MARTEDÌ 23 APRILE 2024 10.34.38
Salute: problemi ormonali almeno una volta per 3 persone su 4 =
Salute: problemi ormonali almeno una volta per 3 persone su 4 = (AGI) - Roma, 23 apr. - Patologie diffusissime, come obesita', diabete, malattie della tiroide, infertilita', osteoporosi, sono tutte connesse ad alterazioni ormonali, che hanno tanti volti e che quasi tutti, prima o poi siamo destinati a conoscere. "Si stima che la probabilita' che ognuno di noi, nell'arco della vita, abbia a che fare con un problema ormonale si aggiri intorno al 75%", dichiara Gianluca Aimaretti, presidente della Societa' Italiana di Endocrinologia (SIE) e direttore del Dipartimento di Medicina Translazionale (DiMET) dell'Universita' del Piemonte Orientale, che segnala, pero', le rischiose lacune nella conoscenza. "La centralita' del sistema ormonale fa si' che l'endocrinologo debba essere uno specialista competente su molteplici aree terapeutiche anche molto lontane fra di loro, eppure paga il prezzo di una scarsa consapevolezza del ruolo degli ormoni nel mantenimento della Salute e in molte malattie, anche da parte della classe medica. Nonostante lo straordinario impatto sulla Salute femminile e maschile, spesso ignorato e sottovalutato - sottolinea -, pochi conoscono il ruolo cruciale degli ormoni che resta misterioso per la maggior parte degli italiani, che non sanno come affrontare eventuali squilibri e a chi rivolgersi. Se infatti i sintomi di un infarto o di un ictus sono peculiari e facilmente riconoscibili, gli ormoni agiscono invece in maniera meno chiara ed evidente". Proprio per colmare questo gap informativo, in vista dell'Hormone Day, gli esperti SIE colgono l'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della Salute ormonale, con eventi divulgativi, visite gratuite e screening su tutto il territorio nazionale. Lo scopo e' quello di far conoscere i campanelli d'allarme degli squilibri ormonali e promuovere piccoli azioni quotidiane che possano scongiurare la comparsa delle malattie di cui gli ormoni sono causa diretta o concausa, in linea con la Dichiarazione di Milano sottoscritta nel 2022 da 53 societa' endocrinologiche europee, associazioni di pazienti e altre organizzazioni, per indicare gli obiettivi primari di prevenzione, diagnosi e terapie delle patologie ormonali. Gli ormoni sono i "registi" della nostra Salute e regolano tutto quello che accade nel nostro organismo. Queste sostanze chimiche, prodotte dalle ghiandole endocrine, agiscono come messaggeri che, viaggiando nel circolo sanguigno, portano informazioni per regolare e coordinare le funzioni dei vari organi: sonno, fame, temperatura corporea, metabolismo, desiderio sessuale, tono dell'umore, crescita e sviluppo. Dagli estrogeni al testosterone, dall'insulina all'ormone della crescita, nel nostro organismo circolano piu' di 50 ormoni le cui variazioni possono fare da apripista a moltissime patologie. Il 30% delle malattie croniche e 1 tumore su 4 dipendono infatti da squilibri ormonali. I livelli degli ormoni oscillano non solo in base all'eta', ma anche in relazione al tipo di alimentazione e ai cattivi stili di vita.(AGI)Red (Segue) 231034 APR 24 NNNN
MARTEDÌ 23 APRILE 2024 10.34.49
Salute: problemi ormonali almeno una volta per 3 persone su 4 (2)=
Salute: problemi ormonali almeno una volta per 3 persone su 4 (2)= (AGI) - Roma, 23 apr. - "Conoscere gli ormoni e la loro importanza, ma soprattutto mettere in atto strategie che possono aiutare a prevenire le tante malattie nelle quali c'e' una componente ormonale alterata, significa incidere positivamente sulla Salute dei cittadini", afferma Diego Ferone, presidente eletto SIE e Direttore Clinica Endocrinologica presso l'IRCCS Policlinico San Martino, Universita' di Genova. "Ridurre il piu' possibile l'esposizione agli interferenti endocrini - continua - contenuti in imballaggi di plastica, cosmetici e giocattoli. Fare in modo che tutti possano avere un adeguato introito di vitamina D, iodio e calcio, come viene richiesto nella Dichiarazione di Milano per esempio, significa far si' che si prevengano malattie come l'osteoporosi, le patologie tiroidee e alcuni disturbi metabolici, che assieme colpiscono, soltanto in Italia, 3 persone su 10. E' altrettanto fondamentale la pratica regolare dell'esercizio fisico cosi' da ridurre l'impatto di malattia a forte componente ormonale come l'obesita', i tumori, il diabete". Lo sport ha un grande impatto sulla modulazione ormonale: fare attivita' fisica costante, ma a intensita' moderata e non prolungata, da 90 a 150 minuti a settimana, puo' aiutare l'organismo a produrre meglio gli ormoni. "Infatti, ormai si parla anche di workout ormonale, cioe' impostare l'allenamento in modo da equilibrare la produzione degli ormoni e far si' che la sua efficacia sia massima con esercizi aerobici quali la corsa, la camminata intensa e la ginnastica dolce", riferisce Aimaretti. "Appena ci muoviamo, il nostro organismo rilascia ormoni che provocano effetti diversi - spiega -. Un esempio e' quello dell'irisina, il cosiddetto ormone dello sport, 'brucia-grassi', che per mezzo di un'attivita' fisica costante ed equilibrata aumenta del 12% e contrasta le cellule adipose 'cattive'. Il regolare esercizio a bassa intensita' - continua - aumenta fino al 500%, rispetto a chi e' sedentario, la secrezione di endorfine e serotonina, conosciuti come ormoni della felicita', responsabili di benessere e buonumore, e riduce invece la produzione del cortisolo, l'ormone dello stress, contribuendo cosi' a equilibrare la produzione ormonale e far si' che la sua efficacia sia massima. L'attivita' fisica contribuisce anche ad abbassare la resistenza all'insulina e a migliorare l'utilizzo dello zucchero da parte dei muscoli e del cervello".(AGI)Red (Segue) 231034 APR 24 NNNN
MARTEDÌ 23 APRILE 2024 10.34.43
Salute: problemi ormonali almeno una volta per 3 persone su 4 (3)=
Salute: problemi ormonali almeno una volta per 3 persone su 4 (3)= (AGI) - Roma, 23 apr. - Molti credono che gli squilibri ormonali siano legati soltanto al mondo femminile e che gli uomini non sperimentino gli effetti negativi di alterazioni simili nel loro organismo. Ma non e' cosi' perche' esistono squilibri ormonali maschili con sintomi equiparabili a quelli femminili. Per questi motivi e' importante essere consapevoli di come eventuali modifiche fisiche o psicologiche, che possono verificarsi durante tutto l'arco della vita, possono essere indice di squilibri ormonali e della necessita' di rivolgersi subito allo specialista per individuare gli esami e il trattamento piu' adeguato. "I sintomi - spiega Ferone - a cui porre attenzione, che possono mascherare problemi al sistema endocrino, sono variazioni inspiegate di peso, disturbi del sonno, cambiamenti nell'appetito, fragilita' di unghie e capelli, stanchezza eccessiva, pelle desquamata, sete persistente, comparsa di depressione del tono dell'umore, calo del desiderio sessuale e infertilita'. In presenza di questi campanelli d'allarme e' necessario rivolgersi allo specialista endocrinologo e puo' essere utile, su indicazione dello stesso, sottoporsi a esami di dosaggi ormonali". (AGI)Red 231034 APR 24 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento