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martedì 11 febbraio 2020

SCHEDA = Powell gli sta antipatico, ma Trump puo' cacciarlo? =

MARTEDÌ 11 FEBBRAIO 2020 18.48.31


= SCHEDA = Powell gli sta antipatico, ma Trump puo' cacciarlo? =

(AGI) - Roma, 11 feb. - Lo scatto di insofferenza di oggi fatto da Donald Trump nei confronti di Jerome Powell e' solo l'ultimo di una lunga serie e non stupisce nessuno. Alcuni osservatori sono anzi stupidi dal fatto che il presidente della Fed stia ancora al suo posto. Le regole non sono chiare, e ancora non si sa infatti se dopo i ripetuti attacchi il presidente americano abbia davvero il potere per cacciare dalla stanza dei bottoni Jerome Powell. Il taglio dei tassi fortemente voluto dal presidente Usa e invece fatto al rallentatore dalla Fed ha innescato a suo tempo la polemica sul ruolo di Powell. Sia come sia, il presidente Usa stando ad una legge del 1913 che regola l'attivita' della Fed puo' in linea teorica rimuoverne i governatori per "giusta causa". Il busillis e' proprio questo: cosa si intende per "giusta causa"? Non puo' di certo essere ritenuta la politica monetaria che intende adottare Powell, perche' in questo modo si minerebbe innanzitutto l'indipendenza della banca centrale americana. Non e' quindi chiaro il campo d'azione di Trump: precedenti infatti non ce ne sono, a nessun Presidente della Fed e' stato mai dato il benservito. Ci provo' nel 1965, ma senza successo, il presidente americano Lyndon Johnson, in disaccordo con la politica monetaria restrittiva perseguita dall'allora leader della Fed, William McChesney Martin. Alla fine, gli avvocati consigliarono a Johnson di lasciar perdere, perche' il disaccordo sugli interventi sui tassi non era da considerarsi appunto un motivo valido. A inizio anno, secondo rumors di stampa, Trump aveva gia' chiesto ai suoi legali di valutare le possibili opzioni per mettere Powell alla porta. Ma poi la questione venne accantonata. Ora, se il presidente Usa dovesse impuntarsi, a questo punto non gli resterebbero che due strade: o rimuovere Powell per conferirgli un incarico piu' prestigioso come accadde a William Miller che venne messo da Carter a capo del Dipartimento del Tesoro, o alzare il livello dello scontro ad un punto tale che Powell venga costretto a dimettersi cosi' come accadde nel 1950, quando l'allora numero uno della Fed Thomas McCabe se ne ando' dopo uno scontro con l'amministrazione Truman. Attualmente, questa sembra la strada piu' improbabile, visto che oggi il presidente della Fed ha detto chiaramente che anche qualora Trump lo 'licenziasse', non se ne andrebbe "mai". Cosi' la strada di dimissioni forzate sarebbe in salita a questo punto, anche per l'ostinazione di Powell a restare al suo posto e completare il suo mandato che dura quattro anni. Un'azione di forza, secondo gli stessi consiglieri di Trump, sarebbe controproducente per lo stesso Trump perche' causerebbe panico sui mercati finanziari, e infliggerebbe un duro colpo alla reputazione della Fed e degli stessi Stati Uniti. L'unica strada per rimuovere un presidente della Fed e' se viola una legge. Il Congresso dovrebbe trovare una giusta causa per rimuoverlo tramite una procedura complessa e un voto, e peraltro in vista della riconferma o meno di Trump non sarebbe un sentiero percorribile. (AGI) Pit 111848 FEB 20 NNNN

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