Genocidio del sistema sanitario a Gaza: Oltre 1.000 operatori sanitari uccisi dall’esercito israeliano.
Secondo l’Ufficio Stampa Governativo di Gaza, Israele sta conducendo un attacco sistematico al settore sanitario, con crimini di guerra che hanno colpito ospedali, cliniche e operatori sanitari.
I numeri della tragedia:
- Più di 1.000 medici, infermieri e personale medico uccisi dall'inizio del genocidio.
- Oltre 310 operatori sanitari arrestati, molti sottoposti a tortura ed esecuzioni extragiudiziali.
- Forniture mediche essenziali bloccate, impedendo l’ingresso di personale specializzato e aggravando una crisi sanitaria senza precedenti.
Ospedali sotto assedio:
Gli ospedali di Gaza sono bersaglio di bombardamenti sistematici. Tra i casi più gravi:
- Il Kamal Adwan Hospital, colpito da attacchi continui.
- Il dott. Hussam Abu Safiyya, direttore dell’ospedale, ferito gravemente da un ordigno mentre usciva dalla sala operatoria.
- I dottori Nihad Ghuneim, Saeed Joudeh e Omar Al-Hawajri colpiti durante il loro lavoro.
Appello urgente alla comunità internazionale:
L’Ufficio Stampa di Gaza condanna con forza questi crimini, denunciando anche la complicità di Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Francia nel fornire supporto militare e politico a Israele: "Il silenzio della comunità internazionale consente il crollo del diritto internazionale." È necessario un intervento immediato per fermare queste violazioni e proteggere il sistema sanitario e le vite innocenti a Gaza.
T.me/GiuseppeSalamone
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