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giovedì 2 maggio 2024

IL DISCORSO DEL SECOLO!

 

Bisogna aprire bene le orecchie e togliersi il cappello perché il discorso pronunciato da Gustavo Petro, Presidente della Colombia, è già il discorso del secolo. Siamo davanti a un uomo che ricorderemo a lungo e che verrà collocato dalla storia nel posto che merita: quello dei grandi!

Ha annunciato che il suo Paese romperà le relazioni diplomatiche con Israele davanti al popolo Colombiano che lo ascoltava commosso dall'emozione. Chiunque oggi davanti a un Presidente del proprio Paese che con amore, dignità, orgoglio e coraggio si mette dalla parte giusta della storia sarebbe commosso. Chiunque sarebbe orgoglioso di essere rappresentato da un grande uomo che mette davanti a tutto il senso di umanità e giustizia.

Sarei fiero e orgoglioso anch'io se il Presidente del mio Paese pronunciasse queste parole:

"Questi colori possono essere riassunti in una sola parola che rivendica il bisogno di vita, di ribellione, di bandiera alzata e di resistenza. Questa parola si chiama Gaza, si chiama Palestina, si chiama bambine, bambini e neonati morti smembrati dalle bombe. Qui davanti a voi, il governo del cambiamento, il Presidente della Repubblica, vi informa che domani si romperanno le relazioni diplomatiche con lo stato di israele. Perché hanno un governo e perché hanno un presidente GENOCIDA! Credo che oggi tutta l'umanità nelle strade, a milioni, sono d'accordo con noi e noi con loro. Non può essere, non può ritornare, non può arrivare l'epoca del genocidio, dello sterminio di un popolo intero davanti ai nostri occhi, davanti alla nostra passività!"

Purtroppo a Palazzo Chigi ho Giorgia Meloni che si reputa donna, madre e Cristiana e si gira dall'altra parte davanti ai crimini del suo amico Netanyahu. Purtroppo, e lo dico con estrema tranquillità, al Quirinale ho Sergio Mattarella che non ha mai avuto il coraggio di pronunciare parole nette davanti a quello che la Corte Internazionale di Giustizia non nega essere un genocidio e impone misure per mettere un freno alla mattanza di civili e bambini. Purtroppo al Quirinale ho Sergio Mattarella che non ha mai avuto l'autorevolezza di prendere per mano un governo sordo, cieco e complice e ricordargli che la Costituzione non contempla quello che oggi sta facendo israele ai Palestinesi. Anzi, spesso e volentieri gli ho sentito pronunciare il "diritto di Israele di difendersi".

Bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno, esattamente come ha fatto Gustavo Petro. Abbiamo il dovere di ricordare alle istituzioni che credono di rappresentare l'Italia che sono dalla parte sbagliata della storia e che noi non accettiamo i loro comportamenti. Non li accettiamo perché abbiamo come guida la Costituzione Italiana. Quella sì veramente antifascista fino a fondo. Dove sono oggi tutti quelli che inneggiano ai valori antifascisti e tacciono davanti al governo fascista di Netanyahu? Dove sono tutti quelli che si professano di sinistra e poi si girano dall'altra parte davanti alle guerre imperialiste, suprematiste e razziste?

Gustavo Petro, giusto per onor di cronaca, è il primo presidente di sinistra nella storia della Colombia. Veramente di sinistra! Qualcuno che in Italia si definisce di sinistra dovrebbe prendere carta e penna e imparare da questo grande uomo. Soprattutto per quanto riguarda posizioni contro il capitalismo, l'imperialismo e la deriva guerrafondaia che dalla Casa Bianca ci è stata imposta.

Grande e coraggioso Presidente Petro. A lei va una stima infinita come infiniti sono i ringraziamenti. La gente perbene di tutto il mondo sta con lei e lei con noi. Sappiamo che per lei non è facile assumere queste posizioni visto che gli Yankee, soprattutto in Sudamerica, sono sempre in agguato. Le giunga un abbraccio e non si dolga delle accuse di antisemitismo che le stanno arrivando dal governo e dalle istituzioni israeliane. Oggi, queste accuse, sono medaglie al valore. Esattamente come le accuse che lanciava Hitler...


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T.me/GiuseppeSalamone



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