GIOVEDÌ 05 GENNAIO 2023 15.23.05
**SCUOLA: SINOPOLI (FLC CGIL), 'NO AD AUTONOMIA, DIFENDERE DIRITTO UNIVERSALE A ISTRUZIONE'** =
ADN0649 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **SCUOLA: SINOPOLI (FLC CGIL), 'NO AD AUTONOMIA, DIFENDERE DIRITTO UNIVERSALE A ISTRUZIONE'** = Roma, 5 gen. (Adnkronos) - "No ad ogni ipotesi di regionalizzazione della scuola". A ribadirlo all'Adnkronos il segretario generale della Flc Cgil, Francesco Sinopoli che ricorda che "già nel 2019, all'epoca del governo giallo-verde, abbiamo proposto uno sciopero contro l'autonomia differenziata nel settore dell'istruzione che ha condotto a un accordo, poi siglato a Palazzo Chigi, in cui si esclude la scuola dai processi di autonomia differenziata. Il nostro primo obiettivo - evidenzia - è quello di difendere e rilanciare il diritto universale all'istruzione". "In uno scenario come quello del nostro Paese - sottolinea - con diseguaglianze già ampiamente registrate tra i diversi territori, la regionalizzazione è la scelta più sbagliata possibile. Differenziare i programmi su base regionale, assumere localmente insegnanti e dirigenti, magari con stipendi differenti - avverte - configurerebbe un diritto allo studio ancora più diseguale di quello attuale e aumenterebbe le differenze che già esistono. Ci sono Regioni che pensano di risolvere i loro problemi cavandosela da sole e lasciando le Regioni più deboli in una situazione peggiore, mentre sappiamo che attraverso la scuola nazionale si è costruita l'identità del Paese e l'unità della Repubblica". "Il problema vero dell'istruzione per il riscatto sociale ed economico dell'Italia - denuncia - è il disinvestimento complessivo che si fa sulla scuola a livello nazionale, ormai da più di dieci anni. Per questo come organizzazione siamo impegnati su più fronti contro ogni ipotesi di autonomia differenziata che coinvolga la scuola, dalla raccolta firme per una Proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare che modifichi gli articoli 116 e 117 della Costituzione che ripartiscono le diverse competenze tra Stato e Regioni tra esclusive e concorrenti, a tutte le iniziative di mobilitazione per il ritiro della bozza Calderoli" conclude. (Ste/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 05-GEN-23 15:23 NNNN
**SCUOLA: SINOPOLI (FLC CGIL), 'NO AD AUTONOMIA, DIFENDERE DIRITTO UNIVERSALE A ISTRUZIONE'** =
ADN0649 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **SCUOLA: SINOPOLI (FLC CGIL), 'NO AD AUTONOMIA, DIFENDERE DIRITTO UNIVERSALE A ISTRUZIONE'** = Roma, 5 gen. (Adnkronos) - "No ad ogni ipotesi di regionalizzazione della scuola". A ribadirlo all'Adnkronos il segretario generale della Flc Cgil, Francesco Sinopoli che ricorda che "già nel 2019, all'epoca del governo giallo-verde, abbiamo proposto uno sciopero contro l'autonomia differenziata nel settore dell'istruzione che ha condotto a un accordo, poi siglato a Palazzo Chigi, in cui si esclude la scuola dai processi di autonomia differenziata. Il nostro primo obiettivo - evidenzia - è quello di difendere e rilanciare il diritto universale all'istruzione". "In uno scenario come quello del nostro Paese - sottolinea - con diseguaglianze già ampiamente registrate tra i diversi territori, la regionalizzazione è la scelta più sbagliata possibile. Differenziare i programmi su base regionale, assumere localmente insegnanti e dirigenti, magari con stipendi differenti - avverte - configurerebbe un diritto allo studio ancora più diseguale di quello attuale e aumenterebbe le differenze che già esistono. Ci sono Regioni che pensano di risolvere i loro problemi cavandosela da sole e lasciando le Regioni più deboli in una situazione peggiore, mentre sappiamo che attraverso la scuola nazionale si è costruita l'identità del Paese e l'unità della Repubblica". "Il problema vero dell'istruzione per il riscatto sociale ed economico dell'Italia - denuncia - è il disinvestimento complessivo che si fa sulla scuola a livello nazionale, ormai da più di dieci anni. Per questo come organizzazione siamo impegnati su più fronti contro ogni ipotesi di autonomia differenziata che coinvolga la scuola, dalla raccolta firme per una Proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare che modifichi gli articoli 116 e 117 della Costituzione che ripartiscono le diverse competenze tra Stato e Regioni tra esclusive e concorrenti, a tutte le iniziative di mobilitazione per il ritiro della bozza Calderoli" conclude. (Ste/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 05-GEN-23 15:23 NNNN
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