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mercoledì 8 giugno 2011

ANCHE LA SVIZZERA CHIUDERA' LE CENTRALI ENTRO IL 2034

NUCLEARE: SVIZZERA; CENTRALI CHIUSE ENTRO 2034, SI' DEPUTATI

(ANSA-AFP) - ZURIGO (SVIZZERA), 8 GIU - I deputati svizzeri
del Consiglio nazionale (Camera bassa del Parlamento) hanno
approvato oggi i piani presentati dal governo elvetico per il
progressivo abbandono del nucleare entro il 2034. Si apre cosi'
la via a un lungo processo politico che dovrebbe concludersi tra
diversi mesi. Il prossimo passaggio sara' il 16 giugno al
Consiglio di Stato (Camera alta).
Oggi i deputati hanno esaminato un centinaio di mozioni
depositate dai diversi partiti politici sul futuro del nucleare,
sullo sviluppo delle energie rinnovabili e sul risparmio
energetico. Tra quelle approvate, la piu' importante riguarda il
no alla costruzione di nuove centrali atomiche.
La Svizzera ha cinque reattori nucleari, tutti situati
nell'est del Paese. Secondo il piano governativo, il reattore di
Beznau I dovra' essere spento nel 2019, quelli di Beznau II e
Muehleberg nel 2022, quello di Goesgen nel 2029 e quello di
Leibstadt nel 2034. (ANSA-AFP).

BA
08-GIU-11 19:50 NNNN

NUCLEARE: SARDEGNA, 3 MILA ROSE ROSSE E BIANCHE PER DIRE 'NO AD ATOMO'

NUCLEARE: SARDEGNA, 3 MILA ROSE ROSSE E BIANCHE PER DIRE 'NO AD ATOMO' =
E SI' ALLE RINNOVABILI, I FIORI SARANNO DISTRIBUITI VENERDI' 10
GIUGNO

Cagliari, 8 giu. - (Adnkronos) - La Sardegna lo dice coi fiori:
''No al Nucleare, Si' alle rinnovabili'', con 3 mila rose bianche e
rosse, come i colori della bandiera sarda, che verranno distribuite
venerdi' 10 giugno in tre tappe: a Sassari e Alghero da Max Giusti e
all'Istituto tecnico di Agraria di Elmas, da Tessa Gelisio e Monica
Marangoni per illustrare agli studenti cagliaritani i contenuti del
progetto 'Sardegna Co2.zero'. Un piano regionale che se da una parte
si propone di abbattere entro il 2020 le emissioni di anidride
carbonica, in sintonia con gli obiettivi europei relativi al
Protocollo di Kyoto, dall'altra segna l'inizio della ''rivoluzione
verde'' alla quale si appresta l'amministrazione regionale.

''Si tratta di rose 'ad emissione zero' provenienti da serre
fotovoltaiche della Sardegna - spiega il presidente della Regione
Sardegna Ugo Cappellacci - le uniche davvero sostenibili, perche'
prodotte senza emissione di gas nell'atmosfera, come avviene nelle
serre a gasolio. E' il simbolo di un progetto piu' ampio e ambizioso,
che fara' della Sardegna una regione leader in Europa nella
cogenerazione energetica e sul quale puntiamo per il rilancio socio
economico del territorio''. (segue)

(Coe/Pn/Adnkronos)
08-GIU-11 20:07

NNNN
NUCLEARE: SARDEGNA, 3 MILA ROSE ROSSE E BIANCHE PER DIRE 'NO AD ATOMO' (2) =

(Adnkronos) - Una svolta verde possibile attraverso
l'ammodernamento degli impianti industriali e la creazione del piu'
grande polo di chimica verde d'Europa, ma anche attraverso
investimenti nella formazione dei giovani per creare nuovi posti di
lavoro nella green economy e per contribuire a una piu' diffusa
cultura ecologica ed ecosostenibile in grado di ridurre i consumi. Non
a caso il messaggio partira' dall'Istituto tecnico di Agraria 'Duca
degli Abruzzi' (Strada St. 130, KM. 4.300 Cagliari - Elmas) per
coinvolgere gli studenti delle scuole superiori, i veri artefici del
futuro della Sardegna.

A presentare il programma Sardegna Co2.zero agli studenti sara'
il Governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci assieme a Max Giusti,
in collegamento telefonico in diretta con gli studenti dalla
trasmissione SuperMax di Radio 2 Rai. All'evento di presentazione
saranno presenti anche Tessa Gelisio, volto di Mediaset e la
conduttrice di RaiUno, Monica Marangoni.

Lo show del popolare comico e attore di origine sarda (per parte
di madre), proseguira' presso l'aeroporto di Alghero nel pomeriggio e
a Sassari nelle vie del centro storico e presso il teatro civico alle
19,30 dove Giusti donera' le rose a zero emissioni e raccontera' vizi
e virtu' degli italiani in campo di rinnovabili e risparmio
energetico.

(Coe/Pn/Adnkronos)
08-GIU-11 20:11

NNNN

Forze di polizia in Italia. Unificazione SI o unificazione NO?

Ricevo e pubblico


"""
In attesa che le parole si trasformino in fatti  il Ministro dell’Interno va avanti con la sua “politica sulla sicurezza” .

Il CoBaR Marche riassume bene la “chiara politica del Ministro Maroni”.

Il CoCeR Carabinieri ????
E’ stato coinvolto ???
A dire il vero il Ministro Maroni aspetta idee dalle rappresentanze sindacali, ma penso che si rivolgesse anche alla Rappresentanza Militare.""""






IL GIAPPONE BLOCCHERA' LE PROPRIE CENTRALI NUCLEARI ENTRO APRILE 2012

GIAPPONE: STOP POTENZIALE DI TUTTI I REATTORI AD APRILE 2012
MIN.INDUSTRIA, SCENARIO COLLEGATO AI TIMORI COMUNITA' LOCALI
(ANSA) - TOKYO, 8 GIU - I 54 reattori nucleari del Giappone
potrebbero fermarsi entro aprile 2012 provocando un'impennata di
21 miliardi di euro annui della bolletta energetica nazionale,
con l'impennata delle resistenze da parte delle comunita' locali
al funzionamento degli impianti.
Il singolare scenario emerge da una simulazione del ministero
dell'Industria che menziona gia' 4 casi di strutture fermate per
ordinaria manutenzione e non piu' fatte ripartire sui timori
legati a doppio filo alla crisi ancora irrisolta di Fukushima.
Allo stato, la capacita' di generazione del nucleare e' di
7.580 megawatt, il 36% del potenziale registrato, mentre sono
attivi solo 19 impianti. A maggio, il tasso medio di produzione
e' sceso al 40,9%, ai livelli piu' bassi da almeno un decennio e
ben al di sotto del 62,1% dello stesso mese del 2010.
In Giappone, le centrali nucleari sono bloccate almeno una
volta ogni 13 mesi per un periodo di manutenzione ordinario che
puo' variare da pochi mesi a oltre un anno: il riavvio e' pero'
pianificato con un test di sicurezza di 2 mesi, ma il passaggio
al funzionamento richiede l'ok dell'Authority, la Nisa. Anche se
un reattore e' autorizzato a ripartire, gli operatori devono
confermare il via libera delle autorita' locali e il proprio
sostegno alle comunita' con finanziamenti ad attivita' varie.
Ebbene, se nessun reattore chiuso per manutenzione dopo il
sisma/tsunami dovesse ripartire, gli oneri aggiuntivi - secondo
il ministero dell'Industria - salirebbero a 2.400 miliardi di
yen (21 miliardi di euro) per compensare la produzione di
energia persa durante l'esercizio al 31 marzo 2012.
Se tutti i reattori del Giappone andassero fuori servizio, i
costi schizzerebbero a 3.000 miliardi di yen (26 miliardi di
euro), per l'aumento degli acquisti di combustibile fossile.
Tra i 19 reattori attivi, l'ultimo sara' fermato per
ispezioni di rito il 9 aprile 2012: e' il n.6 da 1.356 megawatt
della centrale di Kashiwazaki-Kariwa, prefettura di Niigata,
gestito dall'ormai famosa Tepco. (ANSA).

FT
08-GIU-11 19:18 NNNN

Consiglio di Stato "...Dipendenti pubblici...Il diritto al trattamento economico relativo alla qualifica superiore, nel caso in cui il dipendente pubblico svolga mansioni superiorii, va riconosciuto con carattere di generalità solo a decorrere dalla data di entrata in vigore del d.lgs. 29 ottobre 1998 n. 387..."



N. 03337/2011REG.PROV.COLL.
N. 03331/2006 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3331 del 2006, proposto da:
A.C.I.-Automobile Club d’Italia, rappresentato e difeso dall’avv. Luciano Di Pasquale, con domicilio eletto presso il medesimo in Roma, via Adige n. 43;
 
contro
#################### ####################, non costituito nel presente grado;
 
per la riforma
della sentenza del T.A.R. VENETO, SEZIONE III, n. 04179/2005, resa tra le parti, concernente ACCERTAMENTO CORRESPONSIONE TRATTAMENTO ECONOMICO PER MANSIONI SUPERIORI


 
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 15 marzo 2011 il Cons. Bernhard Lageder e udito per le parti l’avvocato Di Pasquale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


 
FATTO e DIRITTO
1. Con la sentenza in epigrafe, il T.A.R. per il Veneto accoglieva (a spese compensate) il ricorso n. 240 del 2000 proposto da #################### #################### nei confronti dell’A.C.I.-Automobile Club d’Italia, teso all’accertamento del diritto alla corresponsione del trattamento economico per le mansioni superiori esercitate in via continuativa dal 9 gennaio 1992 al 24 maggio 1998 alle dipendenze dell’A.C.I. quale responsabile dell’Ufficio provinciale esattore di Verona (mansioni, corrispondenti al VII livello d’inquadramento, a fronte della qualifica di assistente di amministrazione di VI livello formalmente rivestita dall’istante), e alla condanna dell’ente datoriale alla corresponsione delle relative differenze retributive, oltre agli accessori di legge. La pronuncia di accoglimento si basava sul rilievo che risultavano “dimostrate sia l’attribuzione formale delle mansioni superiori dal 8 gennaio 1992 tramite formale lettera d’incarico, sia la vacanza del relativo posto in organico” (v. così, testualmente, il passaggio centrale della gravata sentenza, enunciativo della ratio decidendi).
2. Avverso tale sentenza interponeva appello l’ente soccombente, censurando la contraddittorietà di motivazione, l’erronea applicazione dei principi di diritto informatori della materia (in ispecie, l’erronea omessa valorizzazione dell’assenza di una norma legislativa espressa nel settore impiegatizio in esame, che prevedesse la possibilità dell’assegnazione dei dipendenti A.C.I. a mansioni superiori con riconoscimento del trattamento economico correlato alle nuove mansioni), nonché l’erronea valutazione dei presupposti di fatto, carenti di prova, posti a base della statuizione di accoglimento. Eccepiva, ad ogni modo, la prescrizione del credito retributivo ex adverso azionato per il periodo anteriore al quinquennio calcolato a ritroso dalla data di notifica del ricorso introduttivo. Chiedeva dunque, previa sospensione della provvisoria esecutorietà della gravata sentenza e in riforma della stessa, il rigetto del ricorso in primo grado.
3. Sebbene ritualmente evocato in giudizio, l’appellato ometteva di costituirsi nel presente grado.
4. Accolta con ordinanza n. 3498/2006 del 14 luglio 2006 l’istanza di sospensiva, la causa all’udienza pubblica del 15 marzo 2011 veniva trattenuta in decisione.
5. L’appello è fondato e merita accoglimento.
5.1. In linea di diritto osserva il Collegio, in adesione a consolidato orientamento di questo Consiglio da cui non v’è motivo di discostarsi, che il diritto al trattamento economico relativo alla qualifica superiore, nel caso di svolgimento di mansioni superiori da parte dei pubblici dipendenti, va riconosciuto con carattere di generalità solo a decorrere dalla data di entrata in vigore del d.lgs. 29 ottobre 1998 n. 387 (22 novembre 1998), per effetto della modifica apportata agli artt. 56 e 57 del d.lgs. n. 29/1993 dall’art. 15 d.lgs. n. 387/1998, mentre prima dell’entrata in vigore del citato d.lgs. n. 387/1998, nel settore del pubblico impiego, lo svolgimento di mansioni superiori rispetto a quelle proprie della qualifica di inquadramento, pur se protratte nel tempo e assegnate con atto formale, era del tutto irrilevante agli effetti del trattamento economico, salvo che tali effetti derivassero da un’espressa previsione normativa, e salvo il diritto alle differenze retributive per il periodo successivo all’entrata in vigore della richiamata disposizione modificativa dell’art. 56 d.lgs. 3 febbraio 1993, n. 29 (v. C.d.S., Ad. Plen. 23 marzo 2006, n. 3; C.d.S., Sez. VI, 20 ottobre 2010, n. 7584; C.d.S., Sez. VI, 24 gennaio 2011, n. 468). Ciò, in quanto il citato art. 15 del d.lgs. n. 387/1998 – che ha riconosciuto per la prima volta con carattere di generalità il diritto dei pubblici dipendenti di ottenere le differenze retributive nel caso di svolgimento di mansioni superiori a seguito di formale incarico –, non avendo carattere interpretativo, non può che disporre per il futuro. Il carattere di norma d’interpretazione autentica va, infatti, riconosciuto soltanto alle disposizioni a sostanziale valenza ermeneutica, dirette a chiarire il significato di quelle preesistenti, ovvero a escludere o a enucleare uno dei significati tra quelli ragionevolmente ascrivibili alle fonti interpretate; mentre, nel caso della disposizione di cui trattasi, la scelta assunta dalla disposizione in questione non rientra in nessuna delle varianti semantiche compatibili con il tenore letterale del combinato disposto dei pregressi artt. 56 e 57 del d.lgs. n. 29/1993. In particolare, un’eventuale deroga al principio di corrispondenza fra qualifica rivestita e retribuibilità delle mansioni in concreto svolte può essere ravvisata solo a fronte di espresse disposizioni di carattere primario, e non anche come conseguenza indiretta di eventuali disposizioni organizzative poste da norme a carattere sub-primario, espressive della capacità di autoorganizzazione, quand’anche speciale, di enti pubblici autonomi, poiché la materia, attinendo a principi fondamentali del lavoro con pubbliche amministrazioni, è da considerare di competenza della sola fonte primaria in virtù della riserva di legge stabilita dall’art. 97, comma 1, Cost., secondo cui i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, alle quali è rimessa la disciplina normativa di competenze, attribuzioni e responsabilità dei funzionari (v. sul punto, in modo specifico, C.d.S., Sez. VI, 24 gennaio 2011, n. 468). La soluzione qui propugnata s’impone, non da ultimo, per esigenze primarie di controllo e contenimento della spesa pubblica e di prevenzione di eventuali abusi e disparità di trattamento conseguenti a provvedimenti di assegnazione a mansioni superiori accompagnati da aumenti retributivi non sorretti da una specifica previsione normativa.
5.2. Applicando tali principi al caso di specie, ne discende che il diritto alle differenze retributive vantato dall’originario ricorrente e odierno appellato non può essere riconosciuto, versandosi per un verso in fattispecie interamente ricadente sotto la disciplina anteriore all’entrata in vigore dell’art. 15 del d.lgs. n. 387/1998 (22 novembre 1998), e difettando per altro verso per il settore impiegatizio in cui rientra il rapporto dedotto in giudizio una normativa specifica che riconoscesse il diritto alle differenze retributive in conseguenza dello svolgimento di mansioni superiori.
5.3. Esclusa pertanto la sussistenza di uno dei presupposti indefettibili per il riconoscimento del trattamento economico correlato allo svolgimento di mansioni superiori, in accoglimento dell’appello il ricorso in primo grado deve essere disatteso, con assorbimento di ogni altra questione, irrilevante ai fini decisori.
6. Si ravvisano i presupposti di legge per dichiarare le spese del doppio grado interamente compensate fra le parti.
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull’appello (Ricorso n. 3331 del 2001), come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, respinge il ricorso in primo grado (Ricorso n. 240 del 2000 T.A.R.-Veneto); dichiara le spese del doppio grado interamente compensate tra le parti.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.


 
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 15 marzo 2011 con l'intervento dei magistrati:


Giancarlo Coraggio, Presidente
Roberto Garofoli, Consigliere
Roberto Giovagnoli, Consigliere
Claudio Contessa, Consigliere
Bernhard Lageder, Consigliere, Estensore




     
     
L'ESTENSORE   IL PRESIDENTE
     
     
     
     
     
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 06/06/2011
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)


 

Roberto Vecchioni. 2 Sì per l'Acqua Bene Comune. [ Vota Sì il 12 e 13 Giugno ]

richiesta congiunta di incontro urgente con il ministro Maroni su: ambiti e limiti applicativi delle norme dei recenti provvedimenti normativi riguardanti il Comparto Sicurezza e Difesa e riordino delle Carriere.

Scarica il documento delle OO.SS. di polizia

Salute: Ministero lancia infermieri su web, portale per cittadini

SALUTE: MINISTERO LANCIA INFERMIERI SU WEB, PORTALE PER CITTADINI =
(AGI) - Roma, 8 giu. - Un nuovo portale che metta a
disposizione di tutti i bagaglio di esperienza e competenza
degli oltre 390 mila infermieri italiani (www.ipasvi.it). E '
il frutto della collaborazione tra la federazione degli
infermieri italiani (Ipavsi) ed il ministero della Salute,
pensato per quel 34 per cento della popolazione, numero
destinato a crescere, che usa genericamente internet in
relazione alla propria salute. Se il web, ormai, e' un
indiscutibile strumento di informazione e aggiornamento anche
nel panorama dell'informazione sanitaria (15 milioni di
italiani cercando in rete informazioni mediche e per il 12,6
per cento, internet e' il primo strumento a cui ricorrere,
CENSIS 2010), allora il ministero della Salute si allinea alla
richiesta, per garantire affidabilita' e sicurezza delle
informazioni.
D'altronde, "l'invecchiamento della popolazione, l'aumento
delle malattie croniche, la contrazione dei tempi di degenza
ospedaliera, impongono di agire sempre piu' 'in rete' - ha
detto il ministro della Salute, Ferruccio Fazio presentando
questa mattina il portale nel corso di una conferenza stampa al
ministero - e gli infermieri possono svolgere un ruolo
fondamentale. Sono contento della collaborazione con
l'associazione, che davvero lavora per i malati, mi auguro sia
la prima di numerose iniziative", ha concluso Fazio.
Il nuovo portale, insieme agli strumenti rivolti alla
professione, offre ai cittadini un canale informativo diretto,
con percorsi guidati sui temi dell'assistenza infermieristica e
i corretti stili di vita. Inoltre, ospitera' il formato on line
della rivista 'L'infermiere', pubblicazione storica del
settore. "Il ministero riconosce e sfrutta le potenzialita' di
internet anche nei processi di ricerca dell'informazione
sanitaria - ha affermato Daniela Rodorigo, Direttore Generale
della Comunicazione e Relazioni Istituzionali del ministero -
risorsa che contribuisce al processo di empowerment del
cittadino piu' volte richiamato dall'Oms". Nella sezione Click
salute, gli utenti scopriranno dossier pensati in forma di
quesiti, chiari e concisi, sui temi piu' comuni sui quali si
cercano sempre risposte: dall'allattamento alla febbre del
bimbo, dall'idratazione dell'anziano al dolore oncologico.(AGI)
rmc
081347 GIU 11

NNNN
SALUTE: CHAT E DOSSIER INFORMATIVI,VIA NUOVO SITO INFERMIERI
PER ADDETTI A LAVORI E CITTADINI; 15MLN CERCANO NOTIZIE SU WEB
(ANSA) - ROMA, 8 GIU - Un canale di comunicazione diretto,
con percorsi guidati sui temi dell'assistenza infermieristica,
ma anche sui corretti stili di vita, con dossier su temi
specifici, come allattamento, dolore oncologico, febbre del
bambino, idratazione dell'anziano e cosi' via. Rivolto a quei 15
milioni di cittadini che almeno una volta alla settimana,
secondo una ricerca dell'Universita' La Sapienza di Roma,
cercano sul web informazioni sulla salute. E' il nuovo portale
dei collegi infermieri Ipasvi, presentato questa mattina a Roma
insieme al ministro della Salute, Ferruccio Fazio.
Il portale, come ha spiegato Annalisa Silvestro, presidente
della federazione nazionale dei collegi Ipasvi, sara' rivolto
anche agli addetti ai lavori, per l'approfondimento
professionale che passera' anche per una video-chat settimanale,
proprio con la presidente.
Il portale degli infermieri diventa cosi' ''un canale
ufficiale per la divulgazione ai cittadini dell'informazione
sanitaria'', rispondendo, come ha sottolineato Daniela Rodorigo,
direttore generale della comunicazione del ministero, ''alle
linee guida messe a punto dal ministero sulla comunicazione
sanitaria''.
''Gli infermieri sono i primi ad aver risposto - ha detto il
ministro della Salute - e speriamo sia l'inizio di una lunga
serie''. Il loro ruolo, ha sottolineato, ''e' fondamentale'' per
rispondere alle nuove esigenze di salute che emergono ''per
l'invecchiamento della popolazione, l'aumento delle malattie
croniche, la contrazione dei tempi di degenza in ospedale''. E
proprio nell'ottica della ''continuita' dell'assistenza
ospedale-territorio'' l'iniziativa degli infermieri permettera'
di andare sempre di piu' verso ''l'agire 'in rete' per poter
contare su operatori sanitari preparati e cittadini in grado di
essere coinvolti attivamente nella propria salute''. (ANSA).

Y87-NAN
08-GIU-11 14:04 NNNN

SALUTE: 15 MLN ITALIANI LA CERCANO SUL WEB, ARRIVA NUOVO PORTALE INFERMIERI =
PER UNA COMUNICAZIONE 'CERTIFICATA' IN COLLABORAZIONE CON
MINISTERO

Roma, 8 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Oltre 15 milioni di
italiani 'a caccia' di salute sul web. E se un terzo consulta siti e
portali almeno una volta alla settimana, il 18% lo fa anche piu'
spesso.

Lo rivela una ricerca realizzata da Sapienza-Universita' di Roma
per il ministero della Salute, che testimonia la crescente domanda
d'informazione su temi cosi' delicati e pone all'ordine del giorno il
tema dell'affidabilita' e della sicurezza delle informazioni.

Proprio per assicurare un'informazione qualificata e validata i
cittadini da oggi possono contare sul nuovo portale degli infermieri,
che mettono a disposizione il bagaglio di esperienza e competenza
degli oltre 390.000 operatori italiani. (segue)

(Mal/Col/Adnkronos)
08-GIU-11 14:10

NNNN
SALUTE: 15 MLN ITALIANI LA CERCANO SUL WEB, ARRIVA NUOVO PORTALE INFERMIERI (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - L'iniziativa e' stata presentata
oggi al ministero della Salute. In questo modo parte una
collaborazione tra la Federazione degli infermieri italiani e il
dicastero di Lungotevere Ripa, in base alla quale il nuovo portale,
arricchito da sezioni e servizi ad hoc specificamente dedicati sia
agli utenti, sia agli infermieri stessi, diventa un canale ufficiale
per la divulgazione ai cittadini dell'informazione sanitaria.

"L'invecchiamento della popolazione, l'aumento delle malattie
croniche, la contrazione dei tempi di degenza in ospedale impongono di
pensare e agire sempre piu' 'in rete' - ha detto il ministro Ferruccio
Fazio - e di poter contare su operatori sanitari preparati e cittadini
in grado di essere coinvolti attivamente nella propria salute".

"Gli infermieri possono svolgere un ruolo fondamentale in questa
prospettiva, garantendo assistenza e professionalita' e il
potenziamento nel portale della comunicazione con gli utenti va
proprio in questa direzione". Il nuovo portale, infatti, insieme agli
strumenti rivolti alla professione, offre ai cittadini un canale
diretto d'informazione, con percorsi guidati sui temi dell'assistenza
infermieristica e i corretti stili di vita. (segue)

(Mal/Col/Adnkronos)
08-GIU-11 14:14

NNNN
SALUTE: CHAT E DOSSIER INFORMATIVI,VIA NUOVO SITO INFERMIERI
PER ADDETTI A LAVORI E CITTADINI; 15MLN CERCANO NOTIZIE SU WEB
(ANSA) - ROMA, 8 GIU - Un canale di comunicazione diretto,
con percorsi guidati sui temi dell'assistenza infermieristica,
ma anche sui corretti stili di vita, con dossier su temi
specifici, come allattamento, dolore oncologico, febbre del
bambino, idratazione dell'anziano e cosi' via. Rivolto a quei 15
milioni di cittadini che almeno una volta alla settimana,
secondo una ricerca dell'Universita' La Sapienza di Roma,
cercano sul web informazioni sulla salute. E' il nuovo portale
dei collegi infermieri Ipasvi, presentato questa mattina a Roma
insieme al ministro della Salute, Ferruccio Fazio.
Il portale, come ha spiegato Annalisa Silvestro, presidente
della federazione nazionale dei collegi Ipasvi, sara' rivolto
anche agli addetti ai lavori, per l'approfondimento
professionale che passera' anche per una video-chat settimanale,
proprio con la presidente.
Il portale degli infermieri diventa cosi' ''un canale
ufficiale per la divulgazione ai cittadini dell'informazione
sanitaria'', rispondendo, come ha sottolineato Daniela Rodorigo,
direttore generale della comunicazione del ministero, ''alle
linee guida messe a punto dal ministero sulla comunicazione
sanitaria''.
''Gli infermieri sono i primi ad aver risposto - ha detto il
ministro della Salute - e speriamo sia l'inizio di una lunga
serie''. Il loro ruolo, ha sottolineato, ''e' fondamentale'' per
rispondere alle nuove esigenze di salute che emergono ''per
l'invecchiamento della popolazione, l'aumento delle malattie
croniche, la contrazione dei tempi di degenza in ospedale''. E
proprio nell'ottica della ''continuita' dell'assistenza
ospedale-territorio'' l'iniziativa degli infermieri permettera'
di andare sempre di piu' verso ''l'agire 'in rete' per poter
contare su operatori sanitari preparati e cittadini in grado di
essere coinvolti attivamente nella propria salute''. (ANSA).

Y87-NAN/NAN
08-GIU-11 14:29 NNNN
SALUTE: 15 MLN ITALIANI LA CERCANO SUL WEB, ARRIVA NUOVO PORTALE INFERMIERI (3) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Del resto, dichiara Daniela
Rodorigo, direttore generale della Comunicazione e relazioni
istituzionali del ministero della Salute, "le potenzialita' offerte da
internet nei processi di ricerca dell'informazione sanitaria sono una
risorsa in grado di supportare gli utenti nell'assunzione di decisioni
attive e informate nei confronti delle proprie condizioni di salute e
contribuisce al processo di empowerment del cittadino piu' volte
richiamato dall'Oms. Proprio per questo - sottolinea - serve sempre
piu' un'informazione che provenga da fonti qualificate".

Nella sezione Click salute gli utenti potranno trovare piccoli
dossier, costruiti in forma di quesiti cui viene data risposta, in
termini chiari e concisi, su temi come allattamento, dolore
oncologico, febbre del bambino, idratazione dell'anziano e cosi' via.
Agli infermieri sono riservati i 'percorsi guidati' che forniscono, in
un linguaggio professionale, l'approfondimento degli argomenti
trattati per i cittadini e le indicazioni per trovare nel web
informazioni autorevoli e indipendenti. Sono state inoltre potenziate
le sezioni dedicate ai 102 Collegi degli infermieri italiani, per
meglio riflettere la struttura di rete interconnessa che essi
compongono all'interno della Federazione Nazionale. (segue)

(Mal/Ct/Adnkronos)
08-GIU-11 16:35

NNNN
SALUTE: 15 MLN ITALIANI LA CERCANO SUL WEB, ARRIVA NUOVO PORTALE INFERMIERI (4) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Oltre a consentire di collegarsi
direttamente a ciascuno dei Collegi sparsi sul territorio nazionale,
il portale si e' dotato di una finestra in home page, 'News dai
Collegi', nella quale trovare le informazioni piu' aggiornate per
incrementare sia le opportunita' di formazione e sviluppo
professionale sia la comunicazione interna. Grande spinta e
visibilita' sono state date anche al settore strategico
dell'Educazione continua in medicina e alle opportunita' di
avanzamento professionale offerte dai nuovi moduli dei corsi di
Formazione a distanza (Fad), frutto di una collaborazione con
ministero della Salute e Fnomceo (Federazione nazionale ordine medici
chirurghi e odontoiatri) iniziata nel 2009, arricchiti di nuovi
moduli.

Come sottolinea Annalisa Silvestro, presidente della Federazione
nazionale dei Collegi Ipasvi, "gli infermieri sanno mettersi in
discussione e raccolgono sempre le sfide, anche quella imposta dallo
sviluppo tecnologico: siamo la prima federazione sanitaria che si
rivolge direttamente ai cittadini e che ha investito impegno e risorse
per creare una linea diretta con gli utenti per comunicare competenza,
affidabilita', esperienza".

(Mal/Ct/Adnkronos)
08-GIU-11 16:38

NNNN

Esposizione al rumore. Guida non vincolante di buone prassi per l'applicazione della direttiva 203/10/CE