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mercoledì 13 gennaio 2016

Morte agente Nocs: rinviati a giudizio due colleghi =





Morte agente Nocs: rinviati a giudizio due colleghi =
(AGI) - Roma, 13 gen. - Ci sara' un nuovo processo legato alla
morte dell' agente del Nocs, Samuele Donatoni, avvenuta la sera
del 17 ottobre del 1997 a Riofreddo in uno scontro a fuoco con
i sequestratori dell' imprenditore Giuseppe Soffiantini. Lo ha
deciso il gup Simonetta D' Alessandro che ha rinviato a giudizio
due colleghi di Donatoni, Stefano Miscali e Claudio Sorrentino
che saranno processati dal tribunale monocratico di Roma il 19
ottobre 2016 per calunnia e falsa testimonianza per aver
confezionato una versione non veritiera su come si svolsero i
fatti. (AGI)
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131327 GEN 16

Morte agente Nocs: rinviati a giudizio due colleghi (2)
Morte agente Nocs: rinviati a giudizio due colleghi (2)=
(AGI) - Roma, 13 gen. - Secondo i pm Erminio Amelio ed
Elisabetta Ceniccola, Donatoni fu ucciso da ' fuoco amico':
involontario killer - cosi' stabili' una perizia - fu Miscali
che per sbaglio lo colpi' con la sua Beretta d' ordinanza,
reagendo cosi' a una sventagliata di kalashnikov di Mario Moro,
uno dei banditi. Ma l' omicidio colposo e' ormai prescritto e
Miscali, che ha sempre negato di aver sparato quella notte, e'
accusato di aver incolpato "falsamente i sequestratori pur
sapendoli innocenti". Stessa condotta e' attribuita a Claudio
Sorrentino che risponde anche di falsa testimonianza per aver
cercato di coprire Miscali sostenendo che durante il blitz il
collega imbracciasse un fucile a pompa e non una Beretta, che
era invece l' arma in dotazione ai Nocs. "il nostro interesse e'
sempre lo stesso - ha commentato l' avvocato Armando Macrillo'
difensore di parte civile di Lauretta Negri, mamma della
vittima, accompagnata oggi in aula dall' altro figlio, in
servizio alla Digos -: vogliamo che venga accertata una verita'
consolidata. Ormai ci avviciniamo al ventesimo anno dai fatti e
rimaniamo comunque sereni a fronte di qualsiasi accertamento
che dovesse essere fatto in udienza. Anche se ormai la tesi del
' fuoco amico' e' data per certa, la mamma di Samuele ha il
diritto di sapere come si sono svolti effettivamente i fatti
una volta per tutte". (AGI)
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131327 GEN 16 

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