VENERDÌ 17 APRILE 2020 10.04.32
VIOLENZA DONNE. PRIMO DIRIGENTE POLIZIA: BRACCIALETTO UTILISSIMO /FOTO
DIR0260
3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR MPHMPHMPH/TXT VIOLENZA DONNE. PRIMO
DIRIGENTE POLIZIA:
BRACCIALETTO UTILISSIMO /FOTO DI GIANNANTONIO (DIVISIONE
ANTICRIMINE): A DECIDERE E' AUTORITA' GIUDIZIARIA (DIRE) Roma,
17 apr. - Non c'e' storia di stalking, molestia, tentato omicidio ai
danni di una donna che non sollevi domande sui famosi dispositivi di
sicurezza che conosciamo come "i braccialetti elettronici".
Sono pochi? Perche' non tutti li hanno nelle misure cautelari?
Funzionano? E come? A descrivere questo strumento, intervistato
dall'agenzia Dire, e' il primo dirigente della POLIZIA di
Stato Andrea Di Giannantonio, dirigente della Divisione Anticrimine
della Questura di Reggio Calabria. "Un tema che, proprio in
questa emergenza- secondo Di Giannantonio- e' di grande attualita'
dal momento che tante donne sono costrette a rimanere a casa con chi
le maltratta". Sono pochi i famosi braccialetti? "Sono
5.724, di cui 2.911 attivi, 98 in corso di attivazione e gli altri
disattivati per fine esigenza- chiarisce il dirigente della Divisione
Anticrimine- e c'e' la capacita' di produrne fino a 1.000 al mese. La
societa' che ha vinto l'appalto e' Fastweb ed e' la stessa che li
installa. Il periodo del contratto e' di 3 anni ed e' iniziato l'1
gennaio 2019. Chi produce il braccialetto e' l'azienda G4S Monitoring
Technologist. Non e' l'unica sul mercato, ma e' stata scelta da
Fastweb e Vitrociset nell'Ati con cui si sono aggiudicati il bando".
Domiciliari e misure antistalking. Si tratta di situazioni differenti
per le quali esistono due diverse tipologie di braccialetti. "Nel
caso della detenzione domiciliare il dispositivo elettronico
'Personal identification device', che viene applicato alla caviglia-
spiega Di Giannantonio- trasmette in radiofrequenza a una stazione
fissa di monitoraggio che viene installata presso l'abitazione dei
domiciliari. Ha una scheda sim 4G connessa a un sistema centrale di
controllo. Se non c'e' copertura di rete puo' andare anche in adsl.
Se la persona infrange i domiciliari, scatta l'allarme presso la sala
operativa della Questura o dei Carabinieri". Se si prova a
manometterlo? "Parte comunque l'allarme" precisa Di
Giannantonio. Diverso e' il caso del braccialetto antistalking. Con
quello "tracciamo anche il movimento della persona protetta
oltre quello del potenziale aggressore che ha sia il dispositivo alla
caviglia, come nel caso della detenzione domiciliare, sia una sorta
di telefono simil cellulare, di color grigio, anche per rendere piu'
evidenti eventuali manomissioni. Anche la vittima viene dotata di un
simil cellulare color nero, che viene definito 'GS4 Victim Tracking
Unit'. Serve chiaramente- precisa Di Giannantonio- il consenso della
persona che viene stalkerizzata. Se i due dispositivi si avvicinano
scatta l'allarme". Di braccialetti antistalker installati "ce
ne sono attualmente 84 in tutta Italia". Esiste anche "il
domiciliare con il tracking - tipologia antistalker - per quanti, ai
domiciliari, hanno magari permessi particolari. Ad oggi ce ne sono 6
in tutta Italia". Non ha dubbi Andrea Di Giannantonio
sull'efficacia di questo strumento: "E' un deterrente e uno
strumento utilissimo. Se il potenziale aggressore si avvicina troppo
alla vittima scatta l'allarme". Rimane, come la cronaca
documenta, l'incognita se si faccia in tempo ad intervenire prima che
l'aggressore faccia qualcosa. Se la vittima di stalking e' a casa, o
per strada, o a scuola a prendere i bambini. Chi decide se dare
o meno il braccialetto elettronico? "L'Autorita' giudiziaria
dispone o meno l'utilizzo di questo strumento. Le forze di POLIZIA si
occupano dell'installazione e del successivo monitoraggio"
conclude Di Giannantonio. Non ce l'aveva questo braccialetto il
persecutore di OMISSIS, 28 anni, accoltellata nell'enoteca che
gestiva a Bolzano il 10 marzo 2020, ed era stato sottoposto a fermo.
Non ce l'aveva nemmeno OMISSIS, che aveva ricevuto un ammonimento
dopo la denuncia di stalking quando strangolo' a Villacidro l'ex
fidanzata OMISSIS di 27 anni, nel 2013. O addirittura erano state
archiviate le due denunce di stalking dell'oncologa OMISSIS, uccisa
nel 2017 a Teramo dall'uomo che la perseguitava da anni. Come tante
altre donne vittime di questa carneficina. (Sim/ Dire) 10:03 17-04-20
NNNN
VENERDÌ
17 APRILE 2020 10.03.36
VIOLENZA DONNE. PRIMO DIRIGENTE POLIZIA: BRACCIALETTO UTILISSIMO
DIR0254 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT VIOLENZA DONNE. PRIMO DIRIGENTE POLIZIA: BRACCIALETTO UTILISSIMO DI GIANNANTONIO (DIVISIONE ANTICRIMINE): A DECIDERE E' AUTORITA' GIUDIZIARIA (DIRE) Roma, 17 apr. - Non c'e' storia di stalking, molestia, tentato omicidio ai danni di una donna che non sollevi domande sui famosi dispositivi di sicurezza che conosciamo come "i braccialetti elettronici". Sono pochi? Perche' non tutti li hanno nelle misure cautelari? Funzionano? E come? A descrivere questo strumento, intervistato dall'agenzia Dire, e' il primo dirigente della POLIZIA di Stato Andrea Di Giannantonio, dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Reggio Calabria. "Un tema che, proprio in questa emergenza- secondo Di Giannantonio- e' di grande attualita' dal momento che tante donne sono costrette a rimanere a casa con chi le maltratta". Sono pochi i famosi braccialetti? "Sono 5.724, di cui 2.911 attivi, 98 in corso di attivazione e gli altri disattivati per fine esigenza- chiarisce il dirigente della Divisione Anticrimine- e c'e' la capacita' di produrne fino a 1.000 al mese. La societa' che ha vinto l'appalto e' Fastweb ed e' la stessa che li installa. Il periodo del contratto e' di 3 anni ed e' iniziato l'1 gennaio 2019. Chi produce il braccialetto e' l'azienda G4S Monitoring Technologist. Non e' l'unica sul mercato, ma e' stata scelta da Fastweb e Vitrociset nell'Ati con cui si sono aggiudicati il bando". Domiciliari e misure antistalking. Si tratta di situazioni differenti per le quali esistono due diverse tipologie di braccialetti. "Nel caso della detenzione domiciliare il dispositivo elettronico 'Personal identification device', che viene applicato alla caviglia- spiega Di Giannantonio- trasmette in radiofrequenza a una stazione fissa di monitoraggio che viene installata presso l'abitazione dei domiciliari. Ha una scheda sim 4G connessa a un sistema centrale di controllo. Se non c'e' copertura di rete puo' andare anche in adsl. Se la persona infrange i domiciliari, scatta l'allarme presso la sala operativa della Questura o dei Carabinieri". Se si prova a manometterlo? "Parte comunque l'allarme" precisa Di Giannantonio.(SEGUE) (Sim/ Dire) 10:02 17-04-20 NNNN
VIOLENZA DONNE. PRIMO DIRIGENTE POLIZIA: BRACCIALETTO UTILISSIMO
DIR0254 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT VIOLENZA DONNE. PRIMO DIRIGENTE POLIZIA: BRACCIALETTO UTILISSIMO DI GIANNANTONIO (DIVISIONE ANTICRIMINE): A DECIDERE E' AUTORITA' GIUDIZIARIA (DIRE) Roma, 17 apr. - Non c'e' storia di stalking, molestia, tentato omicidio ai danni di una donna che non sollevi domande sui famosi dispositivi di sicurezza che conosciamo come "i braccialetti elettronici". Sono pochi? Perche' non tutti li hanno nelle misure cautelari? Funzionano? E come? A descrivere questo strumento, intervistato dall'agenzia Dire, e' il primo dirigente della POLIZIA di Stato Andrea Di Giannantonio, dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Reggio Calabria. "Un tema che, proprio in questa emergenza- secondo Di Giannantonio- e' di grande attualita' dal momento che tante donne sono costrette a rimanere a casa con chi le maltratta". Sono pochi i famosi braccialetti? "Sono 5.724, di cui 2.911 attivi, 98 in corso di attivazione e gli altri disattivati per fine esigenza- chiarisce il dirigente della Divisione Anticrimine- e c'e' la capacita' di produrne fino a 1.000 al mese. La societa' che ha vinto l'appalto e' Fastweb ed e' la stessa che li installa. Il periodo del contratto e' di 3 anni ed e' iniziato l'1 gennaio 2019. Chi produce il braccialetto e' l'azienda G4S Monitoring Technologist. Non e' l'unica sul mercato, ma e' stata scelta da Fastweb e Vitrociset nell'Ati con cui si sono aggiudicati il bando". Domiciliari e misure antistalking. Si tratta di situazioni differenti per le quali esistono due diverse tipologie di braccialetti. "Nel caso della detenzione domiciliare il dispositivo elettronico 'Personal identification device', che viene applicato alla caviglia- spiega Di Giannantonio- trasmette in radiofrequenza a una stazione fissa di monitoraggio che viene installata presso l'abitazione dei domiciliari. Ha una scheda sim 4G connessa a un sistema centrale di controllo. Se non c'e' copertura di rete puo' andare anche in adsl. Se la persona infrange i domiciliari, scatta l'allarme presso la sala operativa della Questura o dei Carabinieri". Se si prova a manometterlo? "Parte comunque l'allarme" precisa Di Giannantonio.(SEGUE) (Sim/ Dire) 10:02 17-04-20 NNNN
VENERDÌ
17 APRILE 2020 10.03.37
VIOLENZA DONNE. PRIMO DIRIGENTE POLIZIA: BRACCIALETTO UTILISSIMO -2-
VIOLENZA DONNE. PRIMO DIRIGENTE POLIZIA: BRACCIALETTO UTILISSIMO -2-
DIR0255
3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT VIOLENZA DONNE. PRIMO DIRIGENTE POLIZIA:
BRACCIALETTO UTILISSIMO -2- (DIRE) Roma,
17 apr. - Diverso e' il caso del braccialetto antistalking. Con
quello "tracciamo anche il movimento della persona protetta
oltre quello del potenziale aggressore che ha sia il dispositivo alla
caviglia, come nel caso della detenzione domiciliare, sia una sorta
di telefono simil cellulare, di color grigio, anche per rendere piu'
evidenti eventuali manomissioni. Anche la vittima viene dotata di un
simil cellulare color nero, che viene definito 'GS4 Victim Tracking
Unit'. Serve chiaramente- precisa Di Giannantonio- il consenso della
persona che viene stalkerizzata. Se i due dispositivi si avvicinano
scatta l'allarme". Di braccialetti antistalker installati "ce
ne sono attualmente 84 in tutta Italia". Esiste anche "il
domiciliare con il tracking - tipologia antistalker - per quanti, ai
domiciliari, hanno magari permessi particolari. Ad oggi ce ne sono 6
in tutta Italia". Non ha dubbi Andrea Di Giannantonio
sull'efficacia di questo strumento: "E' un deterrente e uno
strumento utilissimo. Se il potenziale aggressore si avvicina troppo
alla vittima scatta l'allarme". Rimane, come la cronaca
documenta, l'incognita se si faccia in tempo ad intervenire prima che
l'aggressore faccia qualcosa. Se la vittima di stalking e' a casa, o
per strada, o a scuola a prendere i bambini. Chi decide se dare o
meno il braccialetto elettronico? "L'Autorita' giudiziaria
dispone o meno l'utilizzo di questo strumento. Le forze di POLIZIA si
occupano dell'installazione e del successivo monitoraggio"
conclude Di Giannantonio. Non ce l'aveva questo braccialetto il
persecutore di OMISSIS, 28 anni, accoltellata nell'enoteca che
gestiva a Bolzano il 10 marzo 2020, ed era stato sottoposto a fermo.
Non ce l'aveva nemmeno OMISSIS, che aveva ricevuto un ammonimento
dopo la denuncia di stalking quando strangolo' a Villacidro l'ex
fidanzata OMISSIS di 27 anni, nel 2013. O addirittura erano state
archiviate le due denunce di stalking dell'oncologa OMISSIS, uccisa
nel 2017 a Teramo dall'uomo che la perseguitava da anni. Come tante
altre donne vittime di questa carneficina. (Sim/ Dire) 10:02 17-04-20
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