MELONI, LA SERVA DI CORTE DELL'ALTA FINANZA CON BUONA PACE DEL TANTO SBANDIERATO INTERESSE NAZIONALE:
Giorgia Meloni, quella del popolo o ha spalancato le porte a Larry Fink, amministratore delegato di BlackRock. Dopo il via libera a KKR per le telecomunicazioni, ora si parla di cedere le infrastrutture strategiche del nostro Paese nelle mani del colosso finanziario. Data Center, Trasporti e non solo: BlackRock punta su settori chiave del nostro Paese, mentre la donna, madre e Cristiana sembra pronta a consegnare gli ultimi pezzi di sovranità. Voci di corridoio parlano anche di un coinvolgimento nella ricostruzione dell'Ucraina e dei progetti in Africa legati al Piano Mattei. Con 10.000 miliardi di dollari in gestione, BlackRock detiene già quote in Unicredit, Intesa Sanpaolo, ENI ed ENEL. Ora, l'obiettivo sembra essere il controllo delle nostre infrastrutture, un processo già iniziato con la vendita della rete TIM a KKR. Il vero volto del governo Meloni: dopo mesi di retorica patriottica, i fatti ci consegnano una storia diversa. Dalla svendita delle telecomunicazioni alla mano tesa (meglio dire a 90°) a BlackRock, l’Italia sembra sempre più ostaggio della finanza internazionale. Da io sono Giorgia a io sono la nuova Draghi al servizio di BlackRock il passo è stato brevissimo...
T.me/GiuseppeSalamone
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