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giovedì 2 febbraio 2012

PROCREAZIONE: A ROMA PRIMO CENTRO PER DONNE CON ENDOMETRIOSI


PROCREAZIONE: A ROMA PRIMO CENTRO PER DONNE CON ENDOMETRIOSI
PATOLOGIA COLPISCE OLTRE 3MLN ITALIANE E PORTA STERILITA'
(ANSA) - ROMA, 2 FEB - Da oggi diventare mamme potrebbe
essere un percorso realizzabile anche per le donne affette da
endometriosi, patologia che solo in Italia colpisce 3 mln di
donne (14 mln in Europa e 150 nel mondo) e che annovera
l'infertilita' come una delle principali conseguenze. Nasce
infatti a Roma il primo Centro di Fecondazione al mondo dedicato
alle donne con endometriosi. Un passo avanti decisivo, anche in
considerazione dei costi attuali che queste pazienti devono
affrontare per poter realizzare una gravidanza, che possono
raggiungere i 100mila euro.
La struttura, annuncia il presidente della Fondazione
Italiana Endometriosi Onlus Pietro Giulio Signorile, ''fa parte
del Centro Italiano Endometriosi, gia' attivo a Roma presso il
Rome American Hospital, ed ha l'obiettivo di aiutare le
tantissime donne affette da endometriosi nella lotta contro
l'infertilita', una delle principali conseguenze di questa
malattia. La presenza di endometriosi in fase avanzata, infatti,
si accompagna spesso alla difficolta' di procreazione e la
maternita' risulta quasi impossibile con le procedure
tradizionali, anche per i costi elevatissimi e per le forti
ripercussioni sulla salute femminile''. Tra le tecnologie piu'
innovative adottate dal Centro di Fecondazione per
l'Endometriosi, un modernissimo sistema di tracciabilita' che
impedisce lo scambio di gameti ed embrioni, garantendo la
certezza assoluta della paternita' e l'utilizzo di speciali
incubatori a secco che, attraverso tre sistemi di
sterilizzazione dell'atmosfera ed un avanzato sistema di
monitoraggio a sensori, eliminano il rischio di ''cross
contamination'' e tutelano in maniera assoluta l'embrione.
L'appello di Signorile e' chiaro: ''Basta con i centri di
fecondazione allestiti nei condomini. E' ora che si tuteli la
salute della donna e degli embrioni e si innalzino i livelli
qualitativi dell'assistenza per la fecondazione''. E aggiunge:
''I dati in nostro possesso parlano di costi pari a circa
100mila euro per ogni 'bambino in braccio' nelle pazienti
affette da endometriosi. Cifre da capogiro - conclude Signorile
- che precludono il diritto alla maternita' a moltissime donne
italiane''. (ANSA).

CR
02-FEB-12 14:29 NNNN

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