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lunedì 24 febbraio 2020

>>>ANSA/ Metro Roma: faro Anac su manutenzione scale mobili


LUNEDÌ 24 FEBBRAIO 2020 18.28.40


>>>ANSA/ Metro Roma: faro Anac su manutenzione scale mobili

ZCZC9224/SXA XCI48669_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB >>>ANSA/ Metro Roma: faro Anac su manutenzione scale mobili Non rispettata concorrenza,costi lievitati. Rilievi inviati a pm (Paola Lo Mele) (ANSA) - ROMA, 24 FEB - Faro dell'Anac sull'affidamento dei lavori sulle scale mobili all'interno delle metropolitane di Roma dal 2016 ad oggi. I rilievi dell'indagine, che si e' chiusa con l'invio di una delibera a Corte dei Conti e Procura per valutare eventuali profili penali ed erariali, riguardano proprio la manutenzione degli impianti. Di recente l'"indeterminato protrarsi" di "un'ottica emergenziale" si pone in contrasto con i "principi di economicita' e di libera concorrenza", sottolinea l'autorita' rimarcando anche i costi lievitati di un milione rispetto a quanto programmato in precedenza. L'Atac da parte sua ribadisce "la legittimita' della risoluzione del contratto con Metroroma e delle conseguenti azioni urgenti poste in essere per fronteggiare le esigenze manutentive", e fa sapere che "e' in corso la gara ad evidenza pubblica per il nuovo affidamento triennale". Il nodo dei guasti alle scale mobili da tempo affligge la mobilita' undeground della Capitale. Il 23 ottobre 2018, dopo un incidente nella stazione Repubblica in cui rimasero coinvolti alcuni tifosi russi, chiuse battenti la stessa fermata per riaprire solo a fine giugno dell'anno successivo. Sempre un disguido su una scala a Barberini determino' la serrata di questa stazione, insieme alla centralissima Spagna, nella primavera del 2019: quest'ultima riapri' dopo 'solo' un mese e mezzo, per Barberini (sottoposta anche a sequestro della magistratura) l'attesa e' stata di circa dieci mesi. La stazione e' stata riattivata all'inizio di febbraio 2020, ma solo in uscita. Nella primavera del 2019, quando le stazioni chiuse erano ben tre e tutte concentrate nel centro storico, Atac annuncio' la rescissione del contratto con la ditta che allora, avendo vinto la gara nel 2016, era responsabile della manutenzione delle scale mobili. E oggi la delibera dell'Anac 'parte' proprio da qui: la documentazione della procedura aperta nel 2016 "non era pienamente idonea a selezionare un'offerta di qualita'" riconoscendo una "schiacciante prevalenza all'offerta economica", sottolinea l'Anticorruzione. Non solo: "E' stata rilevata poca chiarezza circa, l'attribuzione, successiva all'aggiudicazione di una quota percentuale dell'esecuzione in subappalto" ad una societa' "in precedenza concorrente in gara e non indicata nella terna dei subappaltatori". Quindi l'autorita' passa ad analizzare quanto accaduto nel 2019, dopo "la risoluzione per inadempimento del contratto". E rileva "il succedersi di affidamenti in via transitoria ed emergenziali per la prosecuzione del servizio" che ha "comportato" un "impegno di spesa per Atac pari a piu' di otto milioni e mezzo per un solo anno". Cifra "considerevole" e piu' alta di un milione di quanto previsto annualmente dal contratto originario ("poco piu' di sette milioni e mezzo"). Lo scorso settembre la Procura di Roma si era gia' occupata degli incidenti sulle scale mobili di Roma dipingendo un quadro inquietante: manomissione dei sistemi di sicurezza, che di fatto venivano sabotati, e omessa manutenzione degli impianti. Per questo motivo, con l'accusa di frode e lesioni, il gip dispose la sospensione dalle funzioni di tre dirigenti Atac e dell' amministrare unico della societa' che nel 2016 si era aggiudicata, con un ribasso dell'offerta prossima al 50%, l'appalto per la manutenzione delle scale. (ANSA). YJ4-RO 24-FEB-20 18:27 NNNN 

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