Carabinieri/ In appello l'accusa chiede 26 anni per Ganzer

Carabinieri/ In appello l'accusa chiede 26 anni per Ganzer
E 22 anni per Obinu. Sostituto Pg: Fu associazione a delinquere

Milano, 9 nov. (TMNews) - Ventisei anni per l'ex comandante del
Ros Giampaolo Ganzer, 22 per l'allora colonnello Mario Obinu, 25
anni e 6 mesi per l'ex sottoufficiale Gilberto Lovato, 21 anni e
6 mesi per gli ufficiali Carlo Fischione e 14 anni per il suo
collega Laureano Palmisano. Sono queste le principali richieste
di condanna che il Sostituto Procuratore generale di Milano
Annunziata Ciaravolo ha fatto questa mattina davanti ai giudici
della prima corte d'appello al termine della sua requisitoria nel
processo di secondo grado sulle presunte gravissime irregolarità
compiute durante alcune operazione antidroga tra il 1991 e il
1997 dai militari del Raggruppamento operativo speciale. Per gli
altri imputati, la Ciaravolo ha chiesto pene comprese tra i 7
anni e 4 mesi per il maresciallo Vincenzo Rinaldi e i 27 anni per
il narcotrafficante libanese ed ex confidente del Ros Ajaj Jean
Bou Chaaya.

Il sensibile inasprimento delle richieste di pena per gli
imputati ad esclusione del solo Ezio Lucato (nel luglio 2010 il
Tribunale aveva condannato Ganzer a 14 anni e Obinu a 7 anni) è
dovuto alla contestazione del reato di associazione per
delinquere, che era stato invece "cancellato" dai giudici di
primo grado. L'associazione esiste se "c'è la predisposizione di
mezzi idonei allo scopo" ha spiegato nella sua requisitoria la
Ciaravolo, evidenziando che gli imputati hanno utilizzato "i
mezzi e le opportunità" di una struttura lecita (il Ros) a fini
illeciti. "Un'associazione armata" ha continuato il sostituto Pg,
perché non importa se le armi fossero quelle in dotazione "quando
sono state utilizzate per fini distorti".

(segue)

Alp

091451 nov 12
Carabinieri/ In appello l'accusa chiede 26 anni per Ganzer -2-
Obinu: Mai ammmesso illeciti né nascosto quanto sapevo a autorità

Milano, 9 nov. (TMNews) - Secondo la Ciaravolo i vertici del
corpo d'eccellenza dell'Arma avrebbero avuto "un programma" da
perpetrarsi con attività illecite compiute per un lungo arco
temporale (con un piccolo gruppo di uomini fidati) e che sarebbe
continuato se non fosse scoppiato lo scandalo. Il Sostituto Pg
ha chiesto la sostanziale conferma delle tesi del Pm Luisa
Zanetti che hanno portato alla sentenza di primo grado
dell'ottava sezione penale del tribunale di Milano, rilanciando
il reato associativo che due anni fa non era stato accolto dalla
Corte presieduta da Luigi Capazzo.

Il generale, oggi in pensione, Giampaolo Ganzer al termine della
requisitoria del Sostituto Pg ha ribadito di aver "massima
fiducia nella giustizia e nel ripristino della verità", mentre il
suo ex braccio destro (oggi all'Aise) Mario Obinu ha voluto fare
delle dichiarazioni spontanee per spiegare di non essere "reo
confesso di alcun illecito né di aver mai ammesso di aver
commesso reati", in replica a quanto sostenuto dalla Ciaravolo in
merito a presunte ammissioni relativi all'operazione Hope. Obinu
ha inoltre sottolineato di "non aver mai mentito né nascosto
all'autorità giudiziaria e alla Dcsa quanto venivo a sapere dagli
ufficiali di polizia giudiziaria che operavano sul campo".

Nelle prossime udienze previste ogni venerdì fino al 21 dicembre
compreso (poi si riprenderà a gennaio con la sentenza che
potrebbe arrivare a febbraio) si terranno le arringhe dei
difensori che oggi hanno chiesto di poter aver il prima possibile
la memoria che il Sostituto Pg depositerà nei prossimi giorni.
Tutti i legali difensori hanno inoltre evidenziato al Presidente
la necessità di poter leggere le motivazioni dell'assoluzione
dell'ex Pm di Bergamo Mario Conte dall'accusa di associazione per
delinquere nello stesso procedimento a carico di Ganzer e gli
altri. La posizione dell'ex magistrato (oggi giudice civile) era
stata stralciata per motivi di salute e le motivazioni della
sentenza emessa nel luglio scorso dal tribunale di Milano
dovrebbero essere depositate a metà di gennaio 2013.

Alp

091548 nov 12