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giovedì 12 ottobre 2017

Corte Strasburgo condanna Italia,maltrattata donna da vigili


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Corte Strasburgo condanna Italia,maltrattata donna da vigili
Gonnella, indecente e costoso continuare a violare diritti umani
(ANSA) - ROMA, 12 OTT - La Corte europea dei diritti umani ha
condannato l'Italia per i maltrattamenti subiti da una donna da
parte di alcuni agenti della polizia municipale di Benevento.
Strasburgo ha stabilito che le indagini sul fatto denunciato da
Tiziana Pennino, nell'aprile del 2013, non sono state
approfondite e chiuse nell'ottobre 2014 nonostante l'opposizione
della donna.
Tiziana Pennino, 43 anni, vive a Benevento. Nel pomeriggio del 2
aprile 2013 viene fermata in auto da una pattuglia della polizia
municipale di Benevento che sospetta la donna guidi in stato di
ebbrezza. Pennino nella denuncia racconta di essere stata
trascinata fuori della sua auto, di essere stata portata alla
stazione di polizia comunale dove un ufficiale ha iniziato a
redigere un rapporto per guida sotto effetto dell'alcol. Le
sarebbe stata negata la possibilita' di utilizzare il telefono e
quando la donna ha provato a prendere la cornetta un ufficiale
presente nella stanza l'avrebbe colpita e le avrebbe torto le
braccia dietro la schiena ammanettandola. Alle urla della donna
l'ufficiale avrebbe rimosso le manette in modo violento,
fratturandole il pollice e causando lesioni ai polsi.
La versione degli agenti era stata invece che la Pennisi,
ubriaca, si era rifiutata di fare l'alcol test per poi
aggredirli sia verbalmente che fisicamente. Rapporti medici di
due ospedali, dove la donna si e' recata lo stesso giorno dopo
aver lasciato la stazione di polizia hanno rilevato la frattura
del pollice e lesioni traumatiche su diverse parti del suo
corpo.
L'inchiesta scaturita dalla denuncia della donna e' finita con
un non luogo a procedere, decisione confermata dal giudice per
le indagini preliminari nell'ottobre dello stesso anno.
Ora la Corte di Strasburgo ha stabilito che le autorita'
italiane "non hanno fatto alcun tentativo concreto per spiegare,
o anche verificare, i fatti che hanno portato alla frattura del
pollice di Tiziana Pennino e questo nonostante il governo abbia
riconosciuto che la lesione e' stata causata dall'uso della forza
degli agenti sulla donna". Per questo ha condannato l'Italia a
risarcire Tiziana Pennino con 20 mila euro, 12 per danni morali
piu' otto per le spese.
"E' indecente e costoso che in Italia si continuino a violare
i diritti umani", commenta Patrizio Gonnella presidente
dell'associazione Antigone. "Cio' che emerge da questa condanna
da parte della corte di Strasburgo all'Italia e' che - sottolinea
Gonnella - nessun corpo di polizia e' esente dal rischio di
incorrere in maltrattamenti". "Cosi' come - aggiunge - negli
organi giudiziari non c'e' adeguata attenzione a raggiungere la
verita' e ad assicurare giustizia a chi ha subito maltrattamenti
da personale in divisa". "Ci auguriamo - conclude - che questa
ennesima sentenza di condanna sia di monito a tutte le forze di
polizia". (ANSA).
AU
12-OTT-17 19:11 NNNN    

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