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martedì 23 agosto 2011

CRISI: APPELLO DEI 'PAPERONI' FRANCESI A SARKOZY "TAXEZ-NOUS!"

CRISI: APPELLO DEI 'PAPERONI' FRANCESI A SARKOZY "TAXEZ-NOUS!" =
(AGI) - Roma, 23 ago. - "Tassaci!": s'intitola cosi' il
'manifesto' lanciato dai 'super ricchi' francesi, a favore
dell'introduzione di un contributo eccezionale sui propri
redditi, pubblicato sul settimanale "Le Nuovel Observateur" ed
al quale stanno aderendo imprenditori e finanzieri. Ad esempio,
Liliane Bettencourt, ereditiera dell'impero dell'Oreal, i
'patron' della Total, Cristophe de Margerie e di Societe'
General, Frederic Oudea, il presidente di Air France,
Jean-Cyril Spinetta.
E l'appello, forte delle prime, autorevoli, 16 firme, e'
stato rilanciato dai quotidiani francesi proprio alla vigilia
del vertice convocato dal presidente Nicolas Sarkozy con i
ministri economici per varare una nuova serie di misure
anti-crisi ed evitare alla Francia il rischio della
retrocessione dalla '3 A' da parte delle agenzie di rating.
"Noi, i presidenti, amministratori delegati, uomini e donne
del mondo degli affari, finanzieri, professionisti e cittadini
ricchi - si legge nel 'manifesto' - sosteniamo la creazione di
un 'contributo eccezionale' che andra' ad interessare i
contribuenti francesi piu' facoltosi. Questo contributo sara'
calcolato in proporzione ragionevole, al fine di evitare
effetti economici negativi, come la fuga di capitali e una
maggiore evasione fiscale. (AGI)
Luc (Segue)
231339 AGO 11

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CRISI: APPELLO DEI 'PAPERONI' FRANCESI A SARKOZY "TAXEZ-NOUS!" (2)=
(AGI) - Roma, 23 ago. - "Siamo consapevoli - proseguono i
firmatari - di aver pienamente beneficiato del modello di
sviluppo francese e dell'ambiente economico europeo, ai quali
noi siamo fedeli e che ci siamo impegnati a preservare. Tale
contributo non e' una soluzione in se': deve far parte di un
piu' ampio sforzo di riforma, sia sul fronte delle spese, sia
su quello delle entrate.
"Nel momento in cui il deficit di bilancio e le prospettive
di peggioramento del debito pubblico minacciano il futuro della
Francia e dell'Europa, nel momento in cui il governo chiede a
tutti uno sforzo di solidarieta' - conclude il 'manifesto' - ci
sembra necessario contribuire".
Seguono le prime sedici firme: Jean-Paul Agon,
amministratore delegato dell'Oreal e Liliane Bettencourt,
principale azionista dell'industria cosmetica; Antoine Frerot,
amministratore delegato di Veolia Environnement; Denis
Hennequin, amministratore delegato di Accor; Marc de Ladreit
Lacharriere, presidente del Fimalac; Maurice Levy, CEO di
Publicis; Christophe de Margerie, amministratore delegato di
Total; Frederic Oudea, amministratore delegato di Societe'
Generale; Claude Perdriel, presidente del consiglio di
sorveglianza del Nouvel Observateur; Jean Peyrelevade,
presidente di Leonardo & Co Francia; Franck Riboud,
amministratore delegato di Danone; Stephane Richard, CEO di
Orange; Louis Schweitzer, presidente di Volvo e AstraZeneca;
Marc Simoncini, presidente di Meetic, il fondatore della Jaina
Capitale; Jean-Cyril Spinetta, presidente di Air France-KLM
Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Areva; Philippe
Varin, CEO di PSA Peugeot Citroen. (AGI)
Luc
231339 AGO 11

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MANOVRA. AL VIA ESAME AL SENATO, MA E' GIA' AUTUNNO CALDO

MANOVRA. AL VIA ESAME AL SENATO, MA E' GIA' AUTUNNO CALDO
OGGI VIOLA, DOMANI CGIL, PRIMI DI SETTEMBRE SINISTRA E FIOM

(DIRE) Roma, 23 ago. - Primi passi della manovra al Senato e
primi furori di piazza. Mentre a Palazzo Madama prende il via
l'iter della manovra bis, scende in strada il fronte della
protesta.
Apre 'l'autunno caldo' il Popolo Viola, che fara' compagnia
all'audizione del ministro Maurizio Sacconi in commissione
lavoro. Domani sara' la volta di un presidio Cgil mentre ai primi
di settembre la Federazione della Sinistra, insieme ai
metalmeccanici della Fiom, raccoglieranno le firme per una
manovra alternativa.
Il sindacato di Susanna Camusso e' in prima linea. Oggi
pomeriggio i vertici di Corso d'Italia decidono la data dello
sciopero generale (molto probabilmente gia' in settembre), ma
intanto si danno appuntamento per domani davanti al Senato a
partire dalle 9. Ci sara' anche il segretario generale Susanna
Camusso (che terra' una conferenza stampa in piazza alle 11) e
gli altri componenti della segreteria confederale. La Cgil, che
nei giorni scorsi ha inviato una lettera-appello anche a Cisl e
Uil, chiede a viva voce di modificare una manovra giudicata
"ingiusta, iniqua e sbagliata".
Ma scalpita anche la cosiddetta societa' civile. Non a caso ad
aprire la stagione delle proteste sara' oggi pomeriggio il Popolo
Viola, con un sit in a nome degli 'indignati italiani'. Per i
giovani del 'No-Bday', piazza fisica e piazza virtuale faranno
parte dello stesso proscenio. Su Facebook, spiega Gianfranco
Mascia dal suo blog, la protesta permanente ha il volto e le
parole di Toto': "E io pago...".
Piu' tradizionale invece la piazza dei Comunisti, che si
mettono al fianco delle tute blu nel nome di un'economia 'dal
volto umano'. Il 6 e il 7 settembre, annuncia Paolo Ferrero,
segretario di Rifondazione Comunista, "saremo in tutte le piazze
italiane a manifestare con la Fiom". Partira' in quell'occasione
la raccolta firme "sulla nostra proposta di manovra alternativa
basata sulla patrimoniale sulle grandi ricchezze. L'unico modo
per difendere il reddito dei poveri e dei lavoratori e' quello di
far pagare i ricchi", chiude Ferrero.

(Tar/Rai/Dire)
12:56 23-08-11

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Staminali: ottenute le prime cellule del Parkinson, speranza per cure - Cellule della bocca nuova frontiera terapie, idealli per ricerca

STAMINALI: OTTENUTE PRIME CELLULE DEL PARKINSON, SPERANZA PER CURE =
DALLA PELLE AI NEURONI MALATI, IN GB SVILUPPATO MODELLO PER
TESTARE FARMACI EFFICACI

Milano, 23 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE
17.00) - Da cellule della pelle a neuroni 'malati' di Parkinson, punto
di partenza per testare nuove terapie contro la grave patologia
neurodegenerativa. Scienziati dell'universita' scozzese di Edimburgo,
in collaborazione con colleghi dell'University College di Londra,
hanno ottenuto per la prima volta in laboratorio cellule staminali del
Parkinson, partendo dalla cute di un paziente colpito da una forma
giovanile e particolarmente aggressiva della malattia. Una variante
rara, ma con caratteristiche comuni alle forme piu' diffuse. Una volta
differenziate in cellule cerebrali malate, queste staminali forniranno
un modello promettente per la messa a punto di farmaci innovativi e
piu' efficaci.

Lo studio, pubblicato su 'Nature Communications', e' stato
finanziato con un grant di 300 mila sterline dalla charity britannica
Parkinson's UK. Da un lato la speranza dei ricercatori e' di
comprendere meglio i meccanismi all'origine della malattia.
Dall'altro, proprio perche' la rara forma di Parkinson protagonista di
questo studio, oltre a colpire persone trentenni, ha la caratteristica
di progredire con particolare rapidita', poterla riprodurre 'in
provetta' partendo dalle staminali ottenute potra' consentire di
monitorare piu' facilmente l'evoluzione della malattia e di valutare
con piu' efficacia l'effetto di nuovi candidati farmaci. (segue)

(Opa/Ct/Adnkronos)
23-AGO-11 12:55

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STAMINALI: OTTENUTE PRIME CELLULE DEL PARKINSON, SPERANZA PER CURE (2) =
GLI ESPERTI, UN GRANDE PASSO AVANTI PER LA RICERCA

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "I farmaci anti-Parkinson oggi
disponibili possono solo alleviare i sintomi della malattia", ricorda
Tilo Kunath del Centro di medicina rigenerativa dell'ateneo di
Edimburgo. Ora, invece, "poter ottenere in laboratorio un modello di
malattia con veri neuroni malati di Parkinson ci permettera' di
testare farmaci potenzialmente in grado di bloccare o invertire la
marcia della patologia".

"Nonostante la mutazione genetica all'origine della forma di
Parkinson oggetto dello studio sia rara - commenta Kieran Breen,
direttore Ricerca e sviluppo di Parkinson's UK - questi risultati sono
entusiasmanti e potenzialmente in grado di determinare un enorme passo
avanti nella ricerca contro la malattia".

(Opa/Ct/Adnkronos)
23-AGO-11 12:56

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STAMINALI: CELLULE DELLA BOCCA NUOVA FRONTIERA TERAPIE, IDEALI PER RICERCA =
STUDIO ISRAELIANO, NON INVECCHIANO E HANNO ABILITA' CURATIVE
UNICHE

Roma, 23 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Dalle cellule
staminali della bocca una speranza che puo' aprire nuove frontiere
nella cura delle malattie neurodegenerative, delle patologie
cardiovascolari e delle malattie autoimmuni. L'ottima qualita'
riproduttiva delle cellule della mucosa orale non e' una novita' per i
dentisti: le ferite all'interno della bocca, infatti, riescono a
rigenerarsi con grande velocita', ma soprattutto indipendentemente
dall'eta' del paziente.

Ora pero' lo studio realizzato dalla Goldschleger School of
Dental Medicine dell'universita' di Tel Aviv e pubblicato sulla
rivista Sterm Cell, ne ha scoperto le potenzialita' per la ricerca e
le speciali qualita' curative. (segue)

(Frm/Col/Adnkronos)
23-AGO-11 18:22

NNNNSTAMINALI: CELLULE DELLA BOCCA NUOVA FRONTIERA TERAPIE, IDEALI PER RICERCA (2) =

(Adnkronos) - "Con l'avanzare dell'eta' le nostre cellule
staminali - spiega Sandu Pitaru, autore dello studio - sono meno
flessibili e lente nel trasformarsi in altre cellule. Invece le
cellule staminali presenti nel cavo orale hanno qualita' curative
uniche. Sono facili da manipolare come quelle embrionali. Ed inoltre
risentono meno dell'eta' del donatore, conservando inalterata la
capacita' riproduttiva".

Il team e' gia' riuscito a generare, dalle staminali della
mucosa orale, cellule dei tessuti osseo, della cartilagine, del
muscolo e anche dei neuroni. (segue)

(Frm/Col/Adnkronos)
23-AGO-11 18:39

NNNNSTAMINALI: CELLULE DELLA BOCCA NUOVA FRONTIERA TERAPIE, IDEALI PER RICERCA (3) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Siamo in grado - afferma Pitaru
- di far crescere trilioni di cellule staminali del cavo orale da un
piccolissimo pezzo di tessuto. Inoltre - prosegue - il sito della
biopsia dei pazienti e' facilmente accessibile e il disagio e'
limitato. Un metodo che rende la bocca ideale per la raccolta delle
staminali, offrendo un'alternativa piu' sicura ed efficace".

Lo studio del team di ricercatori e' attualmente in
pre-sperimentazione clinica. L'impianto di queste cellule staminali in
tessuti diversi e' avvenuto per ora solo in piccoli roditori.

"Ma il progetto - affermano gli studiosi - ha l'obiettivo di
utilizzare il trattamento con le cellule staminali del cavo orale per
l'insufficienza cardiaca cronica, le malattie neurodegenerative e
patologie come il morbo di Crohn e il diabete".

(Frm/Col/Adnkronos)
23-AGO-11 18:53

NNNN

Manovra/ Cremaschi: Bene sciopero Cgil, ora serve svolta

Manovra/ Cremaschi: Bene sciopero Cgil, ora serve svolta
"Finita stagione patto sociale, necessaria opposizione sociale"

Roma, 23 ago. (TMNews) - La decisione della Cgil di proclamare
otto ore di sciopero per il 6 settembre "è un fatto positivo e
necessario, cui deve seguire una svolta in tutti i comportamenti
dell`organizzazione". Lo dichiara Giorgio Cremaschi, presidente
del comitato centrale della Fiom.

"Lo sciopero generale vero - prosegue - è una rottura sacrosanta
con il teatrino delle parti sociali. Occorre costruire una grande
opposizione sociale che travolga la manovra e faccia pagare la
crisi a chi l`ha provocata, i ricchi, la finanza, la
speculazione. Per questo la Cgil dovrà essere conseguente e
questo chiederemo subito dopo lo sciopero".

Cremaschi aggiunge che "occorre metter fine alla stagione del
degrado della contrattazione e disdettare l`accordo del 28
giugno, che peraltro il Governo, con il consenso di
Confindustria, Cisl e Uil ha trasformato in un decreto legge
liberticida. Occorre prendere atto che Cisl e Uil hanno scelto la
complicità con il Governo e con il mondo delle imprese. E` finita
la stagione della concertazione e del patto sociale, distrutta
dalla stessa ferocia della manovra. Ora tocca alla Cgil essere
parte fondamentale e costitutiva di un`opposizione sociale che
cambi radicalmente le cose".

Vis

231735 ago 11

MANOVRA: LANDINI, SCIOPERO RISPOSTA GIUSTA E RAPIDA CGIL

MANOVRA: LANDINI, SCIOPERO RISPOSTA GIUSTA E RAPIDA CGIL
PRIMO PASSO MOBILITAZIONE, SERVE CONFRONTO ANCHE INTERNO
(ANSA) - ROMA, 23 AGO - Lo sciopero generale proclamato per
il 6 settembre dalla Cgil ''e' la risposta giusta e rapida per
agire mentre il Parlamento sta discutendo la manovra, perche'
l'obiettivo e' cambiare questo provvedimento''. E' il commento
del segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, che
ritiene lo sciopero ''solo l'inizio di una mobilitazione
straordinaria che deve andare avanti coinvolgendo tutti i
soggetti che si pongono il problema di un cambiamento, che deve
essere anche politico''.
La decisione dello sciopero e' stata presa dalla Cgil con un
clima ''assolutamente'' compatto. Mentre nel prossimo direttivo,
previsto per il 9 e 10 settembre, per il leader della Fiom sara'
opportuno aprire anche un confronto interno: ''Fare una
discussione in cui tutta la Cgil - dice - deve fare i conti con
le novita' che emergono da questo quadro'', per le diverse
posizioni prese sull'intervento del governo da Cisl, Uil e
Confindustria. ''I punti della piattaforma per lo sciopero della
Cgil - sottolinea Landini - rendono evidenti le esplicite
differenze che ci sono con altri soggetti sociali''.
Sul fronte della manovra il leader della Fiom sottolinea che
''bisogna assolutamente cancellare le norme sul lavoro,
ripristinare le festivita' che danno identita' al Paese, far
pagare di piu' chi puo' farlo, colpendo l'evasione fiscale e
introducendo una patrimoniale''.
Lo sciopero di inizio settembre, aggiunge, ''non puo' che
essere l'inizio di una fase di mobilitazione che punti ad un
reale cambiamento politico e delle linee industriali e
sociali''. (ANSA).

RUB/FV
23-AGO-11 16:54 NNNN

salute: stress del pendolare, per lei 4 volte piu' pesante = studio uk, colpa anche degli impegni 'extra' in famiglia

SALUTE: STRESS DEL PENDOLARE, PER LEI 4 VOLTE PIU' PESANTE =
STUDIO UK, COLPA ANCHE DEGLI IMPEGNI 'EXTRA' IN FAMIGLIA

Roma, 23 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Lunghe file in
attesa del treno o dell'autobus. In spazi affollati e spesso in
condizioni igieniche precarie, che mettono a dura prova la pazienza e
la vita dei pendolari. Ma a pagarne le maggiori conseguenze e' la
salute mentale delle donne.

L'impatto psicologico, hanno calcolato i ricercatori, e' 4 volte
superiore che per gli uomini. Mentre i maschi perdono 'solo' piu'
tempo, il gentil sesso rischia di perdere la salute. A rivelarlo e'
uno studio dell'Universita' di Sheffield (Gran Bretagna), pubblicato
sul 'Journal of Health Economics'.

Secondo Jennifer Roberts, autrice della ricerca, "e' accertato
che le donne, specialmente quelle con figli, hanno maggiori
probabilita' di aggiungere altre commissioni quotidiane ai loro
spostamenti lavorativi. Ad esempio la spesa, o accompagnare i figli.
Queste responsabilita' extra rispetto agli uomini le rendono piu'
sensibili allo stress del 'pendolarismo'". (segue)

(Frm/Col/Adnkronos)
23-AGO-11 16:00

NNNNSALUTE: STRESS DEL PENDOLARE, PER LEI 4 VOLTE PIU' PESANTE (2) =

(Adnkronos) - Secondo l'Office for National Statistics inglese,
il cittadino britannico in medio impiega per raggiungere il posto di
lavoro 54 minuti al giorno. E al di la' dell'impatto sulla salute, il
team di ricerca ha anche ipotizzato che il costo materiale del
pendolarismo sia diverso tra i sessi.

Le donne, infatti, guadagnano all'ora in media meno dei colleghi
uomini. Gli autori hanno analizzato i dati raccolti tra il 1991 e il
2004 attraverso l'annuale sondaggio Household Panel Survey, condotto
sulle famiglie inglesi per raccogliere informazioni sul lavoro, su
fattori sociali ed economici e sulle condizioni di benessere e salute.

(Frm/Col/Adnkronos)
23-AGO-11 16:08

NNNN

MUORE PER TUMORE DA FUMO, FAMIGLIA CHIEDE UN MILIONE A STATO

MUORE PER TUMORE DA FUMO, FAMIGLIA CHIEDE UN MILIONE A STATO

(ANSA) - CANOSSA (REGGIO EMILIA), 23 AGO - Giorgio Nicoli
fumava tre pacchetti di sigarette al giorno, fino a che, cinque
anni fa, a 61 anni, un tumore al polmone lo ha ucciso. La moglie
Marinella e la figlia Sara hanno cosi' chiesto un risarcimento
da un milione allo Stato. La loro storia e' stata raccontata
dalla 'Gazzetta di Reggio'.
L'uomo, che viveva a Canossa, nell'Appennino reggiano facendo
il muratore, ha fumato per oltre cinquant'anni al ritmo di due
stecche a settimane, da quando cioe', a otto anni, rubava le
sigarette al padre. E non ha smesso neanche negli ultimi sedici
mesi di calvario, quando la malattia lo ha, a poco a poco,
consumato.
La loro vita familiare - e' il commosso racconto delle due
donne - e' stata a dir poco condizionata dal vizio, sia per il
fumo passivo, sia per le difficolta' economiche nelle quali la
famiglia alla fine si e' trovata.
Marinella e Sara si sono cosi' rivolte agli avvocati Valter
Azzolini e Noris Bucchi per un'azione legale risarcitoria che
riassume il danno diretto alle due eredi e quello indiretto da
fumo passivo per la moglie. La battaglia legale e' gia'
approdata sui tavoli del Ministero della Salute e dell'Economia
ed e' in corso una trattativa fra i funzionari ministeriali e i
legali della famiglia. Se la mediazione non andra' a buon fine,
si andra' in tribunale. (ANSA).

NES
23-AGO-11 13:07 NNNN

Internet/Roma,su Google Earth viaggio nella città eterna in 3D

Internet/Roma,su Google Earth viaggio nella città eterna in 3D
Sono già decine le capitali europee visitabili

Roma, 23 ago. (TMNews) - Da oggi chiunque può compiere un viaggio
virtuale a Roma in 3D, cuore della cristianità cattolica e culla
della cultura occidentale, su Google Earth. A partire da oggi,
infatti, la Capitale e le sue meraviglie sono visitabili
virtualmente su Google Earth e Google Maps. L`eccezionale
progetto segue l`imponente ricostruzione 3D della Roma Imperiale,
così come appariva all'epoca dell'Imperatore Costantino, e di
altre importanti città italiane: Milano, Venezia, Firenze e
L`Aquila come parte del progetto "Noi, L`Aquila", a sostegno
delle attività di ricostruzione della città.

Con questo `ritratto` tridimensionale si può ammirare il fascino
delle innumerevoli chiese e Basiliche, delle maestose piazze, dei
suoi obelischi e monumenti: sono più di 17 mila gli edifici
dell`Urbe ricostruiti fino nei minimi dettagli attraverso gli
strumenti di modellazione Google Modellator e di Edifici 3D e
Google SketchUp. Per visitare la città in 3D è sufficiente
attivare il layer di Google Earth "edifici in 3D", un livello
tematico sovrapponibile alle rappresentazioni geospaziali
disponibile nel pannello di navigazione del software.

Roma è ricca di edifici bellissimi: l`esplorazione in 3D offre
l`incredibile opportunità di tuffarsi nel passato degli antichi
latini partendo dal maestoso Colosseo, attraversando gli storici
Fori Imperiali fino a raggiungere il Vittoriano, monumento
simbolo della Repubblica. E poi ancora con Google Earth si può
volare sopra la Città del Vaticano e contemplarne dall`alto la
Basilica di San Pietro e il vicino Castel Sant`Angelo.

Il tour virtuale non si ferma qui. Ci sono già decine di
metropoli mondiali, capitali e città europee disponibili in 3D su
Google Earth come: Vienna, Madrid, Barcellona, Atene, Stoccolma,
Copenaghen, Helsinki, Oslo, Valencia, Lione, Marsiglia, Dublino,
Cardiff, Amburgo, Budapest, Praga, Varsavia, Birmingham,
Indianapolis, Toronto, Columbus, Melbourne, New York, Parigi.

Come fare. Una volta scaricato il software Google Earth sul
proprio PC (dal link: earth.google.it), per accedere alla
ricostruzione 3d della città basta digitare il nome della città
d`interesse sul pannello di navigazione e selezionare "edifici
3D". In questo modo sarà possibile fare zoom sull`immagine,
cambiare l`inquadratura o ruotare la città con un semplice click
del mouse. I modelli tridimensionali sono, per la maggior parte,
generati da Google, ma includono anche svariati modelli originati
da utenti. E` possibile, infatti, creare direttamente gli edifici
in 3D con uno strumento ad hoc, il "modellatore" di uffici in 3D.

In alternativa é sufficiente accedere a Google Maps
(maps.google.it) e selezionare il riquadro "Earth" posto nel menù
in alto a destra della mappa. La mappa si popolerà
istantaneamente degli edifici 3D disponibili.

Red/Nes

231208 ago 11
ROMA: SU GOOGLE EARTH VISITA VIRTUALE DELLA CITTA' IN 3D =
DA OGGI 'ACCESSIBILI' 17MILA EDIFICI DELL'URBE RICOSTRUITI FINO
NEI MINIMI DETTAGLI

Roma, 23 ago. (Adnkronos) - Per l'inestimabile patrimonio
storico, architettonico e artistico, Roma e' considerata tra le piu'
spettacolari e grandiose citta' al mondo. Nel corso della sua
millenaria storia, e' stata la prima grande metropoli dell'umanita' ad
influenzare nei secoli le civilta', la filosofia, la scienza, la
religione e i costumi. A partire da oggi la Capitale e le sue
meraviglie sono visitabili virtualmente su Google Earth e Google Maps.

Il progetto segue l'imponente ricostruzione 3D della Roma
Imperiale, cosi' come appariva all'epoca dell'Imperatore Costantino, e
di altre importanti citta' italiane: Milano, Venezia, Firenze e
L'Aquila. Quest'ultima come parte del progetto ''Noi, L'Aquila'', a
sostegno delle attivita' di ricostruzione della citta'. Con questo
'ritratto' tridimensionale reso possibile dalla tecnologia di Google e
da oggi disponibile a chiunque gratuitamente, di Roma caput mundi si
puo' ammirare il fascino delle innumerevoli chiese e Basiliche, delle
maestose piazze, dei suoi obelischi e monumenti:

Sono piu' di 17mila gli edifici dell'Urbe ricostruiti fino nei
minimi dettagli attraverso gli strumenti di modellazione Google
Modellator e di Edifici 3D e Google SketchUp. Per visitare la citta'
in 3D e' sufficiente attivare il layer di Google Earth ''edifici in
3D'', un livello tematico sovrapponibile alle rappresentazioni
geospaziali disponibile nel pannello di navigazione del software.
(segue)

(Spe/Ct/Adnkronos)
23-AGO-11 13:12

NNNNROMA: SU GOOGLE EARTH VISITA VIRTUALE DELLA CITTA' IN 3D (2) =
SI PUO' ANCHE VOLARE SOPRA LA CITTA' DEL VATICANO

(Adnkronos) - L'esplorazione in 3D offre l'opportunita' di
tuffarsi nel passato degli antichi latini partendo dal maestoso
Colosseo, attraversando gli storici Fori Imperiali fino a raggiungere
il Vittoriano, monumento simbolo della Repubblica. E poi ancora con
Google Earth si puo' volare sopra la Citta' del Vaticano e
contemplarne dall'alto la Basilica di San Pietro e il vicino Castel
Sant'Angelo.

Il tour virtuale non si ferma qui. Ci sono gia' decine di
metropoli mondiali, capitali e citta' europee disponibili in 3D su
Google Earth come: Vienna, Madrid, Barcellona, Atene, Stoccolma,
Copenaghen, Helsinki, Oslo, Valencia, Lione, Marsiglia, Dublino,
Cardiff, Amburgo, Budapest, Praga, Varsavia, Birmingham, Indianapolis,
Toronto, Columbus, Melbourne, New York, Parigi.

Ecco come fare: Una volta scaricato il software Google Earth sul
proprio PC (dal link: earth.google.it), per accedere alla
ricostruzione 3d della citta' basta digitare il nome della citta'
d'interesse sul pannello di navigazione e selezionare ''edifici 3D''.
In questo modo sara' possibile fare zoom sull'immagine, cambiare
l'inquadratura o ruotare la citta' con un semplice click del mouse.
(segue)

(Spe/Ct/Adnkronos)
23-AGO-11 13:14

NNNNROMA: SU GOOGLE EARTH VISITA VIRTUALE DELLA CITTA' IN 3D (3) =

(Adnkronos) - In alternativa e' sufficiente accedere a Google
Maps (maps.google.it) e selezionare il riquadro ''Earth'' posto nel
menu' in alto a destra della mappa. La mappa si popolera'
istantaneamente degli edifici 3D disponibili.

Google Earth associa a immagini satellitari e mappe la forza del
sistema di ricerca di Google per rendere l'informazione geografica nel
mondo accessibile e utile a tutti, in modo semplice e immediato. A
partire dal lancio, nel giugno 2005, sono stati effettuati piu' di 500
milioni di download unici di Google Earth, che puo' essere scaricato
gratuitamente all'indirizzo http://earth.google.it/.

(Spe/Ct/Adnkronos)
23-AGO-11 13:18

NNNNINTERNET: SU GOOGLE EARTH TOUR VIRTUALE DI ROMA IN 3D =
(AGI) - Roma, 23 ago. - Roma in 3D approda su internet: al via
da oggi su Google Earth la visita virtuale a 17mila palazzi
della capitale. Dal Colosseo al Pantheon passando per San
Pietro, Castel Sant'Angelo e i Fori Imperiali per una visione
aerea dei luoghi simbolo della citta' eterna, ricostruiti in
tre dimensioni. "L'eccezionale progetto - si legge in una nota
- segue l'imponente ricostruzione 3D della Roma Imperiale,
cosi' come appariva all'epoca dell'Imperatore Costantino" e
quella di altre citta' italiane: Milano, Venezia, Firenze e
L'Aquila. E il progetto globale e' ancora piu' ampio: ci sono
gia' decine di metropoli, capitali e citta' disponibili in 3D
su Google Earth. Da Vienna a Madrid, da Barcellona ad Atene, e
poi Stoccolma, Copenaghen, Praga, Amburgo, New York e Parigi,
solo per citarne alcune. (AGI)
Com/Gav
231354 AGO 11

NNNN 
GOOGLE: ROMA IN 3D, TOUR VIRTUALE TRA 17 MILA EDIFICI
SU EARTH E MAPS,MODELLI TRIDIMENSIONALI GENERATI ANCHE DA UTENTI
(ANSA) - ROMA, 23 AGO - Dopo Milano, Venezia, Firenze e
L'Aquila e tante capitali mondiali come Madrid, Parigi, New
York, anche Roma diventa 3D. A partire da oggi la Capitale e le
sue meraviglie architettoniche sono visitabili virtualmente su
Google Earth e Google Maps.
Il progetto segue l'impegnativa ricostruzione 3D della Roma
Imperiale - cosi' come appariva all'epoca dell'Imperatore
Costantino - e di altre importanti citta' italiane tra cui
L'Aquila come parte del progetto 'Noi, L'Aquila', a sostegno
delle attivita' di ricostruzione della citta' dopo il terremoto.
Con questo ritratto tridimensionale chiunque, gratuitamente,
di Roma caput mundi puo' ammirare il fascino delle innumerevoli
chiese e basiliche, delle maestose piazze, dei suoi obelischi e
monumenti: sono piu' di 17 mila, infatti, gli edifici dell'Urbe
ricostruiti fino nei minimi dettagli. Si puo' contemplare
dall'alto la Citta' del Vaticano, la Basilica di San Pietro e il
vicino Castel Sant'Angelo. E si puo' avere l'effetto di una
visione aerea e tridimensionale anche di altri luoghi simbolo
della citta' come il Pantheon, la celeberrima scalinata di
Piazza di Spagna o Piazza Navona.
Come fare? Una volta scaricato il software Google Earth sul
proprio pc (dal link earth.google.it), basta digitare il nome
della citta' che interessa sul pannello di navigazione e
selezionare 'edifici 3D'. In questo modo sara' possibile fare
zoom sull'immagine, cambiare l'inquadratura o ruotare la citta'
con un semplice click del mouse.
I modelli tridimensionali sono, per la maggior parte,
generati da Google ma includono anche diversi modelli originati
da utenti. E' possibile, infatti, creare direttamente gli
edifici in tre dimensioni con uno strumento ad hoc, il
'modellatore' di uffici in 3D. In alternativa e' sufficiente
accedere a Google Maps (maps.google.it) e selezionare il
riquadro 'Earth', nel menu' in alto a destra della mappa. La
mappa si popolera' istantaneamente degli edifici 3D
disponibili.(ANSA).

SAM
23-AGO-11 15:04 NNNN
MANOVRA. CGIL: DOMANI CONFERENZA STAMPA CAMUSSO DAVANTI AL SENATO


(DIRE) Roma, 23 ago. - Domani, mercoledi' 24 agosto, in
concomitanza del presidio organizzato dalla Cgil davanti al
Senato, contro la manovra del governo, il segretario generale
della Cgil, Susanna Camusso, terra' una conferenza stampa in
piazza alle ore 11.00

(Com/Rai/ Dire)
11:34 23-08-11

NNNNManovra/ Cgil: Sbagliato fare cassa con gli immobili pubblici
E ora lo Stato svende anche i gioielli artistici

Roma, 23 ago. (TMNews) - E' "sbagliato" fare cassa con gli
immobili pubblici. A sottolinearlo è la Cgil spiegando che "tra i
provvedimenti che potrebbero essere inseriti nella manovra bis,
una delle ipotesi è quella della dismissione del patrimonio dello
Stato".

Si discute per esempio - ricorda la Cgil - di "una possibile
dismissione di caserme (in parte già coinvolte nel processo di
federalismo demaniale e cedute ad enti locali) oltre ad immobili
destinati ad uffici pubblici che risulterebbero superflui a
seguito dei processi di razionalizzazione della pubblica
amministrazione. Edifici che spesso si trovano in aree
strategiche dei centri urbani e che con cessioni e cambi di
destinazione d'uso potrebbero rappresentare un patrimonio
estremamente appetibile alla speculazione".

Per Oriella Savoldi, responsabile Dipartimento ambiente e
territorio della Cgil nazionale, "è evidente che ci troviamo
ancora una volta di fronte al rischio di una grande svendita del
patrimonio pubblico immobiliare ai fini esclusivi di cassa. E
oltre a questo, è stato già avviato un processo di
privatizzazione degli immobili pubblici di pregio artistico,
culturale e architettonico che non ha precedenti". Il patrimonio
dello Stato, compresi i beni degli enti locali, si aggira intorno
ai 500 miliardi di euro, di cui sarebbe 'potenzialmente
disponibile', secondo non recentissime stime del Tesoro citate
dal sindacato, il 40%.

Mlp

231158 ago 11
MANOVRA: CGIL, SBAGLIATO FARE CASSA CON GLI IMMOBILI PUBBLICI =
(AGI) - Roma, 23 ago. - Tra i provvedimenti che potrebbero
essere inseriti nella manovra bis, una delle ipotesi e' quella
della dismissione del patrimonio dello Stato. Si discute per
esempio di una possibile dismissione di caserme (in parte gia'
coinvolte nel processo di federalismo demaniale e cedute ad
enti locali) oltre ad immobili destinati ad uffici pubblici che
risulterebbero superflui a seguito dei processi di
razionalizzazione della pubblica amministrazione. Edifici che
spesso, sottolinea la Cgil, si trovano in aree strategiche dei
centri urbani e che con cessioni e cambi di destinazione d'uso
potrebbero rappresentare un patrimonio estremamente appetibile
alla speculazione. "E' evidente che ci troviamo ancora una
volta di fronte al rischio di una grande svendita del
patrimonio pubblico immobiliare ai fini esclusivi di cassa. E
oltre a questo, e' stato gia' avviato un processo di
privatizzazione degli immobili pubblici di pregio artistico,
culturale e architettonico che non ha precedenti", afferma
Oriella Savoldi, responsabile Dipartimento ambiente e
territorio della Cgil nazionale. In questo modo "si rischia di
innescare un processo di trasformazione di aree urbane che
negli anni passati e' andato esclusivamente a favore della
rendita e che, al contrario, deve essere gestito nell'ottica di
un interesse piu' generale, con finalita' sociali, anche
favorendo la risoluzione di problemi che oggi frenano la
flessibilita' della vita urbana e acuiscono il disagio sociale.
Eppure nelle citta' il bisogno abitativo e' sempre piu' forte e
non trova risposte adeguate". Per questo, aggiunge, "e'
indispensabile rivendicare che la dismissione del patrimonio
pubblico concorra almeno alla risoluzione di tali problemi e
che sia gestita attraverso programmi di recupero e di
riqualificazione con finalita' sociali. Una caserma dismessa
puo' anche diventare un nuovo quartiere residenziale, con quote
consistenti di abitazioni destinate alla locazione. Le
residenze tornerebbero in tal modo nelle aree urbane, si
ridurre il fenomeno della diffusione sul territorio che provoca
un consumo di suolo pericoloso ed ormai insostenibile e le
citta' potrebbero arricchirsi di relazioni sociali, evitando
cosi' di creare i non-luoghi dei centri monofunzionali del
terziario. L'obiettivo e' quello di dare senso e futuro alle
continue trasformazioni della citta' affrontandole nell'ottica
della sostenibilita', rendendole piu' vivibili, in grado di
fornire risposte alle domande presenti e con il minor impatto
ambientale possibile". (AGI)
Red/Ila (Segue)
231200 AGO 11

NNNNMANOVRA: CGIL, SBAGLIATO FARE CASSA CON GLI IMMOBILI PUBBLICI (2)=
(AGI) - Roma, 23 ago. - Il patrimonio dello Stato, spiega la
Cgil, compresi i beni degli enti locali, si aggira intorno ai
500 miliardi di euro, di cui sarebbe "potenzialmente
disponibile", secondo non recentissime stime del Tesoro, il
40%. "La dismissione - spiega Laura Mariani, del dipartimento
ambiente e territorio della Cgil - dovrebbe riguardare anche
gli immobili destinati ad uffici pubblici che risulterebbero
superflui a seguito del restringimento degli apparati
amministrazione, ma il grosso dell'operazione dovrebbe
riguardare le caserme: circa 1000, di cui 400 gia' trasferite
al Demanio. La partita potrebbe coinvolgere anche gli immobili
degli enti locali nell'ambito del federalismo (e' in corso il
processo di attribuzione dei beni trasferibili agli enti locali
ma l'attuazione del decreto legislativo 85/2010, cheha avviato
il percorso per la realizzazione del federalismo demaniale, e'
bloccato nella Conferenza Stato-Regioni)". (AGI)
Red/Ila
231200 AGO 11

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Cos'è questo golpe? Io so

Cos'è questo golpe? Io so
di Pier Paolo Pasolini
Io so.
Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato "golpe" (e che in realtà è una serie di "golpe" istituitasi a sistema di protezione del potere).
Io so i nomi dei responsabili della strage di Milano del 12 dicembre 1969.
Io so i nomi dei responsabili delle stragi di Brescia e di Bologna dei primi mesi del 1974.
Io so i nomi del "vertice" che ha manovrato, dunque, sia i vecchi fascisti ideatori di "golpe", sia i neo-fascisti autori materiali delle prime stragi, sia infine, gli "ignoti" autori materiali delle stragi più recenti.
Io so i nomi che hanno gestito le due differenti, anzi, opposte, fasi della tensione: una prima fase anticomunista (Milano 1969) e una seconda fase antifascista (Brescia e Bologna 1974).
Io so i nomi del gruppo di potenti, che, con l'aiuto della Cia (e in second'ordine dei colonnelli greci della mafia), hanno prima creato (del resto miseramente fallendo) una crociata anticomunista, a tamponare il '68, e in seguito, sempre con l'aiuto e per ispirazione della Cia, si sono ricostituiti una verginità antifascista, a tamponare il disastro del "referendum".
Io so i nomi di coloro che, tra una Messa e l'altra, hanno dato le disposizioni e assicurato la protezione politica a vecchi generali (per tenere in piedi, di riserva, l'organizzazione di un potenziale colpo di Stato), a giovani neo-fascisti, anzi neo-nazisti (per creare in concreto la tensione anticomunista) e infine criminali comuni, fino a questo momento, e forse per sempre, senza nome (per creare la successiva tensione antifascista). Io so i nomi delle persone serie e importanti che stanno dietro a dei personaggi comici come quel generale della Forestale che operava, alquanto operettisticamente, a Città Ducale (mentre i boschi italiani bruciavano), o a dei personaggio grigi e puramente organizzativi come il generale Miceli.
Io so i nomi delle persone serie e importanti che stanno dietro ai tragici ragazzi che hanno scelto le suicide atrocità fasciste e ai malfattori comuni, siciliani o no, che si sono messi a disposizione, come killer e sicari.
Io so tutti questi nomi e so tutti i fatti (attentati alle istituzioni e stragi) di cui si sono resi colpevoli.
Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà, la follia e il mistero.
Tutto ciò fa parte del mio mestiere e dell'istinto del mio mestiere. Credo che sia difficile che il mio "progetto di romanzo", sia sbagliato, che non abbia cioè attinenza con la realtà, e che i suoi riferimenti a fatti e persone reali siano inesatti. Credo inoltre che molti altri intellettuali e romanzieri sappiano ciò che so io in quanto intellettuale e romanziere. Perché la ricostruzione della verità a proposito di ciò che è successo in Italia dopo il '68 non è poi così difficile.
Tale verità - lo si sente con assoluta precisione - sta dietro una grande quantità di interventi anche giornalistici e politici: cioè non di immaginazione o di finzione come è per sua natura il mio. Ultimo esempio: è chiaro che la verità urgeva, con tutti i suoi nomi, dietro all'editoriale del "Corriere della Sera", del 1° novembre 1974.
Probabilmente i giornalisti e i politici hanno anche delle prove o, almeno, degli indizi.
Ora il problema è questo: i giornalisti e i politici, pur avendo forse delle prove e certamente degli indizi, non fanno i nomi.
A chi dunque compete fare questi nomi? Evidentemente a chi non solo ha il necessario coraggio, ma, insieme, non è compromesso nella pratica col potere, e, inoltre, non ha, per definizione, niente da perdere: cioè un intellettuale.
Un intellettuale dunque potrebbe benissimo fare pubblicamente quei nomi: ma egli non ha né prove né indizi.
Il potere e il mondo che, pur non essendo del potere, tiene rapporti pratici col potere, ha escluso gli intellettuali liberi - proprio per il modo in cui è fatto - dalla possibilità di avere prove ed indizi.
Mi si potrebbe obiettare che io, per esempio, come intellettuale, e inventore di storie, potrei entrare in quel mondo esplicitamente politico (del potere o intorno al potere), compromettermi con esso, e quindi partecipare del diritto ad avere, con una certa alta probabilità, prove ed indizi.
Ma a tale obiezione io risponderei che ciò non è possibile, perché è proprio la ripugnanza ad entrare in un simile mondo politico che si identifica col mio potenziale coraggio intellettuale a dire la verità: cioè a fare i nomi.
Il coraggio intellettuale della verità e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia.
All'intellettuale - profondamente e visceralmente disprezzato da tutta la borghesia italiana - si deferisce un mandato falsamente alto e nobile, in realtà servile: quello di dibattere i problemi morali e ideologici.
Se egli vien messo a questo mandato viene considerato traditore del suo ruolo: si grida subito (come se non si aspettasse altro che questo) al "tradimento dei chierici" è un alibi e una gratificazione per i politici e per i servi del potere.
Ma non esiste solo il potere: esiste anche un'opposizione al potere. In Italia questa opposizione è così vasta e forte da essere un potere essa stessa: mi riferisco naturalmente al Partito comunista italiano.
È certo che in questo momento la presenza di un grande partito all'opposizione come è il Partito comunista italiano è la salvezza dell'Italia e delle sue povere istituzioni democratiche.
Il Partito comunista italiano è un Paese pulito in un Paese sporco, un Paese onesto in un Paese disonesto, un Paese intelligente in un Paese idiota, un Paese colto in un Paese ignorante, un Paese umanistico in un Paese consumistico. In questi ultimi anni tra il Partito comunista italiano, inteso in senso autenticamente unitario - in un compatto "insieme" di dirigenti, base e votanti - e il resto dell'Italia, si è aperto un baratto: per cui il Partito comunista italiano è divenuto appunto un "Paese separato", un'isola. Ed è proprio per questo che esso può oggi avere rapporti stretti come non mai col potere effettivo, corrotto, inetto, degradato: ma si tratta di rapporti diplomatici, quasi da nazione a nazione. In realtà le due morali sono incommensurabili, intese nella loro concretezza, nella loro totalità. È possibile, proprio su queste basi, prospettare quel "compromesso", realistico, che forse salverebbe l'Italia dal completo sfacelo: "compromesso" che sarebbe però in realtà una "alleanza" tra due Stati confinanti, o tra due Stati incastrati uno nell'altro.
Ma proprio tutto ciò che di positivo ho detto sul Partito comunista italiano ne costituisce anche il momento relativamente negativo.
La divisione del Paese in due Paesi, uno affondato fino al collo nella degradazione e nella degenerazione, l'altro intatto e non compromesso, non può essere una ragione di pace e di costruttività.
Inoltre, concepita così come io l'ho qui delineata, credo oggettivamente, cioè come un Paese nel Paese, l'opposizione si identifica con un altro potere: che tuttavia è sempre potere.
Di conseguenza gli uomini politici di tale opposizione non possono non comportarsi anch'essi come uomini di potere.
Nel caso specifico, che in questo momento così drammaticamente ci riguarda, anch'essi hanno deferito all'intellettuale un mandato stabilito da loro. E, se l'intellettuale viene meno a questo mandato - puramente morale e ideologico - ecco che è, con somma soddisfazione di tutti, un traditore.
Ora, perché neanche gli uomini politici dell'opposizione, se hanno - come probabilmente hanno - prove o almeno indizi, non fanno i nomi dei responsabili reali, cioè politici, dei comici golpe e delle spaventose stragi di questi anni? È semplice: essi non li fanno nella misura in cui distinguono - a differenza di quanto farebbe un intellettuale - verità politica da pratica politica. E quindi, naturalmente, neanch'essi mettono al corrente di prove e indizi l'intellettuale non funzionario: non se lo sognano nemmeno, com'è del resto normale, data l'oggettiva situazione di fatto.
L'intellettuale deve continuare ad attenersi a quello che gli viene imposto come suo dovere, a iterare il proprio modo codificato di intervento.
Lo so bene che non è il caso - in questo particolare momento della storia italiana - di fare pubblicamente una mozione di sfiducia contro l'intera classe politica. Non è diplomatico, non è opportuno. Ma queste categorie della politica, non della verità politica: quella che - quando può e come può - l'impotente intellettuale è tenuto a servire.
Ebbene, proprio perché io non posso fare i nomi dei responsabili dei tentativi di colpo di Stato e delle stragi (e non al posto di questo) io non posso pronunciare la mia debole e ideale accusa contro l'intera classe politica italiana.
E io faccio in quanto io credo alla politica, credo nei principi "formali" della democrazia, credo nel Parlamento e credo nei partiti. E naturalmente attraverso la mia particolare ottica che è quella di un comunista.
Sono pronto a ritirare la mia mozione di sfiducia (anzi non aspetto altro che questo) solo quando un uomo politico - non per opportunità, cioè non perché sia venuto il momento, ma piuttosto per creare la possibilità di tale momento - deciderà di fare i nomi dei responsabili dei colpi di Stato e delle stragi, che evidentemente egli sa, come me, non può non avere prove, o almeno indizi.
Probabilmente - se il potere americano lo consentirà - magari decidendo "diplomaticamente" di concedere a un'altra democrazia ciò che la democrazia americana si è concessa a proposito di Nixon - questi nomi prima o poi saranno detti. Ma a dirli saranno uomini che hanno condiviso con essi il potere: come minori responsabili contro maggiori responsabili (e non è detto, come nel caso americano, che siano migliori). Questo sarebbe in definitiva il vero Colpo di Stato.

''La manovra e' indifendibile -avverte Martino- non puo' essere presentata agli italiani. Ho finalmente parlato con Berlusconi. Gli ho detto: 'Non posso piu' salvare la tua faccia, ma posso ancora salvare la mia'''.

MANOVRA: MARTINO, E' INDIFENDIBILE COSI' NON LA VOTO =
RIFORMA ELETTORALE SUBITO O CROLLA TUTTO

Roma, 23 ago. (Adnkronos) - ''Per dare risposte vere alla crisi
non c'e' piu' molto tempo. Dobbiamo riconquistare la fiducia dei
cittadini. La prima cosa da fare e' cambiare la legge elettorale e
resistuire a loro la possibilita' di scegliere chi li debba
rappresentare'', altrimenti crolla tutta. Lo sostiente l'ex ministro e
ora deputato 'frondista' del Pdl, Antonio Martino in una intervista a
'Il Tempo' che avverte: '' Cosi' non votero' mai questa manovra''.

''La manovra e' indifendibile -avverte Martino- non puo' essere
presentata agli italiani. Ho finalmente parlato con Berlusconi. Gli ho
detto: 'Non posso piu' salvare la tua faccia, ma posso ancora salvare
la mia'''.

(Pol/Ct/Adnkronos)
23-AGO-11 09:18

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Appello: la manovra finanziaria di Ferragosto 2011 è incostituzionale - Sottoscrivi l'appello -

Appello: la manovra finanziaria di Ferragosto 2011 è incostituzionale

 

 SOTTOSCRIVI L'APPELLO !



Appello dei giuristi estensori dei quesiti referendari per l’ acqua bene comune e prime adesioni.


La lettura della manovra di Ferragosto e del dibattito politico che ne ha accompagnato la presentazione produce una sensazione di profonda preoccupazione in chi ha a cuore la democrazia ed i beni comuni. Impressiona in particolare la disinvoltura con cui si maneggia una materia tanto delicata e fondativa di un ordine giuridico legittimo quanto quella della gerarchia delle fonti del diritto. La manovra mette in moto una sorta di processo costituente de facto  che di per sé denuncia la natura profondamente incostituzionale, a diritto vigente, della filosofia ispiratrice dell’intero provvedimento.

Al primo articolo si legge infatti che il Decreto legge è emanato “In anticipazione della riforma volta ad introdurre nella Costituzione la regola del pareggio di bilancio”.  All’art. 3 si aggiunge che:“In attesa della revisione dell’art.41 della Costituzione, Comuni, Provincie, Regioni e Stato, entro un anno dalla data di entrata in vigore della Legge di conversione del presente Decreto, adeguano i rispettivi ordinamenti al principio secondo cui l’iniziativa e l’attività economica privata sono libere ed è permesso tutto quello che non è espressamente vietato dalla legge”.
L’art. 41 è uno dei perni della Costituzione economica italiana vigente. Esso sancisce che : “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali”.
In Italia il processo di revisione costituzionale può svolgersi soltanto ai sensi dell’art. 138 Cost. che prevede doppia votazione in ciascuna Camera ed eventuale referendum confermativo. Fino a che questa revisione costituzionale non è avvenuta, la vigente Costituzione economica italiana è quella mista, che prevede un sistema di libera iniziativa privata sottoposto tuttavia a controlli anche preventivi volti a salvaguardare l’interesse sociale e la dignità della persona e l’ambiente . Cancellare per decreto ogni potere di controllo politico sull’attività economica costituisce una violazione palese e profonda del nostro tessuto costituzionale vigente che lo sbilancia in modo ancora più evidente a favore dell’interesse privato (spesso multinazionale)  ai danni di quello delle persone comuni.

A ciò si aggiunga che la nostra Costituzione struttura uno stato sovrano cui non può essere precluso da poteri esterni  di qualsivoglia natura di investire sul lungo periodo, promuovendo la persona umana ed il suo sviluppo oltre a molteplici altri valori non economici (solidarietà, ambiente, paesaggio, ricerca scientifica, istruzione) anche nell’interesse delle generazioni future. Il Decreto viola inoltre la funzione costituzionale del risparmio, frutto dei sacrifici dei lavoratori, di cui all’art. 47 della Costituzione.  La preconizzata costituzionalizzazione del pareggio di bilancio rende impossibile l’investimento sociale ed impone una visione aziendalistica dello Stato che la nostra costituzione non contiene in alcun modo  ma che è soltanto una delle cifre di quel fallimentare modello neoliberista, ancora troppo potente anche in Europa, che non ammette di aver prodotto la profonda crisi attuale.
E’  assolutamente necessario affermate con forza che il popolo sovrano, composto  nella stragrande maggioranza di quelle persone comuni ai cui danni la crisi si sta orchestrando, si è espresso appena due mesi fa nelle forme e nei modi previsti dalla Costituzione tramite i referendum in modo politicamente inequivocabile contro il modello di sviluppo neoliberista che il Decreto di ferragosto ripropone pervicacemente. In particolare, sul piano del diritto costituzionale vigente  non può essere riproposta la privatizzazione\liberalizzazione  dei servizi pubblici locali. Il clima di emergenza internazionale va verificato nella sua reale portata politica prima di affrettare manovre di pareggio dei conti in contrasto con i valori di solidarietà sociale della nostra Costituzione.
È questa, non quella dei mercati finanziari, l’indicazione politica che occorre  seguire in Italia: un’indicazione inequivocabile che dopo vent’anni di neoliberismo ha affermato a maggioranza assoluta che, nel governo dei beni comuni, il privato non è sempre “la soluzione” ma molto spesso è esso stesso “il problema”. Il popolo ha fatto pervenire un’ indicazione politica chiara volta a riequilibrare il rapporto fra privato e pubblico a favore di quest’ultimo, dando immediata e piena attuazione agli artt. 41, 42 e 43 della Costituzione.
Di fronte a questo scenario sconcertante, che fa emergere una vera e propria emergenza beni comuni, rivolgiamo un appello al movimento referendario tutto affinché esso dichiari conclusa la stagione referendaria specifica, investendo di qui in poi energia e risorse (incluse quelle del rimborso elettorale) per dare finalmente voce autorevole e rappresentanza politica seria alla necessità urgente di invertire la rotta rispetto alla privatizzazione ed al saccheggio dei beni comuni.
Alle forze politiche di opposizione ed al sindacato (in particolare la CGIL) chiediamo di consultare immediatamente le loro basi su questo cruciale spartiacque facendosi successivamente paladini di una ristrutturazione seria del settore pubblico informata alla piena tutela dei beni comuni, del patrimonio pubblico, della sovranità popolare e dei valori della nostra Costituzione.
Agli amministratori infine, chiediamo di rispettare rigorosamente la Costituzione vigente, disapplicando se del caso, in ottemperanza di un preciso obbligo costituzionale di tutti i pubblici ufficiali, quelle parti del Decreto di ferragosto che più brutalmente tradiscono la volontà popolare emersa dai referendum di giugno.
Alla cittadinanza onesta e a quanti hanno accesso al sistema mediatico infine estendiamo un invito a sottoscrivere questo appello  su www.siacquapubblica.it, a sostenerlo promuovendone la conoscenza e la diffusione.

I giuristi estensori dei quesiti referendari sull’ acqua bene comune: Alberto Lucarelli, Ord. Univ Napoli,  Assessore ai Beni Comuni, Napoli, già componente Commissione Ministeriale  per riforma dei beni pubblici; Ugo Mattei, Ord. Univ. Torino, già vice-presidente Commisssione Ministeriale per la riforma dei beni pubblici; Luca Nivarra, Ord. Univ. Palermo,  già componente Commisione Ministeriale per la riforma dei beni pubblici; Gaetano Azzariti, Ordinario di Diritto Costituzionale, Università di Roma La Sapienza.
Primi firmatari
Livio Pepino, Ex magistrato, già Componente CSM; Alex Zanotelli, Missionario Comboniano; Giorgio Airaudo, Responsabile auto, Segretaria Nazionale FIOM; Gabriele Polo, Direttore Editoriale, Il Manifesto; Giorgio Parisi,Fisico, Accademico dei Lincei.

Fonte: http://www.siacquapubblica.it/index.php?option=com_content&view=article&id=196%3Aappello-contro-la-manovra-di-ferragosto-2011&catid=9%3Adocumentazione&Itemid=8%E2%9F%A8=en



 PORTALI DI RIFERIMENTO





MANOVRA: SCHIAVELLA (FILLEA CGIL), MASSIMA MOBILITAZIONE FINO A SCIOPERO GENERALE

MANOVRA: SCHIAVELLA (FILLEA CGIL), MASSIMA MOBILITAZIONE FINO A SCIOPERO GENERALE =

Roma, 22 ago. (Labitalia) - "La posizione della Fillea sulla
manovra del governo e' perfettamente in linea con quella della
Confederazione. Ci deve essere il massimo livello di mobilitazione
fino allo sciopero generale, cercando di tenere aperto sempre il filo
del confronto unitario. Se pero' la risposta degli altri sindacati e'
quella che abbiamo sentito ieri sui media, allora noi dobbiamo
comunque portare avanti una replica forte e convinta a questa manovra
che e' recessiva e iniqua".

Cosi' Walter Schiavella, segretario generale della Fillea Cgil,
spiega, in un'intervista a LABITALIA, la posizione del sindacato degli
edili, in vista della riunione di domani della segreteria nazionale di
Corso d'Italia, allargata ai segretari generali di categoria e ai
territori. Durante la riunione e' probabile che vengano decisi tempi e
modalita' della mobilitazione contro la manovra economica del governo.

"Questa e' una manovra che non fa niente per lo sviluppo
-attacca ancora Schiavella- tanto meno per quello del settore delle
costruzioni e dell'edilizia. Non si fa nulla per contrastare
l'irregolarita' e l'illegalita'. E poi con questo provvedimento il
governo entra 'a gamba tesa' sulla contrattazione. Per questi motivi
-conclude- si deve partire con un massimo livello di mobilitazione
contro questa manovra".

(Lab /Opr/Adnkronos)
22-AGO-11 12:31

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MANOVRA: MOBILITAZIONE IN TUTTI I CAPOLUOGHI DI PROVINCIA DI FP CGIL SICILIA

MANOVRA: MOBILITAZIONE IN TUTTI I CAPOLUOGHI DI PROVINCIA DI FP CGIL SICILIA =

Palermo, 22 ago.- (Adnkronos) - Mobilitazione in tutti i
capoluoghi di provincia di Fp Cgil Sicilia per spiegare ai cittadini
gli effetti della manovra finanziaria varata dal Governo e che oggi,
"dopo la brusca e inevitabile accelerazione imposta dalla Bce, approda
al Parlamento per l'approvazione".

''Tutto il pubblico impiego - dice il segretario generale di Fp
Cgil Sicilia, Michele Palazzotto - si mobilita insieme alla Cgil
perche' il parlamento modifichi radicalmente la manovra che, ancora
una volta, colpisce lavoratori pubblici e pensionati ovvero chi paga
le tasse e, piu' di ogni altra parte della popolazione, soffre gli
effetti della crisi; mentre 'premia' i grandi evasori fiscali e i
detentori di grandi patrimoni''.

Nei punti informativi che Fp Cgil Sicilia allestira' davanti
alle prefetture, verranno illustrate anche le proposte della Cgil per
cancellare i provvedimenti contro i lavoratori pubblici, ritenuti
''vergognosi'' da Fp Cgil: blocco per due anni del Tfr/Tfs, blocco
tredicesime, mobilita' forzata anche per effetto della previsione
contenuta nella manovra di riduzione degli enti e delle province e dei
piccoli comuni. (segue)

(Ter/Ct/Adnkronos)
22-AGO-11 15:12

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MANOVRA: MOBILITAZIONE IN TUTTI I CAPOLUOGHI DI PROVINCIA DI FP CGIL SICILIA (2) =

(Adnkronos) - ''Proposte - dice ancora Palazzotto - che non
incidono sul rispetto del pareggio di bilancio e possono incentivare
la crescita del nostro Paese''. In Italia e, in Sicilia in
particolare, servono, dice Palazzotto, ''Misure strutturali che diano
impulso alla crescita, rafforzando il modello di pubblica
amministrazione moderna ed efficiente e potenziando politiche di
welfare locale a sostegno delle fasce piu' deboli della popolazione,
dei lavoratori pubblici e degli onesti cittadini che invece sono
quelli piu' colpiti dalla manovra''.

Secondo Palazzotto, ''il grave i inaccettabile attacco al
sistema delle autonomie locali e alle regioni determinera' un drastico
taglio ai finanziamenti necessari a garantire i servizi pubblici e
assistenziali. Inoltre la manovra di liberalizzazione dei servizi
pubblici locali aumentera' inevitabilmente i costi''. Nei prossimi
giorni la Fp Cgil Sicilia chiedera' un incontro ai vertici dell'Anci
per avviare una battaglia comune a salvaguardia dei servizi pubblici e
del pubblico impiego, fino allo sciopero generale.

(Ter/Ct/Adnkronos)
22-AGO-11 15:16

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MANOVRA:DA CGIL RICHIESTA INCONTRO A PROVINCE,COMUNI,REGIONI

MANOVRA:DA CGIL RICHIESTA INCONTRO A PROVINCE,COMUNI,REGIONI
CASTIGLIONE (UPI), CONFRONTO INDISPENSABILE SU TAGLI E RIFORME
(ANSA) - ROMA, 22 AGO - Il segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso, ha chiesto ai presidenti dell'Upi, dell'Anci e
della Conferenza delle Regioni un incontro per valutare la
manovra economica, in particolare nei tagli agli enti locali e
nelle misure di riduzione dei costi degli apparati
istituzionali. A renderlo noto e' l'Unione delle Province
d'Italia.
"Ritengo indispensabile avviare un confronto con i sindacati
sulle ripercussioni che la manovra di agosto avr… sul Paese, sia
in termini di tagli ai bilanci che di modifica degli assetti
istituzionali. Per questo colgo con favore la richiesta di
incontro da Lei inviata, che mi auguro si concretizzi in una
riunione gi… nei prossimi giorni", ha risposto il presidente
dell'Upi Giuseppe Castiglione a Camusso.
"Dobbiamo insieme decidere quale assetto vogliamo dare al
Paese - scrive Castiglione - come riformiamo le istituzioni e
tutti gli apparati dello Stato che operano sul territorio, che
prospettive dare ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni
toccati direttamente dalla manovra. C'Š poi tutto il capitolo
dei tagli ai bilanci di Province e Comuni, che mettono a rischio
i servizi essenziali dei cittadini e che bloccano le risorse
destinate agli investimenti locali, togliendo cos ossigeno alle
piccole e medie imprese e frenando la ripresa economica.
Sono temi su cui il Paese deve confrontarsi in maniera unitaria.
Sono certo - conclude nella lettera a Susanna Camusso il
presidente Castiglione - che gi… nei prossimi giorni potremo
incontrarci insieme a Regioni e Comuni, per valutare insieme
proposte di modifiche alla manovra che possano sostenere il
Paese in questo drammatico momento di crisi''. (ANSA).

VR
22-AGO-11 15:25 NNNN

Manovra/ Il 24 presidio Cgil davanti al Senato con Camusso

Manovra/ Il 24 presidio Cgil davanti al Senato con Camusso
"Per modificare una manovra ingiusta, iniqua e sbagliata"

Roma, 22 ago. (TMNews) - Presidio della Cgil al Senato mercoledì
24 contro la manovra bis, con in piazza il segretario generale
Susanna Camusso. Per l'esame parlamentare del decreto di
Ferragosto, infatti, il sindacato di Corso Italia "ha deciso di
organizzare un presidio davanti alla sede del Senato", cui
parteciperanno la Camusso e gli altri componenti della segreteria
confederale.

L'obiettivo della mobilitazione, spiega la Cgil in una nota, è
"modificare una manovra ingiusta, iniqua e sbagliata". Il
presidio comincerà intorno alle 9.

Glv

221744 ago 11
MANOVRA: CGIL, MERCOLEDI' IN PRESIDIO AL SENATO, PRESENTE CAMUSSO/RPT =
TITOLO E TESTO CORRETTO)

Roma, 22 ago.(Adnkronos) - Presidio della Cgil, **mercoledi' 24
agosto** alle 9 davanti al Senato, contro una manovra "ingiusta,
iniqua e sbagliata". All'iniziativa, che accompagnera' il debutto
parlamentare a palazzo Madama del decreto del governo, partecipera',
si legge in una nota, anche il leader Cgil, Susanna Camusso.

(Sec/Ct/Adnkronos)
22-AGO-11 17:44

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MANOVRA. MERCOLEDI' IN SENATO SIT-IN DELLA CGIL CON CAMUSSO


(DIRE) Roma, 22 ago. - In occasione della discussione
parlamentare sulla conversione in legge del Decreto 138/'11, la
Cgil ha deciso di organizzare un presidio davanti alla sede del
Senato a cui partecipera' il segretario generale della Cgil,
Susanna Camusso e gli altri componenti della segreteria
confederale.
L'obiettivo della mobilitazione della Cgil e' quello di
modificare una manovra ingiusta, iniqua e sbagliata. Il presidio,
annunciato nei giorni scorsi dal segretario generale, e' stato
confermato oggi con una nota di Corso Italia. Il presidio
comincera' intorno alle 9.

(Com/Rai/ Dire)
17:31 22-08-11

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MANOVRA: DAMIANO (PD), SU PENSIONI SACCONI SCHIZOFRENICO

MANOVRA: DAMIANO (PD), SU PENSIONI SACCONI SCHIZOFRENICO

(ANSA) - ROMA, 22 AGO - ''Sacconi e' un ministro a fasi
alterne: alla presentazione del bilancio Inps, nei mesi scorsi,
ha elogiato le riforme pensionistiche fin qui realizzate,
compresa quella dell'ultimo governo Prodi, perche' hanno
contribuito a mettere in equilibrio il bilancio previdenziale.
Oggi, quella stessa riforma, il ministro la trova disastrosa e
anti-storica. La schizofrenia di questo governo sui temi sociali
ha gia' prodotto dei gravi guasti: anti-storico e' varare
riforme pensionistiche senza concertazione con le parti sociali
e perseguire sistematicamente l'obiettivo della divisione del
sindacato. Cose di cui il ministro Sacconi e' grande esperto: si
veda per esempio l'intervento a gamba tesa sul tema della
contrattazione e della rappresentativita', contenuto
nell'articolo 8 della manovra bis, che fa saltare l'impianto
unitario dell'accordo del 28 giugno scorso, siglato da Cgil,
Cisl, Uil e Confindustria. Il Partito Democratico si battera'
perche' questa norma voluta dal ministro del lavoro venga
cancellata e affinche' si impediscano nuovi interventi sul
sistema pensionistico''. Lo ha detto il deputato Cesare Damiano,
capogruppo Pd in Commissione Lavoro. (ANSA).

COM-CLA
22-AGO-11 19:27 NNNN

MANOVRA: ZINGARETTI A CGIL ROMA, UNITI CONTRO GOVERNO

MANOVRA: ZINGARETTI A CGIL ROMA, UNITI CONTRO GOVERNO

(ANSA) - ROMA, 22 AGO - ''Il Governo di destra sta
partorendo
una manovra che mette spalle al muro gli enti locali e salva gli
evasori. Una manovra che colpisce i ceti piu' deboli e favorisce
furbi e approfittatori. Una manovra che prevede tagli, ma
nessuna iniziativa per lo sviluppo e per la crescita''. Lo
dichiara in una nota il presidente della Provincia di Roma,
Nicola Zingaretti.
''Noi ci siamo mobilitati dal primo momento contro questa
manovra del Governo delle destre iniqua e sbagliata - aggiunge -
credo quindi che le parole di Claudio Di Berardino siano
giustissime e che tutti debbano mobilitarsi contro l'ennesimo
tentativo di Berlusconi e delle destre al governo di far fare al
nostro Paese l'ennesimo passo indietro''.(ANSA).

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22-AGO-11 20:29 NNNN