ANSA-SCHEDA/ Dalle Asl all'Inps,come cambiano visite fiscali PA
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>ANSA-SCHEDA/ Dalle Asl all'Inps,come cambiano visite fiscali PA
Controlli mirati con software, in serie e a ridosso festivi
(ANSA) - ROMA, 30 AGO - Stretta in arrivo per i furbetti del
termometro: dal primo settembre cambia il sistema dei controlli
sulle assenze per malattia dei dipendenti pubblici con la
creazione del Polo unico per le visite mediche di controllo. Non
saranno piu' quindi le Asl a fare le visite di controllo
d'ufficio sui lavoratori pubblici. L'Inps estendera' la sua
competenza sui pubblici facendo le visite non solo su richiesta
del datore di lavoro come ora, ma anche d'ufficio, cosi' come gia'
avviene per i lavoratori privati. Ecco in sintesi come
funzionera' il nuovo sistema di controllo sulle malattie:
VISITE MIRATE: L'Inps riceve telematicamente tutti i
certificati di malattia e un sofisticato sistema le elabora e
sceglie gli eventi piu' probabilmente passibili di riduzione di
prognosi. Ci si concentra nei giorni nei quali le assenze sono
mediamente piu' elevate come quelli vicini al fine settimana e ai
giorni festivi ma si guarda anche alle storie personali dei
lavoratori in malattia. Se il computer da' luce rossa si cerca di
mandare la visita fiscale.
VISITE A RIPETIZIONE: Si puo' controllare piu' volte la stessa
persona, anche nella stessa giornata. Il sistema prevede la
possibilita' di visite a ripetizione e quindi il lavoratore
malato deve restare a casa nelle fasce di reperibilita' anche se
e' gia' stato controllato. La doppia visita e' altamente
improbabile, viste le risorse che ci sono, ma possibile.
CIRCA UNA POSSIBILITA' SU 20 DI ESSERE CONTROLLATI: nel
privato nel 2015 sono stati effettuati circa 600.000 controlli
su 12 milioni di certificati di malattia presentati (il 5%). Per
il pubblico si punta a superare a regime questa percentuale e di
andare quindi oltre le 300.000 visite su circa 6 milioni di
certificati presentati. L'obiettivo da raggiungere nei prossimi
anni e' di 500.000 controlli, come annunciato dal presidente
Inps, Tito Boeri, nella sua relazione annuale. Le giornate di
assenza nel pubblico sono in media 11 l'anno a dipendente a
fronte delle 5 per dipendente nel privato, ma per la P.A c'e'
anche una differenza rilevante tra regioni (9,8 giorni nel Nord
Est, 13 nelle Isole).
FASCE DI REPERIBILITA': non e' ancora stato varato il decreto
sulle fasce di reperibilita' ma l'Inps auspica che si uniformino
tra pubblico e privato a sette ore al giorno. Al momento le
fasce sono per il pubblico di sette ore (9-13 e 15-18) mentre
per il privato sono di 4 ore (10-12 e 17-19).
ESCLUSE POLIZIA, FORZE ARMATE E VIGILI DEL FUOCO: nel
complesso sono meno di tre milioni i lavoratori pubblici
coinvolti dalle nuove regole. Sono infatti escluse le forze
armate, le forze di polizia e quelle dei vigili del
fuoco.(ANSA).
TL
30-AGO-17 15:43 NNNN
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