P.A., in funzione calo distacchi, rientrati 668. Risparmi 12 mln
Costo annuo assenze per motivi sindacali pari a 116 milioni
Roma, 13 feb. (askanews) - Operativo il calo dei distacchi
sindacali della pubblica amministrazione nei primi mesi di
applicazione del dl Madia. Nel quadrimestre settembre-dicembre
2014 sono rientrati in servizio nelle amministrazioni pubbliche
668 distacchi con un recupero complessivo di risorse pari a circa
12 milioni. E' quanto emerge dalla relazione trasmessa dal
ministero della Pubblica amministrazione al Parlamento e alla
Corte dei conti che fa il punto sugli effetti sul taglio dei
distacchi lanciato nell' estate del 2014. Dai dati si evince
inoltre che "il complessivo contingente annuale dei distacchi
sindacali attribuibili è stato rideterminato da 2.362 in 1.250
distacchi per ciascun anno".
La relazione inoltre quantifica in circa 116 milioni i costi
annui delle assenze per motivi sindacali. "La percentuale delle
assenze per motivi sindacali (distacchi, permessi cumulati e
permessi retribuiti) pari allo 0,14%, corrisponde all' assenza dal
servizio per un anno di 3.757 unità, pari a 1 dipendente su 704,
con un costo annuo valutabile in circa 116.467.000 euro, di cui
94.668.524 euro per il personale dei comparti e delle aree di
contrattazione e 21.815.536 euro per il personale appartenente
alle amministrazioni non soggette a controllo (Forze di polizia
ad ordinamento civile, Corpo nazionale dei vigili del fuoco,
prefetti, personale della carriera diplomatica e della carriera
prefettizia, province autonome e regioni a statuto speciale)".
Il ministero riferisce inoltre che alla data del consolidamento
dei dati (13 aprile 2015), ha assolto l' obbligo di fornire le
informazioni richieste il 98,37% delle amministrazioni pubbliche,
nelle quali opera l' 88,05 % dei dipendenti.
Gab
13 FEB 2016 180950
NNN
Costo annuo assenze per motivi sindacali pari a 116 milioni
Roma, 13 feb. (askanews) - Operativo il calo dei distacchi
sindacali della pubblica amministrazione nei primi mesi di
applicazione del dl Madia. Nel quadrimestre settembre-dicembre
2014 sono rientrati in servizio nelle amministrazioni pubbliche
668 distacchi con un recupero complessivo di risorse pari a circa
12 milioni. E' quanto emerge dalla relazione trasmessa dal
ministero della Pubblica amministrazione al Parlamento e alla
Corte dei conti che fa il punto sugli effetti sul taglio dei
distacchi lanciato nell' estate del 2014. Dai dati si evince
inoltre che "il complessivo contingente annuale dei distacchi
sindacali attribuibili è stato rideterminato da 2.362 in 1.250
distacchi per ciascun anno".
La relazione inoltre quantifica in circa 116 milioni i costi
annui delle assenze per motivi sindacali. "La percentuale delle
assenze per motivi sindacali (distacchi, permessi cumulati e
permessi retribuiti) pari allo 0,14%, corrisponde all' assenza dal
servizio per un anno di 3.757 unità, pari a 1 dipendente su 704,
con un costo annuo valutabile in circa 116.467.000 euro, di cui
94.668.524 euro per il personale dei comparti e delle aree di
contrattazione e 21.815.536 euro per il personale appartenente
alle amministrazioni non soggette a controllo (Forze di polizia
ad ordinamento civile, Corpo nazionale dei vigili del fuoco,
prefetti, personale della carriera diplomatica e della carriera
prefettizia, province autonome e regioni a statuto speciale)".
Il ministero riferisce inoltre che alla data del consolidamento
dei dati (13 aprile 2015), ha assolto l' obbligo di fornire le
informazioni richieste il 98,37% delle amministrazioni pubbliche,
nelle quali opera l' 88,05 % dei dipendenti.
Gab
13 FEB 2016 180950
NNN
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