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giovedì 19 settembre 2019

TUMORI: LIPOSARCOMA, MIX CON FARMACO DIABETE TRASFORMA CELLULE IN GRASSO

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 14.02.59


TUMORI: LIPOSARCOMA, MIX CON FARMACO DIABETE TRASFORMA CELLULE IN GRASSO =

ADN0797 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO TUMORI: LIPOSARCOMA, MIX CON FARMACO DIABETE TRASFORMA CELLULE IN GRASSO = Ricercatori Mario Negri fanno luce su effetto trabectedina e pioglitazone Roma, 19 set. (AdnKronos Salute) - Una combinazione di due farmaci, fra cui una molecola usata per il diabete, trasforma il liposarcoma da tumore maligno in tessuto simile a grasso normale. E' quanto emerge da uno studio pubblicato su 'Clinical Cancer Research', condotto da ricercatori dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs e sostenuto da Fondazione Airc. I dati mostrano che un farmaco antitumorale, la trabectedina, in combinazione con il pioglitazone finora utilizzato per la terapia del diabete, induce il differenziamento in adipociti di un tumore delle parti molli, la variante più aggressiva del liposarcoma mixoide. I ricercatori hanno utilizzato cellule e animali di laboratorio insieme a tessuti di liposarcoma ottenuti da pazienti, dimostrando che la combinazione tra i due farmaci fa regredire il tumore e ne impedisce la ricrescita. Questo fenomeno è stato osservato anche in liposarcomi in cui la trabectedina da sola non era efficace, perché il tumore era diventato resistente al farmaco. Attraverso questi studi si è ipotizzato che la sola trabectedina inducesse un parziale differenziamento del liposarcoma mixoide in adipociti, ma il suo effetto non era completo e dopo un periodo di trattamento più o meno lungo si esauriva. (segue) (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 19-SET-19 14:02 NNNNGIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 14.02.59

TUMORI: LIPOSARCOMA, MIX CON FARMACO DIABETE TRASFORMA CELLULE IN GRASSO (2) =

ADN0798 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLO TUMORI: LIPOSARCOMA, MIX CON FARMACO DIABETE TRASFORMA CELLULE IN GRASSO (2) = (AdnKronos Salute) - Un importante contributo al successo della ricerca è stato fornito da Roberta Frapolli, responsabile dell'Unità di terapia sperimentale preclinica del Mario Negri, che ha messo a punto alcuni modelli sperimentali delle forme più aggressive di liposarcomi mixoidi, essenziali per indagare la biologia della malattia e studiare gli effetti di trabectedina e di pioglitazone. "Senza quei modelli non avremmo potuto raggiungere questi risultati - sottolinea Maurizio D'Incalci, capo Dipartimento Oncologia del Mario Negri - Si tratta dei migliori modelli sperimentali di questa malattia finora sviluppati al mondo perché risultano predittivi di quanto accade nel paziente". Per il successo di questo progetto è stata essenziale anche la collaborazione con la Fondazione Irccs Istituto nazionale tumori di Milano, e il gruppo di clinici guidati da Paolo Casali, dedicati alla cura dei sarcomi, all'avanguardia nella diagnosi e nelle terapie di queste malattie. In particolare, Silvana Pilotti per prima ha intuito che, con la combinazione dei due farmaci, il liposarcoma potesse acquisire caratteristiche più simili a quelle del tessuto normale. "Se i risultati ottenuti in laboratorio si confermassero in clinica, all'interno di uno studio pilota in via di sviluppo - conclude D'Incalci - questo sarà il secondo caso, dopo quello della terapia della leucemia promieolocitica con l'acido retinoico, in cui una terapia antitumorale funziona non perché uccide le cellule tumorali, ma perché le differenzia, cioè le fa diventare cellule normali". (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 19-SET-19 14:03 NNNN

Ue, presidenza di turno: Johnson ha 2 settimane per proposte Brexit

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 02.55.59


Ue, presidenza di turno: Johnson ha 2 settimane per proposte Brexit

Ue, presidenza di turno: Johnson ha 2 settimane per proposte Brexit Premier Finlandia: "Se non arriveranno, allora sarà finita" Roma, 19 set. (askanews) - Il primo ministro britannico Boris Johnson ha due settimane di tempo per presentare all'Unione europea i suoi piani per la Brexit: lo ha precisato oggi il primo ministro finlandese Antti Rinne. Rinne e il presidente francese Emmanuel Macron - riferisce la Bbc - hanno concordato che il Regno Unito dovrà produrre le proposte per iscritto entro la fine di settembre. In caso contrario "è finita", secondo i due leader europei.(Segue) Coa 20190919T025550Z
GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 02.56.05


Ue, presidenza di turno: Johnson ha 2 settimane per proposte Brexit -2-

Ue, presidenza di turno: Johnson ha 2 settimane per proposte Brexit -2- Roma, 19 set. (askanews) - La Finlandia detiene attualmente la presidenza di turno dell'Ue. Una fonte di Downing Street ha dichiarato che Londra "continuerà i negoziati e avanzerà proposte al momento opportuno". Johnson ha affermato che un accordo è possibile in occasione di un vertice cruciale dei leader dell'Ue il 17 ottobre, ma ha insistito sul fatto che la Brexit avverrà entro la scadenza del 31 ottobre, anche senza un accordo.(Segue) Coa 20190919T025557Z
GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 02.56.11


Ue, presidenza di turno: Johnson ha 2 settimane per proposte Brexit -3-

Ue, presidenza di turno: Johnson ha 2 settimane per proposte Brexit -3- Roma, 19 set. (askanews) - Rinne ha parlato con i giornalisti dopo un incontro con il presidente francese a Parigi nella giornata di ieri. Il premier finlandese e presidente di turno dell'Ue ha detto di avere "concordato" con Macron che "è arrivato il momento in cui Boris Johnson produca le sue proposte per iscritto, se esistono". "Se entro la fine di settembre non verranno ricevute proposte, allora è finita", ha aggiunto. Il premier finlandese intende discutere la nuova scadenza con il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, e con Boris Johnson nei prossimi giorni, ma la posizione non è stata ancora concordata con altre nazioni dell'Ue. Coa 20190919T025604Z  

>>>ANSA/ Leonardo festeggia mille AW139, l'elicottero globale




GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 11.57.47


>>>ANSA/ Leonardo festeggia mille AW139, l'elicottero globale

ZCZC2215/SXA XEF30381_SXA_QBXB R ECO S0A QBXB >>>ANSA/ Leonardo festeggia mille AW139, l'elicottero globale In 70 Paesi, dai viaggi del Papa a erede della icona del Vietnam (ANSA) - ROMA, 19 SET - Dall'elicottero dei viaggi del Papa e di Capi di Stato alla scelta su cui ha puntato l'U.S. Air Force per sostituire la vecchia flotta dei gloriosi 'Huey', icona della guerra del Vietnam. L'italiana Leonardo festeggia la consegna del millesimo elicottero AW139. La sua sagoma e' familiare, riconoscibile, in ogni angolo del mondo tra infinite varianti per livrea e allestimenti: forze dell'ordine e militari, operazioni speciali e anti-terrorismo, Governi, grandi societa', protezione civile, missioni antincendio. E' tra gli elicotteri piu' utilizzati per la ricerca e soccorso e come eliambulanza. "E' ovunque e fa qualsiasi cosa", notano gli esperti: "Dai ghiacci ai deserti, dai colori mimetici degli scenari di guerra al lusso per i 'vvip', viaggiatori 'very very' important. L'AW139 numero mille verra' consegnato domani a Vergiate (Varese) nello stabilimento dove viene assemblato: un traguardo, e per l'occasione Leonardo ha organizzato in fabbrica il '1000th AW139 Celebration Day', con l'A.d. Alessandro Profumo. E' poco lontano da qui che nel febbraio del 2001 l'AW139 si e' alzato per la prima volta in volo, nello stabilimento di Cascina Costa (testimone negli anni della storia della societa', dall'Agusta a AgustaWestland ed oggi alla divisione elicotteri di Leonardo: fatturato da 3,8 miliardi di euro nel 2018, +11% rispetto al 2017, raddoppiando gli ordini a 6,2 miliardi). La prima consegna a inizio 2004 a Vergiate: e' l'inizio di una storia di successo, fino alla 'tappa' che domani, come viene sottolineato, "incorona" l'AW139 "come il programma elicotteristico di maggior successo a livello mondiale degli ultimi 15 anni". 270 clienti di oltre 70 Paesi nei 5 continenti, piu' di 1.100 i modelli ordinati fino ad oggi. Sono quasi 2,5 milioni le ore di volo accumulate in 15 anni. Tra le societa' lo utilizzano colossi come Samsung, Honeywell, Shell. L'Aeronautica Militare lo usa per i voli istituzionali, per il Papa e per il Presidente della Repubblica. Ha volato per il Principe Carlo, durante il suo viaggio in Italia nel 2011, ed alle Olimpiadi di Londra del 2012. E nel dicembre del 2014 e' stato utilizzato per la piu' grande missione di ricerca e soccorso mai avvenuta nel Mediterraneo, dopo l'incendio della Norman Atlantic. In Italia sono oltre 60 gli AW139 ordinati dallo Stato: per Vigili del Fuoco, Aeronautica Militare, Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Polizia. Poi in Regno Unito, Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, Malesia, Svezia, Spagna, Estonia, Paesi Bassi, Cile, Brasile, Emirati Arabi, Oman, Croazia. La commessa da 2,4 miliardi di dollari dell'Us Air Force, per 84 elicotteri, annunciata lo scorso settembre, e' uno degli ultimi grandi successi commerciali di Leonardo ed ha una valenza fortemente simbolica (l'AW139 va a sostituire 'in casa' gli americani Bell UH-1, soprannominati Huey, prodotti dagli anni '50 ed entrati nella storia dei conflitti e dell'aviazione degli Stati Uniti) ma anche strategicamente significativa (nel mercato militare statunitense, con Boeing come partner). Negli Usa lo stabilimento Leonardo di Philadelphia e' uno dei tasselli che evidenziano il carattere internazionale dell'AW139 gia' nella produzione, con Italia (anche Puglia e Campania), Regno Unito e Polonia. "Ed e' ancora un prodotto giovane", notano gli addetti ai lavori: "Ha alle spalle un percorso di successo unico ma ha ancora di fronte una lunga vita commerciale".(ANSA). RUB/RUB 19-SET-19 11:57 NNNN 

Francia: pantera nera sui tetti, sedata e catturata =

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 12.09.46

Francia: pantera nera sui tetti, sedata e catturata =

(AGI) - Parigi, 19 sett. - Scena insolita e momenti di paura nella citta' di Armentie're (nord) dove una pantera nera a passeggio indisturbata sui tetti di un palazzo e' stata prelevata con successo da vigili del fuoco e agenti di polizia allertati dai residenti. Fotografie e video pubblicati su social hanno documentato quanto accaduto nella localita' a pochi chilometri da Lille, dove la presenza del felino non e' stata ancora spiegata dalle autorita' locali. L'operazione e' scattata poco dopo una chiamata di un residente, ieri alle ore 18.32, che ai vigili del fuoco ha segnalato la presenza di un grande felino sulle grondaia del tetto di una palazzina in mattoncini di tre piani. Arrivati sul posto, il servizio regionale di soccorso ha identificato il felino come una pantera, monitorando i suoi spostamenti. Foto e video diffusi sui social dagli stessi servizi di sicurezza mostrano un felino nero di grandi dimensioni spostarsi tranquillamente al terzo e ultimo piano della palazzina, guardando attraverso la finestra di un appartamento e sporgendosi nel vuoto. La polizia ha allestito un perimetro di sicurezza per evitare che la pantera potesse saltare o scappare. Il felino e' stato neutralizzato da un vigile del fuoco veterinario con frecce anestetizzanti lanciate da un fucile ipodermico, mentre si apprestava a penetrare in un appartamento. Messa in gabbia la pantera e' stata affidata alla Lega di protezione degli animali (Lpa), ma la sua insolita presenza in centro citta' non e' stata ancora spiegata da fonti ufficiali. (AGI) Vqv/Ant 191209 SET 19 NNNN   

GOVERNO. SALVINI: INCAPACI E PERICOLOSI, ITALIANI VE LA FARANNO PAGARE

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 10.13.36


GOVERNO. SALVINI: INCAPACI E PERICOLOSI, ITALIANI VE LA FARANNO PAGARE

DIR0261 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MPH/TXT GOVERNO. SALVINI: INCAPACI E PERICOLOSI, ITALIANI VE LA FARANNO PAGARE PER LA PRIMA VOLTA DOPO UN ANNO E MEZZO AUMENTANO GLI SBARCHI (DIRE) Roma, 19 set. - "Per la prima volta dopo un anno e mezzo, da settembre aumentano gli sbarchi! Complimenti a questi INCAPACI. E pericolosi. Col passaparola sul fatto che 'in Italia si sbarca senza problemi' i trafficanti e i loro complici corrono, caricano e si fregano le mani. Gli italiani ve le faranno pagare tutte.". Lo scrive su twitter Matteo Salvini, leader della Lega. (Vid/ Dire) 10:12 19-09-19 NNNN 

GOVERNO, SONDAGGIO: PER 52% ORA IN EUROPA NON CONTA DI PIU'

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 10.14.47


GOVERNO, SONDAGGIO: PER 52% ORA IN EUROPA NON CONTA DI PIU'

9CO999982 4 POL ITA R01 GOVERNO, SONDAGGIO: PER 52% ORA IN EUROPA NON CONTA DI PIU' (9Colonne) Roma, 19 set - Secondo un sondaggio EMG Acqua presentato oggi ad Agorà, su Raitre, con il nuovo governo giallo-rosso l'Italia non conta di più in Europa per il 52% degli elettori. A pensare che l'Italia conta di più in Europa col Conte bis è il 33 % dell'elettorato. Il 73% degli elettori del Pd pensa che l'Italia conti di più, per gli elettori M5S a pensarlo è il 45%. (red) 191014 SET 19    

Sondaggi: Agora'-Emg Acqua, Lega al 33,1%, Pd al 20,2%

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 10.14.48


Sondaggi: Agora'-Emg Acqua, Lega al 33,1%, Pd al 20,2%

ZCZC1160/SXA XPP30457_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Sondaggi: Agora'-Emg Acqua, Lega al 33,1%, Pd al 20,2% (ANSA) - ROMA, 19 SET - Secondo un sondaggio EMG Acqua presentato oggi ad Agora', il programma condotto da Serena Bortone su Raitre, se si votasse oggi la Lega sarebbe il primo partito, seguito dal Pd. Il 33,1% degli intervistati ha infatti risposto che se si votasse oggi voterebbe per il partito guidato da Salvini, il 20,2% ha risposto che voterebbe per il Pd. Il M5S otterrebbe il 18,5% delle preferenze, Fratelli d'Italia il 7,3%, Forza Italia il 7,0%. Seguono Italia Viva col 3,4%, Piu' Europa col 2,7%, La Sinistra 2%. Autore: EMG Acqua Committente/Acquirente: RAI PER AGORA' Criteri seguiti per la formazione del campione: Campione rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne per sesso, eta', regione, classe d'ampiezza demografica dei comuni Metodo di raccolta delle informazioni: Rilevazione telematica su panel Numero delle persone interpellate, universo di riferimento, intervallo fiduciario: Universo: popolazione italiana maggiorenne; campione: 1.805 casi; intervallo fiduciario delle stime: 2,3%; totale contatti: 2.000 (tasso di risposta: 90%); rifiuti/sostituzioni: 195 (tasso di rifiuti: 10%). Periodo in cui e' stato realizzato il sondaggio: 17 SETTEMBRE 2019.(ANSA). FEL-COM 19-SET-19 10:14 NNNN 

Meteo, maltempo al Centro-Sud, nel fine settimana temporali

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 10.05.38


Meteo, maltempo al Centro-Sud, nel fine settimana temporali

Meteo, maltempo al Centro-Sud, nel fine settimana temporali Sul basso Piemonte, ponente ligure, Emilia Romagna e Veneto Roma, 19 set. (askanews) - Un fronte d'aria fredda in discesa dal nord est europeo, ha fatto il suo prepotente ingresso sull'Italia in queste ultime 24 ore portando un deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche. Nel corso della giornata, il brutto tempo proseguirà il suo viaggio da nord verso sud andando ad interessare ancora molti settori del nostro Paese. Il team del sito iLMeteo.it avverte che nelle prossime ore sarà ancora elevata l'ingerenza temporalesca sul basso Piemonte, sul ponente ligure, sull'Emilia Romagna ed sul Veneto meridionale. Su queste zone tuttavia, il tempo è comunque destinato a migliorare. Forte maltempo previsto invece al Centro e su alcuni tratti del Sud. A rischio temporali e locali grandinate saranno il sud della Toscana, le Marche, l'Abruzzo, il Molise, il Lazio con rischio temporali anche a Roma. Rovesci temporaleschi con rischio di locali nubifragi colpiranno anche la Puglia con possibili nubifragi sul Gargano e sul barese. Clima fresco su tutta Italia per venti di Bora. Il team del sito iLMeteo.it avvisa che nel corso del weekend giungerà una nuova perturbazione. Se sabato la giornata sarà prevalentemente soleggiata per un temporaneo rinforzo dell'alta pressione, già da domenica un'intensa perturbazione atlantica comincerà ad interessare le regioni occidentali. Piogge e temporali via via più diffusi sospinti da intensi venti di Scirocco andranno ad interessare le coste della Toscana, del Lazio e quindi della Liguria centro-orientale. Red/Cro/Bla 20190919T100521Z  

Maltempo: si va verso l'autunno, clima fresco e pioggia

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 10.00.30


Maltempo: si va verso l'autunno, clima fresco e pioggia =

(AGI) - Roma, 19 set. - Un fronte d'aria fredda in discesa dal nord est europeo, ha fatto il suo prepotente ingresso sull'Italia in queste ultime 24 ore portando un deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche. Nel corso della giornata di giovedi', il brutto tempo proseguira' il suo viaggio da nord verso sud andando ad interessare ancora molti settori del nostro Paese. Il team del sito www.iLMeteo.it avverte che nelle prossime ore sara' ancora elevata l'ingerenza temporalesca sul basso Piemonte, sul ponente ligure, sull'Emilia Romagna ed sul Veneto meridionale. Su queste zone tuttavia, il tempo e' comunque destinato a migliorare. Forte maltempo previsto invece al Centro e su alcuni tratti del Sud.(AGI) Mld (Segue) 191000 SET 19 NNNN GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 10.00.36


Maltempo: si va verso l'autunno, clima fresco e pioggia (2)=

(AGI) - Roma, 19 set. - A rischio temporali e locali grandinate saranno il sud della Toscana, le Marche, l'Abruzzo, il Molise, il Lazio con rischio temporali anche a Roma. Rovesci temporaleschi con rischio di locali nubifragi colpiranno anche la Puglia con possibili nubifragi sul Gargano e sul barese. Clima fresco su tutta Italia per venti di Bora. Il team del sito www.iLMeteo.it avvisa che nel corso del weekend giungera' una nuova perturbazione. Se sabato la giornata sara' prevalentemente soleggiata per un temporaneo rinforzo dell'alta pressione, gia' da domenica un'intensa perturbazione atlantica comincera' ad interessare le regioni occidentali. Piogge e temporali via via piu' diffusi sospinti da intensi venti di Scirocco andranno ad interessare le coste della Toscana, del Lazio e quindi della Liguria centro-orientale. (AGI) Mld 191000 SET 19 NNNN

Governo: Dadone, troveremo i 5 miliardi per contratti degli statali =

GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE 2019 08.52.28


Governo: Dadone, troveremo i 5 miliardi per contratti degli statali =

(AGI) - Roma, 19 set. - La cosa piu' importante e' siglare un nuovo patto tra Pubblica amministrazione e societa' civile". Esordisce cosi' in un'intervista a Il Messaggero la neoministra della Pa, la 5 Stelle Fabiana Dadone, appena sbarcata al ministero di Corso Vittorio a Roma, tra i piu' giovani rappresentanti del governo. Dadone sottolinea poi che si tratta di "valorizzare il merito con valutazioni sempre piu' oggettive di dirigenti e dipendenti stimolando la formazione continua" perche' la Pa "non e' una torre d'avorio" e ha bisogno "dell'apporto di tutti, dalle imprese al terzo settore, dai territori ai cittadini stessi". Ed e' anche intenzionata "a promuovere a breve un grande momento di confronto con tutti i portatori di interessi". Ai sindacati che obiettano che non ci sono soldi per i rinnovi contrattuali e che necessitano quasi 5 miliardi di euro, la neoministra risponde che "nell'ultima legge di bilancio e' stato fatto un grosso sforzo, ma questo governo e' pronto a implementare l'impegno con ulteriori risorse". E che comunque ci sono gia' "900 milioni in tre anni per assunzioni straordinarie per 8.400 nuovi posti fino al 2021". A fronte di 56 mila domande di uscita dalla pubblica amministrazione attraverso quota 100 "con 28 mila pensionamenti". Come fronteggiare e coprire i buchi della Pd per le uscite? La ministra Dadone risponde che comunque il 2019 "e' l'anno dello sblocco completo del turn over" e pertanto "stiamo producendo un grande sforzo per quel ringiovanimento che e' assolutamente necessario" per tutta la Pa. Quanto ai programmi dice di non voler fare "riforme draconiane" che "azzerano tutto e ripartono ab origine" perche' "gia' oggi nella Pa c'e' tantissimo da salvare, non bisogna ricominciare da zero"; servono solo "buone pratiche da valorizzare e azioni mirate" per "recuperare una visione che connetta maggiormente la macchina pubblica alla comunita'" perche' "l'amministrazione e' dei cittadini". Quanto alle obiezioni dei sindacati, l'obiettivo e' "trovare i 5 miliardi e li troveremo". (AGI) Rm3/Mld 190852 SET 19 NNNN   

Reintroduzione della denuncia fiscale per la vendita di alcolici


http://www.laboratoriopoliziademocratica.it/ 

Cominciamo bene Conte 2, primo ko - Il voto segreto alla Camera manda sotto i giallo-rossi No all'arresto di Sozzani (Fi)

Repubblica di giovedì 19 settembre 2019, pagina 2

Cominciamo bene Conte 2, primo ko - Il voto segreto alla Camera manda sotto i giallo-rossi No all'arresto di Sozzani (Fi)


di Milella Liana


46 FRANCHI TIRATORI SULL'ALLEANZA Cominciamo bone Conte 2, primo ko Voto segreto, maggioranza subito sotto: negato arresto di un deputato FI Ira 5S: "Solo noi compatti". Malumori nel Pd e attacchi ai nuovi renziani Primo ko per il governo giallo-rosso. Alla Camera, complici 46 franchi tiratori, è stato negato l'arresto per il deputato forzista Sozzani. Vince l'assedi centrodestra supportato dai voti della sinistra di Leu, ma soprattutto da quelli in uscita dal Pd..........

mercoledì 18 settembre 2019

Brexit, Johnson "sorpreso" suo piano non eviti dogana Nordirlanda

MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 15.54.14


Brexit, Johnson "sorpreso" suo piano non eviti dogana Nordirlanda

Brexit, Johnson "sorpreso" suo piano non eviti dogana Nordirlanda Nel corso del pranzo con Juncker e Barnier Roma, 18 set. (askanews) - Il premier britannico Boris Johnson ha espresso sorpresa parlando con i suoi consiglieri nel corso del pranzo con Jean-Claude Juncker e con il capo negoziatore Ue per la Brexit Michel Barnier quando è stato informato della quantità di controlli che sarebbero necessari in Irlanda al confine anche se venisse applicato il suo piano alternativo di Brexit. Lo riferiscono fonti Ue riportate dal Guardian. Nel corso delle due ore e mezza di incontro in Lussenburgo, definito "positivo" dalle due parti, soprattutto perché si è potuto spiegare direttamente al premier quali siano i punti nodali del divorzio, si è parlato nel dettaglio di come consentire al Nord Irlanda di restare dentro le regole del mercato comune Ue per le merci come alimenti, farmaci e presidi sanitari e fitosanitari. (Segue) Dmo 20190918T155404Z
MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 15.54.20


Brexit, Johnson "sorpreso" suo piano non eviti dogana Nordirlanda -2-

Brexit, Johnson "sorpreso" suo piano non eviti dogana Nordirlanda -2- Roma, 18 set. (askanews) - Anche se Downing Street ha descritto come "assurda" la ricostruzione del Financial Times secondo cui Johnson avrebbe detto al suo capo negoziatore David Frost e al ministro per la Brexit Stephen Barclay "quindi mi state dicendo che il piano SPS non risolve il problema alla dogana?", fonti Ue che hanno parlato in forma anonima al Guardian confermano che Johnson ha espresso sgomento e sorpresa sulla reale complessità della situazione e che abbia avuto "un assaggio della realtà sentendolo dire dai responsabili Ue". Un diplomatico Ue ha confermato: "Quando la commissione ha illustrato le sfide tecniche e le perduranti necessità di controlli doganali nel caso della proposta britannica, Johnson ha espresso sorpresa rivolgendosi ai suoi consulenti". Dmo 20190918T155411Z  

Gb: Johnson contestato a visita ospedale, "qui per farti pubblicita'" =

MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 18.38.05

Gb: Johnson contestato a visita ospedale, "qui per farti pubblicita'" =

(AGI) - Londra, 18 set. - Il premier britannico, Boris Johnson, continua a essere contestato pubblicamente all'estero e in patria: la sua visita, oggi, a un ospedale nel nord-est di Londra e' stata 'rovinata' dalla protesta del papa' di una bambina di sette anni, ricoverata nella stessa struttura. Omar Salem - che poi si e' scoperto essere un attivista del maggiore partito d'opposizione, il Labour - ha affrontato di petto il primo ministro, accusandolo di sfruttare il dolore dei malati solo per avere "visibilita' sui media". Il video del confronto sta facendo il giro dei siti e dei social nel Regno Unito. Johnson era in visita al Whipps Cross University Hospital, dove la figlioletta di Salem era stata ricoverata il giorno prima. L'uomo si e' lamentato col premier delle cure tardive ricevute dalla piccola, che - a suo dire - stava "quasi per morire". Denunciando che "non ci sono abbastanza infermiere e dottori", il papa' furioso ha avvertito che "il reparto non e' sicuro per i bambini". "Il sistema sanitario e' stato distrutto e ora lei viene qui per avere visibilita' sulla stampa", lo ha accusato il Salem. Durante quello che alcuni media hanno definito uno "scontro straordinario", Johnson ha negato di essere venuto in visita alla clinica solo per una photo opportunity. Incredulo, il papa' della piccola paziente si e' girato e ha indicato le telecamere che riprendevano il premier: "Intende dire che non ci sono giornalisti qui? Chi sono queste persone?". Mentre lo staff del premier interveniva per calmare la situazione, Johnson si e' difeso dicendo che era li' "proprio per capire cosa si potesse fare" e ha ricordato che il governo ha stanziato miliardi di sterline in piu' per il sistema sanitario pubblico. "Questo non servira' ad aggiustare le cose", ha tagliato corto il papa'. Si tratta dell'ultimo episodio di una serie di contestazioni che hanno caratterizzato gli ultimi appuntamenti pubblici del premier di Londra. Quelle piu' clamorose sono state lunedi' in Lussemburgo, dove i cori anti-Brexit davanti agli uffici del primo ministro del Granducato, nel cui cortile doveva tenersi una conferenza congiunta, hanno spinto BoJo a disertare il punto stampa. (AGI) All 181837 SET 19 NNNN   

ROMA. GIARDINO RICORDA DOMENICO RICCI, CARABINIERE UCCISO IN VIA FANI



MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 20.10.02


ROMA. GIARDINO RICORDA DOMENICO RICCI, CARABINIERE UCCISO IN VIA FANI

DIR2628 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT ROMA. GIARDINO RICORDA DOMENICO RICCI, CARABINIERE UCCISO IN VIA FANI (DIRE) Roma, 18 set. - La citta' di Roma ricorda l'appuntato dei Carabinieri Domenico Ricci, assassinato con gli altri quattro agenti della scorta di Aldo Moro in via Fani il 16 marzo 1978. Oggi pomeriggio il vicesindaco di Roma con delega alla Crescita culturale Luca Bergamo ha inaugurato insieme al presidente del Municipio V Giovanni Boccuzzi, entrambi i figli, Giovanni e Paolo, e i familiari il giardino tra via Aldo Balma e via Ferruccio Lamborghini dedicato a Domenico Ricci. Domenico Ricci si arruolo' nel 1954 ed era nella scorta di Moro gia' dal 1957. Il giorno dell'agguato delle Br guidava l'auto che conduceva il presidente e, probabilmente, anche per questo fu tra i primi ad essere ucciso. L'appuntato dei Carabinieri fu insignito della medaglia d'oro al Valor Civile "alla memoria", il 16 febbraio 1979 e della medaglia d'oro come vittima del terrorismo nel 2009 dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. (Red/ Dire) 20:08 18-09-19 NNNN 

ANSA/ Franchi tiratori all'opera,niente arresti per Sozzani




MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 19.27.14


>>>ANSA/ Franchi tiratori all'opera,niente arresti per Sozzani

ZCZC8616/SXA XPP24067_SXA_QBXB R POL S0A QBXB >>>ANSA/ Franchi tiratori all'opera,niente arresti per Sozzani Da Camera no a procedere contro esponente Fi, l'ira di Di Maio (di Francesco Bongarra') (ANSA) - ROMA, 18 SET - Colpo di scena alla Camera. Al primo voto "pesante" dalla nascita del governo M5S-Pd-Leu, a sorpresa e a voto segreto, l'Aula di Montecitorio nega gli arresti domiciliari per l'azzurro Diego Sozzani. Il voto sovverte diametralmente quello della Giunta per le Autorizzazioni che, lo scorso 31 luglio, aveva deciso, con il Pd e M5s favorevoli, di concedere la misura cautelare nei confronti del deputato forzista, chiesta nell'ambito di un procedimento per finanziamento illecito relativo ad una fattura di diecimila euro. Si staglia l'ombra dei franchi tiratori nella maggioranza. E si scatena l'ira di Luigi Di Maio, che reclama l'abolizione dell'istituto del voto segreto perche' "ognuno deve assumersi le sue responsabilita'". Quando il presidente Roberto Fico comunica il risultato della votazione (235 per la misura cautelare, 309 contro ed un astenuto), nell'Emiciclo esplode la gioia dei deputati di Forza Italia e Lega, mentre la rabbia di quelli M5S fa pendant con l'immobilita' dei parlamentari Dem. Mentre in Transatlantico Sozzani, che decide di non parlare con i cronisti, esulta tra i colleghi che lo abbracciano (non aveva partecipato alla votazione "per non influenzare nessuno", dichiarandosi "devastato psicologicamente" dalla vicenda), subito parte la 'caccia' ai 74 che, schermandosi dietro il voto segreto, hanno fatto la differenza. Secondo la 'vulgata' dominante, a votare contro l'arresto con l'opposizione sarebbero stati i deputati renziani di Italia Viva, che sarebbero 26, ma non solo: scorrendo i tabulati della votazione si ritiene che i franchi tiratori del Pd sarebbero stati in realta' ben 46. Del resto, fra i dem in mattinata non era mancato chi manifestava perplessita' sull'arresto di Sozzani. E quando il forzista, lasciando l'Aula prima del voto, si era proclamato innocente ribadendo di volersi confrontare con la Giustizia "da uomo libero", qualche deputato del Pd, pur se timidamente, e' stato visto associarsi all'applauso dell'opposizione. Dopo il voto, mentre qualcuno tra i M5S prova invano a protestare, i capigruppo dei pentastellati e dei Dem Francesco D'Uva e Graziano Delrio si appartano a lungo per parlare. Poco dopo, pero', D'Uva si affretta a puntualizzare: "Dire che al primo voto la maggioranza non ha tenuto sarebbe sbagliato: in questa votazione non entrava il governo". Anche se Manlio Di Stefano va giu' duro: "Il centrodestra ritrova l'unita' con il voto comune di Fi, Lega e FdI (e parte del PD) sul salvataggio di Sozzani. Sul negarsi alla giustizia sono sempre coesi". E i deputati M5S rivendicano la loro coerenza, sottolineando: "Approfittare del voto segreto non e' bello, non si fa cosi'". Per il Pd Delrio assicura non si e' trattato di un voto sul governo ed e' chiaro che i deputati "hanno votato secondo coscienza". Ma Luigi Di Maio va all'attacco: "Chi ha votato contro l'arresto Di Sozzani dovrebbe risponderne davanti all'opinione pubblica. Il voto segreto va abolito. Ognuno deve assumersi le sue responsabilita'", sbotta, pur ribadendo che quel voto non ha impatti sul governo. FLB 18-SET-19 19:26 NNNN 
MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 19.06.29 


= IL PUNTO = 49 franchi tiratori su Sozzani. M5s-Pd, no voto su governo = 

(AGI) - Roma, 18 set. - Prima votazione alla Camera dopo la nascita del governo giallorosso e subito nasce un caso franchi tiratori, in tutto almeno 49. Ma M5s e Pd si affrettano ad assicurare che il voto non ha nulla a che fare con la tenuta della maggioranza e, quindi, non avra' alcuna ripercussione sull'alleanza. "Oggi il Parlamento non decideva su un provvedimento governativo o su una decisione assunta collegialmente dall'esecutivo. Oggi decideva su un'indagine specifica, in merito a un singolo parlamentare di Forza Italia e alle sue azioni, individuali, e presumibilmente illecite. Qualcuno dice che il voto odierno 'e' tema di Governo', io rispondo 'e' tema di valori'", scandisce Luigi Di Maio. Tra le fila pentastellate, pero', c'e' chi punta il dito contro i renziani, ancora ufficialmente parte integrante del gruppo Pd, ma da ieri pronti a dar vita al gruppo autonomo Italia viva, la neoformazione politica di Matteo Renzi. Dubbi su come hanno realmente votato i renziani si insinuano anche tra gli ormai ex colleghi di gruppo: diversi deputati dem, sotto anonimato, ritengono infatti che i circa 20 parlamentari del futuro gruppo Italia viva si siano espressi contro la richiesta degli arresti domiciliari nei confronti di Diego Sozzani, esponente di Forza Italia coinvolto nell'inchiesta milanese 'Mensa dei poveri', con l'accusa di finanziamento illecito ai partiti. Per gli azzurri non vi e' dubbio. Anche tra i 5 stelle c'e' chi ha votato contro in difformita' dal gruppo. Scorrendo i tabulati della votazione, risultano 'mancanti' ai si' annunciati da Pd e M5s almeno 49 voti, presumendo pero' che tutto il centrodestra compatto abbia votato contro i domiciliari e che anche i 14 deputati di Leu si siano espressi contro gli arresti nei confronti di Sozzani (il capogruppo ha lasciato liberta' di voto). I voti favorevoli sono stati 235, Pd e M5s contano 327 deputati. Si devono tuttavia escludere le assenze per missione, quindi 'giustificate': 13 M5s e 7 Pd. I deputati che non hanno partecipato al voto, quindi assenti 'non giustificati' sono 13 tra i pentastellati e 10 tra i dem. Dunque, tirando le somme, ai 92 voti che mancano ai numeri di M5s-Pd (327) vanno tolti i 20 deputati in missione, i 23 assenti 'non giustificati'. Il che fa 49 voti che non 'tornano' all'appello. (AGI) Ser (Segue) 181905 SET 19 NNNN 
MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE 2019 19.06.17 


= IL PUNTO = 49 franchi tiratori su Sozzani. M5s-Pd, no voto su governo (2)= 


(AGI) - Roma, 18 set. - Tutto ha inizio a luglio scorso, quando la Giunta per le autorizzazioni della Camera deve esprimersi sulla richiesta all'autorizzazione della misura cautelare degli arresti domiciliari contro Sozzani. Pd e M5s votano a favore. Oggi toccava all'Aula di Montecitorio esprimersi sul caso e M5s e Pd, in dichiarazione di voto, confermano il si' all'arresto. Il voto si svolge a scrutinio segreto e i franchi tiratori entrano in azione: i voti a favore dei domiciliari si fermano a quota 235, i contrari sono 309. La Camera 'salva' Sozzani, che poco prima era intervenuto rivendicando la propria innocenza: "Vi chiedo di potermi difendere e confrontare con i magistrati, di cui ho piena fiducia, da cittadino libero". E scoppia la bagarre: l'esito del voto viene accolto da un lungo e fragoroso applauso del centrodestra. E' a quel punto che il pentastellato Davide Zanichelli prende la parola per contestare il no della Camera ai domiciliari, esprimendo "disappunto" e stigmatizzando il ricorso al voto segreto. Parole che fanno insorgere non solo il centrodestra, ma anche diversi deputati della parte sinistra dell'emiciclo. E' il presidente Roberto Fico a riportare l'ordine, togliendo la parola al 5 stelle in quanto "non e' consentito commentare ile votazioni". Il clima, seppur a fatica, torna sereno, ma e' in Transatlantico che si da' libero sfogo alle congetture e ai sospetti. Di certo c'e' che a M5s e Pd sono mancati circa 90 voti, ma tolte le missioni e i non partecipanti al voto sono 49 i si' spariti nel nulla. Leu ha lasciato liberta' di voto ai suoi 14 deputati e tra i capannelli si da' per scontato che abbiano votato contro i domiciliari. Ma e' in particolare su Pd e M5s che si concentrano le supposizioni: "Sono almeno 15 i 5 stelle che hanno votato contro in difformita' dal gruppo", sostengono alcuni esponenti di Forza Italia. I quali sono convinti anche che tra i franchi tiratori vi siano i 20 deputati renziani di Italia viva. E' verso di loro che puntano il dito anche alcuni deputati Pd: "Tra i voti contrari ci sono sicuramente i renziani". (AGI) Ser (Segue) 181905 SET 19 NNNN 

N. 212 SENTENZA 3 luglio - 12 settembre 2019 Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Sanzioni amministrative - Commercializzazione di prodotti sementieri privi di requisiti o contrari a divieti - Sanzione edittale minima di euro 4.000,00 - Denunciata irragionevolezza intrinseca, disparita' di trattamento, violazione della funzione rieducativa delle sanzioni (anche amministrative) nonche' del principio di ragionevolezza nell'attivita' amministrativa - Non fondatezza delle questioni. - Legge 25 novembre 1971, n. 1096, art. 33, comma 1, come sostituito dall'art. 3, comma 2, lettera c), della legge 3 febbraio 2011, n. 4. - Costituzione, artt. 3, 27, terzo comma, e 97. (GU n.38 del 18-9-2019 )

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 settembre 2019 Nomina dei Sottosegretari di Stato. (19A05855) (GU n.219 del 18-9-2019)

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 settembre 2019

Nomina dei Sottosegretari di Stato. (19A05855)
(GU n.219 del 18-9-2019)


                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

  Visti i decreti del Presidente della Repubblica in data 4 settembre
2019, di nomina del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  e  dei
Ministri;
  Visto l'art. 10 della legge 23 agosto 1988, n.  400,  e  successive
modificazioni,  recante  disciplina  dell'attivita'  di   Governo   e
ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri;
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,  e  successive
modificazioni, recante riforma  dell'organizzazione  del  Governo,  a
norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;
  Vista la legge 26 marzo 2001, n. 81, recante norme  in  materia  di
disciplina dell'attivita' di Governo;
  Visto l'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre  2007,  n.
244,  e  successive  modificazioni,  recante  disposizioni   per   la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
  Sulla proposta  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  di
concerto con i Ministri che i Sottosegretari di Stato sono chiamati a
coadiuvare;
  Sentito il Consiglio dei ministri;

                              Decreta:

  Sono nominati Sottosegretari di Stato:
    alla Presidenza del Consiglio dei ministri:
      dott.ssa Laura Agea;
      sen. Gianluca Castaldi;
      sen. prof.ssa Simona Flavia Malpezzi;
      dott. Andrea Martella;
      sen. prof. Mario Turco;
    per gli Affari esteri e la cooperazione internazionale:
      on. dott.ssa Emanuela Claudia Del Re;
      Marina Sereni;
      on. dott. Manlio Di Stefano;
      sen. dott. Ricardo Antonio Merlo;
      on. dott. Ivan Scalfarotto;
    per l'Interno:
      sen. Vito Claudio Crimi;
      on. dott. Matteo Mauri;
      on. dott. Carlo Sibilia;
      dott. Achille Variati;
    per la Giustizia:
      on. dott. Vittorio Ferraresi;
      on. prof. Andrea Giorgis;
    per la Difesa:
      dott. Giulio Calvisi;
      on. dott. Angelo Tofalo;
    per l'Economia e le finanze:
      on. dott.ssa Laura Castelli;
      sen. dott. Antonio Misiani;
      Pier Paolo Baretta;
      prof.ssa Maria Cecilia Guerra;
      on. dott. Alessio Mattia Villarosa;
    per lo Sviluppo economico:
      on. dott. Stefano Buffagni;
      on. dott.ssa Mirella Liuzzi;
      dott. Gian Paolo Manzella;
      on. dott.ssa Alessia Morani;
      dott.ssa Alessandra Todde;
    per le Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo:
      on. dott. Giuseppe L'Abbate;
      per l'Ambiente e la tutela del territorio e del mare:
      on. dott. Roberto Morassut;
    per le Infrastrutture e i trasporti:
      Giovanni Carlo Cancelleri;
      sen. dott Salvatore Margiotta;
      on. dott. Roberto Traversi;
    per il Lavoro e le politiche sociali:
      sen. Stanislao Di Piazza;
      dott.ssa Francesca Puglisi;
    per l'Istruzione, l'universita' e la ricerca:
      on. dott.ssa Anna Ascani;
      on. dott.ssa Lucia Azzolina;
      dott. Giuseppe De Cristofaro;
    per i Beni e le attivita' culturali:
      dott.ssa Lorenza Bonaccorsi;
      on. dott.ssa Anna Laura Orrico;
    per la Salute:
      sen. prof. Pierpaolo Sileri;
      dott.ssa Sandra Zampa.
  Il presente decreto sara' comunicato alla Corte dei  conti  per  la
registrazione.

    Dato a Roma, addi' 13 settembre 2019

                             MATTARELLA

                                  Conte, Presidente del Consiglio dei
                                  ministri

                                  Di  Maio,  Ministro  degli   affari
                                  esteri   e    della    cooperazione
                                  internazionale

                                  Lamorgese, Ministro dell'interno

                                  Bonafede, Ministro della giustizia

                                  Guerini, Ministro della difesa

                                  Gualtieri, Ministro dell'economia e
                                  delle finanze

                                  Patuanelli, Ministro dello sviluppo
                                  economico

                                  Bellanova, Ministro delle politiche
                                  agricole  alimentari,  forestali  e
                                  del turismo

                                  Costa,  Ministro  dell'ambiente   e
                                  della tutela del territorio  e  del
                                  mare

                                  De    Micheli,    Ministro    delle
                                  infrastrutture e dei trasporti

                                  Catalfo,  Ministro  del  lavoro   e
                                  delle politiche sociali

                                  Fioramonti,                Ministro
                                  dell'istruzione, dell'universita' e
                                  della ricerca

                                  Franceschini, Ministro per i beni e
                                  le attivita' culturali

                                  Speranza, Ministro della salute

Registrato alla Corte dei conti il 18 settembre 2019
Ufficio controllo atti P.C.M.,  Ministeri  della  giustizia  e  degli
affari esteri e della cooperazione internazionale,  reg.ne  succ.  n.
1850