LUNEDÌ 06 MAGGIO 2024 16.21.53
Cina: l'Ungheria attende Xi a braccia aperte =
Cina: l'Ungheria attende Xi a braccia aperte = (AGI/AFP) - Roma, 6 mag. - L'Ungheria accogliera' a braccia aperte Xi Jinping per quella che il governo di Budapest considera una visita di "importanza storica". La giornata di giovedi' sara' segnata da un'agenda marcatamente economica che mira a integrare ulteriormente il Paese magiaro nella strategia di Pechino di aumentare l'influenza cinese nel mondo. Accompagnato da diversi ministri, Xi firmera' sedici accordi economici, come annunciato dal ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto. Secondo il portale 444.hu, il valore attuale del capitale cinese investito in Ungheria e' di 13 miliardi di euro. Negli ultimi 20 anni l'Ungheria ha ricevuto piu' di 63 miliardi di euro di finanziamenti dall'Unione Europea. D'altro canto, il commercio con i Paesi dell'UE rappresenta oltre il 73% degli scambi ungheresi, mentre con la Cina non raggiunge il 2% e con la Russia l'1. Xi dovrebbe incontrare il suo omologo Tamas Sulyok, oltre a con il primo ministro Viktor Orban, che da anni scommette su un miglioramento dei contatti con Cina e Russia, sostenendo che le relazioni economiche non conoscono ideologie. L'Ungheria spera quindi che la visita serva ad aumentare gli investimenti cinesi nel Paese dell'Europa centrale. Per Szijjarto sono di "particolare interesse" gli accordi legati all'iniziativa 'Belt and Road', il programma di infrastrutture e cooperazione lanciato da Xi nel 2013 e dal quale l'Italia si e' sfilato pochi mesi fa. "E' importante che i due Paesi inizino la cooperazione sulla questione dell'energia nucleare", ha aggiunto il ministro, sottolineando anche la possibilita' di un aumento delle esportazioni agricole verso il gigante asiatico. Un'altra questione che Szijjarto spera venga discussa tra le due parti e' la guerra im Ucraina e il piano della Cina di raggiungere un cessate il fuoco sostenuto dall'Ungheria, praticamente l'unico alleato di Mosca tra i 27 paesi dell'Unione Europea. Il governo Orban, al potere dal 2010, aveva gia' annunciato nel 2012 la cosiddetta "apertura verso l'Est", principalmente Cina e Russia, con la scusa di diventare un ponte tra Occidente e Oriente. (AGI)Red 061621 MAG 24 NNNN
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