Translate

martedì 10 maggio 2011

Salute: UE crea task force per assistenza sanitaria online

SALUTE: UE CREA TASK FORCE PER ASSISTENZA SANITARIA ONLINE
SOLO IN 4% OSPEDALI EUROPA ACCESSO ELETTRONICO DOSSIER SANITARI
(ANSA) - BRUXELLES, 10 MAG - Fascicolo sanitario elettronico,
ricette online, telemedicina, informatizzazione dalle strutture
sanitarie: sono questi alcuni degli strumenti che l'Europa ha
deciso di promuovere grazie ad una speciale task force per
aiutare i pazienti e migliorare l'assistenza sanitaria online in
Europa. I dati parlano chiaro, ha spiegato oggi a Budapest il
vicepresidente della Commissione Ue Neelie Kroes, responsabile
dell'Agenda digitale, alla prima riunione della task force
europea dedicata a 'eHealth'. ''Nei prossimi 20 anni infatti, il
numero degli europei di oltre 65 anni - ha spiegato - dovrebbe
aumentare del 45% passando dagli 85 milioni del 2008 a 123
milioni nel 2013, con un enorme effetto socio-economico e sulla
salute''. Per fronteggiare la sfida dell'invecchiamento
demografico, ma non solo, numerose iniziative si stanno
attivando ma non abbastanza. Tra i risultati concreti, la
commissaria cita il caso della Lombardia che grazie alla
telecardiologia ha ridotto del 36% le riammissioni in ospedale e
del 12 le visite esterne di pazienti.
Per promuovere la 'eHealth' c'e' ancora molto lavoro in
quanto esita ad estendersi il ricorso alle nuove tecnologie nel
settore sanitario. Ad esempio, oltre il 90% degli ospedali in
Europa sono collegati alla banda larga, ma solo il 4% di loro
offrono ai pazienti l'accesso online al loro fascicolo
sanitario. Una facilita' questa che permetterebbe al paziente di
essere maggiormente autonomo anche nel poter beneficiare di cure
all'estero. Kroes ne e' convinta: ''eHealth dispone di un
potenziale enorme per offrire a ciascun cittadino europeo
un'assistenza sostenibile e di migliore qualita'''.
Anche John Dalli, commissario europeo alla salute e ai
consumatori, ritiene necessario che l'Europa possa ''offrire ai
pazienti soluzioni concrete: dalla gestione delle malattie
croniche alla telemedicina, al diritto all'assistenza sanitaria
transfrontaliera''. (ANSA).

LEN
10-MAG-11 17:32 NNNN

Milano, team di medici su facebook raccoglie SOS teenager

SALUTE: MILANO, TEAM DI MEDICI SU FACEBOOK RACCOGLIE SOS TEENAGER =
SERVIZIO DI CONSULENZA ONLINE PER UNDER 20, VIA CHAT O E-MAIL

Milano, 10 mag. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Raccoglieranno
attraverso Facebook gli Sos di teenager in difficolta', perche' e' nel
mondo virtuale dei social network che gli under 20 di oggi si muovono
con dimestichezza. Un team di camici bianchi si fa largo nella
dimensione parallela creata da Mark Elliott Zuckerberg e apre un
servizio di consulenza online. E' il progetto lanciato oggi a Milano
dall'ospedale Fatebenefratelli e dall'associazione Itaca onlus.

Punto di partenza una pagina Facebook intitolata a Zheng He,
coraggioso navigatore cinese che, nel XV secolo, prima di Colombo e di
Magellano, percorse per 7 volte in lungo e in largo l'Oceano Indiano,
guidando 317 navi con 27 mila uomini tra Asia e Africa. Un personaggio
simbolo di orientamento, carisma, coraggio. Un navigatore, come
navigatori sono i giovani internauti abituali frequentatori del web.
Secondo gli ultimi dati Istat, i giovani tra i 15 e i 19 anni,
rispetto agli adulti, navigano privilegiando chat, newsgroup, forum
(quasi il 50%), leggendo blog (oltre il 45%) e creandone in prima
persona (piu' del 23%). Facebook, in particolare, e' il punto di
ritrovo globale: il 93% dei giovani under 20 lo usa.

Lo scopo del servizio, spiegano i promotori, e' quello di
"offrire uno spazio virtuale di conversazione in tempo reale (via
chat) e differito (via e-mail) che avvicini gli adolescenti alla
richiesta di aiuto psicologico attraverso uno strumento che elimina la
vergogna, abbatte l'istituzionalita' del consulto, e' gratuito, facile
e accessibile da qualunque luogo". (segue)

(Red-Lus/Pn/Adnkronos)
10-MAG-11 18:24

NNNN
SALUTE: MILANO, TEAM DI MEDICI SU FACEBOOK RACCOGLIE SOS TEENAGER (2) =
L'INDAGINE, RAGAZZI PREFERISCONO CONSULENZE ONLINE A CONSIGLI
GENITORI

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Dietro 'Zheng: un amico, un
aiuto' un team di pediatri, adolescentologi, neuropsichiatri infantili
e psicologi. Il servizio garantisce una forma di intervento
psicosociale evoluto e un riscontro epidemiologico del tipo di
richiesta e di contatto. Gli esperti sono sul web, pronti a
intercettare richieste di aiuto di adolescenti alle prese con
cambiamenti fisiologici, psicologici e sociali che, sottolinea la
psichiatra infantile Muna Ahmead, "possono assecondare la comparsa e
lo sviluppo di sintomi ansiosi e depressivi, che in alcuni casi
possono trasformarsi in disturbi e disordini di livello superiore e
compromettere il funzionamento globale della persona".

Tuttavia esistono alcune barriere che impediscono talvolta ai
ragazzi di chiedere aiuto per questi malesseri piu' o meno accentuati:
vergogna, inconsapevolezza, mancanza di dialogo con gli adulti,
indisponibilita' di un servizio di ascolto a scuola, isolamento
sociale. Da qui l'idea di usare Internet. I dati raccolti nell'ultimo
decennio di studi scientifici di settore, spiegano gli esperti,
sembrano indicare nell'auto-aiuto via web una frontiera promettente e
in espansione. E i ragazzi sembrano accorgersene: secondo un sondaggio
effettuato da America Online nel 2005, almeno il 50% dei giovani
bloggers utilizza il proprio spazio di scrittura online come una forma
di autoterapia.

Un'inchiesta dell'Osservatorio sui diritti dei minori,
effettuata in Italia nel 2008 su un campione di 400 adolescenti di
eta' compresa fra i 14 e i 18 anni, conferma: i ragazzi preferiscono
le consulenze online ai consigli di genitori e insegnanti. Il 31% usa
il web per avere informazioni sulla sfera dietetico-alimentare (il 62%
delle femmine), il 26% su quella sessuale (il 66% dei maschi), il 20%
sull'astrologia, mentre per il 14% i consigli sono di natura
psicologica e per il 9% riguardano altri settori.

(Red-Lus/Pn/Adnkronos)
10-MAG-11 19:14

NNNN

'Un software libera da Mr. B'

"Spigoli. Tecnologia virtuale. "Volete 'DEBERLUSCONIZZARE' il web, evitare di incagliarvi, mentre navigate, in una filippica contro la magistratura o in una photo gallery "bunga bunga oriented'? Liberation ha scoperto un'applicazione che blocca l'accesso a tutto ciò che ha a che fare con il premier italiano. Il software si chiama DE(Brlusconi)ZER

http://deberlusconizer.com

ed é stat sviluppato da un gruppo di programmatori ed artisti. Prima cancella con un grosso tratto giallo testi ed immagini che menzionino Mr. B; poi riempie gli spazi vuoti con opere di artisti italiani e stranieri. Il De_Zer, scrive Liberation, "sovverte la macchina mediatica creata da Berlusocni e ci sbarazza dalla sia invadente presenza..". Il codice del progetto é 'open source'. L'esigenza di 'deberlusconizzarsi' é avvertita anche dal Chicago Tribune, che accomuna il premier al miliardario aspirante presidente (degli Stati Uniti) Donald Trump, sotto il titolo non proprio elogiativo: "I clown della politica saranno licenziati?". Un auspicio che echeggia la trasmissione tv del costruttore miliardario americano che, alla fine di ogni puntata, 'licenzia' perfidamente il più brocco dei suoi collaboratori. Per il resto, la stampa estera che avrebbe pure lei bisogno di 'deberlusconizzarsi', resta impaniata nei soliti titoli: i processi che non finiscono mai, la campagna antimagistrati, l'ennesimo cavallo senatore, sia pure in pectore, la Minetti. Giampiero Gramaglia"
Tratto da Il Fatto Quotidiano del 10 maggio 2011 pagina 13

No agli autovelox fissi in centro abitato, a meno che non siano posizionati sulle strade urbane di scorrimento.


SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE
SEZIONE II CIVILE
Sentenza 21 ottobre 2010 - 6 aprile 2011, n. 7872
Svolgimento del processo - Motivi della decisione
1. - La controversia trae origine dalla violazione dei limiti di velocità consentiti su strada compresa all'interno del perimetro urbano del Comune di Treviso, toponomasticamente denominata viale ****, illecito accertato da autovelox collocato in posizione fissa secondo quanto previsto dal D.L. 20 giugno 2002, n. 121, art. 4, (conv. in legge, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2002, n. 168).
2. - Giudicando in grado di appello, il Tribunale di Treviso, con la sentenza impugnata, ha rigettato il gravame proposto dall'odierno ricorrente, nei confronti del Comune di Treviso. L'appellante aveva sostenuto l'illegittimità dell'uso dell'apparecchio di rilevazione della velocità con postazione fissa, perchè effettuato all'interno di una strada di viabilità, priva delle caratteristiche richieste dalla legge per essere classificata, ai sensi dell'art. 2 C.d.S., come strada urbana di scorrimento (in mancanza di impianti semaforici nelle intersezioni a raso e delle aree di sosta così come descritte nell'art. 2 C.d.S., comma 3), con conseguente illegittimità del relativo provvedimento prefettizio adottato, ai sensi della normativa su richiamata, che stabilisce i limiti entro i quali è possibile utilizzare le apparecchiature automatiche non presidiate ai fini di operare il controllo e la repressione degli eccessi di velocità.
L'illegittimità del provvedimento prefettizio di inserimento della strada in questione nell'apposito elenco predisposto ai sensi della L. del 2002, art. 4, comma 2, determinava l'illegittimità dell'uso della apparecchiatura in questione e di conseguenza dell'accertamento della sanzione.
Il Tribunale ha ritenuto legittimo, incidentalmente, il provvedimento prefettizio col quale era stata disposto l'inserimento della strada in questione nell'apposito elenco ai fini dell'utilizzo delle apparecchiature di rilevazione della violazione dei limiti di velocità con apparecchiature fisse non presidiate. Riteneva il giudicante che il prefetto, nel qualificare la strada come "strada urbana di scorrimento", avesse correttamente interpretato la norma contenuta nell'art. 2 C.d.S., comma 3, che indica i requisiti minimi che una strada deve possedere per poter essere classificata "strada urbana di scorrimento" ai sensi della lettera "D" del precedente comma dello stesso articolo. In particolare, quanto al requisito della presenza dei semafori nelle intersezioni a raso e dell'assenza di requisiti ivi previsti per le aree di sosta, il Tribunale rilevava quanto segue. Quanto alla presenza dei semafori, che non tutte le intersezioni dovessero necessariamente essere presidiate da semaforo, sia in relazione alla natura della intersezione, sia in relazione alla necessaria discrezionalità tecnica dell'amministrazione al riguardo. Quanto poi alla presenza di aree di sosta non aventi le caratteristiche descritte dalla norma, rilevava che la presenza di un'area "non recintata o comunque non delimitata non fa venir meno la qualifica di strada urbana di scorrimento posto che le aree o fasce laterali esterne alla carreggiata di cui al citato art. 2 lett. D) del Codice della Strada non debbono necessariamente fiancheggiare la strada per tutta la sua lunghezza e altre aree con caratteristiche di per sè non essendo espressamente vietate risultano ammissibili oltre che compatibili, mentre nulla prevede la norma circa l'obbligatorietà di corsie di accelerazione/decelerazione". 3. - Per la cassazione della sentenza in epigrafe è stato proposto ricorso in via principale da parte del ricorrente con due motivi, nonchè ricorso in via incidentale dell'Amministrazione con un motivo.
4. - Il primo e il secondo motivo del ricorso principale denunciano violazione e falsa applicazione dell'art. 2 C.d.S., in relazione al D.L. n. 121 del 2002, art. 4, nonchè difetto di motivazione, in ordine alla ritenuta corretta interpretazione della norma dell'art. 2 C.d.S., nel quale sono indicati i requisiti minimi che deve possedere una strada urbana per essere classificata come "strada urbana di scorrimento". Il prefetto, in contrasto con tale normativa, aveva ritenuto la strada in questione come strada di scorrimento, pur in assenza del rispetto delle prescrizioni di legge quanto alla presenza di impianti semaforici nelle intersezioni a raso (primo motivo) e delle aree di sosta a lato della carreggiata con entrate ed uscite concentrate (secondo motivo). Si trattava di requisiti minimi previsti dalla norma non interpretabile estensivamente.
5. - Con l'unico motivo di ricorso incidentale si chiede di affermare che la qualificazione di una strada in una ovvero in altra delle categorie indicate nell'art. 2 C.d.S., commi 2 e 3, costituisce esercizio di discrezionalità tecnica da parte della pubblica amministrazione, insindacabile da parte del giudice.
6. All'esito della disposta trattazione del ricorso in camera di consiglio ai sensi dell'art. 375 c.p.c., il ricorso veniva rinviato alla pubblica udienza.
Le parti depositavano memorie e il Procuratore Generale concludeva per il rigetto del ricorso.
7. - La questione posta dal ricorso incidentale assume carattere preliminare, posto che in presenza di una completa discrezionalità amministrativa in ordine alla classificazione delle strade ai sensi della normativa richiamata, il ricorso principale risulterebbe infondato.
8. - Si chiede di affermare col ricorso incidentale che la qualificazione di una strada in una ovvero in altra delle categorie indicate nell'art. 2 C.d.S., commi 2 e 3, costituisce attività discrezionale per la pubblica amministrazione, sicchè il giudice ordinario non potrebbe sindacare la scelta operata.
Si tratta di stabilire se in ordine alla qualificazione delle strade urbane come strade di scorrimento ai fini della applicazione della normativa citata per il controllo delle infrazioni ai limiti di velocità, si sia in presenza di una completa discrezionalità amministrativa, oppure se l'Amministrazione ne sia priva, dovendo al riguardo soltanto verificare puntualmente la presenza dei requisiti strutturali previsti. Occorre osservare al riguardo che, secondo la giurisprudenza di questa Corte (Sez. 2^, 9 gennaio 2009, n. 310), al fine della disapplicazione, in via incidentale, dell'atto o del provvedimento amministrativo, il giudice ordinario può sindacare tutti i possibili vizi di legittimità - incompetenza, violazione di legge ed eccesso di potere estendendo il proprio controllo alla rispondenza delle finalità perseguite dall'Amministrazione con quelle indicate dalla legge, ma non ha il potere di sostituire l'Amministrazione stessa (operando un sindacato di merito di tipo sostitutivo del giudizio espresso dall'Amministrazione) negli accertamenti e valutazioni di merito, quali sono quelli inerenti alla scelta in concreto degli strumenti adeguati per assicurare gli interessi generali contemplati dalla legge o nella valutazione delle situazioni di fatto in funzione dell'applicabilità o meno delle misure previste dalla legge, che sono d'esclusiva competenza degli organi ai quali è attribuito il potere di perseguire in concreto le finalità di pubblico interesse normativamente determinate. Nella fattispecie regolata dal D.L. 20 giugno 2002, n. 121, art. 4, è rimessa al Prefetto, previa consultazione degli organi di Polizia Stradale competenti per territorio e su conforme parere dell'ente proprietario, l'individuazione delle strade (o di singoli tratti di esse), diverse dalla autostrade o dalle strade extraurbane principali, nelle quali non è possibile il fermo di un veicolo, ai fini della contestazione immediata delle infrazioni, senza recare pregiudizio alla sicurezza della circolazione, alla fluidità del traffico od all'incolumità degli agenti operanti o dei soggetti controllati, e ciò sulla base della valutazione del tasso d'incidentalità nonchè delle condizioni strutturali, plano- altimetriche e di traffico. E' del tutto evidente come nella formazione del provvedimento in questione converga una pluralità di valutazioni, effettuate da parte degli organi ed uffici indicati (anche con efficacia vincolante: parere conforme dell'ente proprietario), di natura non solo strettamente tecnica, ma anche ampiamente discrezionale, in quanto formulate sulla base d'apprezzamenti ponderati sia delle situazioni di fatto, sia delle molteplici esigenze da prendersi in considerazione al fine di regolare il traffico sulla strada considerata, o tratto di essa, nell'ambito della gestione complessiva della circolazione stradale sul territorio. Tali valutazioni, che costituiscono le condizioni dell'esercizio del potere prefettizio previsto dalla norma in esame, in quanto attinenti al merito dell'attività amministrativa, non sono suscettibili di sindacato da parte dell'autorità giudiziaria, ordinaria od amministrativa che sia, il cui potere di valutazione, ai fini della disapplicazione per l'una e deh" annullamento per l'altra, è limitato all'accertamento dei soli vizi di legittimità dell'atto.
Ma le valutazioni attinenti al merito dell'attività amministrativa, e quindi insindacabili, sono esclusivamente quelle relative al tasso d'incidentalità, alle condizioni strutturali, plano-altimetriche e di traffico per le quali non è possibile procedere al fermo di un veicolo senza recare pregiudizio alla sicurezza della circolazione, alla fluidità del traffico o all'incolumità degli agenti operanti e dei soggetti controllati. L'art. 4 del D.L. citato non conferisce al Prefetto il potere di inserire nello specifico elenco una strada, facendo uso di criteri diversi da quelli previsti dall'art. 2 C.d.S., comma 3: di talchè, ove il Prefetto ecceda dai limiti segnati dalla norma del codice della strada, il giudice ordinario può disapplicare, in via incidentale, l'atto o il provvedimento amministrativo.
9. - Il ricorso incidentale va, quindi, respinto alla luce delle considerazioni svolte al precedente punto.
10. - Il ricorso principale è invece fondato.
Una volta stabilito che non si verte nell'ambito della discrezionalità amministrativa, il provvedimento prefettizio, reso allo scopo di consentire la possibilità di usare apparecchiature automatiche senza presidio per il rilevamento delle infrazioni ai limiti di velocità, non può che essere adottato in presenza dei requisiti di legge, che all'evidenza ha inteso limitare l'uso di tale modalità di accertamento. Di conseguenza quando l'art. 4 della L. citata ha operato il richiamo all'art. 2 C.d.S., lo ha fatto in modo da rendere applicabile tale normativa, evidentemente richiedendo per l'adozione del provvedimento prefettizio il preventivo e puntuale accertamento della presenza nella strada considerata di tutti gli specifici elementi strutturali descritti in tale norma, senza possibilità di interpretazione estensiva, proprio in relazione alla finalità della norma dell'art. 4 L. citata. Per quanto interessa in questa sede la norma richiamata dalla L. del 2002, art. 4, citata è l'art. 2 C.d.S., comma 2, lett. D che tra le tipologie di strade prevede le "strade urbane di scorrimento", ulteriormente precisando al successivo terzo comma che per poter essere inserite in tale classificazione le strade urbane devono "avere le seguenti caratteristiche minime": "Strada a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico ciascuna con almeno due corsie di marcia ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate; per la sosta sono previste apposite aree o fasce laterali esterne alla carreggiata, entrambe con immissioni ed uscite concentrate". La possibilità da parte del Prefetto di inserire nell'apposito elenco una strada urbana è condizionata, quindi, alla verifica della presenza di tali caratteristiche, senza le quali la strada non potrebbe essere classificata "strada urbana di scorrimento". Nel caso oggi in esame, l'odierno ricorrente ha appunto lamentato l'illegittimo inserimento della strada in questione nell'elenco prefettizio in assenza del requisito della presenza di impianti semaforici ad ogni intersezione e di aree di sosta così come descritte nella norma citata, essendo pacifico che il (OMISSIS), strada ad unica carreggiata con due corsie, seppure a senso unico, non presenta intersezioni a raso tutte presidiate da semafori e presenta aree di sosta non dotate delle caratteristiche indicate dalla norma stessa. La dizione letterale della norma di cui all'art. 2 C.d.S., commi 2 e 3, appare chiara, avendo essa riguardo alla mera descrizione ed elencazione delle caratteristiche "minime" che deve possedere una strada urbana per essere classificata come "strada urbana di scorrimento". La norma, quindi, esclude che si possano classificare come tali - ai fini di cui all'art. 2 C.d.S. - strade urbane che non presentino tutti i requisiti indicati, che appunto sono indicati come "minimi". Tale dizione evidentemente fa salva la presenza di ulteriori caratteristiche aggiuntive a quelle indicate, ma certo esclude la classificazione in presenza di requisiti inferiori o non presenti costantemente. Sicchè solo per i tratti di strada che presentino tali caratteristiche è in ipotesi possibile la classificazione e non per gli altri. La norma della L. del 2002, art. 4, fa espressamente richiamo, al suo comma 1, esclusivamente alle "strade di cui all'art. 2, comma 2, lettere C e D" non prevedendo al riguardo alcuna attività interpretativa da parte del Prefetto, al quale invece la stessa norma demanda gli ulteriori accertamenti, ritenuti rientrati della sua discrezionalità amministrativa, meglio descritti all'art. 4 citato, comma 2. Sicchè il prefetto per adottare il decreto in questione deve effettuare due operazioni, una vincolata e l'altra discrezionale, consistenti la prima nell'operare una semplice verifica della sussistenza di tutti i requisiti minimi necessari per classificare la strada come "strada urbana di scorrimento" ed una volta compiuta positivamente tale verifica, compiere la seconda operazione prevista dalla L. del 2002, art. 4, comma 2, questa si discrezionale per quanto su indicato.
Il provvedimento adottato dal prefetto risultava quindi illegittimo e doveva essere disapplicato con conseguente illegittimo accertamento della violazione dei limiti di velocità operata mediante l'uso di una apparecchiatura non consentita.
11. - Non essendo necessari ulteriori accertamenti di fatto - in quanto dall'accoglimento del ricorso deriva logicamente il giudizio di fondatezza dei motivi posti a base dell'opposizione avverso il verbale di contestazione in questione - è consentito in questa sede pronunciare nel merito ai sensi dell'art. 384 c.c., comma 1, ed accogliere l'originaria opposizione.
12. - Le spese seguono la soccombenza.
P.Q.M.
La corte accoglie il ricorso principale, rigetta l'incidentale. Cassa la sentenza impugnata e decidendo nel merito annulla la sanzione amministrativa irrogata. Condanna la parte intimata alle spese di giudizio, liquidate in 300,00 Euro per onorari e diritti e 100,00 Euro per spese per il giudizio di merito, nonchè in 400,00 Euro per onorari e 200,00 Euro per le spese del giudizio di legittimità, oltre accessori di legge.

" Il Capo del Governo "

"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo.

Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini?
Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale.
La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto.
Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.

Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei.
Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico.
In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose
amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."

Chi l’ha scritto?    Elsa Morante
Quando?     nel  1945

Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a Mussolini...

PS.: Tutte le persone che ricevono la presente  comunicazione hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad almeno altre cinque persone. Non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo...


FUKUSHIMA: KAN RINUNCIA A STIPENDIO SINO A FINE CRISI

FUKUSHIMA: KAN RINUNCIA A STIPENDIO SINO A FINE CRISI ++

(ANSA-AFP) - TOKYO, 10 MAG - Il primo ministro giapponese
Naoto Kan ha annunciato oggi che rinuncera' al suo stipendio da
premier fino alla conclusione della crisi nucleare di Fukushima.
(ANSA-AFP).

TV
10-MAG-11 11:24 NNNN
GIAPPONE: PREMIER RINUNCIA A STIPENDIO SINO A FINE CRISI NUCLEARE =
(AGI/AFP) - Tokyo, 10 mag. - Il premier giapponese, Naoto Kan,
ha annunciato che rinuncera' al suo stipendio finche'
perdurera' la crisi nucleare di Fukushima. Il primo ministro,
tuttavia, continuera' a percepire l'indennita' che gli spetta
in quanto parlamentare. (AGI)

Rmi
101134 MAG 11

NNNN
*Giappone/ Fukushima, primo ministro Kan rinuncia a stipendio
Niente salario fino al termine della crisi a centrale nucleare

Tokyo, 10 mag. (TMNews) - Il primo ministro giapponese, Naoto
Kan, non percepirà lo stipendio fino al termine della crisi alla
centrale nucleare di Fukushima, danneggiate dal terremoto e dallo
tsunami dell'11 marzo scorso.

(Fonte Afp)

Bla

101150 mag 11

FUKUSHIMA: KAN RINUNCIA A STIPENDIO SINO A FINE CRISI (2)

(ANSA-AFP) - TOKYO, 10 MAG - ''Continuero' a percepire la
retribuzione di membro del parlamento ma non quella di primo
ministro, ne' altri bonus'' ha spiegato Naoto Kan, secondo il
quale ''come la compagnia elettrica Tepco, il governo ha una
grande responsabilita' in questa crisi''.
Causato dal violentissimo terremoto con successivo tsunami
dell'11 marzo scorso, il disastro della centrale nucleare di
Fukushima - il peggiore dopo quello di Cernobyl - ha portato
alla fuga di oltre 85 mila persone e a emissioni radioattive
nell'area dell'impianto e nel mare. (ANSA-AFP).

TV
10-MAG-11 12:04 NNNN
MAW9122 4 est gn00 023 ITA0122;
Giappone/ Fukushima, primo ministro Kan rinuncia a stipendio -2
Manterr indennit da parlamentare

Tokyo, 10 mag. (TMNews) - Il primo ministro giapponese, Naoto
Kan, non percepir lo stipendio fino al termine della crisi alla
centrale nucleare di Fukushima, danneggiate dal terremoto e dallo
tsunami dell'11 marzo scorso.

Continuer a ricevere il mio stipendio di parlamentare, ma non
quello di primo ministro n i premi", ha spiegato il capo del
governo alla stampa. "Seguendo l'esempio della compagnia Tokyo
Electric Power (Tepco), il governo ha una grande responsabilit
in questa crisi", ha aggiunto.

L'incidente nella centrale nucleare di Fukushima, nel nord-est
del Paese, ha portato a fughe radioattive, al divieto per 85.000
persone di tornare a vivere nell'area attorno al sito e al blocco
della vendita dei prodotti alimentari della regione.

In precedenza, i dirigenti della compagnia di elettricit
incaricata dell'impianto nucleare, Tepco, hanno annunciato di
essersi tagliati completamente lo stipendio. La compagnia spera
di riportare in sicurezza l'impianto entro gennaio 2012.

(Fonte Afp)

Bla

101212 mag 11
GIAPPONE:PREMIER RINUNCIA A STIPENDIO SINO FINE CRISI NUCLEARE(2) =
(AGI/AFP) - Tokyo, 10 mag. - "Insieme con la Tepco, il governo
ha una grossa responsabilita' per l'incidente nucleare visto
che ha perseguito una politica energetica basata sul nucleare",
ha osservato il premier Kan. "Essendo il responsabile di questa
politica, desidero offrire le mie scuse al popolo", ha aggiunto
nel corso di una conferenza stampa. Percio', ha concluso, "ho
deciso di rinunciare alla mia indennita' annuale come primo
ministro a partire da giugno e fino a che non si potra'
intravedere la prospettiva di una soluzione alla crisi
nucleare". (AGI)
Rmi
101230 MAG 11

GIAPPONE: KAN, RIPENSARE DA ZERO POLITICHE SUL NUCLEARE

(ANSA) - TOKYO, 10 MAG - ''La responsabilita' di non aver
evitato l'incidente (di Fukushima, ndr) e' della Tepco quanto
del governo che ha puntato sull'energia nucleare come strategia
nazionale, e per questo voglio porgere le mie scuse alla
gente'', ha dichiarato oggi Kan in una conferenza stampa a
Tokyo, spiegando la decisione di rinunciare allo stipendio da
premier dal mese prossimo sino alla fine della crisi nucleare.
Il primo ministro ha inoltre ribadito la necessita' per il
Giappone di ''fermarsi un momento e rivedere da capo'' le
politiche energetiche previste in materia di nucleare,
riferendosi in particolare al progetto di portare al 50% entro
il 2030 la quota di energia elettrica prodotta dagli impianti
atomici nazionali.
Sempre in materia di energia, Kan ha spiegato che, insieme al
potenziamento della sicurezza nelle centrali nucleari, il
Giappone promuovera' la realizzazione di una societa' basata sul
risparmio energetico e l'utilizzo delle energie rinnovabili,
come solare ed eolico. (ANSA).

YY2
10-MAG-11 12:38 NNNN

Terremoto a Roma - Notizie

Terremoto Roma,Giuliani: Previsione falsa, problema prevenzione
"Da carte Bendandi probabile sisma a giugno nel Mediterraneo"

Roma, 10 mag. (TMNews) - La previsione di Bendandi sul terremoto
che dovrebbe colpire Roma domani " falsa, stata creata ad arte
per portare scompiglio. Non scritta su nessun documento e su
nessuna carta del ricercatore". Anche Giampaolo Giuliani, il
ricercatore noto per aver avvertito nel 2009 dell'imminente
terremoto in Abruzzo studiando il gas radon sprigionato dalla
terra, smentisce in un'intervista su abexpress.it il tormentone
sul sisma nella capitale previsto per domani.

"I terremoti chiaramente possono accadere, ma bisogna essere
pronti. Il principale problema - dice Giuliani - che la
popolazione italiana non stata curata con la previsione sismica
altrimenti non si scatenerebbe ogni volta il panico. Questa
cultura non appartiene al nostro Paese e il tam-tam sui media non
fa altro che alimentare l`ansia della gente".

Sulle voci di scosse su Roma rassicura: "Nell`eventualit remota,
specifico remota, di un terremoto nella Capitale, 4-5 milioni di
persone non saprebbero come comportarsi. La questione vera da
porsi : le strutture e gli immobili a Roma reggerebbero ad una
scossa anche minore di quella dell`Aquila nel 2009? C` bisogno
di prevenzione e mitigazione del rischio sismico".

"Analizzando i carteggi di Bendandi ho cercato di capire il
metodo applicato nel fare i calcoli. In questi carteggi non ci
sono date e, cercando di capirne un senso, c` la probabilit che
un evento sismico avvenga in giugno nel bacino del Mediterraneo",
conclude Giuliani.

Red/Sav

101137 mag 11
TERREMOTO: PROTEZIONE CIVILE, IMPOSSIBILE PREVEDERLO, NO PSICOSI =
(AGI) - Roma, 10 mag. - "Prevedere i terremoti e' impossibile
allo stato attuale delle cose. Ogni anno abbiamo in Italia
oltre 10 mila terremoti registrati dai sismografi, quindi e'
probabile che domani si sara' qualche piccola scossa nel nostro
Paese. Ma questo non significherebbe nulla". Lo ha detto il
professor Mauro Dolce, responsabile dell'Ufficio Rischio
Sismico e Vulcanico della Protezione Civile ai microfoni della
trasmissione "Start - La notizia non puo' attendere" di Rai
Radio1. La Protezione Civile ha messo a disposizione del
pubblico un Dossier col quale chiarisce l'opinione della
scienza nei confronti degli annunci di un terremoto a Roma
domani 11 maggio, circolati da piu' parti che hanno creato piu'
di una psicosi.
"Da giorni", continua Dolce, "i nostri centralini e le
nostre caselle di posta elettronica sono intasate da richieste
di chiarimenti sulla data di domani. Roma non si trova al
centro di una zona sismica. La sismicita' locale e'
circoscritta all'area dei Colli Albani". Quindi, ha concluso
Dolce: "Non assicuro nulla, ma e' estremamente improbabile che
ci sara' il terremoto di cui si parla domani. E comunque la
probabilita'" che si verifichi "il terremoto domani a Roma e'
uguale domani, dopodomani tra un anno e tra cento anni".
A "Start" e' intervenuto anche Paolo Attivissimo,
giornalista e titolare del blog "Il Disinformatico",
specializzato in leggende metropolitane e allarmi che circolano
sul Web. Attivissimo domani verra' a Roma da Lugano, apposta
per partecipare a un "Pernacchia Party", organizzato per
sfidare tutti coloro che invece hanno previsto il sisma. (AGI)
Ted
101142 MAG 11

NNNNROMA: IL SISMOLOGO, DOMANI DIMOSTREREMO LE FALSITA' SUL TERREMOTO =
SCARASCIA MUGNOZZA, CONVEGNO CONTRO CREDULITA' POPOLARE DIFFUSA
SU INTERNET

Roma , 10 mag. - (Adnkronos) - Chi crede che davvero domani ci
sara' a Roma un disastroso terremoto e pensa di lasciare la capitale
per mettersi al riparo con la famiglia, salvando le cose piu' preziose
e i ricordi piu' cari, fara' meglio a recarsi invece all'universita'
della 'Sapienza', per assistere al convegno dal titolo quanto mai
esplicativo: 'Aspettando il terremoto che verra': conoscere i
terremoti e capirne gli effetti per imparare a difenderci' che,
sfidando apertamente la previsione-fandonia diffusa via-internet e la
credulita' popolare, l'ateneo romano organizza, rivolgendosi anzitutto
a docenti e studenti di liceo.

"E' davvero avvilente, come studioso - confessa all'ADNKRONOS
Gabriele Scarascia Mugnozza, docente di Scienze della terra e
organizzatore dell'evento - constatare che ci siano persone, anche
giovani e preparate, che mostrano di credere a questa 'bufala' del
terremoto a Roma previsto per l'11 maggio 2011 da Raffaele Bendandi,
sismologo morto nel 1979, che dunque fece questa previsione con
svariati decenni di anticipo rispetto alla data 'fatidica' del
disastro annunciato".

Lo scienziato avanza due argomenti incontrovertibili per
affossare il vaticinio di Bendandi. "Intanto, Roma non e' una zona
sismica che possa essere epicentro di un terremoto di dimensioni
catastrofiche; al massimo, puo' avvertire in maniera anche evidente
forti scosse sismiche che possano verificarsi nell'area dei Castelli
Romani, nella sua provincia, o in Umbria e in Abruzzo, come nel
recente caso del grave terremoto che ha colpito L'Aquila". (segue)

(Bon/Ct/Adnkronos)
10-MAG-11 11:49

NNNNROMA: IL SISMOLOGO, DOMANI DIMOSTREREMO LE FALSITA' SUL TERREMOTO (2) =
LO STUDIOSO, SCOSSE SISMICHE IMPREVEDIBILI ANCHE SOLO POCHE ORE
PRIMA

(Adnkronos) - E poi, aggiunge ancora Scarascia Mugnozza, "e'
scientifico che ad oggi, nonostante tutte le tecnologie di cui
disponiamo, non si sia ancora in grado di prevedere, neanche con un
solo giorno di anticipo, neanche di qualche ora, quando e dove si
verifichera' un terremoto e il suo grado di intensita'. Figuriamoci se
poteva farlo l'autodidatta Bendandi mezzo secolo fa e con una
quarantina d'anni di anticipo...".

Lamenta il docente della 'Sapienza': "Purtroppo, c'e' chi ci sta
credendo. Una donna mi ha addirittura telefonato chiedendomi se era
consigliabile che domani andasse a rifugiarsi nel suo paese d'origine
in Calabria: le ho ricordato che sarebbe stata molto piu' al sicuro a
Roma , vista l'alta sismicita' del territorio calabrese".

Il punto, sottolinea Scarascia Mugnozza, e' che "i terremoti non
si possono prevedere; ma se ne possono prevenire gli effetti: con le
costruzioni antisismiche e con le campagne d'informazione. E invece -
accusa lo scienziato - l'abusivismo predomina, la ricerca viene
penalizzata e la comunicazione, specie quella via internet, da' largo
spazio a non-notizie come quella del prossimo terremoto a Roma , che
e' di una falsita' lampante e palese. 'Prevenzione', non 'previsione',
deve essere la parola chiave, in tema di terremoti", raccomanda il
sismologo.

(Bon/Ct/Adnkronos)
10-MAG-11 11:49

NNNN
OCEANO PACIFICO: TERREMOTO MAGNITUDO 7.1 NELL'ISOLA VANUATU =
(AGI/AFP) - Sydney, 10 mag. - Un terremoto di magnitudo 7.1 e'
stato registrato nell'isola di Vanuatu, nell'Oceano Pacifico.
Lo riporta l'Usgs spiegando che per il momento non e' previsto
alcun allarme tsunami. L'epicentro del sisma e' stato
localizzato a 26 chilometri di profondita', a 134 chilometri da
Isangel a Vanuatu e a 147 chilometri dalle isole Loyalty in
Nuova Caledonia. (AGI)
Tig
101203 MAG 11
ROMA: PROTEZIONE CIVILE, IMPOSSIBILE PREVEDERE TERREMOTO, NO PSICOSI =
PROFESSOR DOLCE, CAPITALE NON E' AL CENTRO DI UNA ZONA SISMICA

Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "Prevedere i terremoti e'
impossibile allo stato attuale delle cose. Ogni anno abbiamo in Italia
oltre 10mila terremoti registrati dai sismografi, quindi e' probabile
che domani ci sara' qualche piccola scossa nel nostro Paese. Ma questo
non significherebbe nulla". E' quanto ha affermato il professor Mauro
Dolce, responsabile dell'Ufficio Rischio Sismico e Vulcanico della
Protezione Civile, ai microfoni della trasmissione "Start-La notizia
non puo' attendere", di Rai Radio1.

La Protezione Civile ha messo a disposizione del pubblico un
dossier col quale chiarisce l'opinione della scienza nei confronti
degli annunci di un terremoto a Roma domani, circolati da piu' parti
che hanno creato piu' di una psicosi.

"Da giorni -spiega Dolce- i nostri centralini e le nostre
caselle di posta elettronica sono intasate da richieste di chiarimenti
sulla data di domani. Roma non si trova al centro di una zona sismica.
La sismicita' locale e' circoscritta all'area dei Colli Albani".
(segue)

(Sin/Ct/Adnkronos)
10-MAG-11 12:15

NNNN
ZCZC
ADN0309 5 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA

ROMA: PROTEZIONE CIVILE, IMPOSSIBILE PREVEDERE TERREMOTO, NO PSICOSI (2) =
POSSIBILITA' CHE SI VERIFICHI SISMA E' UGUALE DOMANI COME TRA
CENTO ANNI

(Adnkronos) - Quindi, rimarca l'esperto, ''non assicuro nulla ma
e' estremamente improbabile che ci sara' il terremoto di cui si parla
domani. E comunque -conclude Dolce- la probabilita'" che si verifichi
"il terremoto domani a Roma e' uguale domani, dopodomani tra un anno e
tra cento anni".

A 'Start' e' intervenuto anche Paolo Attivissimo, giornalista e
titolare del blog 'Il Disinformatico', specializzato in leggende
metropolitane e allarmi che circolano sul Web. Attivissimo domani
verra' a Roma da Lugano, apposta per partecipare a un 'Pernacchia
Party', organizzato per sfidare tutti coloro che invece hanno previsto
il sisma.

(Sin/Ct/Adnkronos)
10-MAG-11 12:17

ROMA: GIULIANI, FALSE LE PREVISIONI PER TERREMOTO DI DOMANI =
'LA VERA QUESTIONE E' LA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO'

Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "La previsione di Bendandi e' falsa,
e' stata creata ad arte per portare scompiglio. Non e' scritta su
nessun documento". Cosi' Giampaolo Giuliani - noto per le polemiche
suscitate dalle sue previsioni in merito al terremoto dell'Aquila -
commenta la profezia di Raffaele Bendandi su un sisma devastante che
domani colpirebbe Roma.

"Il problema e' che gli italiani non sono cresciuti con la
cultura della previsione sismica, altrimenti non si scatenerebbe ogni
volta il panico", prosegue Giuliani, intervistato dal giornale online
AbExpress.it. "Nell'eventualita' remota di un terremoto nella
Capitale, quattro-cinque milioni di persone non saprebbero come
comportarsi. Servono prevenzione e mitigazione del rischio sismico".

Il ricercatore ha anche analizzato i documenti dello studioso
Bendandi. "Ho cercato di capire il metodo applicato nel fare i
calcoli. Non ci sono date e, volendo trovare un senso, c'e' la
probabilita' che un evento sismico avvenga in giugno nel bacino del
Mediterraneo", conclude Giuliani.

(Vim/Col/Adnkronos)
10-MAG-11 12:26

NNNN

Brioche scadute agli agenti in servizio d'ordine pubblico

 



Niente soldi: in questura soltanto estintori scaduti


Propaganda Maroni e la sicurezza a pezzi - Caserme e auto a pezzi: la sicurezza secondo Maroni


lunedì 9 maggio 2011

12 mln italiani 'allergici' da Ispra arriva 'Pollnet'

SALUTE. 12 MLN ITALIANI 'ALLERGICI', DA ISPRA ARRIVA 'POLLNET'
RETE MONITORAGGIO INDICHERA' CONCENTRAZIONI GIORNALIERE POLLINI.

(DIRE) Roma, 9 mag. - Un italiano su cinque soffre di allergie e
sono oltre 12 milioni di persone, in particolare giovani e
bambini, ad essere vittime di questo tipo di patologia. Un numero
destinato ad aumentare, visto che secondo gli esperti
dell'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) le persone
affette da allergie ai pollini sarebbero raddoppiate negli ultimi
30 anni, per cui e' sempre piu' importante avere strumenti
pubblici validi per monitorare le sostanze contenute nell'aria
delle nostre citta'. Uno di questi e' 'Pollnet', rete di
monitoraggio aerobiologico istituzionale del sistema delle
agenzie ambientali regionali (Arpa), che e' parte del Sinanet
(Sistema informativo nazionale ambientale) dell'Ispra (Istituto
superiore per la protezione e la ricerca ambientale).
La rete indichera' (utilizzando una scala cromatica dal bianco
al rosso) le concentrazioni giornaliere dei pollini presenti in
aria e ne fornira' le previsioni per la settimana successiva,
ottenute mediante l'utilizzo di un apposito modello di previsione
statistica. In questo modo i soggetti allergici e tutti gli
operatori del settore saranno messi nella condizione di poter
predisporre le necessarie contromisure.
Pollnet (gia' consultabile su www.pollnet.it), mette insieme
le reti regionali e quelle provinciali in un'unica grande
struttura nazionale, di cui al momento fanno parte 12 regioni e
una provincia autonoma che hanno gia' attivato il monitoraggio,
con tutte le altre agenzie che si stanno impegnando affinche'
questo importante servizio sia esteso all'intero territorio
italiano. (SEGUE)

(Com/Ran/Dire)
12:00 09-05-11

NNNNSALUTE. 12 MLN ITALIANI 'ALLERGICI', DA ISPRA ARRIVA 'POLLNET' -2-


(DIRE) Roma, 9 mag. - "Le allergie hanno anche un costo sociale-
ricorda Ispra- la rete, in questo senso, rappresenta uno
strumento utile non solo al singolo individuo, bensi' all'intera
comunita', visto che ogni malato d'asma costa circa 1.400 euro
l'anno, mentre chi soffre di rinite allergica ne spende circa
mille e chi e' affetto da dermatite atropica arriva a 1.420 euro,
mentre valori ancora piu' alti sono riferiti alle patologie ti
tipo alimentare".
Il costo totale delle allergie e' stimato "nell'ordine delle
decine di miliardi di euro l'anno, e le malattie respiratorie e
allergiche nel 2006 hanno provocato il 6,4% del totale di tutte
le morti, il 7,4% per gli uomini e il 5,4% per le donne".
Sempre piu' colpiti i bambini: "le previsioni dicono che nel
2020 addirittura il 50% dei piccoli italiani potrebbero essere
affetti da rinite allergica".
In questa situazione, "assumono importanza sempre maggiore i
dati che la rete fornira' attraverso bollettini con cadenza
settimanale, per misurare la concentrazione in aria di pollini e
spore", conclude l'istituto.

(Com/Ran/Dire)
12:00 09-05-11

NNNN

Scambi di latte materno online, rischio di infezioni

SALUTE. SCAMBI DI LATTE MATERNO ONLINE, RISCHIO DI INFEZIONI
ALLARME DELL'AGENZIA FRANCESE DELLA SANITÀ.

(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 mag. - Latte materno online.
Gia' questa e' la nuova tendenza. Molte donne mettono il loro
latte su siti internet e lo scambiano con donne meno fortunate,
soprattutto tramite Facebook. La moda sta dominando soprattutto
negli Usa ed e' arrivata anche in Europa. In Italia per fortuna
non ha ancora riscosso molto successo, ma la preoccupazione
tanta. Questo il motivo che ha spinto l'Agenzia francese di
sicurezza sanitaria (Afssaps) a lanciare, nei giorni scorsi,
un'allerta sui rischi di trasmissione di agenti infettivi, come
le meningiti, rosolia, epatiti, Hiv.
Il problema di base sta nel fatto che questo latte non e'
controllato e di conseguenza potrebbe portare gravi infezioni.
L'Ente francese ha deciso di mettere "vivamente in guardia" le
persone tentate a seguire questa pratica a causa dei numerosi
rischi sanitari per il neonato.
Sono proprio i nostri bambini a essere particolarmente a rischio:
purtroppo non viene fatto nessun controllo microbiologico e
sierologico se la donazione e' fatta al di fuori di strutture
dedicate. Quello quindi che puo' sembrare un valido aiuto e' un
pericolo. Non fatevi tentare. Non affidatevi quindi solo alla
rete globale The Human Milk for Human Babies Global Network.
Se volete sapere quali sono i centri autorizzati, l'agenzia
sanitaria francese, ricorda che la lista delle strutture
accreditate e' disponibile in tutte le agenzie regionali di
Sanita'.

(Wel/ Dire)
15:55 09-05-11

NNNN

Stati vegetativi, ecco le linee guida per le famiglie

SALUTE. STATI VEGETATIVI, ECCO LE LINEE GUIDA PER LE FAMIGLIE
ACCORDO FRA MINISTERO DELLA SALUTE, REGIONI E PROVINCE AUTONOME

(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 mag. - Un accordo per
eliminare ogni sorta di disomogeneita' nei criteri diagnostici,
nelle procedure diagnostico-terapeutiche e nei requisiti
strutturali per ogni fase di assistenza, per rendere piu'
trasparenti, chiare e certe le azioni compiute per i pazienti in
stato vegetativo e in stato di minima coscienza. E' stato
sancito, con il via libera definitivo della Conferenza Unificata,
l'accordo fra il ministro della Salute, le regioni e le province
autonome di Trento e Bolzano sulle linee di indirizzo per
l'assistenza alle persone in stato vegetativo e stato di minima
coscienza.
Il documento prevede la realizzazione di un sistema integrato
ospedale-territorio per costruire un percorso di "dimissione
protetta" riducendo al minimo, per quanto consentito dalle
condizioni cliniche del paziente, la permanenza nei reparti di
rianimazione e intensivi, e favorendo il trasferimento il piu'
immediato possibile in ambienti adeguati a fornire ai pazienti
un'assistenza piu' attenta agli aspetti funzionali e
riabilitativi e al benessere delle loro famiglie. L'accordo
prevede che tali percorsi vengano definiti da ciascuna regione,
trasferiti poi nelle carte dei servizi e comunicati con chiarezza
alle famiglia, in modo da accompagnarle e supportarle durante
tutte le fasi dell'assistenza e presa in carico del paziente.
L'accordo include una serie di Linee Guida che dovranno essere
seguite per definire i percorsi dei pazienti, con la definizione
del tipo di assistenza erogata e la relativa organizzazione per
tutte le fasi cliniche, da quella iperacuta e critica a quella
post-acuta fino a quella di stabilita' e di possibile rientro a
domicilio del paziente. Particolare attenzione - viene sancito -
dovra' essere posta nelle modalita' di passaggio da una fase
all'altra e nelle modalita' di dimissione protetta in modo da
evitare fratture nella continuita' assistenziale e condizioni di
"abbandono" delle famiglie. Nella fase acuta e' previsto che sia
ridotta quanto piu' possibile la permanenza in reparti di
rianimazione e intensivi e che il paziente sia collocato al piu'
presto in ambienti sub-intensivi dove possa essere affidato a
"professionisti particolarmente esperti nel settore delle gravi
cerebro lesioni acquisite".
Nella fase post-acuta si prevedono unita' dedicate alla
neuro-riabilitazione intensiva con il collegamento in rete con
gli altri servizi di riabilitazione sia a breve che a lungo
termine. Per i pazienti in condizioni stabili l'accordo prevede
che si dovranno prevedere sia soluzioni di assistenza domiciliare
integrata che di assistenza residenziale in strutture
extraospedaliere per tenere conto della scelta migliore sia per
le condizioni del paziente che per quelli della famiglia. La
scelta, in ogni caso, potra' cambiare in funzione dei possibili
mutamenti di queste condizioni. Le strutture extraospedaliere,
inoltre, potranno essere utilizzate anche per ricoveri
momentanei, cosiddetti "di sollievo", per le famiglie impegnate
nell'assistenza domiciliare del familiare. A livello nazionale e
locale si parla inoltre di "adeguate forme di consultazione con
le associazioni dei familiari" e di un "monitoraggio della
qualita' dell'assistenza erogata".

(Wel/ Dire)
15:55 09-05-11

NNNN

Biopsia alla prostata, pericolo di infezioni

SALUTE. BIOPSIA ALLA PROSTATA, PERICOLO DI INFEZIONI
STUDIO PUBBLICATO SUL "LOS ANGELES TIMES"

(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 9 mag. - Quando parliamo di
biopsia ci riferiamo a quell'esame medico che consiste nel
prelievo di una porzione o di un frammento di tessuto da un
organismo vivente.
Il tessuto prelevato viene quindi analizzato, al fine di
escludere o confermare un sospetto di malattia, come
infiammazioni o tumori.
Secondo uno studio pubblicato sul "Los Angeles Times", pero', la
biopsia alla prostata, per verificare l'eventuale presenza di un
cancro, puo' comportare delle gravi infezioni.
Lo studio, infatti, ha rilevato che molti uomini ogni anno di
sottopongono al test per il cancro alla prostata, ma il dato
allarmante e' che risulta essere crescente il numero di pazienti
che si ammala di infezioni potenzialmente letali, che sono
addirittura resistenti ai farmaci.
Cio' accade perche' spesso il prelievo per sottoporre i pazienti
al test per il cancro alla prostata viene effettuato con l'ago
(agobiopsia), che viene inviato attraverso il retto e poi verso
la prostata. In questo processo si crea il rischio che alcuni
batteri delle viscere vengono spostati nella vescica e, poi,
nella prostata, per cui il paziente si imbatte in una situazione
critica di infezione batterica.
Per tal motivo si consiglia ai pazienti di stare molti attenti
quando, per verificare un eventuale tumore alla prostata, si
sottopongano allo screening, una procedura che misura il livello
di PSA, una proteina prodotta dalle cellule della prostata che,
in caso di tumore, risulta essere particolarmente elevata.
Oltretutto questo tipo di procedura non accerta sempre con
certezza la presenza di un eventuale tumore, quindi, in accordo
con il medico, e' bene sottoporsi ad analisi ed esami piu'
precisi.

(Wel/ Dire)
15:55 09-05-11

NNNN

9 maggio per ricordare le vittime del terrorismo e delle stragi

9 maggio per ricordare le vittime del terrorismo e delle stragi
La giornata della memoria quest'anno è dedicata al ricordo dei servitori dello Stato che hanno pagato con la vita la loro lealtà alle istituzioni repubblicane, in particolare ai dieci giudici caduti negli anni di piombo. Napolitano, rendiamo onore ai magistrati
http://www.cgil.it/PhotoHandler.ashx?&Size=M&PhotoID=456309/05/2011
Per non dimenticare le tante vittime del terrorismo e delle stragi, oggi lunedì 9 maggio, si celebra la giornata della memoria, quest'anno dedicata in particolare al ricordo dei dieci giudici caduti negli anni di piombo: Emilio Alessandrini, Mario Amato, Fedele Calvosa, Francesco Coco, Guido Galli, Nicola Giacumbi, Girolamo Minervini, Vittorio Occorsio, Riccardo Palma, Girolamo Tartaglione. Nella giornata della memoria, istituita con la legge n. 56 del 4 maggio 2007 “al fine di ricordare tutte le vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale matrice”, ricorre l'anniversario (9 maggio 1978) del ritrovamento in via Caetani a Roma del corpo di Aldo Moro, dopo 55 giorni di sequestro organizzato dalle Brigate Rosse.
No alla violenza e alla rottura della legalità in qualsiasi forma: è un imperativo da non trascurare in nessun momento” ha scritto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel libro del CSM in memoria dei magistrati uccisi dal terrorismo e dalle mafie. Un impegno, che secondo Napolitano, non deve essere sottovalutato “in funzione della lotta che oggi si combatte, anche con importanti successi, soprattutto contro la criminalità organizzata, ma più in generale in funzione di uno sviluppo economico, politico e civile degno delle tradizioni democratiche e del ruolo dell'Italia”.
Una giornata che, a poco meno di un mese dalla comparsa dei manifesti sui muri di Milano che accostavano i magistrati milanesi alle Brigate Rosse, acquista un significato ancor più profondo. Tante le iniziative: dall'esposizione al tribunale di Milano di tre maxi-foto di due magistrati uccisi dal terrorismo e un avvocato ucciso dalla mafia, alle celebrazioni al Quirinale. Oggi pomeriggio il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, parteciperà all'iniziativa promossa dall'Associazione Nazionale Magistrati, che si svolgerà a Roma a partire dalle ore 16 presso la Casa del Cinema di Villa Borghese. Una manifestazione si aprirà con la proiezione di 'Eroi come noi', cortometraggio realizzato per l'ANM da 'La storia siamo noi', presentato e commentato da Giovanni Minoli e Luca Palamara.

Dal sito: CGIL Nazionale

M-COMMERCE: GESTORI MOBILI, NUOVO SISTEMA PAGAMENTO VIA CELLULARE

M-COMMERCE: GESTORI MOBILI, NUOVO SISTEMA PAGAMENTO VIA CELLULARE =
(AGI) - Milano, 9 mag. - TIM, Vodafone, Wind, 3 Italia,
PosteMobile e Fastweb lanciano una piattaforma unica condivisa,
disponibile per i clienti di tutti gli operatori, per pagare
contenuti e servizi digitali con un semplice click utilizzando
il credito telefonico.
Con questa iniziativa, si legge in una nota congiunta, gli
operatori di telecomunicazioni mettono a disposizione dei
produttori di contenuti e servizi digitali e dei propri
clienti, un servizio semplice, veloce e sicuro per l'acquisto
su qualsiasi device (cellulare, smartphone, tablet e PC). Uno
standard unico, che trasforma il numero di cellulare nella
chiave di autenticazione dei clienti e che rende il telefonino
lo strumento di pagamento di contenuti e servizi digitali
online. Il lancio di tale iniziativa, a livello di sistema,
apre la strada all'm-commerce di massa.
L'acquisto avviene con un click, in caso di accesso dal
proprio telefonino o, nel caso di accesso da altri dispositivi
(PC e tablet), tramite l'inserimento del proprio numero di
cellulare e di una password. Gli acquisti sono garantiti dai
piu' avanzati standard di sicurezza che gestiscono i dati in
modo criptato. L'operazione sara' facilitata dalla semplicita'
delle interfacce sviluppate dai partner tecnologici Engineering
e Reply.
Il nuovo sistema di pagamento unico, offre accesso
immediato a tutti gli operatori di telecomunicazioni per un
totale di 46,6 milioni di italiani che possiedono una o piu'
SIM consentendo alle aziende partner di mantenere la gestione
diretta dei propri clienti.
?Tra i primi interessati ad utilizzare questa soluzione nel
mercato italiano figurano aziende come Gruppo Caltagirone
Editore, Class Editori, Guida Monaci, Espresso, Il Sole 24 Ore,
La Stampa, Microsoft Italia, Mondadori, Monrif/Poligrafici
Editoriale, Paperlit, RCS, Shenker, L'Unione Sarda.
Considerando che la maggior parte delle transazioni online
avvengono attraverso i circa 3,5 milioni di carte di credito
utilizzate a questo scopo, il nuovo modello di pagamento
mobile abilita una popolazione di utilizzatori 13 volte
superiore a quella attuale, conclude la nota. (AGI)
Red
091554 MAG 11

NNNN

SICUREZZA STRADALE: FORUM PA, BRUNETTA CONSEGNA PREMIO 'QUALITA'' A POLIZIA STRADALE



SICUREZZA STRADALE: FORUM PA, BRUNETTA CONSEGNA PREMIO 'QUALITA'' A POLIZIA STRADALE =

Roma, 9 mag. (Adnkronos) - Il ministro della Pubblica
amministrazione Renato Brunetta ha consegnato al servizio della
Polizia stradale il premio 'Qualita' PPAA' per la categoria
Amministrazioni centrali, periferiche e territoriali dello Stato,
durante la cerimonia che si e' svolta oggi nell'ambito del convegno
inaugurale del Forum PA 2011 alla Fiera di Roma. Il Premio, bandito
dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della
Funzione Pubblica, in collaborazione con FormezPA ed in partnership
con Confindustria, nasce per valorizzare le amministrazioni pubbliche
che hanno raggiunto significativi livelli di performance attraverso
modalita' di gestione che mirano all'eccellenza.

Giunto quest'anno alla terza edizione, ha visto la
partecipazione nella sua fase iniziale di 243 amministrazioni che si
sono candidate da tutto il territorio nazionale. Il Servizio Polizia
Stradale e' rientrato tra i 40 finalisti presentando un documento
confezionato secondo il modello CAF 2006 che, partendo dalle linee
strategiche dell'attivita' operativa nonche' della gestione
amministrativa interna, ha evidenziato i risultati ottenuti nei
molteplici settori d'intervento della Specialita' tanto a livello
centrale quanto territoriale. Il confronto con il format ha
rappresentato un'opportunita' per misurare prestazioni e
potenzialita', e costituira' per il futuro uno stimolo a costruire un
servizio sempre piu' qualificato. (segue)

(Sin/Ct/Adnkronos)
09-MAG-11 16:28

NNNN
SICUREZZA STRADALE: FORUM PA, BRUNETTA CONSEGNA PREMIO 'QUALITA'' A POLIZIA STRADALE (2) =

(Adnkronos) - ''Il riconoscimento - ha dichiarato il Direttore
del Servizio Roberto Sgalla che ha ritirato il premio - va a tutti gli
uomini e alle donne della Polizia Stradale per l'impegno profuso nel
garantire la liberta' di circolazione e una mobilita' sicura, impegno
che ha permesso all'intera organizzazione di conseguire significativi
risultati nei servizi di vigilanza e controllo e nel contrasto del
fenomeno infortunistico: professionalita', senso di appartenenza,
tecnologie, ricerca di nuovi linguaggi per comunicare con i giovani,
campagne di sicurezza nazionali ed internazionali, attenzione al
cittadino, questi gli strumenti con cui la Specialita' assolve
quotidianamente alla propria mission".

Il merito "va ad un lavoro in rete, ad una squadra motivata
frutto di valori rafforzati nel tempo, ad una fattiva e vitale
dialettica con partner pubblici e privati cui oggi va il nostro
ringraziamento. L'attribuzione del Premio Qualita' ad una Specialita'
della Polizia di Stato testimonia anche il successo di un cammino
intrapreso per introdurre nell'Amministrazione della Pubblica
Sicurezza parametri di modernita' ed efficienza in grado di
migliorarne gli standard operativi ed i livelli di servizio
all'utenza", ha concluso Sgalla.

(Sin/Ct/Adnkronos)
09-MAG-11 16:29

NNNN

Vittime del terrorismo, maxi foto al Palazzo di Giustizia di Milano



Gioco azzardo: Silp-Cgil, servono più controlli da Stato

GIOCO AZZARDO: SILP-CGIL, SERVONO PIU' CONTROLLI DA STATO

(ANSA) - ROMA, 8 MAG - ''I proventi del gioco d'azzardo sono
in crescita e le attenzioni del crimine mafioso aumentano''. Lo
afferma Claudio Giardullo, segretario generale del sindacato di
polizia Silp-Cgil.
''In questo settore a rischio di infiltrazioni criminali -
osserva Giardullo - i controlli dello Stato dovrebbero essere
piu' incisivi, e andare ben al di l… degli aspetti formali. Nel
Def il ministero dell'Economia aumenta l'offerta dei giochi, se
non ci si vuole accontentare semplicemente di fare cassa va
rafforzato anche il controllo di legalita'''. (ANSA).

NE
08-MAG-11 20:47 NNNN

Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - Concorsi n. 36 del 6-5-2011

MINISTERO DELL'INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIARIO Diario della prova scritta d'esame del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 1600 Allievi Agenti della Polizia di Stato riservato, ai sensi dell'articolo 16 della legge 23 agosto 2004, n. 226, ai volontari in ferma prefissata di un anno ovvero in rafferma annuale in servizio o in congedo. (GU n. 36 del 6-5-2011 )

I candidati al concorso in argomento, indetto con D.M. 30 luglio 2010 e pubblicato nella G.U. - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 67 del 24 agosto 2010, convocati alla prova scritta, secondo quanto stabilito dal diario pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» del 4 marzo 2011, al fine di individuare la sede presso la quale dovranno sostenere la prova d'esame devono fare riferimento alla regione in cui gli stessi risiedevano al momento della presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Tale comunicazione avra' valore di notifica, a tutti gli effetti, nei confronti dei candidati.

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA GRADUATORIA Approvazione delle graduatorie dei vincitori e degli idonei non vincitori relative alle singole discipline sportive del concorso pubblico, per titoli, a complessivi due posti per l'accesso al gruppo sportivo Fiamme Azzurre del Corpo di Polizia penitenziaria. (GU n. 36 del 6-5-2011 )

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487, si comunica che nel Bollettino ufficiale del Ministero della Giustizia n. 6 del 31 marzo 2011 e' stato pubblicato il provvedimento del Direttore Generale del 13 dicembre 2010 vistato il 13 gennaio 2011 dall'Ufficio Centrale del Bilancio con il quale sono state approvate le graduatorie dei vincitori e degli idonei non vincitori relative alle singole discipline sportive del concorso pubblico, per titoli, a complessivi due posti per l'accesso al Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre del Corpo di polizia penitenziaria.

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA GRADUATORIA Approvazione delle graduatorie dei vincitori e degli idonei non vincitori del concorso pubblico, per titoli, a complessivi cinque posti per l'accesso al gruppo sportivo A.S. Astrea calcio del Corpo di Polizia penitenziaria. (GU n. 36 del 6-5-2011 )

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487, si comunica che nel Bollettino ufficiale del Ministero della Giustizia n. 6 del 31 marzo 2011 e' stato pubblicato il provvedimento del Direttore Generale del 13 dicembre 2010 vistato il 17 gennaio 2011 dall'Ufficio Centrale del Bilancio con il quale sono state approvate le graduatorie dei vincitori e degli idonei non vincitori del concorso pubblico, per titoli, a complessivi cinque posti per l'accesso al Gruppo Sportivo A.S. Astrea Calcio del Corpo di polizia penitenziaria.

domenica 8 maggio 2011

SCUDETTO MILAN: TEPPISTI ASSALTANO 'VOLANTE' DELLA POLIZIA

SCUDETTO MILAN: TEPPISTI ASSALTANO 'VOLANTE' DELLA POLIZIA

(ANSA) - MILANO, 8 MAG - Nei festeggiamenti notturni per lo
scudetto del Milan, a Milano, oltre ad alcuni atti di vandalismo
a gazebo elettorali e a vetrine, c'e' stato anche un piu' grave
e folle assalto a una Volante della polizia, che non ha
provocato conseguenze ne' per gli agenti ne' per gli aggressori.
L'episodio e' avvenuto intorno alle 23.30 in via Meda, in
zona Ticinese. Una Volante del commissariato Scalo romana, una
Alfa Romeo '159' stava percorrendo la strada incolonnata tra le
auto dei tifosi in festa quando, in un momento di blocco, e'
stata avvicinata da un uomo con una birra in mano che prima ha
tentato di aprire una portiera, poi ha indossato un
passamontagna, ha infilato un tirapugni e ha cominciato a
colpire la macchina sul baule, ammaccandola.
Subito dopo sono arrivati altri quattro suoi amici, tutti
tifosi rossoneri, che gli hanno dato manforte. I poliziotti
hanno acceso la sirena e i lampeggianti per cercare di
spaventarli, ma come in preda a una follia collettiva sono
arrivati altri tifosi fino a diventare un gruppo di una
quindicina di persone che continuava a prendere a calci e pugni
la vettura, bloccata nel traffico.
Alla fine l'assistente capo e il suo autista, dimostrando
sangue freddo, senza reagire, hanno condotto l'auto lontano
svicolando nel traffico. (ANSA).

CSN
08-MAG-11 13:13 NNNN

Medicina: da ricerca Usa cerotto 'ripara' cuore

MEDICINA: DA RICERCA USA CEROTTO 'RIPARA' CUORE =

Roma, 7 mag. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Un 'cerotto' salva
cuore, in grado di riparare danni e acciacchi. A metterlo a punto i
ricercatori in ingegneria della Columbia University, che hanno
realizzato una piattaforma in grado di rimettere in sesto il tessuto
cardiaco danneggiato. La novita', riportata sulla rivista 'Pnas',
potrebbe aprire nuovi spiragli alla lotta contro le malattie
cardiovascolari.

Guidati da Gordana Vunjak-Novakovic, i ricercatori statunitensi
hanno sviluppato una nuova terapia cellulare per il trattamento
dell'infarto miocardico, o meglio per riparare il danno cardiaco che
segue un attacco di cuore. E sono stati in grado, per la prima volta,
di combinare l'uso di cellule umane coltivate in vitro su una base
completamente biologica progettata proprio per 'rifornire' il cuore
malconcio di queste cellule. Obiettivo, massimizzare la loro capacita'
di rivascolarizzazione e migliorare il flusso di sangue in arrivo al
tessuto infartuato. (segue)

(Ile/Pn/Adnkronos)
07-MAG-11 14:46

NNNNMEDICINA: DA RICERCA USA CEROTTO 'RIPARA' CUORE (2) =

(Adnkronos) - E il 'cerotto' ha avviato la crescita di nuovi
vasi sanguigni nonche' rilasciato proteine che hanno stimolato la
riparazione del tessuto cardiaco.

"Siamo molto entusiasti di questa nuova tecnica - afferma
Vunjak-Novakovic - La piattaforma messa a punto e' molto adattabile, e
crediamo che potrebbe essere facilmente estesa ad altri tipi di
cellule. La nostra ricerca andra' avanti puntando sui meccanismi alla
base della rigenerazione del cuore".

(Ile/Pn/Adnkronos)
07-MAG-11 14:50

No lampade pre-vacanze, sms informa su raggi UV

ANSA/ SALUTE: NO LAMPADE PRE-VACANZE, SMS INFORMA SU RAGGI UV
ESPERTI, SOLE PRIMAVERA AMICO PER LA PELLE
(di Teresa Carbone)
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - Il pallido colorito invernale puo'
lasciare il posto ad un colore dorato e luminoso: il metodo e'
quello di sfruttare, gradualmente, la luce del sole primaverile.
Pericoloso, invece, ricorrere a scorciatoie come lettini e docce
solari, 'surrogati' del sole che fanno correre il rischio di
scottarsi quando arrivera' il momento delle vacanze estive. E
per prevenire comunque spiacevoli scottature, e' attivo un
sistema che consente di essere informati via sms sulla quantita'
di radiazioni UV nel luogo in cui ci si trova, con i consigli
sul come proteggersi.
''Chi si abbronza con la radiazione UVA, ovvero le lampade,
prima delle vacanze al mare, convinto che cosi' facendo ha
acquisito un grado di protezione sufficiente per stare al sole a
lungo, potrebbe andare incontro a spiacevoli scottature -
avvertono gli esperti dell'Istituto Superiore di Sanita' - . Il
fattore di protezione acquisito con l'abbronzatura artificiale
e' infatti piuttosto modesto, e la radiazione UVA e' meno
efficace nel produrre l'abbronzatura. La pigmentazione ottenuta
non fornisce alla pelle lo stesso grado di fotoprotezione di
quella ottenuta con la radiazione UVB del sole. Quest'ultima,
infatti, aumenta il numero dei melanociti attivi e li stimola a
produrre piu' melanina, il pigmento responsabile della
colorazione della pelle''.
E' opportuno, comunque, seguire alcune raccomandazioni anche
in questo periodo, come quella di prendere il sole ''nelle prime
ore del mattino e in quelle prima del tramonto - sottolinea Aldo
Morrone, dermatologo e direttore generale dell'ospedale San
Camillo di Roma - quando l'incidenza dei raggi del sole e'
tangenziale''.
Il processo che si attiva con un'esposizione graduale,
spiegano gli esperti, e' quello della stimolazione della
melanina che funziona da filtro per l'assorbimento della
radiazione UV. Inoltre, vengono stimolate anche le altre cellule
della pelle, i cheratinociti, a riprodursi piu' velocemente. Lo
spessore della pelle, lo strato corneo, aumenta e si abbassa la
quantita' di radiazione che penetra e raggiunge le cellule
vitali piu' profonde. Anche in questo caso, l'Iss mette in
guardia dai lettini solari: la radiazione UVA emessa non fa
aumentare lo spessore della pelle e viene meno il fattore di
protezione naturale.
E per un'abbronzatura senza danni, si puo' sfruttare anche
l'aiuto di un satellite dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). E'
infatti attivo un servizio, (ci si registra dal sito
www.gse-promote.org), capace di inviare in tempo reale, tramite
sms, informazioni sulla quantita' di radiazione solare UV che
arriva al suolo nel luogo in cui ci si trova, mettendola in
relazione alla sensibilita' della pelle dell'utente, il cui
fototipo e' stato calcolato in fase di registrazione, e
consigliando il fattore di protezione piu' adatto. (ANSA).

Y63-CR
07-MAG-11 16:40 NNNN
SALUTE: PRIMO SOLE ALLONTANA RISCHI SCOTTATURE E AIUTA PELLE
DERMATOLOGO,SEGRETO E' MODERAZIONE; SMS INFORMA SU RADIAZIONI UV
(ANSA) - ROMA, 7 MAG - Il tiepido sole di primavera e'
supporto valido per la salute della pelle e la mette al riparo
da scottature, eritemi e piccole ustioni che ci si procura con
le lunghe esposizioni al sole dei mesi di luglio e agosto.
Esporsi al sole in primavera e' come interpretare un disegno
della natura che regola, col passare dei mesi, l'aumento della
luce e, di conseguenza, una graduale esposizione ''consente alla
pelle di acclimatarsi e stimolare l'attivita' dei melanociti che
contengono il pigmento melanina - afferma all'ANSA Aldo Morrone,
dermatologo e direttore generale dell'ospedale San Camillo di
Roma''. ''Per il trattamento di alcune patologie e' raccomandata
l'esposizione ai raggi solare ma in maniera graduale''.
Il segreto, dunque, sta nella moderazione e le
raccomandazioni da seguire sono quelle di prediligere le prime
ore del giorno e quelle prima del tramonto, ''quando l'incidenza
dei raggi del sole e' tangenziale - aggiunge Morrone - e non
c'e' il rischio di scottature, eritemi e piccole ustioni''.
La tecnologia, in questo caso, viene in aiuto di coloro che
si preparano a mostrare i fisici pallidi al sole: l'Agenzia
Spaziale Europea, utilizzando le immagini di un satellite, e' in
grado di fornire in tempo reale, via sms (previa registrazione),
le informazioni sulla quantita' di radiazione solare UV che
arriva al suolo in ogni momento e la mette in relazione alla
sensibilita' della pelle dell'utente, consigliando il fattore di
protezione piu' adatto. La procedura e' immediata, basta
collegarsi al sito www.gse-promote.org. (ANSA).

Y63-GU
07-MAG-11 14:01 NNNN
SALUTE:ISS,NO LETTINI SOLARI PRIMA DI SOLE,RISCHI SCOTTATURE

(ANSA) - ROMA, 7 MAG - Con l'approssimarsi delle giornate di
sole, aumenta la tentazione della 'tintarella' facile e in molti
si sottopongono a sedute abbronzanti di lettini e docce solari,
convinti di 'preparare' la pelle alla carezza del sole naturale.
Gli esperti, pero', avvertono: ''Chi si abbronza con la
radiazione UVA prima delle vacanze al mare, convinto che cosi'
facendo ha acquisito un grado di protezione sufficiente per
stare al sole a lungo, potrebbe andare incontro a spiacevoli
scottature''. Ad affermarlo sono gli esperti dell'Istituto
Superiore di Sanita' che sull'argomento hanno elaborato un focus
di approfondimento.
''Il fattore di protezione acquisito con l'abbronzatura
artificiale e' piuttosto modesto - prosegue l'Iss - la
radiazione UV-A e' meno efficace nel produrre l'arrossamento
della pelle ma e' anche meno efficace nel produrre l'
abbronzatura. La pigmentazione ottenuta con le lampade UV-A (uno
dei due tipi di apparecchi esistenti, l'altro sono le lampade UV
fluorescenti, ndr) non fornisce alla pelle lo stesso grado di
fotoprotezione di quella ottenuta con la radiazione UV-B del
sole. Quest'ultima infatti aumenta il numero dei melanociti
attivi e li stimola a produrre piu' melanina, il pigmento
responsabile della colorazione della pelle''.
Proprio la melanina e' un alleato della salute della pelle per
difendersi dagli effetti negativi del sole, perche' fa da filtro
e assorbe la radiazione solare UV, responsabile dell'
invecchiamento della cute e del melanoma, il tumore della pelle.
(ANSA).

Y63-GU
07-MAG-11 12:27 NNNN
SALUTE: LA DERMATOLOGA, SOLE FORTE COME IN PIENA ESTATE, OCCHIO A SCOTTATURE (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - Rischi da non sottovalutare,
avverte De Pita', "perche' la pelle non dimentica" e una scottatura si
paga in termini di salute, invecchiamento del derma e rischi melanoma.
"Crema solare ad alta protezione (50), occhiali da sole e cappello -
raccomanda - sono indispensabili per chi e' diretto al mare". Evitando
con attenzione di esporsi al sole "nelle ore centrali della giornata".

"Ma la protezione - precisa l'esperta - e' necessaria anche in
campagna e in citta'", e soprattutto "per i bambini, che hanno la
pelle molto delicata". Ma occhio anche "agli anziani e chi ha una
carnagione particolarmente chiara. Quindi - conclude De Pita' -
bisogna essere ancor piu' vigili che in agosto, tenendo bene a mente
le buone abitudine da adottare per proteggere la pelle".

(Ile/Pn/Adnkronos)
07-MAG-11 14:37

NNNN

Tumori: nuovo micro chip che scova cellule cancerose in circolo nel sangue

TUMORI: NUOVO MICRO-CHIP SCOVA CELLULE CANCEROSE IN CIRCOLO NEL SANGUE =

Chicago, 7 mag. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Passi avanti
contro i tumori. Una nuova tecnologia, messa a punto da ricercatori
americani, consente di 'scovare' attraverso un microchip le cellule
tumorali in circolo nel sangue. Una metodica innovativa che promette
di far fare un balzo in avanti nella diagnosi e nelle terapie
personalizzate contro i tumori. Lo studio viene presentato in questi
giorni alla Digestive Disease Week 2011 (DDW) da Mehmet Toner
dell'Harvard Medical School di Boston.

''Negli ultimi cinque anni - racconta l'esperto - abbiamo
sviluppato una tecnologia molto sensibile, che scopre la presenza di
cellule tumorali circolanti nel sangue periferico. Questo ci permette
di monitorare i malati di cancro in modo mirato, e di studiare il
makeup genetico del loro tumore, per poter fornire i farmaci piu'
adatti, nel momento migliore''.

Insomma, ''si tratta di un metodo molto differente da quelli
attuali per la diagnosi e il monitoraggio di un malato di tumore''.
Cuore del sistema e' un ''microchip che, anziche' processare ed
elaborare le informazioni come accade per i chip dei computer,
analizza il sangue e 'interroga' milioni di cellule al secondo per
scovare quelle tumorali'', spiega Toner. (segue)

(Mal/Pn/Adnkronos)
07-MAG-11 17:49

NNNNTUMORI: NUOVO MICRO-CHIP SCOVA CELLULE CANCEROSE IN CIRCOLO NEL SANGUE (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - La tecnologia, chiamata CTC chip,
ha una specie di colla sulla superficie, con un anticorpo che si lega
alle cellule tumorali e non a quelle del sangue. Il microchip, in
pratica, veicola il flusso ematico che deve essere analizzato dal
chip''. In questo modo ''ogni singola cellula del sangue - prosegue
Toner - entra in contatto diretto piu' volte con la colla sulla
superficie'' del microstrumento.

''Se sono presenti cellule tumorali, queste finiscono per
attaccarsi alla colla. Altrimenti passano attraverso il chip senza
problemi'', aggiunge l'esperto. Una volta che le cellule malate sono
attaccate alla colla, possono essere analizzate in ogni modo per
consentire al medico di studiare l'approccio migliore per il singolo
paziente.

Un vantaggio in particolare per le terapie mirate, che sono
efficaci per sottogruppi di pazienti, sulla base di particolari
mutazioni a livello cellulare. ''Proprio le cellule catturate dalla
colla possono svelare le caratteristiche molecolari del tumore in
tempo reale, per indicarci cosi' quale approccio specifico usare, al
momento giusto. Dosando i farmaci in modo attento ed evitando di
andare per tentativi, si azzerano i fastidi per il paziente e
soprattutto - conclude - non si e' costretti a perdere tempo prezioso
in cerca della cura piu' adatta''.

(Mal/Pn/Adnkronos)
07-MAG-11 17:54

NNNN

GIUSTIZIA: FIANO, BERLUSCONI PARLA DI CANCRO MA MALATTIA E' LUI

GIUSTIZIA: FIANO, BERLUSCONI PARLA DI CANCRO MA MALATTIA E' LUI =
(AGI) - Roma, 7 mag. - "L'uso cinico ed eversivo della parola
cancro usata nei confronti dei magistrati di Milano merita una
risposta politica. La vera malattia in Italia e' Berlusconi. E
lui che in questo paese ha fatto abbassare il livello di
morale, e' lui che in questi giorni sta dimostrando come
trasformare un Parlamento in un mercato di poltrone, e' lui che
cerca da vent'anni di mettere gli italiani contro i magistrati
che a rischio della loro vita ci hanno difeso e ci difendono da
ladri, terroristi e mafiosi". Lo afferma Emanuele Fiano,
presidente Forum sicurezza del Pd. "Da Milano, dove Berlusconi
insulta ogni giorno avversari e servitori dello Stato, deve
venire - conclude - la piu' forte risposta politica di chi
vuole cambiare il paese". (AGI)
Com-Bal
072000 MAG 11

NNNN
Governo/ Fiano: Vera malattia in Italia Berlusconi
"E' lui che ha abbassato livello di morale"

Roma, 7 mag. (TMNews) - "L`uso cinico ed eversivo della parola
cancro usata nei confronti dei magistrati di Milano merita una
risposta politica. La vera malattia in Italia Berlusconi". Lo
ha affermato il responsabile Forum sicurezza del Pd Emanuele
Fiano.

"E` lui - ha aggiunto - che in questo paese ha fatto abbassare il
livello di morale, lui che in questi giorni sta dimostrando
come trasformare un parlamento in un mercato di poltrone, lui
che cerca da vent`anni di mettere gli italiani contro i
magistrati che a rischio della loro vita ci hanno difeso e ci
difendono da ladri, terroristi e mafiosi. Da Milano dove
Berlusconi insulta ogni giorno avversari e servitori dello Stato
deve venire la pi forte risposta politica di chi vuole cambiare
il paese".

Red/Vep

072002 mag 11