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mercoledì 3 luglio 2013

(ER) SICUREZZA. SINDACATI: POLIZIA LOCALE NON SI OCCUPI DI MAFIE


(ER) SICUREZZA. SINDACATI: POLIZIA LOCALE NON SI OCCUPI DI MAFIE
UDIENZA IN REGIONE; CGIL-CISL-UIL: UTILI PER EMERGENZE COME SISMA

(DIRE) Bologna, 2 lug. - Evitare di gravare le polizie locali con
compiti non alla loro portata, come il contrasto alla
criminalita' organizzata, e semplificare, invece, le procedure
per inviare gli agenti in zone colpite da calamita' naturali,
anche fuori regione. Sono alcune delle richieste avanzate ieri
dai sindacati delle Polizie municipali dell'Emilia-Romagna,
ascoltati in un'udienza conoscitiva dalla commissione Bilancio,
affari generali ed istituzionali, presieduta da Marco Lombardi.
L'audizione e' avvenuta nell'ambito del progetto di legge che la
Giunta sta portando avanti per modificare la "Disciplina di
polizia amministrativa locale e promozione di un sistema
integrato di sicurezza".
Per Lazzaro Fontana, che in viale Aldo Moro rappresentava
Cgil-Cisl-Uil Funzione pubblica, "non si possono caricare le
polizie locali di aspettative che non riescono ad assolvere per
mancanza di uomini e competenze", mentre tra gli incarichi
bisognerebbe aggiungere, oltre alla tutela dei consumatori, anche
quella della "liberta' di impresa, per permettere il contrasto
all'abusivismo e altre irregolarita'". Servirebbe, poi, "un
sistema rapido per i comandanti per autorizzare le missioni in
altri territori in caso di catastrofe naturale". Anche Federico
Cortelli (Sulpm Emilia-Romagna) e' convinto che sia "necessario
rivedere gli standard attuali, quasi nessuno riesce a
rispettarli. Le richieste dell'amministrazione sono spesso
esagerate. Inoltre serve un'adeguata formazione in caso di nuovi
compiti", aggiunge. "Spesso manca addirittura il nucleo di
polizia giudiziaria, non ha senso chiedere ulteriore impegno nel
contrasto alla criminalita' organizzata", dice il vicesindaco di
Sassuolo (Modena), Gianfrancesco Menani, che suggerisce invece di
"rafforzare i compiti di sicurezza di prossimita'".(SEGUE)
(Com/Pir/ Dire)
13:50 02-07-13
(ER) SICUREZZA. SINDACATI: POLIZIA LOCALE NON SI OCCUPI DI MAFIE -2-


(DIRE) Bologna, 2 lug. - Di opinione differente, invece, Franco
Zavatti (Cgil Emilia-Romagna) che trova giusto il coinvolgimento
della Polizia locale nella lotta alle infiltrazioni mafiose. Per
Zavatti e' "assolutamente congrua la richiesta di sostegno nella
prevenzione alla criminalita' organizzata attraverso il
monitoraggio delle attivita' a rischio". Stefano Poma, comandante
della Polizia municipale dell'Unione dei Comuni di Modena Nord,
chiede espressamente "norme per permettere interventi immediati
in caso di calamita'". Un tema, questo dell'intervento dei vigili
di fronte alle emergenze, toccato anche da Silvana Paci (Anvu),
per cui serve una "ufficializzazione del coordinamento delle
polizie locali", e da Maria Gabriella De Vitri (Ancpum), che
ricorda come "durante l'emergenza terremoto e' stato richiesto
l'intervento della polizia municipale e non dell'esercito, le
necessita' sono differenti ed e' giusto che l'impianto normativo
si adegui, per evitare rischi per gli operatori dal punto di
vista previdenziale e non solo".
Per Ivan Cecchini, dirigente del Comune di Bellaria (Rimini),
e' necessario "rivedere i criteri di definizione della
'grandezza' dei Comuni, valutandone le peculiarita'", mentre
Martina Monti, assessore alla Sicurezza del Comune di Ravenna,
ipotizza "il rischio che il Comitato tecnico sia efficace solo
sulla carta, perche' i comandanti dei Comuni non capoluogo sono
esautorati, bisognerebbe dividere gli ambiti e specificare le
competenze".
(Com/Pir/ Dire)
13:50 02-07-13

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