ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01439
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 353 del 24/09/2024
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Data firma: 24/09/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZANELLA LUANA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024 BONELLI ANGELO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024 BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024 DORI DEVIS ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024 FRATOIANNI NICOLA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024 GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024 GRIMALDI MARCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024 MARI FRANCESCO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024 PICCOLOTTI ELISABETTA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 24/09/2024
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/09/2024
Stato iter:
25/09/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 25/09/2024 Resoconto ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA RISPOSTA GOVERNO 25/09/2024 Resoconto PIANTEDOSI MATTEO MINISTRO - (INTERNO) REPLICA 25/09/2024 Resoconto ZARATTI FILIBERTO ALLEANZA VERDI E SINISTRA
Fasi iter:
DISCUSSIONE IL 25/09/2024
SVOLTO IL 25/09/2024
CONCLUSO IL 25/09/2024
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01439
ZARATTI, ZANELLA, BONELLI, BORRELLI, DORI, FRATOIANNI, GHIRRA, GRIMALDI, MARI e PICCOLOTTI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
in risposta all'interrogazione a risposta immediata in Assemblea n. 3-01231 il Ministro interrogato affermava: «dal gennaio 2022 sono in uso al personale dei reparti inquadrati, impegnati nei servizi operativi, bodycam che costituiscono un utile strumento di documentazione degli accadimenti, in occasione di eventi di rilievo che possono essere a rischio per l'ordine pubblico, e di identificazione anche degli stessi agenti intervenuti»;
il Governo, tramite esponenti della propria maggioranza, con emendamento all'atto Camera n. 1660, ha introdotto, all'articolo 21, la possibilità che le forze di polizia, nei servizi di mantenimento dell'ordine pubblico, possano essere dotate di dispositivi di videosorveglianza idonei a registrare l'attività operativa e il suo svolgimento. Trattasi di una facoltà, non di un obbligo generalizzato;
sicuramente applicabile la norma, oltre che negli istituti penitenziari, anche nei centri di permanenza per i rimpatri, tant'è che il secondo comma stabilisce che tali sistemi «possono» essere utilizzati nei luoghi e negli ambienti dove vengono trattenute persone sottoposte a restrizione della libertà personale;
il Garante per la protezione dei dati personali, con provvedimenti nn. 290 e 291 del 22 luglio 2021, ha fornito parere favorevole all'utilizzo di tali dispositivi, ritenendo ragionevole il periodo di sei mesi di conservazione dei dati;
l'articolo 23 del decreto del Presidente della Repubblica n. 15 del 2018 già prevede che l'utilizzo di sistemi di ripresa fotografica, video e audio «per le finalità di polizia (...), è consentito per documentare una specifica attività preventiva o repressiva di fatti di reato, situazioni dalle quali possano derivare minacce per l'ordine e la sicurezza pubblica o un pericolo per la vita e l'incolumità dell'operatore»;
il 19 settembre 2001 il Consiglio d'Europa ha approvato con raccomandazione il «Codice etico europeo di polizia», invitando gli Stati membri affinché, nel corso di manifestazioni pubbliche, ciascun agente di polizia sia riconoscibile e identificabile;
dopo dieci anni, il 12 novembre 2012, il Parlamento europeo ha esortato con risoluzione gli Stati dell'Unione europea a introdurre il numero identificativo per le forze dell'ordine;
anche il relatore speciale delle Nazioni Unite per il diritto alla libertà raccomanda che durante le manifestazioni i funzionari delle forze di polizia siano chiaramente e individualmente identificabili;
oggi sono già 20 su 27 i Paesi dell'Unione europea che adottano il numero identificativo –:
se non ritenga opportuno adottare tutti i provvedimenti idonei
affinché il personale delle forze dell'ordine, durante i servizi
operativi, sia dotato di codice identificativo, nonché di videocamere
sempre attive e, conseguentemente, le immagini siano conservate in
apposito server per almeno sei mesi.
(3-01439)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):strumento di documentazione
risoluzione
ordine pubblico
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