Circa un miliardo e ottocento milioni per portare i porti italiani a pieno servizio della Nato. Da Taranto a La Spezia ad Augusta, passando per quelli di Brindisi, Cagliari, Messina, Ancona, Venezia, Livorno e Napoli.
Bisogna sistemare questi porti affinché le navi dei padroni a stelle e strisce possano sguazzare e muovere guerra dal territorio italiano senza alcun intralcio.
559 milioni sono già stati stanziati dal governo e 203 arriveranno dall'UE che quando c'è da spendere per fare la guerra non bada a spese. Quindi per servire la Nato bisogna trovare un altro miliardo.
Miliardo di euro che dovrà uscire dal bilancio dello Stato di conseguenza dalle tasche di noi cittadini. Però poi non ci sono soldi per il salario minimo o per dare un pezzo di pane a quel 25% di italiani che non riesce a fare due pasti al giorno...
T.me/GiuseppeSalamone
Bisogna sistemare questi porti affinché le navi dei padroni a stelle e strisce possano sguazzare e muovere guerra dal territorio italiano senza alcun intralcio.
559 milioni sono già stati stanziati dal governo e 203 arriveranno dall'UE che quando c'è da spendere per fare la guerra non bada a spese. Quindi per servire la Nato bisogna trovare un altro miliardo.
Miliardo di euro che dovrà uscire dal bilancio dello Stato di conseguenza dalle tasche di noi cittadini. Però poi non ci sono soldi per il salario minimo o per dare un pezzo di pane a quel 25% di italiani che non riesce a fare due pasti al giorno...
T.me/GiuseppeSalamone
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