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martedì 7 luglio 2020

FASE 3: PSICHIATRA DI GIANNANTONIO, 'TSO OPZIONE GIUSTA PER CHI RIFIUTA CURE'** =

MARTEDÌ 07 LUGLIO 2020 11.03.40


**FASE 3: PSICHIATRA DI GIANNANTONIO, 'TSO OPZIONE GIUSTA PER CHI RIFIUTA CURE'** =

ADN0337 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **FASE 3: PSICHIATRA DI GIANNANTONIO, 'TSO OPZIONE GIUSTA PER CHI RIFIUTA CURE'** = Di Giannantonio (Sip),' concordo con Zaia deve prevalere l'interesse della sanità pubblica' Roma, 7 lug. (Adnkronos Salute) - Il trattamento sanitario obbligatorio "non è un'esclusiva della salute mentale e tantomeno della psichiatria. Nello specifico di Covid-19 vediamo come vi possano essere, in modo consapevole e inconsapevole, dei comportamenti di negazione, sottovalutazione, cancellazione, diminuzione dei rischi legati all'essere infetti. Rischi per stessi e per gli altri. Ebbene, di fronte a questa situazione deve prevalere l'interesse della sanità pubblica. Non è possibile infatti consentire la propagazione dell'infezione. Il Tso può quindi essere una opzione quando, di fronte alla positività, c'è il rifiuto del trattamento e dell'isolamento". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Massimo Di Giannantonio, professore ordinario di psichiatria all'università 'D'Annunzio' di Chieti-Pescara e presidente eletto della Società italiana di psichiatria (Sip). Il presidente eletto degli psichiatri si dice "d'accordo con il governatore del Veneto Zaia" che ha proposto il Tso a chi rifiuta le cure, dopo il caso clamoroso dell'imprenditore vicentino. "In molti altri settori della medicina vi può essere l'intervento del Tso, che riguarda la difesa e la protezione della vita del paziente che per una serie di ragioni complesse può non essere in grado di scegliere la strada più corretta per salvare gli interessi prioritari: la difesa della vita e la protezione e salvaguardia della vita dell'altro - ricorda Di Giannantonio - Ad esempio, il Tso nel campo delle malattie infettive serve ad evitare che un paziente grave possa trasmettere, con o senza la propria la volontà, la malattia. Si tratta di un presidio complessivo generale di medicina moderna in grado di intervenire sul paziente quando la malattia rappresenta un grave pericolo per il proseguimento della sua esistenza". (Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 07-LUG-20 11:03 NNNN

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