indagati sono attualmente all?interno del Centro di
identificazioni ed espulsioni. (AGI)
Mir (Segue)
081343 OTT 10
NNNN
RICETTATORI INCASTRATI DA WEB-CAM PC RUBATO ACCESA DA POLIZIA (2)=
(AGI) - Bologna, 8 set. - Anche l?autore materiale del furto
� stato identificato grazie ad un?impronta digitale
rinvenuta all?interno dell?agenzia pubblicitaria. Si tratta di
un napoletano di 41 anni, senza fissa dimora e con precedenti
penali, Vincenzo Notabella, arrestato il 28 settembre scorso
per il reato di furto aggravato in abitazione, dopo un
pedinamento tra le strade del centro di Bologna. L?uomo era
stato scovato grazie ad un appuntamento fissato con un?agente
che si era spacciata per un?amica di un suo vecchio conoscente.
Per non incorrere in situazioni come quella che ha
coinvolto l?ignara famiglia ?vittima? dell?intrusione internet
la polizia postale ha raccomandato, durante una conferenza
stampa, l?utilizzo di adeguate protezioni nel caso si usino
collegamenti senza fili all?interno della propria abitazione.
In particolare � necessaria l?adozione di una password
adeguata (per numero e tipologia di caratteri) oltre alla sua
sostituzione periodica. (AGI)
Mir
081343 OTT 10
NNNN
AUTOSTRADE: ZINGARETTI SU PEDAGGIO GRA, STOP O SARA' PROPOSTO ANCHE PER LA COLOMBO
AUTOSTRADE: ZINGARETTI SU PEDAGGIO GRA, STOP O SARA' PROPOSTO ANCHE PER LA COLOMBO =
Roma, 8 ott. - (Adnkronos) - "Il Gra e' una strada urbana.
Dobbiamo fermarli anche per evitare che domani si alzi qualcuno e
dica: 'mettiamo il pedaggio sulla Cristoforo Colombo". Lo ha affermato
il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, a '28 minuti'
su Radio2, sull'ipotesi di pedaggio sul Gra.
"Se la logica e' far cassa sulle strade dove c'e' traffico come
il Gra - ha aggiunto - non vorrei si pensasse anche ad altre strade".
"Questa e' una tassa sui pendolari - ha concluso - Il Gra non e'
un'autostrada e' una grande strada urbana, a dircelo sono gli stessi
parametri dell'Anas, usata per spostarsi in citta'".
(Rre/Pn/Adnkronos)
08-OTT-10 15:56
NNNN
TRASPORTI: MAURI (PD), MATTEOLI NON E' MAI STATO SULL'A/3 =
(AGI) - Roma, 8 ott. - "Se Matteoli non capisce le polemiche
sulla Salerno-Reggio Calabria sar� perch� non
c'� mai stato, chieda ai cittadini che sono costretti a
sprecarci ore e ore della loro vita per fare pochi chilometri".
Ribatte cos� Matteo Mauri, dall'Assemblea nazionale del Pd
a Varese, alle parole del ministro dei Trasporti. "Ieri
Matteoli prometteva che la Sa-Rc nel 2013 sarebbe stata pronta
la 90%, oggi dice all'85%, in un giorno abbiamo gi� perso
5 punti percentuali, e tra un mese che succeder�? La
verit� - prosegue il responsabile Trasporti del Pd -
� che le promesse di questo Governo si dissolvono come
neve al sole alla prima prova dei fatti e le percentuali sono
solo il nuovo gioco per prendere in giro gli italiani. Questo
Governo sta tagliando come nessuno i fondi per i pendolari, per
i mezzi pubblici, aumenta i pedaggi sulle autostrade, �
fermo sulle infrastrutture dove, come � chiaro
dall'allegato alla Decisone di finanza pubblica, non c'�
un euro. Dalla due giorni di Varese il Pd uscir� con
proposte forti a favore della mobilit�, cittadina e
nazionale, delle persone e delle merci, perch� noi siamo
convinti che rilanciare la mobilit� sia necessario per
un'Italia efficiente e moderna, e perch� - conclude Mauri
- questo settore pu� rappresentare un volano per
l'economia e per il lavoro". (AGI)
Red/Ros
081541 OTT 10
NNNN
Roma, 8 ott. - (Adnkronos) - "Il Gra e' una strada urbana.
Dobbiamo fermarli anche per evitare che domani si alzi qualcuno e
dica: 'mettiamo il pedaggio sulla Cristoforo Colombo". Lo ha affermato
il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, a '28 minuti'
su Radio2, sull'ipotesi di pedaggio sul Gra.
"Se la logica e' far cassa sulle strade dove c'e' traffico come
il Gra - ha aggiunto - non vorrei si pensasse anche ad altre strade".
"Questa e' una tassa sui pendolari - ha concluso - Il Gra non e'
un'autostrada e' una grande strada urbana, a dircelo sono gli stessi
parametri dell'Anas, usata per spostarsi in citta'".
(Rre/Pn/Adnkronos)
08-OTT-10 15:56
NNNN
TRASPORTI: MAURI (PD), MATTEOLI NON E' MAI STATO SULL'A/3 =
(AGI) - Roma, 8 ott. - "Se Matteoli non capisce le polemiche
sulla Salerno-Reggio Calabria sar� perch� non
c'� mai stato, chieda ai cittadini che sono costretti a
sprecarci ore e ore della loro vita per fare pochi chilometri".
Ribatte cos� Matteo Mauri, dall'Assemblea nazionale del Pd
a Varese, alle parole del ministro dei Trasporti. "Ieri
Matteoli prometteva che la Sa-Rc nel 2013 sarebbe stata pronta
la 90%, oggi dice all'85%, in un giorno abbiamo gi� perso
5 punti percentuali, e tra un mese che succeder�? La
verit� - prosegue il responsabile Trasporti del Pd -
� che le promesse di questo Governo si dissolvono come
neve al sole alla prima prova dei fatti e le percentuali sono
solo il nuovo gioco per prendere in giro gli italiani. Questo
Governo sta tagliando come nessuno i fondi per i pendolari, per
i mezzi pubblici, aumenta i pedaggi sulle autostrade, �
fermo sulle infrastrutture dove, come � chiaro
dall'allegato alla Decisone di finanza pubblica, non c'�
un euro. Dalla due giorni di Varese il Pd uscir� con
proposte forti a favore della mobilit�, cittadina e
nazionale, delle persone e delle merci, perch� noi siamo
convinti che rilanciare la mobilit� sia necessario per
un'Italia efficiente e moderna, e perch� - conclude Mauri
- questo settore pu� rappresentare un volano per
l'economia e per il lavoro". (AGI)
Red/Ros
081541 OTT 10
NNNN
UNIVERSITA': PISA; NASCE MASTER CONTRO INFILTRAZIONI MAFIOSE
(ANSA) - PISA, 8 OTT - Un master universitario contro la
criminalita' organizzata destinato a chi gia' opera nel campo
della prevenzione e del contrasto alla corruzione. Lo
realizzera' l'Universita' di Pisa in collaborazione con Avviso
pubblico, il coordinamento degli enti locali impegnato contro le
mafie e Libera.
Il master, intitolato ''Analisi, prevenzione e contrasto
della criminalita' organizzata e della corruzione'', ha
l'obiettivo di formare persone capaci di operare nella pubblica
amministrazione, negli enti locali e nelle organizzazioni del
terzo settore sui temi della legalita' dell'attivita'
amministrativa e della prevenzione di fenomeni criminali, come
la penetrazione mafiosa negli appalti e nell'edilizia. Il master
mira a formare diverse figure: amministratori e dipendenti
pubblici degli enti locali e delle amministrazioni centrali
interessati a una specializzazione e un aggiornamento sui temi
della prevenzione e del contrasto dei fenomeni criminali;
operatori di pubblica sicurezza interessati all'acquisizione di
strumenti di analisi criminale; operatori del volontariato e
dell'associazionismo antimafia e antiracket, con particolare
riguardo alle politiche di prevenzione e contrasto ed e' aperto
a un massimo di 35 allievi. (ANSA).
YG7-MOI
08-OTT-10 18:57 NNNN
criminalita' organizzata destinato a chi gia' opera nel campo
della prevenzione e del contrasto alla corruzione. Lo
realizzera' l'Universita' di Pisa in collaborazione con Avviso
pubblico, il coordinamento degli enti locali impegnato contro le
mafie e Libera.
Il master, intitolato ''Analisi, prevenzione e contrasto
della criminalita' organizzata e della corruzione'', ha
l'obiettivo di formare persone capaci di operare nella pubblica
amministrazione, negli enti locali e nelle organizzazioni del
terzo settore sui temi della legalita' dell'attivita'
amministrativa e della prevenzione di fenomeni criminali, come
la penetrazione mafiosa negli appalti e nell'edilizia. Il master
mira a formare diverse figure: amministratori e dipendenti
pubblici degli enti locali e delle amministrazioni centrali
interessati a una specializzazione e un aggiornamento sui temi
della prevenzione e del contrasto dei fenomeni criminali;
operatori di pubblica sicurezza interessati all'acquisizione di
strumenti di analisi criminale; operatori del volontariato e
dell'associazionismo antimafia e antiracket, con particolare
riguardo alle politiche di prevenzione e contrasto ed e' aperto
a un massimo di 35 allievi. (ANSA).
YG7-MOI
08-OTT-10 18:57 NNNN
MAFIA: SILP CGIL, CONTRASTO NON E' TRA PRIORITA' REGIONE LAZIO
=
(AGI) - Roma, 8 ott. - "Apprendiamo con stupore che la
maggioranza in Regione Lazio ha fatto mancare il numero legale
ed e' pertanto saltata la mozione con cui si chiedeva la
costituzione di parte civile della Regione nel processo
'Damasco 2'. D'altronde non e' il primo atto che fa pensare che
la lotta alla criminalita' non sia nelle priorita' della
Regione Lazio". Ad affermarlo e' Cosmo Bianchini, segretario
generale Silp per la Cgil del Lazio.
"Non risulta - ricorda Bianchini - essere stata
ricostituita in questa legislatura la Commissione Speciale
Sicurezza contrasto all'usura, integrazione sociale e lotta
alla criminalita'; ad oggi non risulta essere stato emanato il
regolamento di organizzazione regionale per i beni confiscati
alle organizzazioni criminali nel Lazio (Abecol); non
conosciamo cosa pensa la Regione Lazio del caso Fondi, o del
caso Sabaudia, o di quando succede nel sud Pontino".
"La lotta alle mafie - conclude il segretario - non puo'
essere demandata solo alla magistratura e alle forze
dell'ordine, ma soprattutto deve essere supportata nell'agenda
politica di ogni amministrazione, ma questa ad oggi a nostro
avviso non trova riscontro". (AGI)
Com/Bas
081834 OTT 10
NNNN
(AGI) - Roma, 8 ott. - "Apprendiamo con stupore che la
maggioranza in Regione Lazio ha fatto mancare il numero legale
ed e' pertanto saltata la mozione con cui si chiedeva la
costituzione di parte civile della Regione nel processo
'Damasco 2'. D'altronde non e' il primo atto che fa pensare che
la lotta alla criminalita' non sia nelle priorita' della
Regione Lazio". Ad affermarlo e' Cosmo Bianchini, segretario
generale Silp per la Cgil del Lazio.
"Non risulta - ricorda Bianchini - essere stata
ricostituita in questa legislatura la Commissione Speciale
Sicurezza contrasto all'usura, integrazione sociale e lotta
alla criminalita'; ad oggi non risulta essere stato emanato il
regolamento di organizzazione regionale per i beni confiscati
alle organizzazioni criminali nel Lazio (Abecol); non
conosciamo cosa pensa la Regione Lazio del caso Fondi, o del
caso Sabaudia, o di quando succede nel sud Pontino".
"La lotta alle mafie - conclude il segretario - non puo'
essere demandata solo alla magistratura e alle forze
dell'ordine, ma soprattutto deve essere supportata nell'agenda
politica di ogni amministrazione, ma questa ad oggi a nostro
avviso non trova riscontro". (AGI)
Com/Bas
081834 OTT 10
NNNN
Le contese del Grillo
- Le contese del Grillo di Andrea FabozziLa Woodstock di Cesena è stata l'occasione per i grillini di ritrovarsi per superare le difficoltà di crescita che, città per città, stanno mettendo alla prova il movimento.
ORSATTI Grillo e il suo spin doctor: la Casaleggio Associati
PARDI Il patto necessario tra grillini e centrosinistra
C'è il Papa, il regime della bestemmia censura il vangelo e sospende la Costituzione
- C'è il Papa, il regime della bestemmia censura il vangelo e sospende la Costituzione di Paolo Flores d'ArcaisPrima della visita di Ratzinger a Palermo la Digos sequestra uno striscione con una frase del vangelo: “La mia casa è casa di preghiera ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri”.
Firma l'appello alla Procura e al Capo dello Stato
Non contestualizzare il nome di Dio invano
- Non contestualizzare il nome di Dio invano di Stefano di MicheleMons. Fisichella ha elaborato l’innovativa teoria della “contestualizzazione” della bestemmia, pudicamente nominata “contestualizzare le cose”. E se le cose sono una schifezza?
DON GAROFALO La confessione del lupo
Facciamo tramontare il sole di Adro
Facciamo tramontare il sole di Adro di Domenico GalloScuole di Stato con simboli di partito non se ne erano mai viste. Nessuno aveva mai osato concepire una così inconcepibile violazione di uno spazio pubblico e una tale coercizione della libertà di coscienza di genitori, alunni ed insegnanti.
A cena con Schifani? Io non ci sto
A cena con Schifani? Io non ci sto di Sonia AlfanoLa cena degli orrori che ha visto insieme il Presidente del Senato, il Procuratore Capo di Palermo Francesco Messineo e altri alti rappresentanti delle istituzioni non può passare sotto silenzio. E non si può tollerare che nessuno chieda conto dell’accaduto.
Il Giornale e la libertà di stampa
Il Giornale e la libertà di stampa di Paolo Flores d'ArcaisPer favore, non ci vengano a dire che la procura di Napoli minaccia la libertà di stampa! L’inchiesta che vede sotto accusa la direzione del "Giornale" non ha nulla a che fare con la libertà di stampa e tutto a che fare con ciò che nel linguaggio corrente si chiama ricatto e in linguaggio giuridico l’accusa di “concorso in violenza privata”.
Tiro alla Fiom, sport nazionale
Tiro alla Fiom, sport nazionale di Paolo Flores d'ArcaisContro l’organizzazione dei metalmeccanici e contro i suoi dirigenti è iniziata una vera e propria campagna di criminalizzazione. Ma la Fiom non è affatto isolata. La mobilitazione dell’Italia civile al suo fianco crescerà ancora, anche per rispondere alle aggressioni di cui viene fatta oggetto. "Perchè attaccano la Fiom". Intervista a Giorgio Cremaschi
Video appello di Andrea Camilleri: “Tutti in piazza con la Fiom il 16 ottobre”
Video appello di Andrea Camilleri:
“Tutti in piazza con la Fiom il 16 ottobre”
Lo scrittore: “Mi appello a tutti gli italiani di buona volontà: che si sveglino, che scendano in piazza con noi il 16 ottobre. La Fiom sta difendendo i diritti dei lavoratori e la dignità del lavoro. Con i diktat del modello Pomigliano Marchionne dà un cospicuo contributo al mutamento della democrazia italiana in una dittatura strisciante. Oggi, chi non osa minimamente dire il proprio pensiero insieme agli altri, finisce per dare una mano a questo governo” | GUARDA
“Tutti in piazza con la Fiom il 16 ottobre”
Lo scrittore: “Mi appello a tutti gli italiani di buona volontà: che si sveglino, che scendano in piazza con noi il 16 ottobre. La Fiom sta difendendo i diritti dei lavoratori e la dignità del lavoro. Con i diktat del modello Pomigliano Marchionne dà un cospicuo contributo al mutamento della democrazia italiana in una dittatura strisciante. Oggi, chi non osa minimamente dire il proprio pensiero insieme agli altri, finisce per dare una mano a questo governo” | GUARDA
'NDRANGHETA: SILP-CGIL, INVIO ESERCITO NON PRIORITARIO
=
Il Silp per la Cgil calabrese ritiene "non prioritaria ed
insufficiente la decisione del comitato provinciale per
l'ordine e la sicurezza pubblica di Reggio Calabria di
richiedere al Governo l'invio dell'esercito a in risposta
all'ennesimo atto intimidatorio indirizzato ai vertici della
Magistratura reggina. Dalla riunione del Cosp del 6 ottobre
scorso - spiega il segretario Francesco Suraci - avremmo
auspicato che uscisse fuori - ferma restando l'intelligibilita'
degli importanti risultati ottenuti sul fronte della lotta
contro il fenomeno criminale raggiunti grazie all'impagabile
impegno di tanti lavoratori della sicurezza e della
magistratura - una chiara analisi critica di quella che e', in
questo momento, la situazione ordine e sicurezza pubblica in
citta' e l'entita' delle carenze strutturali ed organizzative
in versa l'apparato sicurezza reggino e, con esse, una
sollecita richiesta al Governo nel rivendicare il mantenimento
di quegli impegni assunti con la citta' e con le Istituzioni da
tutti quei suoi esponenti affacciatisi a Reggio Calabria a
ridosso del verificarsi degli eclatanti atti intimidatori
perpetrati ai danni della magistratura reggina nel corso di
quest'anno. Abbiamo auspicato fino all'ultimo che quella
riunione potesse rappresentare un'occasione veramente
importante per proiettare un forte, corale e pubblico appello
all'indirizzo del Governo perche' prendesse atto che il
fenomeno criminale calabrese non e' un'emergenza collegata alle
contingenze dei singoli episodi, ma una costante alla quale e'
necessario opporsi progettualmente con impegni organici ed
investimenti adeguati. Invece, oggi, - lamenta il sindacalista
- abbiamo la netta sensazione di trovarci all'interno di film
gia' visto in tantissime altre occasioni. Ed in tale contesto,
la richiesta di invio dei militari a Reggio Calabria appare
solo come il tentativo di contrapporre una risposta
mediaticamente forte all'ondata di indignazione ed alla spinta
emotiva che gli attentati hanno ingenerato tra la gente.
Contrariamente a quanto affermato dal Prefetto di Reggio
Calabria, - dice Suraci - il Silp per la Cgil ritiene che la
presenza dell'esercito in citta', per quanto poco visibile,
circoscritta e discreta possa essere, si "sentira'" comunque,
ed intrinsecamente rappresentera' il segno tangibile e la presa
d'atto che qualcosa sul piu' generale piano organizzativo non
vada cosi' come dovrebbe". (AGI)
Com/Adv
081108 OTT 10
NNNN
Il Silp per la Cgil calabrese ritiene "non prioritaria ed
insufficiente la decisione del comitato provinciale per
l'ordine e la sicurezza pubblica di Reggio Calabria di
richiedere al Governo l'invio dell'esercito a in risposta
all'ennesimo atto intimidatorio indirizzato ai vertici della
Magistratura reggina. Dalla riunione del Cosp del 6 ottobre
scorso - spiega il segretario Francesco Suraci - avremmo
auspicato che uscisse fuori - ferma restando l'intelligibilita'
degli importanti risultati ottenuti sul fronte della lotta
contro il fenomeno criminale raggiunti grazie all'impagabile
impegno di tanti lavoratori della sicurezza e della
magistratura - una chiara analisi critica di quella che e', in
questo momento, la situazione ordine e sicurezza pubblica in
citta' e l'entita' delle carenze strutturali ed organizzative
in versa l'apparato sicurezza reggino e, con esse, una
sollecita richiesta al Governo nel rivendicare il mantenimento
di quegli impegni assunti con la citta' e con le Istituzioni da
tutti quei suoi esponenti affacciatisi a Reggio Calabria a
ridosso del verificarsi degli eclatanti atti intimidatori
perpetrati ai danni della magistratura reggina nel corso di
quest'anno. Abbiamo auspicato fino all'ultimo che quella
riunione potesse rappresentare un'occasione veramente
importante per proiettare un forte, corale e pubblico appello
all'indirizzo del Governo perche' prendesse atto che il
fenomeno criminale calabrese non e' un'emergenza collegata alle
contingenze dei singoli episodi, ma una costante alla quale e'
necessario opporsi progettualmente con impegni organici ed
investimenti adeguati. Invece, oggi, - lamenta il sindacalista
- abbiamo la netta sensazione di trovarci all'interno di film
gia' visto in tantissime altre occasioni. Ed in tale contesto,
la richiesta di invio dei militari a Reggio Calabria appare
solo come il tentativo di contrapporre una risposta
mediaticamente forte all'ondata di indignazione ed alla spinta
emotiva che gli attentati hanno ingenerato tra la gente.
Contrariamente a quanto affermato dal Prefetto di Reggio
Calabria, - dice Suraci - il Silp per la Cgil ritiene che la
presenza dell'esercito in citta', per quanto poco visibile,
circoscritta e discreta possa essere, si "sentira'" comunque,
ed intrinsecamente rappresentera' il segno tangibile e la presa
d'atto che qualcosa sul piu' generale piano organizzativo non
vada cosi' come dovrebbe". (AGI)
Com/Adv
081108 OTT 10
NNNN
Il Sindacato Italiano Lavoratori Polizia per la CGIL, la Funzione Pubblica della CGIL e la Camera Territoriale del Lavoro Roma Sud, in data 7 ottobre 2010 dalle ore 8,00 alle ore 10,00, hanno effettuato un presidio con raccolta firme presso i compendi “Anagnina” e “Tuscolano”, ove sono concentrate Direzioni e Uffici Centrali del Dipartimento della Polizia di Stato che ospitano oltre 3000 lavoratori.
COMUNICATO STAMPA
Il Sindacato Italiano Lavoratori Polizia per la CGIL, la Funzione Pubblica della CGIL e la Camera Territoriale del Lavoro Roma Sud, in data 7 ottobre 2010 dalle ore 8,00 alle ore 10,00, hanno effettuato un presidio con raccolta firme presso i compendi “Anagnina” e “Tuscolano”, ove sono concentrate Direzioni e Uffici Centrali del Dipartimento della Polizia di Stato che ospitano oltre 3000 lavoratori.
Tale iniziativa era volta a sollecitare l’apertura dell’ asilo nido, ultimato da più di due anni, all’interno del Compendio “Anagnina”.
L’iniziativa ha avuto un grande riscontro, testimoniata dalla sottoscrizione della petizione da parte di oltre 1000 operatori presenti nei citati uffici.
Il SILP per la CGIL, fin dal 2008, ha richiesto al Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed al Questore di Roma, la realizzazione e l’apertura di tali strutture, in linea con le esperienze realizzate non solo in altre realtà della Pubblica Amministrazione ma anche in quelle della Polizia stessa quali la Questura di Ravenna (2003), di Cremona (2007), Modena (2009) e Torino (in fase di realizzazione).
Anno Zero - puntata del 7 ottobre 2010
Come si cambia! - Cosa diceva Ieri e Cosa ha Detto ad Anno Zero del 7 ottobre 2010
Cassazione "...Pensione di vecchiaia da riliquidare se si sono esclusi gli emolumenti extramensili percepiti in disoccupazione Tali competenze rientrano nell'ampia nozione di retribuzione imponibile ai fini contributivi ex legge 153/69 ed integrano la base di calcolo del «valore retributivo da attribuire per ciascuna settimana ai periodi riconosciuti figurativamente» ..."
Consiglio di Stato "...L'art. 55, comma 4, del D.P.R. n. 335/1982 ("Ordinamento del personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di polizia"), in materia di trasferimenti di sede del personale della Polizia di Stato, prevede che il trasferimento (a cura del Capo della Polizia - Direttore generale di pubblica sicurezza) possa essere disposto anche in soprannumero all'organico dell'ufficio o reparto quando la permanenza del dipendente nella sede nuoccia al prestigio dell'Amministrazione...."
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