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sabato 23 luglio 2011

Da herpes a tumori prostata, un aiuto dal peperoncino


SALUTE: DA HERPES A TUMORI PROSTATA,UN AIUTO DAL PEPERONCINO
FINO A DOMANI LA 1/A FIERA MONDIALE RIETI CUORE PICCANTE
(ANSA) - ROMA, 23 LUG - La scoperta delle proprieta'
nutrizionali del peperoncino, che e' un serbatoio naturale di
vitamine, valse un Premio Nobel, nel 1937, allo scienziato
ungherese Albert Szent Gyorgyi che, proprio attraverso questa
pianta appartenente alle famiglie delle Solanacee, contribui' a
debellare lo scorbuto tra i naviganti. Ancora oggi, si esplorano
le proprieta' salutistiche del peperoncino, e in particolare del
suo principio attivo: la capsicina o capsaicina. Che e' stata
protagonista del convegno promosso, oggi pomeriggio a Rieti,
alla prima Fiera campionaria mondiale del peperoncino 'Rieti
cuore piccante'.
Salute, bellezza, e cura della fertilita', sono stati i temi
del confronto medico-scientifico odierno su questo prodotto
ortofrutticolo presentato dagli esperti come panacea, peraltro
senza significative controindicazioni se si evita il consumo in
caso di allergia, e da parte delle donne in gravidanza o che
allattano, nonche' dei bambini under 12.
''Studi sperimentali recenti in vitro, e in vivo sui ratti,
hanno dimostrato che la capsicina - ha detto Bruno Amantea,
direttore della scuola di specializzazione in Anestesia e
Rianimazione dell'Universita' Magna Grecia di Catanzaro - riesce
a determinare la morte programmata delle cellule deviate nei
casi di tumori della prostata. Perdipiu' con un dosaggio molto
basso: 300 milligrammi per tre volte la settimana. Anche a
tavola, il peperoncino abbatte l'uso del sale i grassi cattivi,
migliorando quelli del cuore. Aiuta a proteggere il cuore e
previene l'arteriosclerosi. Tutte le sperimentazioni auspicano
ulteriori studi per far diventare il peperoncino un farmaco,
strumento di cura attraverso la medicina ufficiale. Gia' oggi
esistono pomate per la cura del dolore, le terapie
post-herpetiche, e i disturbi della prostata. Ma la Fiera di
Rieti ha evidenziato il potenziale contributo del peperoncino,
un prodotto povero che puo' dare ricchezza alla filiera
medica''.
Questa multiforme pianta, di cui esistono ben 1200 varieta' in
Italia e 4500 nel mondo, e' anche amica della bellezza. ''Sulla
pelle - ha sottolineato il responsabile del servizio
Dermatologia presso il Sandro Pertini di Roma, Walter Marmo - il
peperoncino, ricco di vitamina E, ha poteri nutrizionali e aiuta
a superare lo stress ossidativo. Viene utilizzato per curare
l'herpes zoster e la nevralgia herpetica e fastidiose patologie
come il cosiddetto Fuoco di Sant'Antonio, mentre recenti studi
hanno riconosciuto l'azione antitumorale. Il peperoncino infine
trova spazio anche in cosmesi per mantenere il trofismo cutaneo
e, stimolando la crescita della papilla del pelo, nei prodotti
anti-calvizie. Non ultimo, gli studi effettuati su tori e
maiali, hanno dimostrato che il peperoncino stimola la mobilita'
degli spermatozoi, e quindi favorisce la fecondazione''.(ANSA).

MON
23-LUG-11 17:42 NNNN

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