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sabato 28 settembre 2024

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01439 presentato da ZARATTI Filiberto testo presentato Martedì 24 settembre 2024 modificato Mercoledì 25 settembre 2024, seduta n. 354   ZARATTI, ZANELLA, BONELLI, BORRELLI, DORI, FRATOIANNI, GHIRRA, GRIMALDI, MARI e PICCOLOTTI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che: in risposta all'interrogazione a risposta immediata in Assemblea n. 3-01231 il Ministro interrogato affermava: «dal gennaio 2022 sono in uso al personale dei reparti inquadrati, impegnati nei servizi operativi, bodycam che costituiscono un utile strumento di documentazione degli accadimenti, in occasione di eventi di rilievo che possono essere a rischio per l'ordine pubblico, e di identificazione anche degli stessi agenti intervenuti»; il Governo, tramite esponenti della propria maggioranza, con emendamento all'atto Camera n. 1660, ha introdotto, all'articolo 21, la possibilità che le forze di polizia, nei servizi di mantenimento dell'ordine pubblico, possano essere dotate di dispositivi di videosorveglianza idonei a registrare l'attività operativa e il suo svolgimento. Trattasi di una facoltà, non di un obbligo generalizzato;

 

            ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01439

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 353 del 24/09/2024

Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 24/09/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024
BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024
BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024
DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024
FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024
GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024
GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024
MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024
PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/09/2024
Stato iter:
25/09/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/09/2024
Resoconto ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
 
RISPOSTA GOVERNO 25/09/2024
Resoconto PIANTEDOSI MATTEO MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 25/09/2024
Resoconto ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/09/2024

SVOLTO IL 25/09/2024

CONCLUSO IL 25/09/2024

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01439
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo presentato
Martedì 24 settembre 2024
modificato
Mercoledì 25 settembre 2024, seduta n. 354

  ZARATTI, ZANELLA, BONELLI, BORRELLI, DORI, FRATOIANNI, GHIRRA, GRIMALDI, MARI e PICCOLOTTI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:

in risposta all'interrogazione a risposta immediata in Assemblea n. 3-01231 il Ministro interrogato affermava: «dal gennaio 2022 sono in uso al personale dei reparti inquadrati, impegnati nei servizi operativi, bodycam che costituiscono un utile strumento di documentazione degli accadimenti, in occasione di eventi di rilievo che possono essere a rischio per l'ordine pubblico, e di identificazione anche degli stessi agenti intervenuti»;

il Governo, tramite esponenti della propria maggioranza, con emendamento all'atto Camera n. 1660, ha introdotto, all'articolo 21, la possibilità che le forze di polizia, nei servizi di mantenimento dell'ordine pubblico, possano essere dotate di dispositivi di videosorveglianza idonei a registrare l'attività operativa e il suo svolgimento. Trattasi di una facoltà, non di un obbligo generalizzato;

sicuramente applicabile la norma, oltre che negli istituti penitenziari, anche nei centri di permanenza per i rimpatri, tant'è che il secondo comma stabilisce che tali sistemi «possono» essere utilizzati nei luoghi e negli ambienti dove vengono trattenute persone sottoposte a restrizione della libertà personale;

il Garante per la protezione dei dati personali, con provvedimenti nn. 290 e 291 del 22 luglio 2021, ha fornito parere favorevole all'utilizzo di tali dispositivi, ritenendo ragionevole il periodo di sei mesi di conservazione dei dati;

l'articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica n. 15 del 2018 già prevede che l'utilizzo di sistemi di ripresa fotografica, video e audio «per le finalità di polizia (...), è consentito per documentare una specifica attività preventiva o repressiva di fatti di reato, situazioni dalle quali possano derivare minacce per l'ordine e la sicurezza pubblica o un pericolo per la vita e l'incolumità dell'operatore»;

il 19 settembre 2001 il Consiglio d'Europa ha approvato con raccomandazione il «Codice etico europeo di polizia», invitando gli Stati membri affinché, nel corso di manifestazioni pubbliche, ciascun agente di polizia sia riconoscibile e identificabile;

dopo dieci anni, il 12 novembre 2012, il Parlamento europeo ha esortato con risoluzione gli Stati dell'Unione europea a introdurre il numero identificativo per le forze dell'ordine;

anche il relatore speciale delle Nazioni Unite per il diritto alla libertà raccomanda che durante le manifestazioni i funzionari delle forze di polizia siano chiaramente e individualmente identificabili;

oggi sono già 20 su 27 i Paesi dell'Unione europea che adottano il numero identificativo –:

se non ritenga opportuno adottare tutti i provvedimenti idonei affinché il personale delle forze dell'ordine, durante i servizi operativi, sia dotato di codice identificativo, nonché di videocamere sempre attive e, conseguentemente, le immagini siano conservate in apposito server per almeno sei mesi.
(3-01439)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

strumento di documentazione

risoluzione

ordine pubblico

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