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Giorgio Bianchi Photojournalist
Applausi, applausi, applausi.
È partita l'installazione a Roma dei varchi che impediranno la circolazione degli euro4 e dal 2024 anche degli euro5 a gasolio, ovvero auto praticamente nuove che fino a pochi anni fa erano vendute come il non plus ultra del rispetto dell'ambiente. Il sindaco gualtieri imita e addirittura supera il suo omologo milanese facendo quello che riesce meglio alla lasinistra progressista: accanirsi contro le fasce più deboli della popolazione, quelle che già arrancano a causa delle politiche economiche più criminali della storia della repubblica, cacciare i poveri dai centri urbani e stiparli nelle estreme periferie sempre più degradate.
La libertà di spostamento deve essere consentita solo a chi ha un reddito tale da consentirgli di sostituire periodicamente l'auto con gli ultimi modelli. E la stessa cosa vale per le abitazioni con le ristrutturazioni "green".
Quello che chiamano progresso non è altro che la sottoproletarizzazione della classe media, l'annullamento di un secolo di ridistribuzione economica.
Il capitalismo non ha più bisogno di sedurre, convincere, per piazzare i suoi prodotti, semplicemente ti obbliga usando le leggi dello stato che è ormai di sua proprietà. Non puoi permetterteli? Finisci emarginato, scendi di classe sociale, perdi diritti.
La macelleria sociale avvenuta all'insegna della crisi economica, dell'ammodernamento, del pareggio di bilancio imposto dai bankster europei è niente in confronto a quello che faranno in nome del greenismo.
E soltanto dei mentecatti all'ultimo stadio non riuscirebbero a capire che creare obsolescenza programmata, rendere inservibili cose perfettamente funzionanti per costringerti a comprarne di nuove anch'esse ad orologeria è l'antitesi assoluta dell'ecologismo.
Tommaso Moscardini.
È partita l'installazione a Roma dei varchi che impediranno la circolazione degli euro4 e dal 2024 anche degli euro5 a gasolio, ovvero auto praticamente nuove che fino a pochi anni fa erano vendute come il non plus ultra del rispetto dell'ambiente. Il sindaco gualtieri imita e addirittura supera il suo omologo milanese facendo quello che riesce meglio alla lasinistra progressista: accanirsi contro le fasce più deboli della popolazione, quelle che già arrancano a causa delle politiche economiche più criminali della storia della repubblica, cacciare i poveri dai centri urbani e stiparli nelle estreme periferie sempre più degradate.
La libertà di spostamento deve essere consentita solo a chi ha un reddito tale da consentirgli di sostituire periodicamente l'auto con gli ultimi modelli. E la stessa cosa vale per le abitazioni con le ristrutturazioni "green".
Quello che chiamano progresso non è altro che la sottoproletarizzazione della classe media, l'annullamento di un secolo di ridistribuzione economica.
Il capitalismo non ha più bisogno di sedurre, convincere, per piazzare i suoi prodotti, semplicemente ti obbliga usando le leggi dello stato che è ormai di sua proprietà. Non puoi permetterteli? Finisci emarginato, scendi di classe sociale, perdi diritti.
La macelleria sociale avvenuta all'insegna della crisi economica, dell'ammodernamento, del pareggio di bilancio imposto dai bankster europei è niente in confronto a quello che faranno in nome del greenismo.
E soltanto dei mentecatti all'ultimo stadio non riuscirebbero a capire che creare obsolescenza programmata, rendere inservibili cose perfettamente funzionanti per costringerti a comprarne di nuove anch'esse ad orologeria è l'antitesi assoluta dell'ecologismo.
Tommaso Moscardini.
fonte
https://t.me/pandoratv_it/15128
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