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venerdì 11 febbraio 2011

Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - Concorsi n. 12 del 11-2-2011

COMANDO GENERALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI CONCORSO (scad. 14 marzo 2011) Concorso pubblico, per titoli, per il reclutamento di cinque allievi carabinieri, in qualita' di atleti, per il Centro sportivo dell'Arma dei carabinieri. (GU n. 12 del 11-2-2011 )

COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA CONCORSO (scad. 14 marzo 2011) Concorso, per titoli ed esami, per l'ammissione di 400 allievi marescialli all'83° corso presso la Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di finanza, per l'anno accademico 2011/2012. (GU n. 12 del 11-2-2011 )

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE AVVISO Avviso dell'avvenuta pubblicazione nel Giornale ufficiale della difesa dei decreti dirigenziali con i quali i vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 1507 allievi agenti della Polizia di Stato, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno ovvero in rafferma annuale, in servizio o in congedo nelle Forze armate, sono stati ammessi alla ferma prefissata quadriennale nelle Forze armate (GU n. 12 del 11-2-2011 )

Si informa che nel Giornale Ufficiale della Difesa, dispensa n. 16 del 10 giugno 2010, sono stati pubblicati i sottoelencati decreti dirigenziali con i quali i vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 1507 allievi agenti della Polizia di Stato, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno ovvero in rafferma annuale, in servizio o in congedo nelle Forze armate (Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 94 del 12 dicembre 2006), sono stati ammessi alla ferma prefissata quadriennale nelle Forze armate con decorrenza giuridica 29 settembre 2009: decreto dirigenziale n. 61 emanato da questa Direzione generale il 29 aprile 2010, concernente l'ammissione alla ferma prefissata quadriennale nell'Esercito; decreto dirigenziale n. 57 emanato da questa Direzione generale di concerto con il Comando generale delle Capitanerie di porto il 2 aprile 2010, concernente l'ammissione alla ferma prefissata quadriennale nella Marina militare; decreto dirigenziale n. 54 emanato da questa Direzione generale il 2 aprile 2010, concernente l'ammissione alla ferma prefissata quadriennale nell'Aeronautica militare.

CARCERI: FP CGIL, PROPOSTE ALFANO SONO UN VERO FALLIMENTO

CARCERI: FP CGIL, PROPOSTE ALFANO SONO UN VERO FALLIMENTO =
(AGI) - Roma, 11 feb. - "Fin qui, tutte le
soluzioni indicate e proposte dal ministro Alfano si sono
tradotte in un nulla di fatto. Un vero fallimento". E' quanto
dichiara, con una nota, Francesco Quinti, responsabile
nazionale Comparto Sicurezza della Fp Cgil, secondo il quale
"la legge 199/2010 cosiddetta 'svuota carceri', presentata al
Paese dal ministro Alfano per mitigare le criticita' del
sistema penitenziario, si e' tradotta in una fuoriuscita molto
limitata di detenuti dalle strutture detentive, circa 1100 a
dispetto degli 8/9000 piu' volte annunciati".
Un "risultato magro - rileva il sindacalista - che
si aggiunge alla beffa delle mancate 2000 assunzioni, piu'
volte promesse ai poliziotti penitenziari, gia' oggi
ridimensionate e ridotte a non piu' di 1610, e sulla cui
copertura finanziaria continuiamo ad avanzare dubbi molto
seri".
Oggi, infatti, si legge ancora nella nota, "siamo sempre
piu' vicini alla terrificante soglia psicologica dei 70.000
detenuti, e nel frattempo nessun provvedimento incisivo e'
stato assunto sul fronte del personale e dei
provvedimenti legislativi per migliorare la vita e il lavoro in
carcere, a partire dal famoso piano carcere e dai tre pilastri
su cui questo avrebbe dovuto poggiare". Dunque, "se il ministro
vuole davvero sgombrare il campo da ogni dubbio - conclude
Quinti - lo faccia cominciando a garantire che i contenuti
della legge 199/2010 siano quanto prima osservati e
coerentemente praticati. Poi convochi i sindacati e apra un
dibattito serio su come affrontare realmente l'emergenza; metta
da parte i toni trionfalistici e la propaganda e si
rimbocchi le maniche insieme a noi per risolvere i problemi,
senza semplificazioni e senza promettere miracoli". (AGI)
Red/Oll
111902 FEB 11

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I.N.A.I.L. (Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro) Circ. 25-1-2011 n. 11 Lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari: assicurazioni obbligatorie non previste da accordi di sicurezza sociale. Retribuzioni convenzionali per l’anno 2011. Emanata dall’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro, Direzione generale, Direzione centrale rischi, Ufficio rapporti assicurativi extranazionali.

Circ. 25 gennaio 2011, n. 11 (1).

Lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari: assicurazioni obbligatorie non previste da accordi di sicurezza sociale (2). Retribuzioni convenzionali per l’anno 2011.

(1) Emanata dall’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro, Direzione generale, Direzione centrale rischi, Ufficio rapporti assicurativi extranazionali.

(2) Cfr. il D.L. n. 317 del 1987 convertito in legge n. 398 del 1987, artt. 1 e 4, comma 1.



Quadro normativo

- D.L. 31 luglio 1987, n. 317 convertito, con modificazioni, in L. 3 ottobre 1987, n. 398: “Norme in materia di tutela dei lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari” [1]. Articolo 1: assicurazioni sociali obbligatorie per i lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale. Articolo 4, comma 1: retribuzioni convenzionali da fissare annualmente con decreto ministeriale;

- D.Lgs. 23 febbraio 2000, n. 38: “Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, a norma dell’articolo 55, comma 1, della legge n. 144/1999”. Articolo 4, comma 1: retribuzione convenzionale per i lavoratori dell’area dirigenziale, pari al massimale di rendita. Articolo 7: Lavoratori italiani operanti nei Paesi extracomunitari;

- D.M. 3 dicembre 2010 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze: “Determinazione, per l’anno 2011, delle retribuzioni convenzionali di cui all'articolo 4, comma 1, del D.L. 31 luglio 1987, n. 317, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 ottobre 1987, n. 398”;

- Circolare Inail n. 54/1988: ”Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei lavoratori italiani operanti all’estero nei paesi extra comunitari”

- Circolare Inail n. 68/1989: ”Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei lavoratori italiani operanti all’estero nei Paesi extracomunitari. Tariffa dei premi dal 1° luglio 1989. Retribuzioni convenzionali per l’anno 1989. Assicurazione contro i rischi di silicosi e asbestosi. Assicurazione in agricoltura”;

- Circ. 18 febbraio 2010, n. 7: ”Lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari: assicurazioni obbligatorie non previste da accordi di sicurezza sociale. Retribuzioni convenzionali per l’anno 2010”;

- Circ. 12 aprile 2010, n. 11: “Limiti minimi di retribuzione imponibile giornaliera per il calcolo dei premi assicurativi. Determinazione per l’anno 2010”;

- Lettera Direzione Centrale Rischi del 15 dicembre 2000: “Obbligo assicurativo per i lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari con i quali non vigono accordi di sicurezza sociale. Nuove disposizioni per le attività prestate in forza di contratti o obbligazioni assunte anteriormente al 9 gennaio 1986”.

[1] Norma speciale che si applica anche alle qualifiche dell’area dirigenziale, in deroga alla norma generale introdotta dal decreto legislativo n. 38/2000, art. 4, comma 1.



Premessa

Le retribuzioni convenzionali mensili da prendere a base per il calcolo dei contributi 2011dovuti per i lavoratori operanti all’estero in Paesi extracomunitari sono fissate nella misura risultante, per ciascun settore, dalle tabelle contenute nell’Allegato 1 [2].


[2] Allegato 1: Tabella delle retribuzioni convenzionali 2011 allegata al D.M. 3 dicembre 2010 (Gazz.Uff. n. 300 del 24 dicembre 2010).



Ambito territoriale di applicazione

Tali retribuzioni valgono per i lavoratori operanti nei Paesi extracomunitari diversi da quelli con i quali sono in vigore accordi di sicurezza sociale, anche parziali.

Ai fini assicurativi INAIL, sono, pertanto, esclusi dall’ambito di applicazione del regime delle retribuzioni convenzionali in argomento:


1. Stati membri dell’Unione Europea [3]

Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia, Repubblica Ceca, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia, Slovenia [4], Ungheria, Bulgaria, Romania.


2. Stati ai quali si applica la normativa comunitaria

- Liechtenstein, Norvegia, Islanda [5]

- Svizzera [6].

Per questi Paesi la normativa comunitaria di riferimento è il Reg. (CEE) n. 1408/71 ed il suo Regolamento di applicazione, Reg. (CEE) n. 574/72 e successive modificazioni ed integrazioni.


3. Stati con i quali sono state stipulate convenzioni di sicurezza sociale

- Argentina

- Australia (Stato del Victoria)

- Brasile

- Canada (Provincia dell’Ontario; Provincia del Quebec)

- Capoverde

- Croazia

- Isole del Canale (Jersey, Guersney, Aldernay, Herm, Jetou)

- ex Jugoslavia (Repubbliche di Bosnia Erzegovina, Macedonia e Repubblica Federale di Jugoslavia costituita da Serbia, Montenegro e Kosovo) [7]

- Principato di Monaco

- San Marino

- Santa Sede

- Tunisia

- Turchia [8]

- Uruguay

- Venezuela.


[3] Dal 1° maggio 2010 per questi paesi sono in vigore il Reg. (CE) n. 883/2004 ed il Regolamento (CE) di applicazione, Reg. (CE) n. 987/2009. I Reg. (CEE) n. 1408/71 e Reg. (CEE) n. 574/72, e successive modifiche ed integrazioni, si applicano per i paesi SEE e per la Svizzera.

[4] Dal 1° maggio 2004 gli accordi bilaterali tra la Repubblica italiana e la Repubblica slovena sono sospesi e sostituiti dalla normativa comunitaria di sicurezza sociale.

[5] Stati aderenti all’accordo SEE (Spazio Economico Europeo) ratificato dalla legge n. 300 del 28 luglio 1993.

[6] Dal 1° giugno 2002 gli accordi bilaterali tra la Svizzera e gli Stati membri dell’Unione Europea - e quindi anche i preesistenti accordi italo-svizzeri - sono sospesi e sostituiti dalla normativa comunitaria di sicurezza sociale. (Accordo sulla libera circolazione delle persone stipulato tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera del 21 giugno 1999, art. 20).

[7] La convenzione italo - jugoslava resta provvisoriamente in vigore con le repubbliche di Serbia (anche Kosovo), Montenegro, Bosnia Erzegovina e Macedonia dopo la dichiarazione di indipendenza dei suddetti stati.

[8] Convenzione europea di sicurezza sociale del Consiglio d’Europa e relativo Accordo complementare firmati a Parigi dagli Stati membri del Consiglio il 14 dicembre 1972. Ratificati dallo Stato italiano con L. n. 567 del 27 dicembre 1988. Entrati in vigore il 12 aprile 1990.



Frazionabilità delle retribuzioni

Le retribuzioni convenzionali mensili fissate sono frazionabili in 26 giornate nei casi di

- assunzioni

- risoluzioni del rapporto di lavoro

- trasferimenti da o per l'estero intervenuti nel corso del mese [9].


[9] D.M. 3 dicembre 2010, art. 3.



Disposizioni

A decorrere dal 1° gennaio 2011 e fino al 31 dicembre 2011, il calcolo dei premi dei lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari è effettuato sulla base delle retribuzioni convenzionali determinate con il D.M. 3 dicembre 2010. A tali retribuzioni devono essere ragguagliate le prestazioni, secondo i criteri vigenti.

In particolare, per i lavoratori per i quali sono previste fasce di retribuzione, la retribuzione convenzionale imponibile da assoggettare a contribuzione è determinata sulla base del raffronto con la fascia di retribuzione nazionale [10] corrispondente, di cui alle citate tabelle [11].


[10] La retribuzione nazionale consiste nel trattamento economico mensile (trattamento previsto dal contratto collettivo nazionale della categoria diviso per 12) comprensivo degli emolumenti riconosciuti per accordo fra le parti, con esclusione dell’ “indennità estero”.

[11] D.M. 3 dicembre 2010, art. 2.


Il Direttore generale

Giuseppe Lucibello



Allegato 1 (3)

(3) Allegato di prossimo inserimento.



D.L. 31 luglio 1987, n. 317, art. 4
D.L. 31 luglio 1987, n. 317, art. 1
D.Lgs. 23 febbraio 2000, n. 38, art. 4
D.Lgs. 23 febbraio 2000, n. 38, art. 7
D.M. 3 dicembre 2010

Norme antincendio: maniglioni antipanico non marcati CE il 16 febbraio 2011 scadono i termini per la sostituzione di quelli non a norma



DECRETO 3 novembre 2004
Art. 5.
Termini attuativi e disposizioni transitorie
I dispositivi non muniti di marcatura CE, già installati nelle attività di cui all’art. 3 (n.d.r. attività soggette a Certificato Prevenzione Incendio) del presente decreto, sono sostituiti a cura del titolare in caso di rottura del dispositivo o sostituzione della porta o modifiche dell’attività che comportino un’alterazione peggiorativa delle vie di esodo o entro sei anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. La manutenzione dei dispositivi di cui al comma precedente dovrà comunque garantire il mantenimento della loro funzionalità originaria e dovrà essere effettuato quanto prescritto al punto c.3) dell’art. 4.

MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 3 novembre 2004 Disposizioni relative all'installazione ed alla manutenzione dei dispositivi per l'apertura delle porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso d'incendio.


Ministero dell'interno Lett.Circ. 18-8-2006 n. P880/4122sott.54/3C La sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro ove siano presenti persone disabili: strumento di verifica e controllo (check-list). Emanata dal Ministero dell'interno, Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica, Area prevenzione incendi.


Filcams Cgil - Documenti per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza




ROMA: AGENZIA MOBILITA', CON VARCHI IN TANGENZIALE MULTE CERTE DALLE 23 ALLE 6



ROMA: AGENZIA MOBILITA', CON VARCHI IN TANGENZIALE MULTE CERTE DALLE 23 ALLE 6 =

Roma, 11 feb. - (Adnkronos) - La tangenziale est di Roma dal 31
gennaio scorso e' vigiliata dalle telecamere. Dunque non potranno che
incappare nella multa coloro i quali si troveranno a percorrere in
orario notturno, dalle 23 alle 6 del mattino, il tratto compreso tra
viale Castrense, Circonvallazione Tiburtina (altezza largo
Passamonti), e via Prenestina (altezza via Colleoni).

"L'accertamento automatico delle violazioni al Codice della
strada (art.7, c 1, let.i) una volta effettuato - comunica Roma
servizi per la mobilita' - e' comunque successivamente convalidato
dalla polizia municipale".

"L'interdizione al traffico privato (sono esclusi mezzi pubblici
e di soccorso), oltre a tutelare i cittadini della zona da un
inquinamento acustico che supera i limiti di legge - conclude
l'azienda - consente di aumentare anche i parametri di sicurezza per
tutti. L'installazione dei sistemi 'Sirio Ves 1.0' e' stata effettuata
da Roma Servizi per la Mobilita' su disposizione di Roma Capitale".

(Lum/Col/Adnkronos)
11-FEB-11 15:19

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MINORI. INTERNET, GIORNATA MONDIALE DELLA SICUREZZA PER UN UTILIZZO SICURO E RESPONSABILE DEI MEDIA TRA I GIOVANI.




MINORI. INTERNET, GIORNATA MONDIALE DELLA SICUREZZA
PER UN UTILIZZO SICURO E RESPONSABILE DEI MEDIA TRA I GIOVANI.

(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 11 feb. - "Mano sul mouse e
piedi per terra. E' piu' di un gioco e' la tua vita!" E' il
messaggio che piu' di 40 realta', tra istituzioni, societa'
scientifiche, media, industrie Ict e di telefonia mobile,
associazioni, universita', diffondono tutte insieme, in occasione
del Safer Internet Day 2011 che si e' tenuto il 7 febbraio
scorso, per promuovere un utilizzo sicuro e responsabile dei
nuovi media tra i piu' giovani. L'iniziativa rappresenta la prima
azione comune del Comitato consultivo del Centro italiano per la
sicurezza in rete, che si propone di diventare un punto di
riferimento sul tema a livello nazionale.
Tutte le sigle aderenti al Comitato consultivo renderanno
visibile, ciascuna sui propri canali di comunicazione, il banner
della Commissione Europea sul Safer Internet Day 2011 (giornata
mondiale della sicurezza online), e lo slogan comune: "Mano sul
mouse e piedi per terra. E' piu' di un gioco e' la tua vita!"
Nei prossimi mesi il Comitato lavorera' per elaborare un'agenda
che indichi le priorita' d'azione e una serie di misure di
intervento diretto per la tutela dei minori in ambito nuovi
media.
Da martedi' 8 febbraio 2011 e' attivo il sito informativo
www.sicurinrete.it.

(Wel/ Dire)
15:59 11-02-11

I soldi del terremoto dove sono finiti? Una parte sono stati individuati !

GIORNALISTA PUGLIESE SOTTO SCORTA DENUNCIA SABOTAGGIO AUTO



GIORNALISTA PUGLIESE SOTTO SCORTA DENUNCIA SABOTAGGIO AUTO

(ANSA) - FOGGIA, 11 FEB - Il giornalista free lance Gianni
Lannes ha denunciato di avere subito un ''ennesimo avvertimento
mafioso'' da parete di sconosciuti che hanno sabotato
l'automobile di sua maglie che era parcheggiata sotto casa, in
un comune non precisato.
A Lannes e' stata assegnata una scorta della polizia dal
dicembre 2009 a causa delle minacce e gli attentati subiti per
le inchieste giornalistiche che conduce in particolare sul tema
delle ecomafie. Si tratta di inchieste che riguardano le ''navi
dei veleni'' (con la prossima la pubblicazione del dossier Bombe
amare), la strage di Ustica con riapertura delle indagini alla
Procura della Repubblica di Roma, il traffico di armi tra Stati
e sui containers radioattivi a Ravenna, Genova e Cagliari.
Secondo quanto denunciato da Lannes, sua moglie e' stata
dapprima raggiunta da telefonate anonime di minacce, poi questa
mattina ha scoperto che le era stata sabotata l'automobile ed
era stato visibilmente manomesso all'interno del veicolo anche
il seggiolino di sicurezza del figlio. (ANSA).

LF
11-FEB-11 12:30 NNNN

TRIONFALE, BARBERA (PRC-FDS):"APPROVATO ATTO SUGLI SFRATTI FAMIGLIE POLIZIOTTI IN PENSIONE"



Ufficio Stampa  Cons. Giovanni Barbera
Presidente del Consiglio del Municipio Roma XVII
componente Consiglio della Federazione della Sinistra di Roma 
 
Tel: 380 7119234 - E-mail: g.barbera67@libero.it
 
 

TRIONFALE, BARBERA (PRC-FDS):"APPROVATO ATTO SUGLI SFRATTI FAMIGLIE POLIZIOTTI IN PENSIONE"
"Approvato all'unanimità in Consiglio un atto che chiede al Governo e al Parlamento nazionale di intraprendere tutte le iniziative possibili per trovare una soluzione definitiva  alle 30 famiglie dei poliziotti in pensione che vivono da decenni nello stabile demaniale di Via Trionfale e che rischiano di essere sfrattate dal Ministero degli Interni che ha in uso tale edificio. Una situazione che rischia di essere addirittura paradossale per le istituzioni pubbliche, qualora non fosse risolta come noi tutti auspichiamo,   in quanto potrebbe vedere la  Polizia di Stato impiegata, nelle operazioni di sgombero,  contro i propri colleghi in pensione. D'altronde, una situazione simile  è  già avvenuta tre anni fa per uno degli inquilini che è stato costretto ad abbandonare la sua abitazione dopo l'intervento degli agenti di polizia. Non possiamo tollerare che persone ultrasettantenni a basso reddito, molti dei quali anche invalidi per servizio,  vengano 'traditi' dalle stesse istituzioni che hanno servito per una vita. Quello che chiediamo, come Municipio, è una soluzione che tuteli il diritto alla casa delle famiglie interessate"
E' quanto dichiara Giovanni Barbera,  presidente del Consiglio del XVII Municipio ed,   esponente romano del Prc e della Federazione della Sinistra.

Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-04173 presentata da MASSIMO MARCHIGNOLI martedì 8 febbraio 2011, seduta n.431 MARCHIGNOLI e AMICI. - Al Ministro dell'interno.- Per sapere - premesso che: in data 15 settembre 2010 il sindaco della città di Imola ha inviato al Ministro dell'interno una lettera in merito alla situazione di difficoltà nella quale si trova ad operare il commissariato di Polizia della città chiedendo un incontro urgente;

La difficile tutela della privacy nel condominio