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domenica 27 marzo 2011
NAPOLI: RAPINA UNA DONNA, RUBA UN'AUTO E INVESTE AGENTI, ARRESTATO
NAPOLI: RAPINA UNA DONNA, RUBA UN'AUTO E INVESTE AGENTI, ARRESTATO =
Napoli, 27 mar. - (Adnkronos) - Gennaro Zerobio di 30 anni,
sottoposto all'affido in prova dei servizi sociali e' stato arrestato
a Napoli dalla polizia per rapina, furto e tentato omicidio. In
sostanza, l'indagato e' accusato di aver rapinato a Capodimonte la
borsa ad una donna. La vittima ha denunciato l'accaduto a una
pattuglia di agenti del commissariato San Carlo all'Arena. Poco dopo
gli agenti hanno trovato il rapinatore mentre stava controllando il
contenuto della borsa appena rapinata.
Il malvivente quando si e' accorto della presenza dei poliziotti
ha abbandonato la borsa e ha rubato l'auto parcheggiata in un garage e
anziche' fermarsi ha accelerato tentando di investire i due
poliziotti. Ne e' nato un inseguimento conclusosi nel cuore del rione
Sanita'. Recuperato il contenuto della borsa rapinata alla donna.
Zerobio e' stato rinchuso nel carcere di Poggioreale. La vittima e'
stata portata in ospedale per le ferite riportate nell'aggressione.
Recuperata anche l'auto rubata nel garage.
(Iam/Gs/Adnkronos)
27-MAR-11 14:38
NNNN
Napoli, 27 mar. - (Adnkronos) - Gennaro Zerobio di 30 anni,
sottoposto all'affido in prova dei servizi sociali e' stato arrestato
a Napoli dalla polizia per rapina, furto e tentato omicidio. In
sostanza, l'indagato e' accusato di aver rapinato a Capodimonte la
borsa ad una donna. La vittima ha denunciato l'accaduto a una
pattuglia di agenti del commissariato San Carlo all'Arena. Poco dopo
gli agenti hanno trovato il rapinatore mentre stava controllando il
contenuto della borsa appena rapinata.
Il malvivente quando si e' accorto della presenza dei poliziotti
ha abbandonato la borsa e ha rubato l'auto parcheggiata in un garage e
anziche' fermarsi ha accelerato tentando di investire i due
poliziotti. Ne e' nato un inseguimento conclusosi nel cuore del rione
Sanita'. Recuperato il contenuto della borsa rapinata alla donna.
Zerobio e' stato rinchuso nel carcere di Poggioreale. La vittima e'
stata portata in ospedale per le ferite riportate nell'aggressione.
Recuperata anche l'auto rubata nel garage.
(Iam/Gs/Adnkronos)
27-MAR-11 14:38
NNNN
AUTO IN VORAGINE:DOMANI RELAZIONE CONSIGLIO COMUNALE RAVENNA SINDACO, STIAMO PROCEDENDO CON TRASPARENZA, RIGORE E VELOCITA'
AUTO IN VORAGINE:DOMANI RELAZIONE CONSIGLIO COMUNALE RAVENNA
SINDACO, STIAMO PROCEDENDO CON TRASPARENZA, RIGORE E VELOCITA'
(ANSA) - RAVENNA, 27 MAR - Subito gli accertamenti e presto i
procedimenti disciplinari conseguenti, ma gia' domani sera una
relazione in consiglio comunale. E' quanto il sindaco di Ravenna
Fabrizio Matteucci ha ribadito in una nota a proposito della
voragine che poco dopo le 13 di venerdi' si e' improvvisamente
aperta su viale Manzoni a Lido Adriano, nel litorale ravennate,
inghiottendo un'auto con due donne a bordo, madre e figlia di 59
e 38 anni, rimaste gravemente ferite. L'incidente e' stato
presumibilmente causato dal cedimento di una condotta di uno
scolo sottostante. Appena un paio d'ore prima, su segnalazione
di un cittadino alla polizia municipale, c'era stato un
sopralluogo dei tecnici comunali, senza pero' che la strada
venisse chiusa.
''Nulla - ha precisato Matteucci - e' stato omesso in queste
ore negli accertamenti a tutto campo in corso da parte dall'
Amministrazione comunale. Stiamo procedendo con trasparenza,
rigore e velocita''': gia' domani verranno acquisite ''le
relazioni richieste agli uffici interessati'' e tutto sara' poi
riferito ''in consiglio comunale''. ''In queste ore - ha detto
il sindaco - la nostra attenzione e' rivolta in particolare alla
ricostruzione della sequenza di segnalazioni ricevute dagli
uffici comunali e delle azioni che ne sono conseguite''. Per
questo ''vogliamo capire perche' non sia stata adottata subito
la decisione di chiudere al traffico viale Manzoni''. Dopo
questa prima fase, ''gli organi competenti del Comune avvieranno
i conseguenti procedimenti disciplinari''. Allo stesso tempo
''sara' fatta una meticolosa valutazione sull'adeguatezza delle
procedure usate in situazioni come questa''.
Sempre domani in Municipio si terra' un incontro con il
Consorzio di Bonifica, ha spiegato Matteucci, per ''un esame
congiunto e scrupoloso di quanto accaduto e delle indispensabili
azioni di monitoraggio in chiave preventiva delle situazioni
simili. Sara' affrontato anche il tema dei lavori di ripristino
e dei tempi di riapertura della strada''. (ANSA).
Y7C-GIO
27-MAR-11 17:00 NNNN
SINDACO, STIAMO PROCEDENDO CON TRASPARENZA, RIGORE E VELOCITA'
(ANSA) - RAVENNA, 27 MAR - Subito gli accertamenti e presto i
procedimenti disciplinari conseguenti, ma gia' domani sera una
relazione in consiglio comunale. E' quanto il sindaco di Ravenna
Fabrizio Matteucci ha ribadito in una nota a proposito della
voragine che poco dopo le 13 di venerdi' si e' improvvisamente
aperta su viale Manzoni a Lido Adriano, nel litorale ravennate,
inghiottendo un'auto con due donne a bordo, madre e figlia di 59
e 38 anni, rimaste gravemente ferite. L'incidente e' stato
presumibilmente causato dal cedimento di una condotta di uno
scolo sottostante. Appena un paio d'ore prima, su segnalazione
di un cittadino alla polizia municipale, c'era stato un
sopralluogo dei tecnici comunali, senza pero' che la strada
venisse chiusa.
''Nulla - ha precisato Matteucci - e' stato omesso in queste
ore negli accertamenti a tutto campo in corso da parte dall'
Amministrazione comunale. Stiamo procedendo con trasparenza,
rigore e velocita''': gia' domani verranno acquisite ''le
relazioni richieste agli uffici interessati'' e tutto sara' poi
riferito ''in consiglio comunale''. ''In queste ore - ha detto
il sindaco - la nostra attenzione e' rivolta in particolare alla
ricostruzione della sequenza di segnalazioni ricevute dagli
uffici comunali e delle azioni che ne sono conseguite''. Per
questo ''vogliamo capire perche' non sia stata adottata subito
la decisione di chiudere al traffico viale Manzoni''. Dopo
questa prima fase, ''gli organi competenti del Comune avvieranno
i conseguenti procedimenti disciplinari''. Allo stesso tempo
''sara' fatta una meticolosa valutazione sull'adeguatezza delle
procedure usate in situazioni come questa''.
Sempre domani in Municipio si terra' un incontro con il
Consorzio di Bonifica, ha spiegato Matteucci, per ''un esame
congiunto e scrupoloso di quanto accaduto e delle indispensabili
azioni di monitoraggio in chiave preventiva delle situazioni
simili. Sara' affrontato anche il tema dei lavori di ripristino
e dei tempi di riapertura della strada''. (ANSA).
Y7C-GIO
27-MAR-11 17:00 NNNN
ANSA/GB: GOVERNO PENSA A TRIBUNALI MOBILI DURANTE OLIMPIADI PULLMINI COLLEGATI CON CORTI VIA INTERNET; SOLO CRIMINI MINORI
ANSA/GB: GOVERNO PENSA A TRIBUNALI MOBILI DURANTE OLIMPIADI
PULLMINI COLLEGATI CON CORTI VIA INTERNET; SOLO CRIMINI MINORI
(di Mattia Bernardo Bagnoli).
(ANSA) - LONDRA, 27 MAR - Tribunali mobili, simili ai
cellulari della polizia, collegati alle corti distrettuali
attraverso ponti-video. Il malfattore, se pizzicato dagli
agenti, puo' cosi' essere arrestato e processato per
direttissima, sul posto, facendo risparmiare tempo prezioso a
Scotland Yard. Che sara' dunque libera di concentrare tutte le
sue energie per prevenire e sgominare eventuali attacchi
terroristici diretti a colpire i giochi olimpici di Londra 2012.
L'idea, elaborata e ampiamente caldeggiata dal sottosegretario
alla Giustizia e alla Polizia Nick Herbert, potrebbe essere
tradotta davvero in realta'. A quanto pare, infatti, l'ipotesi
e' in discussione ''ai livelli piu' alti''.
''Collegare le corti distrettuali ad uffici mobili e'
un'ipotesi che si adatta particolarmente bene per gli eventi
sportivi'', ha spiegato Herbert al Sunday Times. ''La polizia e'
molto favorevole''. Il progetto, va detto subito, andrebbe a
colpire solo i crimini di basso cabotaggio come furtarelli,
ubriachezza molesta o la vendita di biglietti contraffatti. In
questo modo i poliziotti potrebbero rendere la loro
testimonianza sul posto, collegati in videoconferenza con il
giudice, e tornare immediatamente a pattugliare l'area del parco
olimpico. ''Ai giochi - prosegue Herbert - e' prevedibile che si
verifichi un alto numero di arresti per, ad esempio, il
bagarinaggio. Il punto e' il seguente: e' o non e' il caso di
portare i sospettati davanti al giudice usando il sistema del
videolink? Oltretutto in questi casi vi e' pure la possibilita'
che i criminali siano stranieri e che lascino il Paese prima di
arrivare a una condanna''.
Steve Bloomfield, il capo della sezione giustizia penale alla
Metropolitan Police, ha pero' messo le mani avanti: ogni
decisione su come questi tribunali mobili possano o debbano
operare nell'ambito delle Olimpiadi e' ancora da venire. In piu'
manca al momento un prototipo vero e proprio. Detto questo,
l'idea piace a molti.
''Il piano - ha detto Bloomfield - e' in discussione ai
livelli piu' alti e nel giro di un anno potrebbe cambiare il
modo, il tempo e l'efficienza delle operazioni di polizia. Qui
parliamo di straordinarie opportunita'''. L'ambizione, infatti,
e' quella di andare oltre all'emergenza-Olimpiadi. Non e' dunque
un caso che Herbert, giusto la settimana scorsa, abbia lanciato
un progetto pilota all'interno del quale gli agenti, per la
prima volta, hanno potuto testimoniare al processo grazie a
collegamenti video organizzati nelle loro centrali. Da qui al
tribunale-van il passo e' naturalmente breve. Il ministro
dell'Interno stima che questo utilizzo della tecnologia potrebbe
far risparmiare tre le 18mila e le 60mila ore di lavoro agli
agenti. Il che significa efficienza quantificabile tra le
300mila sterline e il milione nella sola Londra. (ANSA)
Z08
27-MAR-11 19:31 NNNN
PULLMINI COLLEGATI CON CORTI VIA INTERNET; SOLO CRIMINI MINORI
(di Mattia Bernardo Bagnoli).
(ANSA) - LONDRA, 27 MAR - Tribunali mobili, simili ai
cellulari della polizia, collegati alle corti distrettuali
attraverso ponti-video. Il malfattore, se pizzicato dagli
agenti, puo' cosi' essere arrestato e processato per
direttissima, sul posto, facendo risparmiare tempo prezioso a
Scotland Yard. Che sara' dunque libera di concentrare tutte le
sue energie per prevenire e sgominare eventuali attacchi
terroristici diretti a colpire i giochi olimpici di Londra 2012.
L'idea, elaborata e ampiamente caldeggiata dal sottosegretario
alla Giustizia e alla Polizia Nick Herbert, potrebbe essere
tradotta davvero in realta'. A quanto pare, infatti, l'ipotesi
e' in discussione ''ai livelli piu' alti''.
''Collegare le corti distrettuali ad uffici mobili e'
un'ipotesi che si adatta particolarmente bene per gli eventi
sportivi'', ha spiegato Herbert al Sunday Times. ''La polizia e'
molto favorevole''. Il progetto, va detto subito, andrebbe a
colpire solo i crimini di basso cabotaggio come furtarelli,
ubriachezza molesta o la vendita di biglietti contraffatti. In
questo modo i poliziotti potrebbero rendere la loro
testimonianza sul posto, collegati in videoconferenza con il
giudice, e tornare immediatamente a pattugliare l'area del parco
olimpico. ''Ai giochi - prosegue Herbert - e' prevedibile che si
verifichi un alto numero di arresti per, ad esempio, il
bagarinaggio. Il punto e' il seguente: e' o non e' il caso di
portare i sospettati davanti al giudice usando il sistema del
videolink? Oltretutto in questi casi vi e' pure la possibilita'
che i criminali siano stranieri e che lascino il Paese prima di
arrivare a una condanna''.
Steve Bloomfield, il capo della sezione giustizia penale alla
Metropolitan Police, ha pero' messo le mani avanti: ogni
decisione su come questi tribunali mobili possano o debbano
operare nell'ambito delle Olimpiadi e' ancora da venire. In piu'
manca al momento un prototipo vero e proprio. Detto questo,
l'idea piace a molti.
''Il piano - ha detto Bloomfield - e' in discussione ai
livelli piu' alti e nel giro di un anno potrebbe cambiare il
modo, il tempo e l'efficienza delle operazioni di polizia. Qui
parliamo di straordinarie opportunita'''. L'ambizione, infatti,
e' quella di andare oltre all'emergenza-Olimpiadi. Non e' dunque
un caso che Herbert, giusto la settimana scorsa, abbia lanciato
un progetto pilota all'interno del quale gli agenti, per la
prima volta, hanno potuto testimoniare al processo grazie a
collegamenti video organizzati nelle loro centrali. Da qui al
tribunale-van il passo e' naturalmente breve. Il ministro
dell'Interno stima che questo utilizzo della tecnologia potrebbe
far risparmiare tre le 18mila e le 60mila ore di lavoro agli
agenti. Il che significa efficienza quantificabile tra le
300mila sterline e il milione nella sola Londra. (ANSA)
Z08
27-MAR-11 19:31 NNNN
CAGLIARI: APPELLO CAPITANERIA PORTO PER IDENTIFICARE CADAVERE SUB TROVATO A IS MORTORIUS
CAGLIARI: APPELLO CAPITANERIA PORTO PER IDENTIFICARE CADAVERE SUB TROVATO A IS MORTORIUS =
Cagliari, 27 mar. - (Adnkronos) - La Capitaneria di Porto di
Cagliari lancia un appello a chiunque fosse in grado di fornire
notizie sul'identita' del cadavere dell'uomo ritrovato oggi a tre
miglia a largo di Is Mortorius, nel litorale di Quartu Sant'Elena.
Impossibile dare un nome al cadavere ripescato in quanto privo
di documenti, che ora si trova, su disposizione del magistrato Marco
Cocco, nell'istituto di medicina legale dell'Universita' di Cagliari,
nella cittadella universitaria di Monserato.
Unici segni di riconoscimento che potrebbero aiutare
all'identificazione dell'uomo, non essendo ancora segnalate persone
scomparse, sono una evidente cicatrice post-operatoria sul ginocchio
destro e il cranio rasato. La Capitaneria ha ritrovato le attrezzature
del sub.
(Coe/Opr/Adnkronos)
27-MAR-11 18:13
NNNN
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La visualizzazione dei documenti riservati ai possessori di User Id e Password è possibile solo ed esclusivamente entrando direttamente dal portale di riferimento www.cives.roma.it
- Cassazione "...Procedimenti. Frasi offensive in risposta alla contestazione di addebiti disciplinari. La contestazione di addebiti disciplinari non costituisce atto ingiusto a meno che non siano provocatorie le modalità della contestazione. Ma se il dipendente incolpato risponde alla contestazione con frasi offensive contenute nella nota di controdeduzioni, non è perseguibile per diffamazione...".
- Recepimento dell'accordo stato-regioni 29 aprile 2010 sull'esportazione di campioni di sangue da cordone ombelicale per uso autologo.
- Concl. 8-3-2011 n. 2011/C74/03.Conclusioni del Consiglio «Approcci innovativi alle malattie croniche nella sanità pubblica e nei sistemi di assistenza sanitaria».
- Cassazione "...La colpa omissiva nell'ambito della tutela della salute e sicurezza dei lavoratori (Omicidio colposo)..."
- Cassazione "...Spetta il trattamento economico pieno per i dirigenti pubblici, nell'ipotesi di reggenza..."
- Consiglio di Stato "...L’equo indennizzo da causa di servizio è completamente distinto dal risarcimento del danno..."
- Art. 25 della L. n. 183 del 2010 e art. 55-septies del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, introdotto dall'art. 69 del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150 - Trasmissione per via telematica dei certificati di malattia. Indicazioni operative per lavoratori dipendenti e datori di lavoro del settore pubblico e privato.Emanata congiuntamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della funzione pubblica, Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l'innovazione tecnologica ed il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
- Cassazione "...Il pedone investito non riesce a identificare il veicolo? Ha diritto al risarcimento..."
- Cassazione "...Permesso di soggiorno per coesione familiare, requisiti e limiti..."
- Consiglio di Stato "...La promozione ai gradi superiori nelle Forze armate. E' principio generale valevole per tutto il pubblico impiego, ed in particolare per l'avanzamento dei militari ai gradi superiori, quello per cui qualora non si registrino vacanze nel ruolo organico ad quem non si può dare corso a promozioni in soprannumero..."
- Cassazione "...Usura da stress psicofisico a causa dell'effettuazione di un numero rilevante e continuativo di ore di lavoro straordinario e valutazione medico-legale del danno biologico ..."
- Cassazione "...Reati sul filo della rete. Diffamazione via web: indirizzo Ip è prova schiacciante. La Corte di cassazione ha riconosciuto gli estremi del reato di diffamazione a carico di un soggetto iscritto ad un forum web, identificato mediante il numero IP del suo computer..."
- Corte di Giustizia Europea "...Figli nati in UE: soggiorno e lavoro per i genitori extracomunitari . I genitori extracomunitari di un bimbo nato nell'UE, con cittadinanza di uno Stato membro, devono essere autorizzati al soggiorno e al lavoro in quel Paese, poiché il diniego priverebbe il figlio dei diritti connessi allo status di cittadino europeo..."
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Guerra alla sedentarietà. arriva la bici da 'scrivania'
GUERRA ALLA SEDENTARIETÀ, ARRIVA LA BICI DA 'SCRIVANIA'
24 mar. (Emanuele Ameruso)
La lotta ai chili di troppo ed alla sedentarietà in ufficio è aperta: arriva la bici da scrivania. Il tran tran quotidiano ci porta da una parte all'altra: il giorno siamo in ufficio davanti ad un pc, seduti alla scrivaniza e alla fine della giornata, torniamo a casa stanchi e con mille altre cose da fare. Il tempo per fitness, palestra e cura del corpo, scarseggia ogni giorno di più. L'idea rivoluzionaria per migliorare lo stile di vita degli impiegati arriva dagli Stati Uniti, dove un ricercatore dell'Università dell'East Carolina, Lucas Carr, ha inventato la mini bicicletta. Questa piccola bici è un accessorio piccolissimo, che può essere tenuto sotto la scrivania; seduti comodamente sulla sedia, gli impiegati possono pedalare senza stancarsi e mantenersi attivi facendo un pò di salutare attività fisica. La mini bici è stata sperimentata su un campione di 18 lavoratori di 40 anni e su donne in sovrappeso. Lucas Carr ha fatto mettere l'aggeggio sotto la loro postazione lavorativa e li ha invitati ad utilizzarla per il tempo che volevano, durante l'orario di lavoro. La ricerca è durata circa quattro settimane e l'impiegato, poteva controllare la quantità di calorie bruciate sul proprio pc. Al termine dello studio, i risultati hanno dimostrato che la maggior parte dei soggetti esaminati, avevano usato la mini bici per 12 giorni su venti lavorativi, per un tempo di circa 20 minuti. I più volenterosi sono riusciti a percorrere fino a 20 chilometri al giorno, bruciando 500 calorie. Infine, le persone coinvolte nello studio hanno dovuto compilare un questionario dove valutavano l'efficacia dell'attrezzo da ufficio. Tutti l'hanno trovata utile e funzionale, un ottimo rimedio contro i chili di troppo da sedentarietà. Da oggi sarà quindi possibile fare una modesta attività fisica anche in ufficio, senza stancarsi troppo e continuando a fare il proprio dovere: il tempo passerà prima ed il lavoro risulterà più leggero.
Inail e Polizia contro le morti sul lavoro: “Più prevenzione per sicurezza sulle strade” (Link diretto al sito dell'autore)
Dalle ispezioni ai controlli: il ministero del lavoro punta sulla qualità. (Link diretto al sito dell'autore)
In aumento il lavoro notturno, quali i rischi (Link diretto al sito dell'autore)
Inail e Polizia di Stato insieme per la sicurezza sul lavoro e sulle strade (Link diretto al sito dell'autore)
Decreto “Milleproroghe” pubblicato sulla G. U. : cosa contiene in materia di sicurezza sul lavoro (Link diretto al sito dell'autore)
Inail e Polizia contro le morti sul lavoro: “Più prevenzione per sicurezza sulle strade” (Link diretto al sito dell'autore)
Salute: studio avverte, 2 mln di italiani a rischio cuore ma senza cure(link diretto al documento dell'autore)
Salute: studio avverte, 2 mln di italiani a rischio cuore ma senza cure
Milano, 22 mar. (Adnkronos Salute) 16:02Quasi 2 milioni di italiani hanno una probabilità su 5 di avere un infarto o un ictus entro 10 anni, ma non lo sanno e non ricevono cure ad hoc. Stando ai parametri tradizionali di valutazione rientrano nella fascia ritenuta a rischio medio, e come tali sono esclusi dal rimborso delle terapie 'scudo'. Invece dovrebbero essere considerati a rischio alto, secondo una ricerca condotta dal Servizio di epidemiologia e farmacologia preventiva dell'università degli Studi di Milano, che in collaborazione con la Simg (Società italiana di medicina generale) ha coinvolto circa 7 mila cittadini tra i 40 e i 79 anni, assistiti in 421 ambulatori di medici di famiglia di 16 regioni della Penisola. Misurando nei reclutati anche i livelli di una proteina 'spia' del rischio cardiovascolare (la proteina C reattiva o Pcr), gli autori hanno scoperto che quasi un paziente su 5 della categoria definita a rischio medio dovrebbe essere 'riclassificato' e passare nella fascia a rischio alto. Lo studio, battezzato 'Check' e pubblicato in parte su 'Nutrition, Metabolism Cardiovascular Diseases', è stato presentato a Napoli al Congresso nazionale della Sitecs (Società italiana di terapia clinica e sperimentale). "Questo lavoro ha preso in esame in modo casuale un numero molto elevato di mutuati" sia maschi che femmine - spiega in un incontro con la stampa a Milano Alberico Catapano, ordinario di farmacologia alla Statale meneghina (Dipartimento di scienze farmacologiche) e presidente del summit Sitecs - I risultati sono quindi altamente predittivi e consentono di scattare una fotografia reale del rischio cardiovascolare della popolazione italiana". Non solo. Suggeriscono ai medici l'opportunità di prevedere, almeno nei pazienti in cui il profilo di rischio cardiovascolare è più dubbio, anche il dosaggio della Pcr nel sangue: se supera stabilmente i 2 milligrammi/litro, scatta l'allarme rosso. Un esame da pochi euro, che però può salvare il cuore. Milano, 22 mar. (Adnkronos Salute) - Quasi 2 milioni di italiani hanno una probabilità su 5 di avere un infarto o un ictus entro 10 anni, ma non lo sanno e non ricevono cure ad hoc. Stando ai parametri tradizionali di valutazione rientrano nella fascia ritenuta a rischio medio, e come tali sono esclusi dal rimborso delle terapie 'scudo'. Invece dovrebbero essere considerati a rischio alto, secondo una ricerca condotta dal Servizio di epidemiologia e farmacologia preventiva dell'università degli Studi di Milano, che in collaborazione con la Simg (Società italiana di medicina generale) ha coinvolto circa 7 mila cittadini tra i 40 e i 79 anni, assistiti in 421 ambulatori di medici di famiglia di 16 regioni della Penisola. Misurando nei reclutati anche i livelli di una proteina 'spia' del rischio cardiovascolare (la proteina C reattiva o Pcr), gli autori hanno scoperto che quasi un paziente su 5 della categoria definita a rischio medio dovrebbe essere 'riclassificato' e passare nella fascia a rischio alto. Lo studio, battezzato 'Check' e pubblicato in parte su 'Nutrition, Metabolism Cardiovascular Diseases', è stato presentato a Napoli al Congresso nazionale della Sitecs (Società italiana di terapia clinica e sperimentale). "Questo lavoro ha preso in esame in modo casuale un numero molto elevato di mutuati" sia maschi che femmine - spiega in un incontro con la stampa a Milano Alberico Catapano, ordinario di farmacologia alla Statale meneghina (Dipartimento di scienze farmacologiche) e presidente del summit Sitecs - I risultati sono quindi altamente predittivi e consentono di scattare una fotografia reale del rischio cardiovascolare della popolazione italiana". Non solo. Suggeriscono ai medici l'opportunità di prevedere, almeno nei pazienti in cui il profilo di rischio cardiovascolare è più dubbio, anche il dosaggio della Pcr nel sangue: se supera stabilmente i 2 milligrammi/litro, scatta l'allarme rosso. Un esame da pochi euro, che però può salvare il cuore. Dallo studio 'Check' arriva anche un avvertimento più generale: il colesterolo basso non è una garanzia. Il 46% dei reclutati con livelli ematici di grasso cattivo Hdl minori di 130 mg/dL è a rischio, "proprio perché i fattori vanno giudicati nel loro insieme", puntualizza Catapano. E ancora: livelli minori di istruzione si associano a un rischio maggiore per cuore e arterie, "sia perché i meno istruiti sono anche meno informati sugli stili di vita più sani - spiega lo scienziato - sia per l'impatto della cosiddetta 'social deprivation', cioè la maggiore difficoltà di accesso alle strutture sociali". Nel dettaglio, chi non ha alcuna istruzione ha un rischio maggiore del 40% rispetto ai laureati; chi si è fermato alla licenza elementare ha un pericolo del 20% superiore a chi è arrivato alla licenza media, che a sua volta rischia il 30% in più dei diplomati, che rischiano il 9% in più dei laureati. Gli anziani si confermano i più 'fragili' (i 40-49enni hanno un rischio del 70% inferiore ai 70-79enni), come pure chi è 'zavorrato' da chili di troppo. In particolare, mentre tra i normopeso gli uomini rischiano il 40% in più delle donne, tra i sovrappeso e gli obesi le femmine rischiano rispettivamente il 20% e il 58% in più dei maschi. Infine, lo sport: chi non fa alcuna attività fisica extra-lavoro ha un rischio cardiovascolare del 30% maggiore di chi si allena con costanza. E le donne, che "secondo le statistiche in Italia fanno attività fisica in pochissimi casi", rischiano il 9% in più dei 'colleghi' maschi.
Online la banca dati relativa ai permessi fruiti dai pubblici dipendenti in base alla l. n. 104 del 1992 per le persone con disabilità.
Online la banca dati relativa ai permessi fruiti dai pubblici dipendenti in base alla l. n. 104 del 1992 per le persone con disabilità. La nuova banca dati consentirà alle amministrazioni pubbliche di inviare al Dipartimento della Funzione Pubblica i dati sui dipendenti fruitori dei permessi consentendo il monitoraggio ed il controllo sul legittimo utilizzo dei permessi accordati ai pubblici dipendenti che ne fruiscono in quanto persone disabili o per assistere altra persona con disabilità. Le informazioni che saranno raccolte nella banca dati saranno utilizzate in forma anonima anche per elaborazioni e pubblicazioni statistiche. Con la circolare n.2/2011 del 10 marzo il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, On. Renato Brunetta, illustra alle amministrazioni le modalità di trasmissione dei dati relativi ai permessi fruiti dai dipendenti in base alla l. n. 104 del 1992. La circolare fa seguito alla precedente n. 13 del 2010, con la quale il Ministero aveva provveduto a diramare indicazioni e chiarimenti sulla nuova disciplina in materia di permessi per assistere persone con disabilità introdotta dalla l. n. 183 del 2010 (c.d. "collegato lavoro"). La comunicazione dei dati dovrà avvenire entro il 31 marzo di ciascun anno da parte di tutte le pubbliche amministrazioni all'indirizzo web www.magellanopa.it/permessi104
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