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martedì 17 maggio 2011

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Circ. 2-5-2011 n. 13647 Modifiche ed integrazioni alla Circ. 28 marzo 2011, n. 10099/RU concernente il conseguimento del certificato di idoneità alla guida di un ciclomotore - Istruzioni operative. Emanata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici, Direzione generale motorizzazione, Divisione 5.

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Circ. 2-5-2011  n. 13647
Modifiche ed integrazioni alla Circ. 28 marzo 2011, n. 10099/RU concernente il conseguimento del certificato di idoneità alla guida di un ciclomotore - Istruzioni operative.
Emanata  dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici, Direzione generale motorizzazione, Divisione 5.
Circ. 2 maggio 2011, n. 13647 (1).
        Modifiche ed integrazioni alla         Circ. 28 marzo 2011, n. 10099/RU concernente il conseguimento del certificato         di idoneità alla guida di un ciclomotore - Istruzioni operative.          

(1) Emanata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici, Direzione generale motorizzazione, Divisione 5.


                               
                                                   
Alle                                                  
Direzioni generali territoriali                                           
                                                                    
Loro sedi                                           
                                                   
Agli                                                  
Uffici della motorizzazione civile                                           
                                                                    
Loro sedi                                           
                                                   
All'                                                  
Urp                                           
                                                                    
Sede                                           
                                  
e, p.c.:                                                  
Alla                                                  
Confarca                                           
                                                                    
Via Laurentina, 569                                           
                                                                    
Roma                                           
                                                   
All’                                                  
Unasca                                           
                                                                    
Piazza Marconi, 25                                           
                                                                    
Roma                                         



                 



Premessa     
La disciplina relativa alle modalità di conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore (di  seguito definito CIGC) è stata sostanzialmente innovata da recenti interventi normativi (cfr. art. 17, L. n. 120/2010 e art. 2, comma 1-quater, L. n. 10/2011).     
Di seguito si riportano gli elementi di novità intervenuti:     
1) previsione, nell'ambito dei corsi di preparazione alla prova di controllo delle cognizioni (di seguito prova teorica) di un'ora di lezione su "elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza";     
2) rilascio di un'autorizzazione ad esercitarsi alla guida del ciclomotore;     
3) previsione, a seguito del superamento della prova teorica, di una prova pratica di guida ai fini del conseguimento del CIGC.     
Al fine di predisporre la disciplina applicativa nelle materie su indicate, sono stati emanati due decreti:     
a) D.M. 1 marzo 2011 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, recante "Disciplina del rilascio dell'autorizzazione ad esercitarsi alla guida del ciclomotore e delle modalità dell'esercitazione" (G.U. 30 marzo 2011, n.  73);     
b) D.M. 23 marzo 2011 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, recante "Riordino della disciplina dei corsi di preparazione alla prova teorica e  le modalità di espletamento della prova teorica e pratica utili al conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore" (G.U. 30 marzo 2011, n. 73).     
Tali decreti sono entrati in vigore il 1° aprile 2011 e le relative disposizioni sono applicabili alle istanze di conseguimento del CIGC presentate a decorrere dalla medesima data.     
Si rende pertanto opportuno individuare una casistica di differenti situazioni, con riferimento alla predetta data del 1° aprile p.v.               



1. Casistica della disciplina da applicarsi con riferimento alla data di presentazione dell'istanza di conseguimento del CIGC     
        1.1 Soggetti che hanno compiuto la maggiore età entro la data del 30 settembre 2005:           

     
a) istanza di conseguimento del CIGC presentata entro la data del 31 marzo 2011: Con riferimento a tali soggetti nulla è innovato rispetto alla precedente previsione di conseguimento del CIGC a seguito di mera esibizione di un attestato di frequenza di un corso di formazione presso un’autoscuola: poiché tali soggetti non sono tenuti al superamento della prova teorica, non sono conseguentemente tenuti a sostenere la prova pratica di guida. Per tali soggetti, dunque, non rileva in nessun caso la data di presentazione dell’istanza;
b) istanza di conseguimento del CIGC presentata a decorrere dalla data del 1 aprile 2011: fatto salvo l’obbligo di completare la formazione acquisita con un’ora di lezione su “elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza”, si confermano le procedure riportate sub a).     

     
        1.2 Soggetti minorenni che hanno frequentato un corso entro la data del 31 marzo 2011 ed hanno presentato l'istanza di conseguimento  del CIGC entro la medesima data           

     
Con riferimento a tali soggetti nulla è innovato rispetto alla disciplina previgente: pertanto gli stessi conseguiranno il CIGC esclusivamente a seguito di esame teorico da sostenersi entro un anno dalla fine del corso di formazione. Gli stessi non sono tenuti né a conseguire l'autorizzazione ad esercitarsi alla guida del ciclomotore né a sostenere la prova pratica di guida.     
Tuttavia, nel caso di non superamento della prova teorica, la istanza di conseguimento del CIGC reiterata - dopo la data del 1° aprile 2011 - rientra nella disciplina delle nuove disposizioni di cui ai citati D.M. del 2011 (cfr. punto 2.4).     

     
        1.3 Soggetti minorenni che hanno frequentato un corso entro il 31 marzo 2011 e presentano l'istanza di conseguimento del CIGC dal 1°  aprile 2011 (cfr. art. 6, D.M. 23 marzo 2011)           

     
Con riferimento a tali soggetti sono da applicarsi le disposizioni di cui ai citati decreti ministeriali del 2011. Tuttavia al fine di non vanificare la formazione già conseguita, gli stessi sono tenuti - al fine della presentazione dell'istanza di conseguimento del CIGC - a frequentare presso una scuola ovvero un'autoscuola, l'ora di cui al punto 1) in premessa. La certificazione dell'avvenuta frequenza di tale ora integrativa, rilasciata dal soggetto  erogatore della stessa, è acquisita da codesti UMC all'atto di presentazione dell'istanza di conseguimento del CIGC. Si sottolinea che il termine di un anno dalla fine del corso, utile per il superamento della prova teorica del CIGC, non si riapre con riferimento alla data di  frequenza dell'ora di lezione integrativa della formazione, ma resta confermato con riferimento alla data di termine del corso a suo tempo frequentato.     

     
        1.4 Soggetti minorenni che frequentano un corso e presentano l'istanza di conseguimento del CIGC dal 1° aprile 2011           

     
Con riferimento a tali soggetti sono integralmente applicabili le disposizioni di cui ai citati D.M. del 2011.   


1.5 Soggetti che hanno compiuto la maggiore età dal 1 ottobre 2005:


a) istanza di conseguimento del CIGC presentata entro la data del 31 marzo 2011: tali soggetti - che secondo quanto già disposto con precedenti circolari di questa Direzione generale, non sono tenuti alla frequenza di un corso di formazione - conseguono il CIGC all’esito del superamento della sola prova teorica. Tuttavia, nel caso di non superamento della prova teorica, il CIGC - per il conseguimento del quale deve ripresentarsi istanza dopo la data del 1° aprile 2011 - deve essere conseguito a seguito di superamento sia della prova teorica che pratica (cfr. lett. b);
b) istanza di conseguimento del CIGC presentata a far data dal 1° aprile 2011: tali soggetti, secondo quanto già disposto con precedenti circolari di questa Direzione generale, non sono tenuti alla frequenza di un corso di formazione e conseguono il CIGC all’esito del superamento sia della prova teorica che pratica.



2. Presentazione dell'istanza di conseguimento del CIGC     
Con riferimento alla data di presentazione dell'istanza di conseguimento del CIGC, in relazione alla quale sono da individuarsi le casistiche di cui al paragrafo 1, la stessa è da riferirsi al giorno in cui il modello TT2112 è acquisito dagli sportelli  di codesti UMC (cfr. art. 7, D.M. 23 marzo 2011).     
Nel caso particolare di utilizzo della cd. procedura di prenota CIGC - con le quali i dati anagrafici dei soggetti che hanno frequentato un corso di preparazione alla prova teorica sono acquisiti al CED nel giorno successivo a quello della loro trasmissione -  ai fini della determinazione della data di presentazione dell'istanza farà fede la predetta data di acquisizione.     
Pertanto, con riferimento ai dati trasmessi con tale procedura in data 31 marzo 2011, le relative domande di conseguimento del CIGC saranno acquisite in data 1° aprile 2011 e, pertanto, assoggettate alla procedura sub paragrafo 1, punto 1.3.     
Sull’istanza di conseguimento del CIGC deve essere compilato il campo “Codice autoscuola o Agenzia”: a cura dell’autoscuola o dell’agenzia, apponendo il proprio codice DTT, ovvero a cura dell’UMC, se trattasi di candidato privatista, apponendo il codice 0000.
In ogni caso in cui un candidato privatista, dopo la presentazione dell’istanza, si iscriva ad un’autoscuola, l’UMC applica le consuete procedure di cambio codice applicando la tariffa già uso.

     
        2.1 Formalità di presentazione dell'istanza di conseguimento del CIGC           

     
A far data dal 1° aprile 2011 l'istanza di conseguimento del CIGC è redatta sul modello TT2112, opportunamente modificato come segue:     
- dopo la parola "CHIEDE", al primo riquadro le parole "della patente di guida di categoria" sono barrate e sostituite dalle seguenti: "del CIGC";     
- la ricevuta della domanda (foglio n. 3) che riporta parzialmente il testo dell'articolo 122 CDS è barrata;
- l’istanza di conseguimento del CIGC, è firmata dal candidato nonché, nel caso in cui questi sia minorenne, anche dal tutore dello stesso (cfr.  art. 1, comma 2, D.M. 1 marzo 2011).     
- per i soli candidati di cui al paragrafo 1, punti 1.3 e 1.4 e 1.5, lett. b): nello spazio riservato alle NOTE il candidato  - all'atto di prenotazione della prova pratica di guida - indica e sottoscrive, unitamente al tutore se il candidato è minorenne, il tipo di veicolo con il quale intende sostenere tale prova (ciclomotore a due ruote ovvero ciclomotore a tre ruote o quadriciclo leggero) (cfr. art. 4, comma 1, D.M. 23 marzo 2011).  Tale dato sarà acquisito nella procedura informatizzata, all'atto di prenotazione della prova pratica di guida, secondo le indicazioni fornite dal manuale operativo che il CED ha comunicato con file avvisi n. 26 del 12 aprile 2011.     

     
        2.2 Documentazione da allegare all'istanza in tutte le ipotesi della casistica di cui al par. 1           

     
L'istanza di conseguimento del CIGC è sempre corredata dei seguenti documenti:     
a) certificazione medica rilasciata da uno dei  medici di cui all'articolo 119 CDS, attestante il possesso dei requisiti fisici e psichici prescritti dall'articolo 116, comma 1-quater, dello stesso codice, in originale più copia;     
b) un'attestazione di versamento, su conto corrente n. 4028, della tariffa di cui al punto 3 del D.M. 20 agosto 1992 del Ministro delle finanze (assolvimento dell'imposta di bollo relativa alla domanda);     
c) un'attestazione di versamento, su conto corrente n. 4028, della tariffa di cui al punto 4 del D.M. 20 agosto 1992 del Ministro delle finanze (assolvimento dell'imposta di bollo relativo al documento da rilasciarsi - CIGC).;           
d1) per i candidati di cui al punto 1.1 a) e b): un'attestazione di versamento, su conto corrente n. 9001, della tariffa di cui al punto 2 della tabella 3 della legge 1° dicembre 1986, n. 870; OVVERO
d2) per i candidati di cui ai punti 1.2, 1.3, 1.4 e 1.5 a) e b): un'attestazione di versamento, su conto corrente n. 9001, della tariffa di cui al punto 1 della tabella 3 della legge 1° dicembre 1986, n. 870.
L'attestazione  di versamento di cui alla lettera c) può essere restituita al candidato  previa revitalizzazione della stessa, qualora lo stesso non consegua il  CIGC.     

     
        2.3 Documentazione integrativa da allegare all'istanza           

     
Oltre alla documentazione di cui al precedente  punto 2.2, le istanze di conseguimento del CIGC dovranno inoltre essere  integrate come di seguito specificato per le singole casistiche:     
- per i soggetti di cui al paragrafo 1, punto 1.1 b):
e) certificazione attestante l’avvenuta frequenza dell’ora di lezione integrativa relativa ad “elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza”, rilasciata dal soggetto erogatore del corso (cfr. art. 6, D.M. 23 marzo 2011), in originale più copia;
- per i soggetti di cui al paragrafo 1, punto 1.3:     
f) un'attestazione di versamento, su conto corrente n. 9001, della tariffa di cui al punto 2 della tabella 3 della L. 1° dicembre 1986, n. 870 (annotazioni ed aggiornamenti nell'anagrafe nazionale dei conducenti);     
g) certificazione attestante l'avvenuta frequenza dell'ora di lezione integrativa relativa ad "elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza", rilasciata dal soggetto erogatore del corso (cfr. art. 6, D.M. 23 marzo 2011), in originale più copia;     
- per i soggetti di cui al paragrafo 1, punto 1.4:     
h) un'attestazione di versamento, su conto corrente n. 9001, della tariffa di cui al punto 2 della tabella 3 della L. 1° dicembre 1986, n. 870 (annotazioni ed aggiornamenti nell'anagrafe nazionale dei conducenti);     
i) l'attestato di frequenza del corso di preparazione alla prova teorica, rilasciato dal soggetto erogatore del corso (cfr. art. 2, comma 4, e relativo allegato, D.M. 23 marzo 2011), in originale più copia;     
- per i soggetti di cui al paragrafo 1, punto 1.5 b):
l) un'attestazione di versamento, su conto corrente n. 9001, della tariffa di cui al punto 2 della tabella 3 della legge 1° dicembre 1986, n. 870 (annotazioni ed aggiornamenti nell’anagrafe nazionale dei conducenti).
I  versamenti sul conto corrente 9001, di cui alla lettera d1) o d2) ed, a  seconda dei casi, f), h) o l), possono essere anche cumulativi.     

     
        2.4 Disciplina della possibile reiterazione dell'istanza di conseguimento del CICG           

     
Nel caso che il candidato non abbia superato la prova teorica, lo stesso può ripeterla più volte, senza dover osservare intervallo alcuno tra una prova e l'altra, purché la stessa sia superata entro il limite di un anno dal termine del relativo corso di preparazione.     
Nel caso in cui il candidato non abbia superato entrambe le prove di guida consentite (cfr. par. 4), deve sostenere nuovamente la prova teorica: a tal fine può avvalersi del corso di preparazione già frequentato, purché la prova teorica sia superata entro il limite di un anno dal termine del predetto corso.     

     
        2.4.1 Reiterazione dell'istanza nel caso di non superamento della prova teorica           

     
Nel caso di non superamento della prova teorica è necessario ripresentare ogni volta l'istanza (secondo le formalità di cui al punto 2.1), corredata in ogni caso della documentazione indicata al punto 2.2 nonché della seguente documentazione, come di seguito specificato per le singole casistiche:     
        - per i soggetti di cui al punto 1.2           
Tali soggetti, qualora - non avendo superato l'esame di teoria - ripresentino l'istanza di conseguimento del CIGC (necessariamente dopo il 1° aprile 2011), dovranno integrarne la documentazione a corredo come di seguito:     
- un'attestazione di versamento, su conto corrente n. 9001, della tariffa di cui al punto 2 della tabella 3 della L. 1° dicembre 1986, n. 870 (annotazioni ed aggiornamenti nell'anagrafe nazionale dei conducenti);     
- certificazione attestante l'avvenuta frequenza dell'ora di lezione integrativa relativa ad "elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza", rilasciata dal soggetto erogatore del corso (cfr. art. 6, D.M. 23 marzo 2011), in originale più copia.     
Gli stessi dovranno inoltre sostenere la prova pratica di guida.     
        - per i soggetti di cui al punto 1.3           
Tali soggetti dovranno integrare la documentazione a corredo della reiterata domanda di conseguimento del CIGC come segue:     
- un'attestazione di versamento, su conto corrente n. 9001, della tariffa di cui al punto 2 della tabella 3 della L. 1° dicembre 1986, n. 870 (annotazioni ed aggiornamenti nell'anagrafe nazionale dei conducenti);     
- certificazione attestante l'avvenuta frequenza dell'ora di lezione integrativa relativa ad "elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza", rilasciata dal soggetto erogatore del corso (cfr. art. 6, D.M. 23 marzo 2011), in originale più copia.     
        - per i soggetti di cui al punto 1.4           
- un'attestazione di versamento, su conto corrente n. 9001, della tariffa di cui al punto 2 della tabella 3 della L. 1° dicembre 1986, n. 870 (annotazioni ed aggiornamenti nell'anagrafe nazionale dei conducenti);     
- l'attestato di frequenza del corso di preparazione alla prova teorica, rilasciato dal soggetto erogatore del corso (cfr. art. 2, comma 4, e relativo allegato, D.M. 23 marzo 2011), in originale più copia;     
- per i soggetti di cui al punto 1.5
- un'attestazione di versamento, su conto corrente n. 9001, della tariffa di cui al punto 2 della tabella 3 della legge 1° dicembre 1986, n. 870 (annotazioni ed aggiornamenti nell’anagrafe nazionale dei conducenti).

     
        2.4.2 Reiterazione dell'istanza nel caso di non superamento della prova pratica di guida           

     
Nel caso di non superamento di entrambe le prove pratiche di guida, è necessario ripresentare l'istanza di conseguimento del CIGC (secondo le formalità di cui al punto 2.1), corredata della documentazione indicata al punto 2.2 integrata da:     
- un'attestazione di versamento, su conto corrente n. 9001, della tariffa di cui al punto 2 della tabella 3 della L. 1° dicembre 1986, n. 870 (annotazioni ed aggiornamenti nell'anagrafe nazionale dei conducenti);     
- certificazione attestante l'avvenuta frequenza dell'ora di lezione integrativa relativa ad "elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza", rilasciata dal soggetto erogatore del corso (cfr. art. 6, D.M. 23 marzo 2011),  ovvero dell'attestato di frequenza del corso di preparazione alla prova  teorica, rilasciato dal soggetto erogatore del corso (cfr. art. 2, comma 4, e relativo allegato, D.M. 23 marzo 2011), in originale più copia. La certificazione ovvero l’attestato di frequenza di cui al presente punto non deve essere richiesta ai soggetti di cui al punto 1.5 che, come è noto, non sono tenuti alla frequenza di alcun corso di formazione.     

     
        2.4.3 Restituzione della documentazione           

     
Al fine della reiterazione dell'istanza, al momento dell'esito negativo della prova teorica ovvero della seconda prova pratica di guida, gli originali del certificato medico, dell'attestato di frequenza del corso di preparazione alla prova teorica  ovvero della certificazione attestante l'avvenuta frequenza dell'ora di  lezione integrativa relativa ad "elementari conoscenze sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza", sono restituiti al candidato. L'UMC trattiene agli atti le copie e provvede ad autenticarle ad uso interno secondo le modalità di cui al file avvisi n. 22 del 4 aprile 2011.   



3. Prova teorica (D.M. 23 marzo 2011)     
Con riferimento alla prova teorica, segnalando  che nulla è innovato rispetto alla disciplina previgente, di seguito se  ne espongono le modalità:     
- la prova si svolge tramite il questionario già in uso, consta quindi di dieci domande per ognuna delle quali sono previste tre risposte che possono essere tutte e tre vere, ovvero due vere e una falsa, o una vera e due false, oppure infine tutte e tre false;     
- il candidato dovrà barrare, in corrispondenza di ogni risposta, la lettera "V" o "F" a seconda che considerino quella proposizione rispettivamente vera o falsa;     
- la prova ha durata di trenta minuti e si intende superata se il numero di risposte errate è, al massimo, di quattro (cfr. art. 3, D.M. 23 marzo 2011).     
Nulla è innovato anche con riferimento agli esaminatori.     
Si fa presente che nell'ambito della medesima seduta di prova teorica potrebbero essere compresenti candidati che, superata la stessa, conseguono il CIGC (soggetti di cui al punto 1.2 e 1.5.a)) e candidati che, superata la prova in parola, conseguono l'autorizzazione per esercitarsi alla guida di un ciclomotore (cfr. par.  4) e che conseguiranno il CIGC solo a seguito del superamento della prova pratica di guida (soggetti di cui ai punti 1.3, 1.4 e 1.5b)).     

     
        3.1 Esito della prova teorica - rilascio dei documenti           

     
In considerazione dell'eventuale compresenza di candidati su esplicitata, la procedura predisposta dal CED provvede a  stampare, in maniera automatica, CIGC o autorizzazione per esercitarsi alla guida a seconda del caso che ricorre per lo specifico candidato.     
Tali documenti sono consegnati dall'UMC all'esaminatore prima della seduta di esame: l'esaminatore provvede a consegnarli ai candidati che hanno superato la prova teorica ovvero ad annullarli ed a riconsegnarli all'UMC in caso di esito negativo.     
- Qualora la prova teorica sia stata superata da soggetti tenuti a sostenere solo tale prova ai fini del conseguimento  del CIGC, l'esaminatore - contestualmente alla consegna di tale documento - provvede a ritirare il MOD. TT2112, corredato di tutta la documentazione in originale.     
- Qualora la prova teorica sia stata superata da soggetti tenuti a sostenere anche la prova pratica di guida ai fini del conseguimento del CIGC, l'esaminatore - contestualmente alla consegna dell'autorizzazione per esercitarsi alla guida di un ciclomotore - restituisce il MOD. TT2112 al candidato, corredato dell'intera documentazione a corredo.     
- In ogni caso in cui la prova teorica non sia  stata superata, l'esaminatore trattiene il MOD. TT2112 corredato delle copie conformi dell'intera documentazione, restituendone i relativi originali al candidato (cfr. 2.4.3).   



4. Rilascio dell'autorizzazione ad esercitarsi alla guida di un ciclomotore (D.M. 1 marzo 2011)     
L'autorizzazione consente al candidato di esercitarsi alla guida di un ciclomotore al fine di conseguire una formazione adeguata a sostenere la prova pratica di guida. Questa non può comunque essere sostenuta prima che sia trascorso un mese dalla data  di rilascio della stessa.     
Ha validità di sei mesi, nei quali il candidato può sostenere la prova pratica di guida al massimo per due volte ed a distanza non inferiore di un mese l'una dall'altra.     
L'autorizzazione è ritirata dall'esaminatore all'esito negativo della seconda prova pratica di guida.   
L’autorizzazione è altresì ritirata dall’esaminatore nel caso in cui, all’esito negativo della prima prova pratica di guida, la scadenza dell’autorizzazione stessa non consente di sostenere la seconda prova e nel caso in cui il GICG è conseguito.



5. Modalità di esercitazione alla guida di un ciclomotore                                   
L’autorizzazione di cui all’art. 2, comma 1, D.M. 1 marzo 2011, consente al titolare di esercitarsi alla guida di un qualsiasi ciclomotore - sia esso a due o tre ruote, ovvero di un quadriciclo leggero, a prescindere dalle loro caratteristiche tecniche (alimentazione, cambio,…) – sia come privatista che come allievo di autoscuola.
In tale ultima ipotesi si applica integralmente la disciplina relativa alle autoscuole.
L’esercizio abusivo dell’attività di istruttore di guida di un candidato al conseguimento del CIGC ricade nella fattispecie di cui all’articolo 123, comma 11-bis, CDS.                                                                            



6. Prova pratica di guida (D.M. 23 marzo 2011)
All’atto di prenotazione della prova pratica di guida, il candidato presenta dichiarazione di formazione adeguata a sostenere la prova pratica stessa, resa ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, e conforme all’allegato 1 della presente circolare: il veicolo indicato in tale dichiarazione deve essere dello stesso TIPO di quello indicato nel campo NOTE del modello TT2112 (cfr. par. 2.1). La dichiarazione è firmata dal candidato ovvero, se questi è minorenne, dal tutore (cfr. art. 3, comma 1, D.M. 1 marzo 2011). Per le procedure informatizzate relative alla prenotazione della prova in parola vedasi file avvisi n. 26 del 12 aprile 2011. Al riguardo si sottolinea che il candidato non può essere ammesso a sostenere la prova pratica di guida su un veicolo diverso da quello indicato sull’istanza di conseguimento del CIGC ed in relazione al quale è stato
dichiarato di aver acquisito idonea formazione. La prova pratica di guida è espletata, allo stato, esclusivamente da funzionari in possesso di diploma di istruzione di secondo grado conseguito a seguito di un corso di studi di almeno cinque anni, abilitato ad effettuare esami di idoneità per il conseguimento delle patenti di guida almeno delle categorie A e B, secondo quanto previsto dalla tabella IV-1 allegata al D.P.R. n. 445 del 1992, recante “Regolamento di esecuzione e di attuazione del codice della strada” (cfr. art. 4, comma 5, D.M. 23 marzo 2011). Il D.M. 23 marzo 2011 prevede, comunque, appositi corsi di formazione per diverse categorie di dipendenti. L’esaminatore, prima dell’inizio dell’esame, è tenuto a verificare secondo le procedure già in uso per la patente A, oltre ai documenti relativi ai veicoli impiegati per lo svolgimento dell’esame - ivi compreso
quelli che l’autoscuola ovvero il privatista devono mettere a disposizione dell’istruttore per la parte di prova pratica di guida espletata nel traffico – anche che il candidato abbia con sé l’autorizzazione ad esercitarsi alla guida di un ciclomotore nonché un documento personale di riconoscimento. Qualora il candidato non sia il proprietario del ciclomotore ovvero del quadriciclo utilizzato per sostenere la prova di guida, deve essere esibita una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’articolo 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, con la quale il proprietario del veicolo autorizza il candidato all’uso dello stesso per l’effettuazione della prova d’esame. Nelle ipotesi in cui la prova pratica sia svolta su un ciclomotore a tre ruote ovvero su un quadriciclo leggero, l’esaminatore dovrà altresì verificare che la persona che funge da istruttore abbia con sé la
patente di guida prescritta (almeno di categoria B posseduta da non meno di dieci anni da persona di età non superiore a 65 anni) (cfr. art. 3, comma 3, D.M. 1 marzo 2011) e che sul veicolo sia apposto un contrassegno recante la lettera P, conforme a quanto previsto dall’articolo 122, comma 4, CDS.


6.1 Modalità di svolgimento della prova pratica di guida


A prescindere dal tipo di veicolo utilizzato per l’esame, la prova pratica di guida si svolge in due fasi, l’una propedeutica all’altra.
La prima fase si svolge in aree appositamente attrezzate, in conformità agli allegati 4 (per ciclomotori a due ruote) e 5 (per ciclomotori a tre ruote ovvero quadricicli leggeri) del D.M. 23 marrzo 2011, presso le sedi degli UMC ovvero, nel solo caso di candidati di autoscuole, presso le sedi di autoscuole o centri di istruzione automobilistica previamente ritenuti idonei per gli esami fuori sede, secondo le normali procedure già in uso per le patenti  di categoria A.
In tale fase il candidato, a prescindere dal tipo di veicolo utilizzato, è da solo alla guida.
La seconda fase consta in una verifica dei comportamenti di guida nel traffico: in tale fase, il candidato alla guida di un ciclomotore a tre ruote ovvero un quadriciclo leggero, ha al suo fianco la persona che funge da istruttore.
Per i contenuti specifici delle prove si rimanda ai citati allegati 4 e 5 del D.M. 23 marzo 2011.
Per tutto quanto non diversamente specificato dal D.M. 23 marzo 2011 e dalla presente circolare, si richiamano le disposizioni già impartite con riferimento alla patente di categoria A, come ad esempio la durata della prova e l’utilizzo del sistema di comunicazione tra candidato ed esaminatore nella parte di prova di guida svolta nel traffico. In tale ultimo caso, quando la prova sia svolta su ciclomotori a tre ruote ovvero su quadricicli leggeri si raccomanda di verificare che il sistema sia dotato di vivavoce attivo sia in chiamata che in ricezione in modo permanente.
A seguito del superamento della prova pratica di guida è rilasciato al candidato il CIGC.


Il Direttore generale
Dott. Arch. Maurizio Vitelli



Allegato 1     

     
        Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 di adeguata formazione ai fini della prova pratica di guida           
(Art. 3, comma 1, D.M. 1 marzo 2011)     


                               
                                            
                                  
Il sottoscritto.......................................................................................................                                           
                                            
                                  
nato a...............................(Prov.)..............................., il …./…. /…...,                                           
                                            
                                  
residente in......................................(Prov.)......................................,                                           
                                            
                                  
Via...................................................................................................                                           
                                            
                                  
                    In qualità di                                                             
                                            
                                                                    
candidato al conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore [*]                                           
                                            
                                                                    
tutore del minore (nome)........................(cognome)....................................................                                           
                                            
                                  
nato a................................(Prov.)..............................., il …./…. /…...,                                           
                                            
                                  
residente in..................................(Prov.)......................................,                                           
                                            
                                  
Via.............................................................................................                                           
                                  
candidato al conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore [*]                                           
                                            
                                  
                    Consapevole                                                             
                                            
                                  
delle sanzioni penali richiamate dall'art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in caso di dichiarazioni mendaci e di formazione o uso di atti falsi                                           
                                            
                                  
                    Dichiara                                                             
                                            
                                                                    
di aver conseguito [*]                                                                    
 che il predetto minore ha conseguito [*]                                           
                                            
                                  
idonea formazione ai fini della prova pratica di guida di cui all' articolo 4 del D.M. 23 marzo 2011, in conformità ai contenuti della stessa previsti:                                           
                                            
                                  
                
                                                   
dall'allegato 4 del citato D.M. 23 marzo 2011 (ciclomotore a due ruote) [*]                                           
                                            
                                                                    
dall' allegato 5 del citato D.M. 23 marzo 2011 (ciclomotore a tre ruote ovvero quadriciclo leggero) [*]                                           
                                                                   
                           
                                            
                                  
Data........                                           
                                            
                                  
Firma                                           
                              

_________________
               
                                  
[*] Barrare la casella corrispondente al caso che ricorre                                         





                 



D.M. 1 marzo 2011
D.M. 1 marzo 2011, art. 1
D.M. 1 marzo 2011, art. 3
D.M. 23 marzo 2011
D.M. 23 marzo 2011, art. 2
D.M. 23 marzo 2011, art. 3
D.M. 23 marzo 2011, art. 4
D.M. 23 marzo 2011, art. 6
D.M. 23 marzo 2011, art. 7
Circ. 28 marzo 2011, n.       10099/RU
L. 29 luglio 2010, n. 120, art.       17
D.L. 29 dicembre 2010, n. 225, art.       2

Cina/ Cocomeri "esplosivi": i contadini non credono ai loro occhi

Cina/ Cocomeri "esplosivi": i contadini non credono ai loro occhi
Perplessi anche gli esperti

Roma, 17 mag. (TMNews) - E i cocomeri esplosero. E' un nuovo
fenomeno da qualche tempo osservabile nella provincia di Jangsu,
nella Cina orientale dove i cocomeri crescono a dismisura fino ad
"esplodere", imbrattando campi e immediati dintorni di pezzi di
coccia verde e polpa rossa. I primi ad essere perplessi sono i
contadini, che sono anche preoccupati perchè la superficie
coltivabile dei loro terreni si riduce a vista d'occhio: i nuovi
frutti infatti, espandendosi oltre ogni ragionevole misura, si
"appropriano" indebitamente di ettari ed ettari di terra
destinati altrimenti ad altre coltivazioni. La maggior parte dei
media, fra cui la China Central Television, ha attributo il
fenomeno ad un "abuso" di un fertilizzante che accelera la
crescita del frutto. Ma la spiegazione non soddisfa gli esperti
cinesi.

Il fenomeno è osservabile infatti anche nei cocomeri coltivati
biologicamente. Alcuni danno la "colpa" al Giappone. Stando
all'agenzia Xinhua, 20 contadini di uno dei villaggi interessati
hanno piantato dei semi importati dal Giappone senza aggiungere
fertilizzanti con gli stessi risultati: dei cocomeri grandi come
dei palloni in almeno dieci casi. Ad ogni modo, avverte la Bbc,
la Cina dovrà farsi carico di trovare una spiegazione plausibile
al fenomeno e di rassicurare la popolazione, sempre meno
tollerante in materia di sicurezza alimentare.

Ihr

171325 mag 11

COMUNALI:NAPOLI;SCHEDE IN TASCA,DENUNCIATO PRESIDENTE SEGGIO

COMUNALI:NAPOLI;SCHEDE IN TASCA,DENUNCIATO PRESIDENTE SEGGIO

(ANSA) - NAPOLI, 17 MAG - Aveva in tasca cinque schede
elettorali bianche, quattro circoscrizionali ed una comunale:
denunciato, a Napoli, il presidente di un seggio.
E' accaduto in una sezione della scuola Cavour, in via
Nicolardi. Le schede, il presidente di seggio, un 46enne, le
aveva in una tasca della giacca. Secondo quanto da lui riferito
alla polizia, ha detto che gli servivano per eventuali
riparazioni nel calcolo finale. (ANSA).

SS
17-MAG-11 09:43 NNNNNAPOLI: PRESIDENTE SEGGIO TROVATO CON SCHEDE IN TASCA, DENUNCIATO =

Napoli, 17 mag. - (Adnkronos) - Un presidente di seggio e' stato
denunciato in quanto trovato in possesso di 5 schede elettorali. E'
accaduto a Napoli, la scoperta e' avvenuta all'interno di una scuola
situata in via Nicolardi ai Colli Aminei, nella zona alta di Napoli.

(Iam/Zn/Adnkronos)
17-MAG-11 11:02

NNNNAMMINISTRATIVE: SCHEDE IN BIANCO, DENUNCIA PRESIDENTE SEGGIO =
(AGI) - Napoli, 17 mag. - Il presidente di un seggio elettorale
a Napoli e' stato denunciato perche' trovato in possesso di
schede elettorali in bianco. Il fatto e' accaduto in un seggio
allestito nella scuola 'Cavour' di Via Nicolardi. L'uomo aveva,
ad un controllo della polizia, cinque schede per il voto nella
municipalita' in bianco ed una per il voto al consiglio
comunale. Il pm ha disposto la denuncia al termine delle
operazioni di spoglio. (AGI)
lil/Stp
171133 MAG 11

NNNNElezioni/ Napoli, schede bianche in tasca presidente seggio
Nella scuola Cavour di via Nicolardi ai Colli Aminei: denunciato

Napoli, 17 mag. (TMNews) - Il presidente di un seggio elettorale
di Napoli, nella scuola `Cavour' di via Nicolardi, stato
denunciato perch trovato in possesso di cinque schede in bianco.
L'uomo aveva i documenti elettorali per il voto della
Municipalit e del consiglio comunale nascosti in una tasca. La
denuncia del pm scattata in seguito ad alcuni controlli attuati
nella sezione dell'istituto scolastico dei Colli Aminei.


Psc



171159 mag 11
NAPOLI: PRESIDENTE SEGGIO TROVATO CON SCHEDE IN TASCA, DENUNCIATO (2) =

(Adnkronos) - Il presidente di seggio e' stato sorpreso con 6
schede di cui una per l'elezione del sindaco, timbrata e vidimata e
altri 5 per l'elezione della municipalita' prive di timbro e firme. Le
6 schede erano custodite nella tasca della giacca del denunciato.

(Iam/Col/Adnkronos)
17-MAG-11 13:11

NNNN

'In Sicilia mancano le volanti non certo le auto blu. Sono 2100 i mezzi a disposizione dei politici. Le vetture della polizia sono poche vecchie e pericolose. Ma per quelle non ci sono'




"Margherita Hack senatore a vita" Firma l'appello a Napolitano

"Margherita Hack senatore a vita"
Firma
l'appello a Napolitano
"Caro Presidente, la prego di considerare il nome di Margherita Hack per la nomina a senatore a vita dati i suoi altissimi meriti nell'ambito dell'impegno scientifico e civile".
Firma l'appello e passaparola!
http://temi.repubblica.it/micromega-appello?action=vediappello&idappello=391214
www.micromega.net

lunedì 16 maggio 2011

Consiglio d'Europa, no a telefonini a scuola

SALUTE: CONSIGLIO D'EUROPA, NO A TELEFONINI A SCUOLA

(ANSA) - ROMA, 16 MAG - Telefonini e dispositivi wireless
dovrebbero essere proibiti nelle scuole per i potenziali rischi
per la salute dei bambini. Lo afferma una commissione del
Consiglio d'Europa in un documento che e' stato approvato e che
verra' discusso dall'assemblea plenaria.
Secondo il rapporto queste tecnologie costituiscono 'un
potenziale pericolo' per la salute umana, e il loro uso andrebbe
limitato attraverso diverse azioni: gli stati membri dovrebbero
innanzitutto adottare dei limiti alle esposizioni alle
radiazioni emesse dai dispositivi, allertando gli utenti con
degli avvisi sulla pericolosita' sul genere di quelli dei
pacchetti di sigarette. Nelle scuole inoltre non dovrebbe essere
permesso l'uso dei cellulari, e dovrebbero essere promosse
campagne per un 'uso consapevole' di questi dispositivi. Il
documento invita i governi a 'evitare gli errori del passato,
quando sono stati riconosciuti con lentezza i pericoli
dell'amianto, del fumo e del piombo nella benzina': "Anche se la
ricerca non ha dato risposte definitive, il principio di
precauzione e' d'obbligo - spiega la senatrice Albertina
Soliani, che fa parte della commissione del Consiglio d'Europa
che ha elaborato il documento - la vita delle persone e' piu'
importante della possibilita' di comunicare". (ANSA).

Y91-NAN
16-MAG-11 11:53 NNNN

Medicina: 500 italiani con febbri croniche, ora farmaco intelligente

MEDICINA: 500 ITALIANI CON FEBBRI CRONICHE, ORA FARMACO INTELLIGENTE =
NEGLI OSPEDALI DELLA PENISOLA PRIMO ANTICORPO MONOCLONALE CONTRO
LE 'CAPS'

Milano, 16 mag. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Febbre a 41
almeno una volta al mese per quasi 30 anni, prima di riuscire a dare
un nome alla malattia rara di cui soffre: febbre mediterranea, 300-400
casi in Italia, concentrati tra Reggio Calabria e Messina. L'odissea
di Paolo Calveri, presidente dell'Associazione italiana febbri
periodiche (Aifp), e' simile a quella dei circa 500 connazionali -
probabilmente molti di piu', contando la quota di 'sommerso' sempre da
calcolare quando si parla di malattie orfane - che convivono con
queste patologie. Febbri misteriose ricorrenti e fortemente
invalidanti. Il termometro si infiamma al primo colpo di freddo, senza
alcuna infezione virale o batterica all'origine.

Contro un sottogruppo di queste malattie, le febbri periodiche
di origine genetica 'Caps', e' ora disponibile anche nel nostro Paese
un farmaco intelligente che "cambia la vita dei pazienti" con "effetti
spettacolari", assicurano gli esperti che hanno osservato i benefici
sui loro assistiti. Il medicinale, primo anticorpo monoclonale
anti-Caps, e' stato presentato oggi a Milano. Figlio dei laboratori di
ricerca Novartis, si chiama canakinumab (Ilaris*), e' rimborsato in
fascia H e si somministra in ospedale con un'iniezione sottocutanea da
ripetere una volta ogni 2 mesi. La nuova terapia inibisce
selettivamente l'interleuchina-1 beta (IL-1 beta), proteina che
alimenta lo stato di autoinfiammazione cronica. E il fiore
all'occhiello del trattamento e' la scomparsa "pressoche' immediata e
duratura" dei sintomi, spiegano gli specialisti.

La temperatura si impenna all'improvviso, compaiono rash cutanei
e infiammazione agli occhi. Nei casi piu' gravi la milza si ingrossa,
le articolazioni si deformano, puo' comparire sordita' e le meningi si
infiammano, con mal di testa persistenti e danni al sistema nervoso
centrale. Questa la gamma di sintomi che, in genere fin dalla prima
infanzia, a intervalli variabili tormentano a vita i malati di Caps:
una persona ogni milione. (segue)

(Opa/Ct/Adnkronos)
16-MAG-11 15:38

NNNN
MEDICINA: 500 ITALIANI CON FEBBRI CRONICHE, ORA FARMACO INTELLIGENTE (2) =
GLI ESPERTI, HA UN EFFETTO IMMEDIATO CHE DURA 2 MESI

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Le Caps, termine che raggruppa 3
tipi di malattie all'interno della famiglia delle febbri ricorrenti,
"sono causate dalla mutazione nel gene che regola la produzione di una
proteina detta criopirina, e non a caso", sottolinea Fabrizio De
Benedetti, responsabile dell'Unita' operativa complessa di
reumatologia dell'ospedale pediatrico Bambino Gesu' di Roma, tra i
centri di riferimento per la diagnosi e la terapia delle febbri
croniche. "Nel suo nome, infatti, la criopirina racchiude i due
concetti di freddo e di caldo, che insieme descrivono queste
patologie" in cui il freddo scatena la febbre, sintomo 'caldo' per
antonomasia.

"La criopirina fa parte di un complesso proteico chiamato
inflammosoma - continua Alberto Martini, ordinario di pediatria,
direttore della Pediatria II e Reumatologia dell'Isituto Giannina
Gaslini di Genova, altro centro della rete italiana di eccellenza
contro le febbri ricorrenti - Normalmente questa struttura ha il
compito di attivare in caso di bisogno l'IL-1 beta", uno dei mediatori
della cascata infiammatoria (citochine). "Ma la mutazione del gene
della criopirina provoca un'iperattivazione dell'interleuchina-1 beta,
i cui livelli aumentano in modo anomalo" apparentemente senza un
motivo che lo giustifichi.

Contrariamente agli antinfiammatori tradizionali, "canakinumab
interviene in modo mirato sull'IL-1 beta - prosegue Martini - agendo
come un inibitore che blocca le manifestazioni della malattia in modo
rapido e duraturo. Oltre a neutralizzare questa citochina, il
trattamento ne riduce anche la produzione, normalizzandone i livelli
in brevissimo tempo. L'effetto e' spettacolare", garantisce lo
specialista. Non solo. "Studi ancora in corso suggeriscono possibili
benefici del farmaco anche contro altre malattie autoinfiammatorie"
mediate dall'IL-1 beta. (segue)

(Opa/Ct/Adnkronos)
16-MAG-11 15:41

NNNN
MEDICINA: 500 ITALIANI CON FEBBRI CRONICHE, ORA FARMACO INTELLIGENTE (3) =
LE STORIE DI PAOLO E ROBERTO, FINO A 30 ANNI PER UNA DIAGNOSI

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Solo ora comincio a vivere",
testimonia Roberto, 29 anni, malato della forma piu' grave di Caps e
in cura con canakinumab. All'eta' di 16 mesi Roberto ha
improvvisamente smesso di camminare, perche' ogni movimento per lui
era una fitta. "Piu' della febbre, pativo i dolori - racconta -
Ricordo che a 4-5 anni non riuscivo a camminare per il male alle
ginocchia, alle caviglie e alle mani".

Un'infanzia difficile, perche' "la diagnosi precisa e' arrivata
quando ormai avevo 14-15 anni e prima soltanto mia madre mi credeva -
continua il giovane - Era lei che sotto dettatura scriveva i compiti
al posto mio e i professori non lo accettavano perche' non capivano.
Anche in aula credevano che non volessi scrivere perche' ero un
lavativo". Incompreso a scuola, escluso dagli amici. "Mi lasciavano in
disparte perche' mi consideravano un elemento di debolezza all'interno
del gruppo", ricorda Roberto che pero' da qualche anno e' rinato.
"Grazie alla nuova cura ora posso fare tutto quello che fanno i miei
coetanei. Adesso gli amici mi coinvolgono e non sono piu' visto come
un intralcio".

Quindici anni in attesa di diagnosi per Roberto, 29 per Paolo.
"Soffro di febbri periodiche dall'eta' di 4 anni, ma ho ricevuto la
diagnosi di febbre mediterranea familiare quando ne ho compiuti 33",
riferisce il presidente dell'Aifp. Ora "i pediatri cominciano a
conoscere meglio queste malattie", dicono gli esperti. Ma per farle
arrivare tempestivamente all'attenzione dei centri di riferimento per
le febbri ricorrenti, una decina in Italia (oltre a Roma e Genova sono
'coperti' anche Milano, Brescia, Padova, Trieste, Siena, Pisa e
Napoli), "c'e' ancora molto da fare", osserva Calveri. Da 4 mesi
l'Aifp ha lanciato sul web una campagna che attraverso sito
(www.febbriperiodiche.it), forum e social network, grazie anche al
'tam tam' di tante mamme blogger, ha totalizzato finora 3 mila
contatti diretti. Non poco per malattie "orfanissime" che in alcuni
casi, confermano i medici, affliggono "un numero di malati che non
basta a riempire le dita di una mano".

(Opa/Ct/Adnkronos)
16-MAG-11 15:44

NNNN

Dormi poco? Rischi di ingrassare

SALUTE: DORMI POCO? RISCHI DI INGRASSARE =
(AGI/REUTERS) - New York, 16 mag. - La mancanza di sonno
rischia di far ingrassare: non dormire un numero di ore
adeguate rallenta infatti il ritmo della giornata e quindi il
metabolismo, che e' spinto a risparmiare energia. Lo rivela uno
studio europeo, pubblicato sull'American Journal of Clinical
Nutrition.
Dallo studio e' emerso che la perdita di sonno puo'
favorire un aumento di peso, non solo perche' aumenta la fame,
ma anche perche' rallenta il ritmo in cui vengono bruciate le
calorie. "I nostri studi dimostrano che una notte di sonno
perso riduce il consumo energetico, il che suggerisce che il
sonno contribuisce al regolamento del consumo energetico negli
esseri umani", spiega Christian Benedetto, della Uppsala
University, in Svezia.
Studi precedenti avevano gia' collegato la privazione del
sonno con l'aumento del peso e dimostrato come un sonno
irregolare sconvolga i livelli di ormoni legati allo stress e
alla fame. Adesso, il nuovo studio su 14 giovani universitari:
i ricercatori hanno scoperto che anche una sola notte di sonno
scadente rallenta al mattino dopo il metabolismo, riducendo dal
5 al 20 per cento il consumo energetico per funzioni come la
respirazione, la digestione. Non solo: i giovani mostravano
piu' alti livelli nel sangue di zucchero, degli ormoni
riguardanti l'appetito e lo stress (per esempio il cortisolo).
(AGI)
Bia
161207 MAG 11

Ecco test sangue che calcola quanto tempo si vivrà

SALUTE: ECCO TEST SANGUE CHE CALCOLA QUANTO TEMPO SI VIVRA'
IN GB ENTRO L'ANNO. MISURA VELOCITA' DI INVECCHIAMENTO
(ANSA) - ROMA, 16 MAG - Se c'era qualcosa di imprevedibile,
fino ad ora, era il momento della nostra morte. Ma ora non piu',
forse. Un test del sangue, che sara' in vendita fra qualche mese
in Inghilterra, permettera' infatti di vedere quanto velocemente
si sta invecchiando e stimare quanto rimane ancora da vivere. Il
tutto al prezzo di 435 sterline, come riporta oggi il quotidiano
'The Independent'.
Il test misura le strutture vitali dei telomeri, che sono le
regioni terminali dei cromosomi, ritenuti dagli scienziati il
piu' importante e accurato indicatore della velocita'
dell'invecchiamento umano. A seconda della lunghezza dei
telomeri si potra' dunque verificare la reale eta' biologica di
una persona e vedere se e' piu' vecchia o giovane di quella
anagrafica. ''Cio' che sappiamo - spiega Maria Blasco,
inventrice del test commerciale - e' che le persone con i
telomeri piu' corti del normale hanno anche una minore
aspettativa di vita. Non sappiamo ancora se il contrario vale
per chi ha i telomeri piu' lunghi. Ma il test e' molto preciso,
perche' coglie anche le differenze piu' piccole di lunghezza nei
telomeri e anche la presenza di quelli pericolosi''.
Probabilmente, secondo gli scienziati, il test non sara' in
grado di calcolare con esattezza il numero di mesi e anni che
rimangono, ma fare una stima sulla base della lunghezza dei
telomeri e spingere le persone a cambiare stili di vita. Altri
temono invece che le compagnie assicuratrici possano usarlo per
quantificare e accettare o meno le assicurazioni sulla vita.
(ANSA).

Y85-NAN
16-MAG-11 11:50 NNNN
GENETICA: 400 STERLINE PER SCOPRIRE QUANTO VIVRAI, TEST FA TREMARE GB =
BASATO SULLA LUNGHEZZA DEI TELOMERI, E' IN GRADO DI SVELARE ETA'
BIOLOGICA

Roma, 16 mag. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Una goccia di
sangue per scoprire quanto tempo ancora resta da vivere. E' cio' che
promette di fare un test del Dna che potrebbe arrivare sul mercato
britannico gia' entro l'anno. Per la modica cifra di 435 sterline,
circa 500 euro, il test determina la lunghezza dei telomeri, le
regioni terminali dei cromosomi che misurano la velocita'
dell'invecchiamento, svelando quanto biologicamente, e non
anagraficamente, il nostro organismo risente del trascorrere delle
stagioni. La scoperta della loro esistenza nel 2009 e' valso il Nobel
per la Medicina a Elizabeth Blackburn, Carol Greider e Jack Szostak.

I telomeri sono ora alla base di un test che sta sollevando non
poche polemiche in Gran Bretagna, come riportato dai principali media
britannici. "Cio' che sappiamo - spiega Maria Blasco, inventrice del
'test della discordia' - e' che le persone con i telomeri piu' corti
del normale hanno una minore aspettativa di vita. Non sappiamo ancora
se vale il contrario per chi ne ha di piu' lunghi. Ma il test e' molto
preciso perche' coglie anche le piu' piccole differenze di lunghezza,
nonche' la presenza di telomeri potenzialmente dannosi".

Ma il timore e' che la scoperta si riveli un vaso di Pandora,
con le compagnie assicuratrici pronte ad avvalersene per decidere se
stilpulare delle polizze sulla vita e quantificarne il valore. Senza
dimenticare le ripercussioni psicologiche di fronte a un responso che
potrebbe suonare come una condanna a morte. In realta', secondo molti
scienziati, il test non sara' in grado di calcolare con esattezza il
numero di mesi e anni che restano da vivere, ma piuttosto fara' una
stima spingendo molte persone - questo l'auspicio dei piu' ottimisti -
a cambiare stili di vita.

(Ile/Col/Adnkronos)
16-MAG-11 13:23

NNNN

SANITA'. CONMI A SCILIPOTI: NON ABBIAMO BISOGNO DEL SUO AIUTO "LA MEDICINA INTEGRATA LA RAPPRESENTIAMO DA SOLI".

SANITA'. CONMI A SCILIPOTI: NON ABBIAMO BISOGNO DEL SUO AIUTO
"LA MEDICINA INTEGRATA LA RAPPRESENTIAMO DA SOLI".

(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 16 mag. - "Onorevole Scilipoti,
lei afferma in televisione di rappresentare da venti anni il
mondo delle medicine integrative, ma noi preferiamo occuparci di
'Medicina Integrata' e vorremmo rappresentarla senza il suo
contributo". E' quanto si legge in una nota della
Consulta nazionale per la medicina integrata in risposta a quanto
affermato proprio dallo stesso Scilipoti, durante la trasmissione
"mi manda rai tre" del 6 maggio scorso e dedicata ad una giovane
signora morta di linfoma per aver abbandonato le cure
convenzionali per curarsi secondo i dettami di Hammer.
Alcune dichiarazioni di Domenico Scilipoti, a proposito delle
medicine alternative, hanno suscitato l'ira della Consulta
nazionale per la medicina integrata.
"L'abbiamo incontrata una sola volta a Firenze e le abbiamo
rappresentato la necessita' di occuparsi, nel suo ruolo di
parlamentare, di tutte le medicine complementari rappresentate
dalla nostra Consulta nazionale- prosegue il comunicato- Lei ha
preferito occuparsi soltanto di agopuntura. Come mai, se poi si
presenta come uno dei massimi esponenti delle 'medicine
integrative?'. Le medicine complementari in Italia sono
adeguatamente rappresentate da societa' scientifiche e
associazioni che si adoperano, da quasi venti anni, per la
crescita culturale delle stesse e per l'integrazione con la
medicina convenzionalmente intesa. Grazie al nostro lavoro alcune
universita' italiane, nelle facolta' di medicina, hanno avviato
master di formazione. Alcuni governi sanitari hanno ospitato
servizi pubblici di medicina complementare permettendo cosi' a
tutti i cittadini e non solo a quelli economicamente piu'
fortunati, di avvalersi di queste cure. Ma il settore delle
medicine complementari e' un ambito della medicina ancora
piuttosto delicato, poiche' in rapida evoluzione in tutto il
mondo. Esso richiede una profonda conoscenza della materia, una
grande responsabilita' dei medici e dei loro rappresentanti, un
lavoro accurato di divulgazione dei contenuti, sia presso le
istituzioni che presso i cittadini i quali devono essere
adeguatamente informati, sia sulle opportunita' che sui limiti
terapeutici di queste risorse di cura, mai alternative alla
medicina convenzionale, ma piuttosto da utilizzare in alleanza
con quest'ultima. E' quindi auspicabile che chiunque intenda
occuparsene lo faccia con rigore, sensibilita', serieta',
pragmatismo e, non ultimo, buone maniere".
"Onorevole Scilipoti- prosegue la nota- la Conmi prende atto
del suo modo di adoperarsi, per la sola agopuntura, peraltro,
non certo per tutte le medicine complementari, giacche' di
omeopatia e fitoterapia non ha voluto occuparsi nella sua
proposta di legge. Purtroppo le sue numerose apparizioni nelle tv
e sui giornali, cosi' come i suoi molti convegni organizzati
nelle sedi prestigiose del Parlamento, non rappresentano i
contenuti corretti e concreti dell'insieme delle societa'
scientifiche delle medicine complementari e delle associazioni
delle discipline bionaturali, la piu' parte delle quali, infatti,
hanno preferito allontanarsi da lei e collaborare con la
Consulta".
"Noi non abbiamo bisogno del suo aiuto, creda onorevole-
sottolinea Conmi- Il suo occuparsi di questo mondo, con la sua
personale scelta di forma, oltre che di contenuti, ci appare
piuttosto una iniziativa politica a lei utile per i suoi scopi
personali. La sua personale attenzione ci sembra
strumentalizzazione di un settore sanitario che attende da troppo
tempo, nell'interesse dei cittadini utenti, una adeguata
regolamentazione. Ed e' proprio dal suo personale vocabolario-
cocnlude la nota- e dalla sua proposta di 'partito olistico' che
comprendiamo che il suo pensiero non si e' evoluto con la
scienza".

(Wel/ Dire)
16:03 16-05-11 begin_of_the_skype_highlighting            03 16-05-11      end_of_the_skype_highlighting

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video di scilipoti

AMMINISTRATIVE:VERDI, VA A VOTARE E SCOPRE AVERLO GIA' FATTO DENUNCIA, SAREBBE ACCADUTO IN UN SEGGIO PRESSO SCUOLA DI NAPOLI

AMMINISTRATIVE:VERDI, VA A VOTARE E SCOPRE AVERLO GIA' FATTO
DENUNCIA, SAREBBE ACCADUTO IN UN SEGGIO PRESSO SCUOLA DI NAPOLI
(ANSA) - NAPOLI, 16 MAG - ''Segnaliamo un ennesimo caso
gravissimo avvenuto stamane durante le operazioni di voto: il
signor M.C. si e' recato stamattina al seggio della scuola 'Tito
Livio' di Napoli per esprimere le proprie preferenze e ha
scoperto che qualcuno aveva gia' votato al posto suo''. E'
quanto denuncia, in una nota, il commissario regionale dei Verdi
Francesco Emilio Borrelli che ha istituito un osservatorio sul
voto pulito e libero a Napoli e provincia.
''L' episodio e' stato immediatamente segnalato e denunciato
alle autorita' competenti - prosegue Borrelli - per capire
subito se si tratta di un caso isolato o di un sistema di
consenso illegale a favore di qualche candidato o lista''.
''Dopo i pacchi regalo, i biglietti del calcio Napoli, i 50
euro a voto, le schede doppie consegnate ai votanti - sottolinea
Borrelli - adesso scopriamo anche i cittadini che hanno gia'
votato pur non essendosi recati al seggio''.
Nella nota, i Verdi chiedono che la Magistratura ''compia
tutti gli atti necessari a verificare i livelli di inquinamento
di questo voto amministrativo che ha raggiunto secondo noi
livelli mai visti negli ultimi 20 anni''. ''Stiamo assistendo ad
un mercato delle vacche non alla libera espressione del voto -
conclude Borrelli - con spese di milioni di euro per
accaparrarsi il consenso: non crediamo che tutto cio' che e'
successo sia solo frutto di strane coincidenze''. (ANSA).

COM-XPI
16-MAG-11 13:38 NNNN

NUCLEARE. LEGAMBIENTE: REFERENDUM SARDEGNA, RISULTATO CLAMOROSO SI CONFERMA FORTE CONSAPEVOLEZZA DEI CITTADINI - OK QUORUM SARDEGNA IMPULSO PER VINCERE A GIUGNO

NUCLEARE. LEGAMBIENTE: REFERENDUM SARDEGNA, RISULTATO CLAMOROSO
SI CONFERMA FORTE CONSAPEVOLEZZA DEI CITTADINI

(DIRE) Roma, 16 mag. - "Nonostante il silenzio assordante di
molti media sul tema del referendum sul nucleare e l'oblio che
ormai cela la sciagura - ancora drammaticamente in corso - di
Fukushima, l'enorme affluenza al voto in Sardegna conferma la
volonta' dei cittadini di partecipare concretamente alle scelte
per il proprio futuro non solo energetico". Cosi' Legambiente in
una nota commenta l'affluenza alla consultazione regionale sarda
sull'atomo.
"Il superamento del quorum- dice il presidente nazionale di
Legambiente Vittorio Cogliati Dezza- rappresenta il
raggiungimento di un obiettivo per nulla facile. Questo successo
ci esorta, quindi, a continuare con piu' forza la nostra
battaglia per un futuro pulito, sicuro e partecipato perche',
senza possibilita' di equivoco, il primo risultato ottenuto oggi
e' quello della volonta' dei cittadini".

(Com/Ran/Dire)
13:05 16-05-11

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NUCLEARE. LEGAMBIENTE: REFERENDUM SARDEGNA, RISULTATO CLAMOROSO
SI CONFERMA FORTE CONSAPEVOLEZZA DEI CITTADINI.

(DIRE) Roma, 16 mag. - "Nonostante il silenzio assordante di
molti media sul tema del referendum sul nucleare e l'oblio che
ormai cela la sciagura - ancora drammaticamente in corso - di
Fukushima, l'enorme affluenza al voto in Sardegna conferma la
volonta' dei cittadini di partecipare concretamente alle scelte
per il proprio futuro non solo energetico". Cosi' Legambiente in
una nota commenta l'affluenza alla consultazione regionale sarda
sull'atomo.
"Il superamento del quorum- dice il presidente nazionale di
Legambiente Vittorio Cogliati Dezza- rappresenta il
raggiungimento di un obiettivo per nulla facile. Questo successo
ci esorta, quindi, a continuare con piu' forza la nostra
battaglia per un futuro pulito, sicuro e partecipato perche',
senza possibilita' di equivoco, il primo risultato ottenuto oggi
e' quello della volonta' dei cittadini".

(Com/Ran/Dire)
13:02 16-05-11

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NUCLEARE: SARDEGNA, AFFLUENZA REFERENDUM SALE AL 49,61% ALLE 11 =
URNE CHIUSE ALLE 15

Cagliari, 16 mag. - (Adnkronos) - Per il referendum consultivo
regionale sul nucleare in Sardegna ha votato, alle 11 di stamani, il
49,61 per cento degli aventi diritto. In provincia di Cagliari si e'
recato alle urne questa mattina il 50,95 per cento degli elettori, nel
Nuorese il 50,48 per cento, nell'Oristanese il 49,42 per cento, nel
Medio Campidano il 52,62 per cento, nella provincia di
Carbonia-Iglesias il 56,81 per cento, in provincia di Sassari il 44,08
per cento, in Ogliastra il 50,73 per cento e nella provincia di
Olbia-Tempio il 47,29 per cento. I dati sull'affluenza alle urne
confluiscono dai Comuni direttamente al Servizio elettorale della
Direzione generale della Presidenza della Regione.

Ieri, nella prima giornata di apertura delle urne, il quorum si
era attestato alla chiusura dei seggi al 39,82%, superando di oltre 6
punti percentuale quello di ''almeno un terzo degli elettori''
richiesto dalla legge regionale n. 20 del 1957 per considerare valida
la consultazione referendaria. Oggi i seggi rimarranno aperti fino
alle 15, seguiti dalle operazioni di scrutinio delle schede relative
al referendum consultivo regionale che precedono, nei comuni
interessati, lo spoglio delle schede per le elezioni comunali.

(Coe/Col/Adnkronos)
16-MAG-11 12:59

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NUCLEARE: REFERENDUM SARDEGNA; ALLE 11 HA VOTATO QUASI 50%

(ANSA) - CAGLIARI, 16 MAG - Per il referendum consultivo
regionale sul nucleare in Sardegna, che ha raggiunto gia' ieri
sera il quorum di un terzo degli elettori per la sua validita',
ha votato, alle ore 11 di oggi, il 49,61% degli aventi diritto.
In particolare in provincia di Cagliari si e' recato alle
urne il 50,95% degli elettori, nel Nuorese il 50,48%,
nell'Oristanese il 49,42%, nel Medio Campidano il 52,62%, nella
provincia di Carbonia-Iglesias il 56,81%, in provincia di
Sassari il 44,08%, in Ogliastra il 50,73% e nella provincia di
Olbia-Tempio il 47,29%. I dati sull'affluenza alle urne
confluiscono dai Comuni direttamente al Servizio elettorale
della Direzione generale della Presidenza della Regione. Le
operazioni di scrutinio delle schede del referendum
precederanno, dopo le ore 15, lo spoglio delle schede per le
elezioni comunali. (ANSA).

AR
16-MAG-11 12:57 NNNN
NUCLEARE: REFERENDUM SARDEGNA, ALLE 11 AFFLUENZA SALITA AL 49,61% =
(AGI) - Cagliari, 16 mag. - E' salita al 49,61% l'affluenza
alle urne in Sardegna, rilevata alle 11, per il referendum
consultivo regionale sul nucleare. Nel Cagliaritano ha votato
il 50,95 per cento degli elettori, nel Nuorese il 50,48 per
cento, nell'Oristanese il 49,42 per cento, nel Medio Campidano
il 52,62 per cento, nella provincia di Carbonia-Iglesias il
56,81 per cento, in provincia di Sassari il 44,08 per cento, in
Ogliastra il 50,73 per cento e nella provincia di Olbia-Tempio
il 47,29 per cento. I dati sull'affluenza alle urne
confluiscono dai Comuni al Servizio elettorale della Direzione
generale della Presidenza della Regione. (AGI)
Red-Cog
161257 MAG 11

NNNN
NUCLEARE. BONELLI: CON VOTO SARDO BATTAGLIA ANTI ATOMO PIU' FORTE
SUPERAMENTO QUORUM FORTE IMPULSO PER VINCERE IN TUTTA ITALIA.

(DIRE) Roma, 16 mag. - "Il superamento del quorum sul referendum
consultivo sul nucleare in Sardegna e' un segnale importante e di
grande stimolo per la battaglia contro il nucleare in Italia". Lo
dichiara il presidente dei Verdi Angelo Bonelli. "La Sardegna
dimostra che gli italiani vogliono votare e decidere sul proprio
futuro e che non c'e' alcun voto che possa essere definito
emotivo e quindi non degno di essere espresso come Berlusconi ha
deciso tentando di non far esprimere gli italiani il 12-13 giugno
sul nucleare- aggiunge Bonelli- ira grazie al voto sardo la
battaglia sul nucleare in Italia e' piu' forte".

(Com/Ran/Dire)
12:26 16-05-11

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NUCLEARE: REFERENDUM SARDEGNA; SATTA(UPC), SARDI ANDATI URNE

(ANSA) - CAGLIARI, 16 MAG - ''Il raggiungimento del quorum
sul nucleare in Sardegna e' gia' un risultato importante. La
gente ha diritto a scegliere su questioni cosi' importanti che
riguardano la vita di tutti i giorni''. Lo ha affermato il
segretario nazionale dell'Unione Popolare Cristiana (Upc),
Antonio Satta.
''Non e' pensabile imporre decisioni cosi' importanti
dall'alto. La gente e' andata quindi convintamente alle urne -
ha aggiunto Satta - in questi casi la democrazia partecipativa
e' l'unica strada da percorrere''. (ANSA).

AR
16-MAG-11 12:23 NNNN
NUCLEARE: SANNA (PSD'AZ), SARDI DICONO NO DECISO E CONVINTO =
(AGI) - Cagliari, 16 mag. - "Il raggiungimento del quorum
previsto per il referendum sul nucleare, dimostra che i sardi
hanno percepito l'importanza di questa consultazione e si sono
recati alle urne per dire, ad alta voce, un no deciso e
convinto alle centrali nucleari ed ai depositi di scorie".
Cosi' il presidente e capogruppo in Consiglio regionale del
Partito sardo d'Azione, Giacomo Sanna, commenta il dato
dell'affluenza alle urne ieri per il referendum consultivo
regionale. "Ci auguriamo che la volonta' espressa dai Sardi sia
espressa in ugual modo prossimamente nelle altre Regioni
italiane. Noi ci impegneremo a far si' che il voto dei nostri
cittadini sia rispettato dal governo nazionale, perche' la
Sardegna deve avere un'altra prospettiva di sviluppo, che non
puo' passare dall'installazione di centrali nucleari o dalla
localizzazione di depositi di scorie". (AGI)
Red-Rob
Red-Rob
161219 MAG 11

NNNN
NUCLEARE: REFERENDUM, CUMPOSTU (SNI) "IL POPOLO SARDO HA VINTO" =
(AGI) - Cagliari, 16 mag. - "Il popolo sardo ha vinto". Per
Bustianu Cumpostu, coordinatore del movimento indipendenti
Sardigna natzione Indipendentzia (Sni) e fra i promotori del
referendum regionale sul nucleare, il superamento del quorum
nella prima giornata di voto e' gia' una vittoria. "Il popolo
sardo ha deciso di decidere il proprio futuro, ha detto no
all'ultima servitu'-schiavitu' che lo stato italiano, mediante
il suo governo, voleva imporre ai sardi", aggiunge Cumpostu,
certo di una vittoria' dei si' contro il nucleare, anche se si
vota fino alle 15 e i primi risultati si conosceranno soltanto
nel pomeriggio.
"Il comitato promotore-Sardigna Natzione, come a suo tempo
ha interpretato le aspettative di riscatto antinucleare, ha
raccolto le firme e promosso il referendum, con la stessa
umilta' e referenza verso il suo popolo, oggi ne coglie, con
grande piacere, la grande maturita' e senso di condivisione
collettiva che ha dimostrato nella partecipazione al voto
referendario"", dichiara il coordinatore di Sni, anticipando
che il Comitato SiNoNucle si riunira' presto in assemblea "per
decidere sui futuri impegni in difesa del proprio popolo e del
proprio territorio".
Secondo Cumpostu, il risultato del referendum sardo sara'
per un mondo libero dal nucleare, un "grande messaggio che
parte da un piccolo popolo dalla grande storia". "Il
messaggio", conclude l'esponente indipendentista, "non e' solo
una risposta politica alla scelta scellerata del governo
italiano, ma e' una scelta di vita che ha valore universale".
(AGI)

Red-Rob
161213 MAG 11

NNNN
NUCLEARE: IDV, DA SARDI PRIMA SPALLATA AD ARROGANZA POTERE =
(AGI) - Cagliari, 16 mag. - "Con il quorum raggiunto e l'attesa
valanga di si' la grande fierezza del popolo sardo ha dato la
prima spallata all'arroganza del potere. Italia dei Valori
crede nella democrazia diretta referendaria come arma di
controllo su chi comanda". La segreteria regionale di Idv
esulta per l'affluenza di ieri alle urne in Sardegna in
occasione della prima giornata del referendum regionale
consultivo sul nucleare.
"I nostri militanti hanno raccolto, contro tutto e contro
molti, le firme per i tre referendum nazionali del 12 giugno
assieme a quelle per la consultazione promossa dal Comitato
SiNoNucle, e i 50.000 elettori di Idv hanno contribuito in
maniera determinante al quorum (e, pensiamo, al soverchiante
SI') di quello regionale", sostiene Idv. "Non dobbiamo
assolutamente far cadere la tensione anche sul referendum
abrogativo del 12 giugno, perche' e' quello che, cancellando le
leggi, puo' dare un colpo mortale contro il nucleare
(neutralizzando i trucchi del governo che ora rallenta per poi
farlo), la privatizzazione dell'acqua e il legittimo
impedimento. Esprimiamo apprezzamento per il grande impegno del
presidente del Comitato sardo SiNoNucle, Bustianu Cumpostu, e
per il suo pronto e deciso invito a votare SI' anche il 12
giugno nel referendum abrogativo". (AGI)
Red-Cog
Red-Cog
161209 MAG 11

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NUCLEARE: PIRAS (SEL), QUORUM E' PROVA DI CIVILTA' DEI SARDI =
(AGI) - Cagliari, 16 mag. - "L'immediato raggiungimento del
quorum nella prima giornata di voto per il referendum contro il
nucleare e' una splendida notizia e una straordinaria prova di
civilta' dei sardi". Cosi' il coordinatore regionale di
Sinistra ecologia' e liberta' (Sel), Michele Piras, accoglie il
dato sull'affluenza dei sardi alle urne per la consultazione
regionale sul nucleare. "Un segnale di riavvicinamento alla
politica su un tema importantissimo che allude al futuro
dell'Isola, del Paese e del pianeta e che parla del destino
delle generazioni a venire".
"Se il risultato sara' una netta prevalenza dei si', come
riteniamo sia probabile ed auspicabile, l'esito della
consultazione referendaria rappresentera' anche una sonora
sconfitta per i progetti del governo Berlusconi", conclude
Piras. "Un atto cosciente di sovranita' che le rappresentanze
democratiche dei sardi avranno il dovere etico e politico di
far valere e rispettare presso lo Stato come parere
vincolante". (AGI)
Red-Rob
Red-Rob
161206 MAG 11

NNNN
NUCLEARE. SARDEGNA, COMITATO VOTA 'SI'': QUORUM OTTIMO RISULTATO
IMPORTANTE, E NON SOLO PER LA SARDEGNA.

(DIRE) Roma, 16 mag. - Il raggiungimento del quorum al referendum
consultivo sul nucleare in Sardegna "e' un ottimo risultato"
secondo il Comitato 'Vota Si' per fermare il nucleare'. Le oltre
80 associazioni unite in vista del referendum antiatomico del 12
e 13 giugno esprimono "soddisfazione": "Attendiamo di sapere il
totale dei votanti e ovviamente il risultato dello spoglio, sul
quale siamo fiduciosi. Ma aver superato la soglia del quorum e'
gia' un risultato molto importante. E non solo per la Sardegna".

(Com/Ran/Dire)
11:49 16-05-11

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NUCLEARE: VERDI, OK QUORUM SARDEGNA IMPULSO PER VINCERE A GIUGNO =
(AGI) - Roma, 16 mag. - "Il superamento del quorum sul
referendum consultivo sul nucleare in Sardegna e' un segnale
importante e di grande stimolo per la battaglia contro il
nucleare in Italia". E' quanto dichiara il presidente nazionale
dei Verdi Angelo Bonelli. "La Sardegna dimostra che gli
italiani vogliono votare e decidere sul proprio futuro e che
non c'e' alcun voto che possa essere definito emotivo e quindi
non degno di essere espresso come Berlusconi ha deciso tentando
di non far esprimere gli italiani il 12-13 giugno sul nucleare.
Ora grazie al voto sardo la battaglia sul nucleare in Italia e'
piu' forte". (AGI)
Ted
161122 MAG 11

NNNN