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domenica 24 novembre 2024

Da Netanyahu a Paolo Mieli tramite Giorgia Meloni e Matteo Salvini. (a cura di Enrico Corti)

 

da Enrico Corti

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Corti - Pirola

15:19 (2 ore fa)
a Ccn: me

Da Netanyahu a Paolo Mieli tramite Giorgia Meloni e Matteo Salvini.

Anche ieri 23/11/2024 Netanyahu ha fatto bombardare Beirut assassinando altri 24 inermi Libanesi; da aggiungere alle circa 45.000 vittime causate da Israele dall’ottobre 2023 ad ora; tra cui 48 giornalisti in gran parte palestinesi; ai 146.488 edifici danneggiati nella striscia di Gaza (pari al 35%); al 96% della popolazione da mesi alla fame; al 60% dei campi di coltivazione inservibili.

Il sito “Pagine Esteri“ pubblica che per ordine di Netanyahu gli sconfinamenti dei coloni in Cisgiordania sono iniziati prima del 7 ottobre 2023“; che in questo anno i coloni israeliani si sono presi più territori di quanto hanno fatto in totale in tutti gli anni precedenti (iniziati nel 1967), sfrattando violentemente e uccidendo inermi palestinesi; che attualmente sono ben 630 mila i coloni israeliani che illegalmente occupano la Cisgiordania.

 Rapporti e video, pubblicati sia da fonti israeliane che da fonti internazionali, confermano che per uccidere civili l’Italia ha dato a Israele i cannoni “Super Rapido da 76 mm“ prodotti dall’azienda italiana Oto Melara; installati anche sulle corvette Israeliane Sa’ar 6 per bombardare il Libano.

In merito ai crimini di guerra e contro l’Umanità commessi da Netanyahu, e condannati dalla Corte dell’Aia che ha emanato un mandato d’arresto per Netanyahu, (aggiungendo diplomaticamente giocoforza anche Hamas); tutti i Governi degli Stati europei hanno riconosciuto l’obbligarietà al rispetto del mandato;

Meno Giorgia Meloni che ha dichiarato; “Netanyahu non è come Hamas“ (come dire, è meglio) e la questione va approfondita“ (cosa questa diversa dall’obbligo di applicarla); confermandosi neo-fascista guerrafondaia senza se e senza ma.

Come sempre la cima intellettuale Matteo Salvini ha aggiunto; “Bibj Netanyahu sarà il benvenuto tra noi; nostro alleato contro gli islamici“.

         Il Corriere della Sera nasce a Torino nel 1836; dal 1900 si stampa a Milano diretto da Luigi Albertini; nel 1921 anno di nascita del Partito Fascista fascismo emanazione dai Fasci italiani;, i giornali erano gli unici mezzi con i quali ii cittadini venivano a conoscenza di ciò che accadeva;  il Corriere della  Sera era il più autorevole e venduto; per questo e perché letto dai moderati, non ha contestato la nascita del fascismo, accompagnandolo anche con propri inviati in Unione Sovietica negli anni di guerra 1941/1943; linea editoriale  sempre mantenuta sino all’atto della  Liberazione del1945.

Ho sempre definito il giornalista del Corsera Paolo Mieli un “taja e medèga“ dai  cerotti atti a tamponare senza curare a fondo le ferite; senonché sul mandato d’arresto a Netanyahu ha detto; “rimprovero al Procuratore dell’Aia d’avere spiccato mandato d’arresto a Netanyahu, dopo che lui stesso si è reso famoso per le difese fatte di criminali e di dittatori“.

Sbagliavo; lui è ancora il simbolo dell’editoria ipocrita un po’ vigliacca che molte volte sta nel DNA del Corsera; allora complice dell’ascesa di Mussolini; oggi modernamente dipinto di rosa per aggraziarsi opportunisticamente Elly Schlein.

         Enrico Corti

         24 ottobre 2024

 

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