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mercoledì 13 ottobre 2010
martedì 12 ottobre 2010
Resistenza a un pubblico ufficiale - E’ responsabile di tale reato chi viaggia su un mezzo pubblico
- Resistenza a un pubblico ufficiale - E’ responsabile di tale reato chi viaggia su un mezzo pubblico
- Decurtazione punti patente ed obbligo del proprietario di comunicare i dati del conducente.
- Legionella negli ambienti di lavoro, rischi e valutazione
- Dopo pagata la multa si può ricorrere immediatamente al Giudice di Pace per la restituzione della pa
- Dare del razzista ad un poliziotto non e’ reato.
""PEDAGGI: FRONTE COMUNE SALERNO-AVELLINO CONTRO PAGAMENTO"" La protesta a quanto pare si allarga oltre il GRA di Roma
(ANSA) - NAPOLI, 12 OTT - I comuni di Salerno, Avellino,
Fisciano e Solofra hanno costituito un gruppo di lavoro
istituzionale ''per contrastare, in ogni sede politica,
amministrativa e giuridica, la decisione dell'ANAS d'introdurre
il pagamento del pedaggio unico pari a due euro sul raccordo
autostradale Salerno-Avellino''.
Di tale gruppo di lavoro, insieme al sindaco Vincenzo De Luca
con gli altri colleghi sindaci, fa parte per il Comune di
Salerno l'assessore alla Mobilita' Luca Cascone. Diversi i
motivi adotti dalle civiche amministrazione contro questa
decisione ''che penalizza in modo particolare gli studenti che
frequentano l'Universita' degli Studi di Salerno, i lavoratori
pendolari che si spostano tra i due capoluoghi o prestano la
propria opere nelle aree industriali di Fisciano e Solfora''.
Il collegamento tra Salerno ed Avellino ''non e' - si
sottolinea - un'autostrada ma piuttosto un raccordo che presenta
numerose problematiche di sicurezza e funzionalita' tutte da
risolvere per migliorare la mobilita' pubblica e privata
sull'arteria''.
''L'installazione di un casello autostradale a Fratte
vanificherebbe le grandi battaglie condotte per delocalizzare
dal capoluogo i vecchi caselli che rappresentavano un imbuto
tremendo per la circolazione sull'intera rete nazionale. Si
penalizzano con tale decisione ancora una volta le fasce piu'
deboli della popolazione secondo una logica che e' stata gia'
confutata, dai tribunali, in occasione della tentata
introduzione del pedaggio sul Grande Raccordo Anulare di Roma e
dell'aumento ulteriore - dal casello di Nocera - del pedaggio
sulla Napoli-Salerno'', conclude la nota. (ANSA).
COM-TOR/BOM
12-OTT-10 13:16 NNNN
VIABILITA': COMUNI SALERNITANI E IRPINI CONTRO PEDAGGIO RACCORDO =
(AGI) - Napoli, 12 ott. - I comuni di Salerno, Avellino,
Fisciano e Solofra hanno costituito un gruppo di lavoro
istituzionale per contrastrare, "in ogni sede politica,
amministrativa e giuridica", recita una nota, la decisione
dell'Anas d'introdurre il pagamento del pedaggio unico pari a
due euro sul raccordo autostradale Salerno-Avellino. Per gli
amministratori, "questa decisione che penalizza in modo
particolare gli studenti che frequentano l'Universita' degli
Studi di Salerno, i lavoratori pendolari che si spostano tra i
due capoluoghi o prestano la propria opere nelle aree
industriali di Fisciano e Solfora. Il collegamento tra Salerno
ed Avellino non e' un'autostrada ma piuttosto un raccordo che
presenta numerose problematiche di sicurezza e funzionalita'".
(AGI)
Com-Lil
121354 OTT 10
NNNN
(((( IL PDL PARTE SPEDITO PER FAR PAGARE ALTRI BALZELLI))))))))
** NOTIZIARIO SERVIZI PUBBLICI ** (29) =
(Adnkronos/Ign) -
Trasporti: Milano- Palmeri (Pdl), si' a pedaggi su tangenziali
ma servono nuove tariffe
Pedaggi si', ma se accompagnati da nuove tariffe per sosta,
trasporto e circolazione. E' la risposta di Manfredi Palmeri,
presidente del Consiglio comunale di Milano, alla proposta avanzata
dal presidente della Provincia Guido Podesta' in merito alla
necessita' di introdurre pedaggi su tutte le tangenziali milanesi, per
finanziare il prolungamento delle metropolitane fuori citta'.
"Il tema dei pedaggi delle tangenziali - spiega Palmeri - non
potra' e non dovra' essere slegato da quello delle diverse
tariffazioni di sosta, trasporto e circolazione, a partire da Ecopass
e dai biglietti Atm, altrimenti i milanesi in senso stretto e lato
sarebbero oltremodo penalizzati".
Per quanto riguarda le linee M4 e M5, Palmeri considera
necessario verificarne subito i corretti tempi di realizzazione, "per
poterne definire anche i relativi prolungamenti in territorio
extraurbano e assumere cosi' decisioni di sistema. Sulla M4 in
particolare ricordiamo le ingenti risorse accantonate da Milano per
raggiungere questo obiettivo, che non puo' essere ulteriormente
spostato in avanti nel tempo".
La soluzione migliore, per il presidente del consiglio comunale,
sarebbe creare "uno strumento normativo per l'area metropolitana",
mentre "il minimo e' avere la collaborazione istituzionale tra enti
per programmare e attuare meccanismi coerenti tra loro e con gli
obiettivi ambientali". (segue)
(Ign/Gs/Adnkronos)
12-OTT-10 08:23
NNNN
Fisciano e Solofra hanno costituito un gruppo di lavoro
istituzionale ''per contrastare, in ogni sede politica,
amministrativa e giuridica, la decisione dell'ANAS d'introdurre
il pagamento del pedaggio unico pari a due euro sul raccordo
autostradale Salerno-Avellino''.
Di tale gruppo di lavoro, insieme al sindaco Vincenzo De Luca
con gli altri colleghi sindaci, fa parte per il Comune di
Salerno l'assessore alla Mobilita' Luca Cascone. Diversi i
motivi adotti dalle civiche amministrazione contro questa
decisione ''che penalizza in modo particolare gli studenti che
frequentano l'Universita' degli Studi di Salerno, i lavoratori
pendolari che si spostano tra i due capoluoghi o prestano la
propria opere nelle aree industriali di Fisciano e Solfora''.
Il collegamento tra Salerno ed Avellino ''non e' - si
sottolinea - un'autostrada ma piuttosto un raccordo che presenta
numerose problematiche di sicurezza e funzionalita' tutte da
risolvere per migliorare la mobilita' pubblica e privata
sull'arteria''.
''L'installazione di un casello autostradale a Fratte
vanificherebbe le grandi battaglie condotte per delocalizzare
dal capoluogo i vecchi caselli che rappresentavano un imbuto
tremendo per la circolazione sull'intera rete nazionale. Si
penalizzano con tale decisione ancora una volta le fasce piu'
deboli della popolazione secondo una logica che e' stata gia'
confutata, dai tribunali, in occasione della tentata
introduzione del pedaggio sul Grande Raccordo Anulare di Roma e
dell'aumento ulteriore - dal casello di Nocera - del pedaggio
sulla Napoli-Salerno'', conclude la nota. (ANSA).
COM-TOR/BOM
12-OTT-10 13:16 NNNN
VIABILITA': COMUNI SALERNITANI E IRPINI CONTRO PEDAGGIO RACCORDO =
(AGI) - Napoli, 12 ott. - I comuni di Salerno, Avellino,
Fisciano e Solofra hanno costituito un gruppo di lavoro
istituzionale per contrastrare, "in ogni sede politica,
amministrativa e giuridica", recita una nota, la decisione
dell'Anas d'introdurre il pagamento del pedaggio unico pari a
due euro sul raccordo autostradale Salerno-Avellino. Per gli
amministratori, "questa decisione che penalizza in modo
particolare gli studenti che frequentano l'Universita' degli
Studi di Salerno, i lavoratori pendolari che si spostano tra i
due capoluoghi o prestano la propria opere nelle aree
industriali di Fisciano e Solfora. Il collegamento tra Salerno
ed Avellino non e' un'autostrada ma piuttosto un raccordo che
presenta numerose problematiche di sicurezza e funzionalita'".
(AGI)
Com-Lil
121354 OTT 10
NNNN
(((( IL PDL PARTE SPEDITO PER FAR PAGARE ALTRI BALZELLI))))))))
** NOTIZIARIO SERVIZI PUBBLICI ** (29) =
(Adnkronos/Ign) -
Trasporti: Milano- Palmeri (Pdl), si' a pedaggi su tangenziali
ma servono nuove tariffe
Pedaggi si', ma se accompagnati da nuove tariffe per sosta,
trasporto e circolazione. E' la risposta di Manfredi Palmeri,
presidente del Consiglio comunale di Milano, alla proposta avanzata
dal presidente della Provincia Guido Podesta' in merito alla
necessita' di introdurre pedaggi su tutte le tangenziali milanesi, per
finanziare il prolungamento delle metropolitane fuori citta'.
"Il tema dei pedaggi delle tangenziali - spiega Palmeri - non
potra' e non dovra' essere slegato da quello delle diverse
tariffazioni di sosta, trasporto e circolazione, a partire da Ecopass
e dai biglietti Atm, altrimenti i milanesi in senso stretto e lato
sarebbero oltremodo penalizzati".
Per quanto riguarda le linee M4 e M5, Palmeri considera
necessario verificarne subito i corretti tempi di realizzazione, "per
poterne definire anche i relativi prolungamenti in territorio
extraurbano e assumere cosi' decisioni di sistema. Sulla M4 in
particolare ricordiamo le ingenti risorse accantonate da Milano per
raggiungere questo obiettivo, che non puo' essere ulteriormente
spostato in avanti nel tempo".
La soluzione migliore, per il presidente del consiglio comunale,
sarebbe creare "uno strumento normativo per l'area metropolitana",
mentre "il minimo e' avere la collaborazione istituzionale tra enti
per programmare e attuare meccanismi coerenti tra loro e con gli
obiettivi ambientali". (segue)
(Ign/Gs/Adnkronos)
12-OTT-10 08:23
NNNN
Trasferimenti dannosi - Sul tetto senza stipendio - Tagli alla sicurezza, tagli di legalità Intervengono: M. Nava, Fisac Bergamo. In diretta dalla protesta delle lavoratrici Herla di Pomezia; R. Traverso, Silp Genova, e L. Cirri, Silp Palermo Lavoradio
Audio
Lavoradio 12/10/2010 - ( 12,16 MB)
Trasferimenti dannosi - Sul tetto senza stipendio - Tagli alla sicurezza, tagli di legalità
Intervengono: M. Nava, Fisac Bergamo. In diretta dalla protesta delle lavoratrici Herla di Pomezia; R. Traverso, Silp Genova, e L. Cirri, Silp PalermoLavoradio 12/10/2010 - ( 12,16 MB)
FRANCIA:PENSIONI;PAESE IN PIAZZA,SI PUNTA A RECORD ADESIONI ULTIMA CHANCE PER FERMARE SARKOZY;ADERISCONO ANCHE STUDENTI
(ANSA) - PARIGI, 12 OTT - La Francia torna a fermarsi contro
la riforma delle pensioni,uno dei progetti-chiave del presidente
Nicolas Sarkozy, che prevede l'innalzamento dell'eta'
pensionabile da 60 a 62 anni per la pensione minima e da 65 a 67
quella per la massima.
E' il momento cruciale del braccio di ferro fra il sindacato,
che minaccia di prorogare a oltranza da questa sera gli scioperi
nei trasporti e nelle raffinerie, e il governo, per ora
irremovibile, mentre anche gli studenti aderiscono per la prima
volta alla protesta. Questa mobilitazione, la quarta da inizio
settembre, e' considerata cruciale dai sindacati. ''E' una delle
ultime occasioni per far indietreggiare il governo, il
calendario parlamentare sta volgendo a termine'', ha detto
Francois Chereque il leader della CFDT. In questi giorni, il
testo e' all'esame in Senato, dopo l'ok dell'Assemblea
nazionale.
Per il suo omologo della CGT, Bernard Thibault. la protesta
odierna dovrebbe essere ''piu' potente di tutte le precedenti'',
che avevano visto scendere in piazza tra i 900.000 e 1 milione
di persone secondo la polizia, 3 milioni secondo i sindacati.
Dall'Eliseo, un consigliere di Sarkozy ha riconosciuto che lo
sciopero di oggi rischia di essere un successo. Entro fine mese,
il governo punta ad approvare la riforma, ma dovra' fare i conti
con un'opinione contraria (7 francesi contro 3) e con i
sindacati che oggi hanno dissotterrato l'ascia di guerra come
nel 1995. Disagi, ritardi e annullamenti si registrano in tutta
la rete di trasporti (nel settore ferroviario l'adesione allo
sciopero e' aumentata rispetto alla precedente giornata di
protesta), se si eccettuano gli Eurostar per Londra e la rete di
autobus di Parigi, alle prese pero' con ingorghi mostruosi. Il
traffico aereo registra un annullamento del 50% dei voli
all'aeroporto di Orly e del 30% a Roissy, i due aeroporti della
capitale.
Lo sciopero, con minaccia di proroga ad oltranza, nelle
raffinerie e nei porti agita inoltre la minaccia di una penuria
di carburante a breve termine. A Marsiglia, 85 navi ferme in
mare bloccano ogni attivita'. Nell'istruzione, l'adesione e' al
22% secondo il ministero, 45-48% secondo i sindacati. Ma la
novita' e' la mobilitazione degli studenti. ''Sarko sei
spacciato, la gioventu' e' in piazza'', si sentiva questa
mattina nelle strade di Tolosa (dove questa mattina hanno
sfilato in 145.000 persone, un record per i sindacati, mentre
per la questura erano solo 30.000).
Nel pomeriggio, 244 cortei sfileranno in altrettante citta',
dove si punta a superare il record delle precedenti giornate.
(ANSA).
Z04/Z04
12-OTT-10 13:14 NNNN
FRANCIA: 40% DI ADESIONE A SCIOPERO FERROVIERI CONTRO RIFORMA PENSIONI =
DISAGI NELLA CIRCOLAZIONE DEI TRENI
Parigi, 12 ott. -(Adnkronos) - Allo sciopero dei ferrovieri
contro la riforma delle pensioni ha aderito al momento il 40,4% del
personale (contro il 37,1% dell'agitazione del 23 settembre). Lo ha
reso noto la Sncf, le Ferrovie francesi. Diverse le stime del Cgt, una
sigla sindacale, che parla invece di un'adesione al 53,75% contro il
48,8% del mese scorso.
In un comunicato, la Sncf ha annunciato di aver "garantito il
traffico conforme alle sue previsioni". I disagi non sono comunque
mancati. In media circolano un Tgv (treni ad alta velocita') su tre, e
4 treni regionali su 10. Non e' toccato invece il traffico Eurostar.
Scioperi anche dei dipendenti dell'Air France, con
l'annullamento tra il 30 al 50% dei voli agli aeroporti parigini di
Charles de Gaulle e Orly. Particolarmente colpite le tratte brevi e
medie, mentre la compagnia ha assicurato che saranno garantiti i voli
di lunga durata.
(Ses/Gs/Adnkronos)
12-OTT-10 12:39
NNNN
FRANCIA: MEZZO MILIONE IN PIAZZA; GOVERNO, "NO CONCESSIONI" =
(AGI/AFP) - Parigi, 12 ott. - Il premier francese, Francois
Fillon ha escluso ulteriori concessione da parte del governo
sul fronte delle pensioni. "Siamo arrivati al limite di quanto
era possibile" ha detto Fillon nel corso di un dibattito al
Senato e mentre tutta la Francia si e' mobilitata oggi per la
quarta volta dal rientro dall'estate contro il provvedimento
del presidente Sarkozy che alza l'eta' pensionistica minima da
60 a 62 anni e da 65 a 67 anni quella massima adottato ieri
sera dal senato. La scorsa settimana il governo aveva emendato
il testo per aggiungere alcune esenzioni per le madri
lavoratici ma i sindacati aveva respinto la nuova proposta
giudicandola inadeguata.
Intanto secondo gli ultimi dati del ministero degli Interni
la mobilitazione di oggi avrebbe chiamato in piazza a meta'
giornata circa 500mila persone, "una presenza - ha detto il
leader della Cgt Bernard Thibault - leggermente superiore a
quella del 2 ottobre per via della forte presenza degli
studenti". Intanto i sindacati dei trasporti pubblici hanno
deciso di prolungar elo sciopero che oggi sta paralizzando
Parigi e altre citta' in Francia anche domani.
La protesta dei sindacati ha colpito i voli aerei e il
sistema dell'Alta velocita', dove si prevede l'annullamento di
una corsa ogni tre. A Parigi la metropolitana si e' fermata
ieri sera. Massiccia adesione anche tra lavoratori delle poste
e camionisti. (AGI)
Tig
121450 OTT 10
NNNNFRANCIA: PENSIONI; PARIGI, SCIOPERO TRASPORTI ANCHE DOMANI
(ANSA) - PARIGI, 12 OTT - Le assemblee generali delle reti
di autobus, metropolitana, e treni della regione parigina hanno
deciso di prolungare lo sciopero contro la riforma delle
pensioni anche per la giornata di domani.
E' quanto ha annunciato un sindacalista della Cgt, il primo
sindacato di Francia, presso la RATP, la societa' che gestisce
il trasporto pubblico di Parigi.
''Le assemblee generali hanno deciso a maggioranza di
prolungare il movimento per domani: nuove assemblee generali si
terranno domani mattina con una visione globale della situazione
nazionale, che analizzeremo questo pomeriggio'', ha detto Eric
Nabet, responsabile della CGT alla RATP. (ANSA).
Z04/Z04
12-OTT-10 14:01 NNNN
FRANCIA: PENSIONI; 85 NAVI BLOCCANO PORTO MARSIGLIA
(ANSA) - PARIGI, 12 OTT - Il porto di Marsiglia e'
paralizzato per la protesta contro la riforma delle pensioni,
con 85 navi ferme in mare, che bloccano ogni attivita'.
Secondo quanto riferito dalla direzione, sono 56 le petroliere
presenti nella zona del porto, di cui 40 nella rada di
Fos-sur-Mer. Altre 29 sono navi mercantili.
Il blocco dei porti francesi, che ormai va avanti da giorni e
che ormai rischia di causare in Francia una penuria di
carburante, si allinea allo sciopero di contro la riforma
previdenziale che oggi blocca i trasporti in tutta la Francia,
ma in questo modo i sindacati intendono protestare anche contro
la riforma portuaria.
Il traffico passeggeri e' mantenuto, anche se con alcuni
disagi, ha fatto sapere la direzione del porto. (ANSA).
Y3K/Z04
12-OTT-10 12:22 NNNN
FRANCIA: TERZO SCIOPERO IN UN MESE CONTRO RIFORMA PENSIONI =
(AGI/AFP) - Parigi, 12 ott. - In Francia comincia la terza
giornata di sciopero in un mese contro la riforma delle
pensioni. L'autorita' dell'aviazione civile ha agia' avvertito
che sara' cancellata la meta' dei voli da e per il Paese. La
protesta colpira' anche il sistema dell'Alta velocita', dove si
prevede l'annullamento di una corsa ogni tre. A Parigi la
metropolitana e' gia' ferma: lo sciopero e' cominciato ieri
sera. Si prevede una massiccia adesione anche tra lavoratori
delle poste e camionisti. Intanto i lavoratori dei trasporti
pubblici e dell'energia voteranno l'ipotesi di cominciare
un'agitazione a tempo indeterminato contro la decisione del
governo di innalzare l'eta' minima per il pensionamento da 60 a
62 anni. (AGI)
Zec
120720 OTT 10
NNNN
lunedì 11 ottobre 2010
Se siete precari sappiate che non riceverete la pensione. I contributi che state versando servono soltanto a pagare chi la pensione ce l'ha garantita. Inps, è ufficiale: i precari saranno senza pensione. Silenzio dei media o scatta la rivolta
Inps, è ufficiale: i precari saranno senza pensione. Silenzio dei media o scatta la rivolta
pubblicata da PUGLIAmo l'Italia: NICHI VENDOLA candidato premier 2013 il giorno lunedì 11 ottobre 2010 alle ore 17.27
La notizia è arrivata e conferma la peggiore delle ipotesi. Rimarrà sotto traccia per ovvi motivi, anche se in Rete possiamo farla circolare. Se siete precari sappiate che non riceverete la pensione. I contributi che state versando servono soltanto a pagare chi la pensione ce l'ha garantita. Perché l'Inps debba nascondere questa verità è evidente: per evitare la rivolta. Ad affermarlo non sono degli analisti rivoluzionari e di sinistra ma lo stesso presidente dell'istituto di previdenza, Antonio Mastropasqua che, come scrive Agoravox, ha finalmente risposto a chi gli chiedeva perché l'INPS non fornisce ai precari la simulazione della loro pensione futura come fa con gli altri lavoratori: "Se dovessimo dare la simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremmo un sommovimento sociale".
Intrage scrive che l'annuncio è stato dato nel corso di un convegno: la notizia principale sarebbe dovuta essere quella che l'Inps invierà, la prossima settimana, circa 4 milioni di lettere ai parasubordinati, dopo quelle spedite a luglio ai lavoratori dipendenti, per spiegare come consultare on line la posizione previdenziale personale. Per verificare, cioè, i contributi che risultano versati.
La seconda notizia è che non sarà possibile, per il lavoratore parasubordinato, simulare sullo stesso sito quella che dovrebbe essere la sua pensione, come invece possono già fare i lavoratori dipendenti. Il motivo di questa differenza pare sia stato spiegato da Mastrapasqua proprio con quella battuta. Per dire, in altre parole, che se i vari collaboratori, consulenti, lavoratori a progetto, co.co.co., iscritti alla gestione separata Inps, cioè i parasubordinati, venissero a conoscenza della verità, potrebbero arrabbiarsi sul serio. E la verità è che col sistema contributivo, i trattamenti maturati da collaboratori e consulenti spesso non arrivano alla pensione minima.
I precari, i lavoratori parasubordinati come si chiamano per l'INPS gli "imprenditori di loro stessi" creati dalle politiche neoliberiste, non avranno la pensione. Pagano contributi inutilmente o meglio: li pagano perché l'INPS possa pagare la pensione a chi la maturerà. Per i parasubordinati la pensione non arriverà alla minima, nemmeno se il parasubordinato riuscirà, nella sua carriera lavorativa, a non perdere neppure un anno di contribuzione.
L'unico sistema che l'INPS ha trovato per affrontare l'amara verità, è stato quello di nascondere ai lavoratori che nel loro futuro la pensione non ci sarà, sperando che se ne accorgano il più tardi possibile e che facciano meno casino possibile.
Quindi paghiamo i nostri contributi che non rivedremo sotto forma di pensione. Se reagiamo adesso, forse, abbiamo ancora la speranza di una pensione minima.
http://contintasca.blogosfere.it/2010/10/inps-e-ufficiale-i-precari-saranno-senza-pensione-silenzio-dei-media-o-scatta-la-rivolta.html
Intrage scrive che l'annuncio è stato dato nel corso di un convegno: la notizia principale sarebbe dovuta essere quella che l'Inps invierà, la prossima settimana, circa 4 milioni di lettere ai parasubordinati, dopo quelle spedite a luglio ai lavoratori dipendenti, per spiegare come consultare on line la posizione previdenziale personale. Per verificare, cioè, i contributi che risultano versati.
La seconda notizia è che non sarà possibile, per il lavoratore parasubordinato, simulare sullo stesso sito quella che dovrebbe essere la sua pensione, come invece possono già fare i lavoratori dipendenti. Il motivo di questa differenza pare sia stato spiegato da Mastrapasqua proprio con quella battuta. Per dire, in altre parole, che se i vari collaboratori, consulenti, lavoratori a progetto, co.co.co., iscritti alla gestione separata Inps, cioè i parasubordinati, venissero a conoscenza della verità, potrebbero arrabbiarsi sul serio. E la verità è che col sistema contributivo, i trattamenti maturati da collaboratori e consulenti spesso non arrivano alla pensione minima.
I precari, i lavoratori parasubordinati come si chiamano per l'INPS gli "imprenditori di loro stessi" creati dalle politiche neoliberiste, non avranno la pensione. Pagano contributi inutilmente o meglio: li pagano perché l'INPS possa pagare la pensione a chi la maturerà. Per i parasubordinati la pensione non arriverà alla minima, nemmeno se il parasubordinato riuscirà, nella sua carriera lavorativa, a non perdere neppure un anno di contribuzione.
L'unico sistema che l'INPS ha trovato per affrontare l'amara verità, è stato quello di nascondere ai lavoratori che nel loro futuro la pensione non ci sarà, sperando che se ne accorgano il più tardi possibile e che facciano meno casino possibile.
Quindi paghiamo i nostri contributi che non rivedremo sotto forma di pensione. Se reagiamo adesso, forse, abbiamo ancora la speranza di una pensione minima.
http://contintasca.blogosfere.it/2010/10/inps-e-ufficiale-i-precari-saranno-senza-pensione-silenzio-dei-media-o-scatta-la-rivolta.html
SICUREZZA STRADALE: DA DOMANI NOVITA' PER 'DUE RUOTE' / FOGLIO ROSA A 17 ANNI / TARGHE PERSONALIZZATE
'/ANSA
STOP CASCO 'PADELLA' IN MOTO E IN BICI GIUBBOTTI RIFRANGENTI
(ANSA) - ROMA, 11 OTT - Novita' in arrivo per ciclisti e
motociclisti. Da domani scattano infatti due nuove nuove norme
previste dalla riforma del Codice della strada varate a fine
luglio.
La prima riguarda i caschi 'Dgm', quelli comunemente detti 'a
scodella' o 'a padella', che ormai andranno definitivamente in
pensione. Sin dal 2001 ne e' stata vietava la vendita, ma l'uso
era ancora consentito sui cinquantini. Ora dopo 9 anni questa
tipologia di caschi sara' completamente bandita, perche'
considerato non sicuro. Chi verra' pizzicato alla guida di un
ciclomotore o motociclo con in testa il casco fuori norma
rischia di vedersi sottoporre a fermo amministrativo del mezzo
per 90 giorni e una sanzione di 74 euro.
Sempre domani scatta l'obbligo per coloro che si muovono in
bicicletta di indossare il giubbotto o le bretelle retro
riflettenti ad alta visibilita' quando circolano fuori dai
centri abitati in ore serali e notturne o in galleria, in modo
da essere ben visibili agli altri utenti della strada.
Sono molte le novita' introdotte dal 'nuovo' Codice della
strada, e gia' in vigore da quest'estate. Le piu' importanti
hanno riguardato il giro di vite per chi guida in stato di
ebbrezza, con multe piu' pesanti e l'introduzione della
'tolleranza zero' per i neopatentati e i conducenti
professionali. I test antidroga sono diventati piu' severi,
cosi' come sono state previste norme piu' stringenti per chi
produce, commercializza e soprattutto trucca le minicar. Per gli
over 80 le nuove regole prevedono che potranno ottenere il
rinnovo della patente solo dopo una visita medica specialistica
biennale. Introdotta inoltre la possibilita' di ottenere il
foglio rosa a 17 anni, di personalizzare le targhe.
(ANSA).
BOS
11-OTT-10 19:08 NNNN
SICUREZZA STRADALE: AL VIA CAMPAGNA SU PREVENZIONE VISTA
=
'NON GUIDARE A FARI SPENTI'- VALDUCCI, PROBLEMA TROPPO
TRASCURATO
Roma, 11 ott. (Adnkronos)- La sicurezza stradale passa anche
attraverso la prevenzione della vista. Quasi 6 incidenti su 10, il
59,13%, sono attribuibili direttamente o indirettamente alla
condizioni visive ed e' a fronte di questi dati che e' stata avviata
una nuova campagna di sensibilizzazione all'insegna dello slogan 'Non
guidare a fari spenti. Se vedi guidi meglio', promossa da Ottica
Avanzi, leader nelle catene di ottica italiana, e sostenuta dal
presidente della Commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci .
''La problematica della visibilita' ottimale alla guida- ha
detto Valducci nel corso della presentazione della campagna oggi a
Roma- coinvolge tutti gli automobilisti, non solo chi ritiene di avere
deficit di diottrie -ha detto Valducci- e' per questo che sosteniamo
l'impegno concreto di Ottica Avanzi per sensibilizzare gli italiani
verso un aspetto spesso troppo trascurato o ritenuto di secondaria
importanza: ovvero le performance della propria vista''.
Come ha spiegato l'amministratore delegato di Ottica Avanzi,
Danile Voltini, ''abbiamo deciso di garnatire in ogni nostro punto
vendita un test gratuito dettagliato e focalizzato sulla guida,
effettuato da personale specializzato e formato ad hoc. Un impegno
concreto che vede la nostra azienda in prima linea per rendere sempre
piu' sicure le strade del Paese, partendo dagli occhi degli
automobilisti''.
(Sec-Mcc/Gs/Adnkronos)
11-OTT-10 15:48
NNNN
Cassazione "...Non risponde di ingiuria chi dà del "razzista" ai poliziotti che trattengono gli immigrati solo perché stranieri. L'espressione offensiva deve infatti considerarsi una reazione legittima e comprensibile di fronte all'atteggiamento discriminatorio messo in atto dalle forze dell'ordine...."
SICUREZZA: STAZIONE DI MILANO E TORINO SI TRASFORMANO IN UN 'GRANDE FRATELLO
' =
OLTRE 300 TELECAMERE A CIRCUITO CHIUSO PER UN INVESTIMENTO DI 16
MLN
Milano, 11 ott. (Adnkronos) - Sono oltre 300 le telecamere in
funzione da oggi, nelle stazioni di Milano e Torino, pronte a
'immortalare' il via vai dei passeggeri o 'inquadrare' gli angoli piu'
bui. Un ultimo tassello nel campo della sicurezza, che prende il via
oggi nelle citta' meneghina e in quella della Mole, inaugurato alla
presenza del ministro dell'Interno Roberto Maroni, dell'ad del gruppo
Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, dal sottosegretario alle
Infrastrutture e Trasporti, Bartolomeo Giachino e dal sindaco di
Milano, Letizia Moratti. Un settore, quello dei trasporti "molto
importante e delicato che spesso -sottolinea il ministro Maroni- e'
stato oggetto di attentati".
Nella stazione di Milano sono 180 le telecamere attive, 125 a
Torino, per una sorta di 'grande fratello' con presa diretta sui
passeggeri, sui binari e sull'area dei due terminal ferroviari. Due
sale operative attrezzate con video, impianti per la registrazione
digitale gestite dalla polizia ferroviaria.
"Un modello di eccellenza -sottolinea Maroni- con pochi pari in
Europa" sviluppato con la collaborazione tra il ministero
dell'Interno, Grandi Stazioni e Rete Ferroviaria Italiana del gruppo
Ferrovie dello Stato. Per la realizzazione dei lavori nelle due
stazioni, durati circa 40mesi, sono stati investiti oltre 16 milioni
di euro (4,7 a Torino, 11,4 milioni per Milano). L'ambizione e' di
"rendere le stazioni tra i posti piu' sicuri che si possono avere",
sottolinea l'ad del gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti.
(segue)
(Afe/Col/Adnkronos)
11-OTT-10
Tachigrafo digitale. Problematiche concernenti l'assenza di sigilli nella parte posteriore dell'apparecchiatura
MINISTERO DELL'INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria,
delle Comunicazioni e per i reparti Speciali della Polizia di Stato
Servizio Polizia Stradale
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria,
delle Comunicazioni e per i reparti Speciali della Polizia di Stato
Servizio Polizia Stradale
Circolare prot. n. 300/A/11949/10/111/20/3
Roma, 2 settembre 2010
OGGETTO: Tachigrafo digitale. Problematiche concernenti l'assenza di sigilli nella parte posteriore dell'apparecchiatura.
Le Autorità diplomatiche francesi hanno segnalato l'irregolarità di sanzioni amministrative irrogate a autotrasportatori francesi, trovati alla frontiera italiana senza la presenza di un sigillo sul tachigrafo digitale.
In particolare è stata loro contestata, come peraltro anche ad autotrasportatori provenienti da altri Paesi UE, la mancanza della gabbia di contenimento della cavetteria ed il relativo sigillo nella parte posteriore del sistema di controllo dei tempi di guida del conducente. Il tachigrafo digitale recava, invece, il sigillo nella parte anteriore dello strumento.
A seguito delle segnalazioni pervenute dalle autorità francesi, sono stati disposti approfondimenti della disciplina normativa, riscontrando che la presenza del sigillo nella parte posteriore del tachigrafo digitale, apposto in Italia dalle officine autorizzate al montaggio e alla riparazione/revisione del tachigrafo digitale e controllato ordinariamente dalle pattuglie su strada, non risulta tra i sigilli di cui il Regolamento CE 1360/2002 impone l'apposizione.
Infatti, la prescrizione tecnica del requisito 251 del citato Regolamento, richiede la presenza del sigillo su qualsiasi raccordo che, se fosse disinserito, causerebbe modifiche o perdite di dati non rilevabili.
Tuttavia, il tachigrafo digitale, per sue specifiche tecniche, è in grado di rilevare qualsiasi disconnessione dei connettori presenti nella parte posteriore e di queste disconnessioni ne tiene traccia evidenziando data e ora dell'evento e durata della disconnessione. Pertanto non è necessaria la presenza di un sigillo che garantisca dalla disconnessione fraudolenta della cavetteria e, dunque, della gabbia predetta.
Secondo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sentito al riguardo, l'apposizione di sigilli nella parte posteriore, effettivamente, è richiesta in Italia sulla base delle disposizioni dell'art. 10 del decreto-legge 6.2.1987, n. 16, convertito in legge 30.3.1987, n. 132, che, seppure emanato in relazione a disposizioni sul tachigrafo ora modificate dai più recenti regolamenti comunitari, e riferite all'epoca al tachigrafo analogico, è tuttora per tale parte ancora vigente.
Alla luce di quanto sopra si evince che tale obbligo è attualmente vigente in Italia solo per i veicoli italiani che in sede di revisione periodica debbono esibire l'attestazione di avvenuta revisione annuale del tachigrafo da parte delle officine autorizzate che, a garanzia che non siano state effettuate manomissioni successive, appongono sigilli sui tachigrafi anche nella parte posteriore.
Invece, per le ragioni sopra illustrate, la disciplina più rigorosa, prevista dalle disposizioni nazionali ai fini della revisione annuale dei veicoli industriali, non può essere applicata ai trasportatori di altri paesi comunitari.
Si precisa, infine, che resta obbligatorio, sia per i veicoli italiani che per quelli comunitari, il sigillo posizionato nella parte frontale del tachigrafo digitale.
IL DIRETTORE DEL SERVIZIO
(Sgalla)
Avviso relativo all'assunzione di due unita' di personale non vedente da adibire a mansioni di centralinista telefonico da inquadrare nel ruolo unico del personale del Ministero dell'economia e delle finanze, da effettuare mediante richiesta numerica di avviamento all'amministrazione provinciale - centro per l'impiego - ufficio reclutamento disabili. (GU n. 80 del 8-10-2010 )
Ai sensi dell'art. 4 del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1997, n. 246, si da' avviso che il Ministero dell'economia e delle finanze intende procedere all'assunzione di due unita' di personale non vedente da inquadrare nel profilo professionale di «coadiutore» (codice 5 - ex quarta qualifica funzionale) della Seconda Area - Fascia Retributiva F1 - del ruolo unico del personale del Ministero dell'economia e delle finanze, ai sensi della legge 29 marzo 1985, n. 113, da adibire ai centralini telefonici installati presso gli Uffici territoriali di Torino e Varese. Si avvisa, altresi', che non saranno prese in alcuna considerazione le istanze di assunzione nominative trasmesse direttamente dagli interessati alla citata assunzione in quanto il reclutamento delle suddette unita' di personale avverra' esclusivamente mediante inoltro di apposita richiesta del Ministero dell'economia e delle finanze ai rispettivi Centri per l'Impiego - Ufficio Collocamento Disabili - delle Amministrazioni provinciali di Torino e Varese.
Avviso ai candidati idonei al 15° corso biennale di allievi marescialli del ruolo ispettori dell'Arma dei carabinieri. (Decreto dirigenziale n. 201 emanato dalla Direzione generale per il personale militare il 4 agosto 2009, pubblicato nella Gazzetta ufficiale - 4ª serie speciale - n. 61 dell'11 agosto 2009). (GU n. 80 del 8-10-2010 )
La graduatoria finale di merito del sopracitato concorso sara' pubblicata nel Giornale ufficiale della difesa del 10 ottobre 2010.
Avviso relativo alla pubblicazione dei decreti dirigenziali riguardanti la graduatoria e la successiva modifica per l'ammissione al 14° corso di aggiornamento e formazione professionale riservato al personale appartenente al ruolo dei volontari di truppa in servizio permanente dell'Aeronautica militare da immettere nel ruolo dei sergenti in servizio permanente della stessa Forza armata. (GU n. 80 del 8-10-2010 )
Si rende noto che nel Giornale ufficiale della difesa, dispensa n. 26 del 20 settembre 2010 sono stati pubblicati i decreti dirigenziali n. 242 e n. 264 rispettivamente del 10 agosto 2010 e del 10 settembre 2010, concernenti la graduatoria e la successiva rideterminazione della stessa per l'ammissione al 14° corso di aggiornamento e formazione professionale riservato al personale appartenente al ruolo dei volontari di truppa in servizio permanente dell'Aeronautica militare da immettere nel ruolo dei sergenti in servizio permanente della stessa Forza armata.
Avviso relativo alla pubblicazione del decreto dirigenziale di approvazione della graduatoria finale di merito e contestuale nomina dei vincitori del concorso interno, per titoli ed esami, a quarantotto posti per l'ammissione al 10° corso allievi marescialli dell'Esercito. (GU n. 80 del 8-10-2010 )
Si rende noto che nel Giornale ufficiale della difesa n. 25 del 10 settembre 2010 e' stato pubblicato il decreto dirigenziale n. 237 emanato dalla Direzione generale per il personale militare il 4 agosto 2010, concernente l'approvazione della graduatoria finale di merito e la contestuale nomina dei vincitori del concorso interno, per titoli ed esami, a 48 posti per l'ammissione al 10° corso allievi marescialli dell'Esercito.
Avviso relativo alla pubblicazione del decreto dirigenziale della direzione generale per il personale militare del 27 settembre 2010, n. 38, relativo all'approvazione della graduatoria di merito per l'accesso al centro sportivo dell'Esercito di 19 volontari in ferma prefissata quadriennale in qualita' di atleta. (Gazzetta ufficiale - 4ª serie speciale del 18 giugno 2010, n. 48). (GU n. 80 del 8-10-2010 )
Si comunica che il decreto dirigenziale della Direzione generale per il personale militare del 27 settembre 2010, n. 38 relativo all'approvazione della graduatoria di merito per l'accesso al Centro sportivo dell'Esercito di 19 volontari in ferma prefissata quadriennale in qualita' di atleta, e' stato pubblicato nella dispensa del Giornale ufficiale della difesa e divulgata via internet sul portale della difesa al seguente indirizzo: www.difesa.it/Segretario-SGN-DNA/giornale-ufficiale/
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