MAFIA:GRATTERI,ARRESTI MERITO POLIZIA GIUDIZIARIA NO GOVERNO
(ANSA) - ROMA, 22 NOV - ''Gli arresti dell'ultimo anno, come
degli ultimi due anni, non c'entrano nulla con l'azione di
nessun ministro e di nessun Governo, n‚ con quello di oggi e n‚
con quello precedente. Il merito, al 90% quando si fanno
operazioni importanti contro la mafia, e' della polizia
giudiziaria''. Lo ha detto il procuratore aggiunto della
Direzione antimafia di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, nel
corso di un'intervista ieri sera a 'Niente di personale' su LA7.
''Gli investigatori che ci sono oggi in provincia di Reggio
Calabria c'erano gia' tre anni fa con il Governo Prodi - ha
spiegato Gratteri - sono cioe' gli stessi uomini, gli stessi
dirigenti e gli stessi comandanti: dov'e' quindi il merito del
Governo?''.
Il magistrato ha poi puntato il dito sulla grave situazione
economica in cui versano le forze di polizia: ''a fine anno - ha
ricordato - si riescono a malapena a pagare gli straordinari
Hanno sostituito qualche macchina fatiscente, che aveva fatto
250 mila chilometri, ma non sono arrivati piu' uomini. E quando
si preannuncia che stanno mandando 40-50 uomini in piu', nessuno
dice che in questo momento mancano centinaia, forse migliaia tra
poliziotti, carabinieri e finanzieri in Calabria per coprire
l'organico''. (ANSA).
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22-NOV-10 15:41 NNNN
MAFIA: PM GRATTERI, ARRESTI MERITO SOLO DI POLIZIA GIUDIZIARIA =
(AGI) - Roma, 22 nov - "Gli arresti dell'ultimo anno, come
degli ultimi due anni, non c'entrano nulla con l'azione di
nessun ministro e di nessun Governo, ne' con quello di oggi e
ne' con quello precedente. Il merito, al novanta per cento
quando si fanno operazioni importanti contro la mafia e' della
polizia giudiziaria". Non ha dubbi il procuratore aggiunto
della Direzione Antimafia di Reggio Calabria Nicola Gratteri,
che nel corso dell'intervista con Antonello Piroso a "Niente di
personale" su LA7, ieri sera ha commentato le dichiarazioni del
ministro dell'Interno Roberto Maroni sui successi ottenuti
dell'attuale Governo nella lotta alla mafie, dopo l'arresto del
super latitante Antonio Iovine. "Gli investigatori che ci sono
oggi in provincia di Reggio Calabria c'erano gia' tre anni fa
con il Governo Prodi - ha spiegato Gratteri - sono cioe' gli
stessi uomini, gli stessi dirigenti e gli stessi comandanti:
dov'e' quindi il merito del Governo?". Non solo, il magistrato
da anni impegnato in prima linea nella lotta all''ndrangheta ha
puntato il dito anche sulla grave situazione economica in cui
versano le forze di polizia: "A fine anno si riescono a
malapena a pagare gli straordinari - ha detto. Hanno sostituito
qualche macchina fatiscente, che aveva fatto 250 mila
chilometri, ma non sono arrivati piu' uomini. E quando si
preannuncia che stanno mandando 40-50 uomini in piu', nessuno
dice che in questo momento mancano centinaia, forse migliaia
tra poliziotti, carabinieri e finanzieri in Calabria per
coprire l'organico. Una mancanza - ha sottolineato Gratteri -
che non dipende da questo Governo, dato che sono almeno 15 anni
che non si fanno piu' concorsi, e che non si riesce a coprire
nemmeno gli agenti che vanno in pensione". Convinto che "la
polizia giudiziaria italiana sia forse una tra le migliori del
mondo, se non in assoluto la migliore", Gratteri ha poi
sottolineato che per le operazioni importanti, "il merito non
va neanche al magistrato x o y che pero' deve stare attento che
non ci siano violazioni di legge nelle operazioni, visto che
poi bisogna andare in dibattimento". Su un punto, pero',
Gratteri conviene con il ministro Maroni: "Questo Governo ha
fatto due cose buone contro la mafia: ha abolito con il primo
decreto sicurezza il patteggiamento in appello, che era uno
scandalo; e ha reso possibile un aumento della confisca dei
beni mafiosi, ad esempio, rendendola possibile anche per gli
eredi. Ecco, su questo ha ragione, ma non sulle indagini. Anche
perche' noi oggi - ha concluso - stiamo arrestando persone su
indagini iniziate sei anni fa".(AGI)
com/Gal
221448 NOV 10
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