MARTEDÌ 11 FEBBRAIO 2020 19.33.50
>>>ANSA/ Abu Mazen all'Onu, piano Trump non e' base per negoziati
ZCZC6446/SXB ONY05351_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Abu Mazen all'Onu, piano Trump non e' base per negoziati Leader Anp a New York per presentare la sua proposta di pace (di Valeria Robecco) ss ss(ANSA) - NEW YORK, 11 FEB - A due settimane da quando il presidente americano Donald Trump ha presentato il suo piano di pace per il Medio Oriente, Abu Mazen e' arrivato all'Onu per bocciare la proposta senza appello. "Deve essere respinto completamente" e "non deve essere considerato come un riferimento internazionale per i negoziati", ha detto il leader dell'Anp nel corso di una riunione del Consiglio di Sicurezza. Definendolo poi "un piano preventivo israeliano-americano per porre fine alla Palestina, respingendo tutti gli accordi per creare due stati sui confini pre-1967". "Non portera' pace e stabilita' nella regione", ha continuato: "Sono venuto a nome di 13 milioni di palestinesi per chiedere una pace giusta". ss ssMentre a Ramallah, in Cisgiordania, decine di migliaia di palestinesi sono scesi in piazza contro il progetto degli Stati Uniti e in appoggio all'intervento del leader dell'Anp al Palazzo di Vetro, lui si e' detto "pronto a rimanere alle Nazioni Unite per iniziare i negoziati immediatamente se trovo un partner in Israele, sotto gli auspici del Quartetto e sulla base dei riferimenti internazionali". Sottolineando tuttavia che "non puo' piu' accettare il ruolo degli Usa come unico mediatore" del conflitto. ss ssIl piano "rafforza il regime di apartheid di cui pensavamo di esserci sbarazzati molto tempo fa. Questo e' lo Stato che ci darebbero - ha proseguito mostrando una mappa dei confini secondo Trump -. E' come il formaggio svizzero". "Prima che sia troppo tardi devo dire al presidente Usa che il suo piano non puo' ottenere pace e stabilita' perche' cancella la legittimita' internazionale, non soddisfa l'aspirazione della soluzione dei due stati", e "mette in discussione i diritti legittimi dei palestinesi". ss ssDurissima la replica di Israele. "Se il presidente Abu Mazen fosse serio riguardo ai negoziati, sarebbe a Gerusalemme o a Washington, ma non e' interessato a trovare una soluzione realistica al conflitto", ha ribattuto l'ambasciatore all'Onu, Danny Danon: "Non ci saranno progressi verso la pace finche' rimarra' nella sua posizione. Solo quando si dimettera', Israele e i palestinesi potranno fare passi avanti". A ribadire la "necessita' di una soluzione politica al conflitto" e' stato invece il segretario generale Antonio Guterres: "Questo e' il momento del dialogo, della riconciliazione, della ragione. Esorto i leader israeliani e palestinesi a dimostrare la volonta' necessaria per far avanzare l'obiettivo di una pace giusta e duratura, che la comunita' internazionale deve sostenere". ss ssI paesi europei ex ed attuali membri Ue del Consiglio di Sicurezza, da parte loro, hanno spiegato che "la proposta Usa si discosta da questi parametri concordati a livello internazionale": "In linea con la posizione dell'Ue, rimaniamo impegnati in una soluzione negoziata a due Stati, basata sui confini del 1967, con scambi equivalenti di terre". I rappresentanti di Belgio, Francia, Germania, Estonia e Polonia hanno pure sostenuto che continueranno ad "impegnarsi con gli attori interessati per rilanciare un processo politico in linea con il diritto internazionale". Ma il piano di pace Usa "non e' un 'prendere o lasciare', ha replicato l'ambasciatrice americana all'Onu, Kelly Craft: "e' l'inizio di una conversazione, non la fine. Non e' un accordo, ma un'opportunita', e oggi e' stato l'inizio". (ANSA) YRV-SAV 11-FEB-20 19:33 NNNN