DOMENICA 10 MAGGIO 2020 20.05.42
>ANSA-FOCUS/ In Germania risale tasso contagi,nuovo caso a Wuhan
ZCZC3981/SX4 OBR67095_SX4_QBKN R EST S04 QBKN >ANSA-FOCUS/ In Germania risale tasso contagi,nuovo caso a Wuhan Dopo riaperture rischi altra ondata tra proteste anti-lockdown (ANSA) - BERLINO/ROMA, 10 MAG - Mentre molti Paesi del mondo vanno lentamente allentando le misure di contenimento del coronavirus, alcuni indicatori fanno temere un rimbalzo dei casi invitando alla prudenza. L'istituto tedesco Robert Koch ha registrato una ripresa del tasso dei contagi: 1,1 contro lo 0,65 di mercoledi' scorso, una situazione che - dice - andra' monitorata con grande attenzione nei prossimi tre giorni. E a Wuhan, la citta' cinese focolaio del virus, si registra un nuovo caso dopo settimane: era dal 4 aprile che non c'erano nuovi infetti. A Seul, intanto ieri si e' deciso di richiudere bar e discoteche, dove sono nati nuovi focolai. La Germania procede ad ampi passi lungo la fase 2, con progressive aperture gia' dal 20 aprile. E il 6 maggio si e' decretata la svolta: con la decisione di delegare i laender a decidere le date per riaprire ristoranti, hotel, negozi e asili nido (le scuole sono gia' riaperte, a scaglioni, dal questa settimana). Addirittura la Bundesliga, pur fra le polemiche, riprendera' a porte chiuse dal 16 maggio. E a molti non basta: durante il fine settimana migliaia di persone sono scese in piazza in varie citta' tedesche e in Svizzera per sollecitare una maggiore liberta' di movimento. A Berlino e Monaco ci sono stati anche scontri con la polizia. Estremisti, riferiscono le autorita', ma anche gente comune. Gli esperti del Koch Institut avevano messo in guardia gia' nei giorni scorsi da un possibile rialzo dei contagi, che secondo l'istituto deve mantenersi sotto l'1 per garantire la tenuta nei prossimi mesi del sistema sanitario. Stando alle cifre divulgate dalla Dpa in serata, i contagiati sono in Germania 169.500, e le vittime almeno 7438. Con la decisione di mercoledi' scorso di affidare alle regioni la tabella di marcia del rientro alla normalita', si e' deciso pero' anche un meccanismo di difesa: se si superano i 50 nuovi contagi su 100 mila abitanti in una settimana, si deve tornare indietro, e imporre di nuovo le limitazioni. Venerdi' era toccato gia' a tre laender di dover frenare bruscamente - Nordreno-Vestfalia, Schleswig Holstein e Turingia - a causa fra l'altro di due focolai in altrettanti mattatoi, che hanno fatto sollevare l'allerta sul comparto della carne. A cinque mesi dall'allarme scattato a Wuhan, la pandemia che ha portato finora ad oltre 280 mila morti e oltre 4 milioni di contagi in tutto il mondo, con oltre meta' della popolazione del pianeta costretta al distanziamento e l'economia mondiale in ginocchio, fa ancora paura. E anche dove e' stata dichiarata sotto controllo la guardia resta alta. Lo spettro di una seconda, o addirittura di una terza ondata, agitato dall'Organizzazione mondiale della Sanita', come ricordano gran parte dei governi alle popolazioni assetate di liberta', non e' svanito.(ANSA). PGL-CNT 10-MAG-20 20:05 NNNN