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martedì 12 ottobre 2010

""PEDAGGI: FRONTE COMUNE SALERNO-AVELLINO CONTRO PAGAMENTO"" La protesta a quanto pare si allarga oltre il GRA di Roma

(ANSA) - NAPOLI, 12 OTT - I comuni di Salerno, Avellino,
Fisciano e Solofra hanno costituito un gruppo di lavoro
istituzionale ''per contrastare, in ogni sede politica,
amministrativa e giuridica, la decisione dell'ANAS d'introdurre
il pagamento del pedaggio unico pari a due euro sul raccordo
autostradale Salerno-Avellino''.
Di tale gruppo di lavoro, insieme al sindaco Vincenzo De Luca
con gli altri colleghi sindaci, fa parte per il Comune di
Salerno l'assessore alla Mobilita' Luca Cascone. Diversi i
motivi adotti dalle civiche amministrazione contro questa
decisione ''che penalizza in modo particolare gli studenti che
frequentano l'Universita' degli Studi di Salerno, i lavoratori
pendolari che si spostano tra i due capoluoghi o prestano la
propria opere nelle aree industriali di Fisciano e Solfora''.
Il collegamento tra Salerno ed Avellino ''non e' - si
sottolinea - un'autostrada ma piuttosto un raccordo che presenta
numerose problematiche di sicurezza e funzionalita' tutte da
risolvere per migliorare la mobilita' pubblica e privata
sull'arteria''.
''L'installazione di un casello autostradale a Fratte
vanificherebbe le grandi battaglie condotte per delocalizzare
dal capoluogo i vecchi caselli che rappresentavano un imbuto
tremendo per la circolazione sull'intera rete nazionale. Si
penalizzano con tale decisione ancora una volta le fasce piu'
deboli della popolazione secondo una logica che e' stata gia'
confutata, dai tribunali, in occasione della tentata
introduzione del pedaggio sul Grande Raccordo Anulare di Roma e
dell'aumento ulteriore - dal casello di Nocera - del pedaggio
sulla Napoli-Salerno'', conclude la nota. (ANSA).

COM-TOR/BOM
12-OTT-10 13:16 NNNN

VIABILITA': COMUNI SALERNITANI E IRPINI CONTRO PEDAGGIO RACCORDO =
(AGI) - Napoli, 12 ott. - I comuni di Salerno, Avellino,
Fisciano e Solofra hanno costituito un gruppo di lavoro
istituzionale per contrastrare, "in ogni sede politica,
amministrativa e giuridica", recita una nota, la decisione
dell'Anas d'introdurre il pagamento del pedaggio unico pari a
due euro sul raccordo autostradale Salerno-Avellino. Per gli
amministratori, "questa decisione che penalizza in modo
particolare gli studenti che frequentano l'Universita' degli
Studi di Salerno, i lavoratori pendolari che si spostano tra i
due capoluoghi o prestano la propria opere nelle aree
industriali di Fisciano e Solfora. Il collegamento tra Salerno
ed Avellino non e' un'autostrada ma piuttosto un raccordo che
presenta numerose problematiche di sicurezza e funzionalita'".
(AGI)
Com-Lil
121354 OTT 10

NNNN


(((( IL PDL PARTE SPEDITO PER FAR PAGARE ALTRI BALZELLI))))))))

** NOTIZIARIO SERVIZI PUBBLICI ** (29) =

(Adnkronos/Ign) -

Trasporti: Milano- Palmeri (Pdl), si' a pedaggi su tangenziali
ma servono nuove tariffe

Pedaggi si', ma se accompagnati da nuove tariffe per sosta,
trasporto e circolazione. E' la risposta di Manfredi Palmeri,
presidente del Consiglio comunale di Milano, alla proposta avanzata
dal presidente della Provincia Guido Podesta' in merito alla
necessita' di introdurre pedaggi su tutte le tangenziali milanesi, per
finanziare il prolungamento delle metropolitane fuori citta'.

"Il tema dei pedaggi delle tangenziali - spiega Palmeri - non
potra' e non dovra' essere slegato da quello delle diverse
tariffazioni di sosta, trasporto e circolazione, a partire da Ecopass
e dai biglietti Atm, altrimenti i milanesi in senso stretto e lato
sarebbero oltremodo penalizzati".

Per quanto riguarda le linee M4 e M5, Palmeri considera
necessario verificarne subito i corretti tempi di realizzazione, "per
poterne definire anche i relativi prolungamenti in territorio
extraurbano e assumere cosi' decisioni di sistema. Sulla M4 in
particolare ricordiamo le ingenti risorse accantonate da Milano per
raggiungere questo obiettivo, che non puo' essere ulteriormente
spostato in avanti nel tempo".

La soluzione migliore, per il presidente del consiglio comunale,
sarebbe creare "uno strumento normativo per l'area metropolitana",
mentre "il minimo e' avere la collaborazione istituzionale tra enti
per programmare e attuare meccanismi coerenti tra loro e con gli
obiettivi ambientali". (segue)

(Ign/Gs/Adnkronos)
12-OTT-10 08:23

NNNN

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