MARTEDÌ 07 LUGLIO 2020 10.50.38
HONG KONG: ANCHE ZOOM E LINKEDIN 'BLOCCANO' COLLABORAZIONE CON AUTORITA' =
ADN0313 7 EST 0 ADN EST NAZ HONG KONG: ANCHE ZOOM E LINKEDIN 'BLOCCANO' COLLABORAZIONE CON AUTORITA' = Hong Kong, 7 lug. (Adnkronos/Dpa) - Zoom e LinkedIn, dopo Facebook, WhatsApp, Google, Telegram e Twitter. Anche il colosso delle videoconferenze e la più grande comunità professionale al mondo sono per la sospensione della collaborazione con le autorità di Hong Kong sulle richieste riguardo i dati dei loro utenti. Sullo sfondo, ma non troppo, i timori legati alla nuova legge sulla "sicurezza nazionale" imposta da Pechino all'ex colonia britannica. Un portavoce di Zoom, come ha riferito Hong Kong Free Press, ha chiarito che verrà monitorata la situazione "includendo qualsiasi eventuale indicazione da parte del governo degli Stati Uniti". Dall'ufficio di comunicazione di LinkedIn alla giornalista Mary Hui hanno confermato che stanno "sospendendo" l'elaborazione delle richieste di dati da parte delle forze dell'ordine di Hong Kong mentre si esamina la contestata legge sulla "sicurezza nazionale". La notizia è stata diffusa dalla stessa reporter via Twitter. (Rak/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-LUG-20 10:50 NNNN
HONG KONG: ANCHE ZOOM E LINKEDIN 'BLOCCANO' COLLABORAZIONE CON AUTORITA' =
ADN0313 7 EST 0 ADN EST NAZ HONG KONG: ANCHE ZOOM E LINKEDIN 'BLOCCANO' COLLABORAZIONE CON AUTORITA' = Hong Kong, 7 lug. (Adnkronos/Dpa) - Zoom e LinkedIn, dopo Facebook, WhatsApp, Google, Telegram e Twitter. Anche il colosso delle videoconferenze e la più grande comunità professionale al mondo sono per la sospensione della collaborazione con le autorità di Hong Kong sulle richieste riguardo i dati dei loro utenti. Sullo sfondo, ma non troppo, i timori legati alla nuova legge sulla "sicurezza nazionale" imposta da Pechino all'ex colonia britannica. Un portavoce di Zoom, come ha riferito Hong Kong Free Press, ha chiarito che verrà monitorata la situazione "includendo qualsiasi eventuale indicazione da parte del governo degli Stati Uniti". Dall'ufficio di comunicazione di LinkedIn alla giornalista Mary Hui hanno confermato che stanno "sospendendo" l'elaborazione delle richieste di dati da parte delle forze dell'ordine di Hong Kong mentre si esamina la contestata legge sulla "sicurezza nazionale". La notizia è stata diffusa dalla stessa reporter via Twitter. (Rak/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-LUG-20 10:50 NNNN
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