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martedì 31 dicembre 2024

 

Nordcorea, Kim a Putin: 2025 sia "anno vittoria contro neonazismo"

 

CINA: XI FA AUGURI A PUTIN, 'PROCEDIAMO SULLA GIUSTA STRADA DEL NON ALLINEAMENTO' =

 

Russia: messaggio Putin, orgogliosi di quanto fatto in 2024

 

MARTEDÌ 31 DICEMBRE 2024 13.25.51 **RUSSIA: PUTIN AI MILITARI, 'SIETE VERI EROI'** = ADN0355 7 EST 0 ADN EST NAZ **RUSSIA: PUTIN AI MILITARI, 'SIETE VERI EROI'** = Mosca, 31 dic. (Adnkronos) - "Siete veri eroi, vi siete assunti la grande opera militare di difendere la Russia e di fornire al nostro popolo garanzie durature di pace e sicurezza. Siamo orgogliosi del vostro coraggio". Così Vladimir PUTIN in un passaggio del discorso di fine anno dedicato ai militari. (Pap/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 31-DIC-24 13:25 NNNN

MARTEDÌ 31 DICEMBRE 2024 13.23.53 **RUSSIA: PUTIN, 'ORGOGLIOSI DI QUANTO FATTO, ANDIAMO AVANTI'** = ADN0353 7 EST 0 ADN EST NAZ **RUSSIA: PUTIN, 'ORGOGLIOSI DI QUANTO FATTO, ANDIAMO AVANTI'** = Mosca, 31 dic. (Adnkronos) - "Abbiamo ancora molto da decidere, ma possiamo essere giustamente orgogliosi di ciò che è già stato fatto". Lo rivendica nel discorso di fine anno - che segna anche il suo quarto di secolo al potere - il presidente russo Vladimir PUTIN, che poi, parlando del futuro, assicura: "Siamo sicuri che andrà tutto bene, andremo solo avanti". (Nap/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 31-DIC-24 13:23 NNNN

Capodanno: guida in sicurezza, i consigli della Polizia stradale =

 

Consiglio di Stato 2024-L'articolo 36 del D.P.R. n. 164 del 2002 si inserisce nel quadro delle normative relative alla mobilità del personale pubblico, prevedendo delle disposizioni specifiche per la tutela dei sindacalisti che hanno ricoperto un mandato sindacale. Questo articolo stabilisce un sistema di preferenza per i sindacalisti, garantendo loro una certa priorità nelle operazioni di trasferimento, per evitare che l'attività sindacale venga penalizzata o ostacolata. Tale disposizione ha lo scopo di salvaguardare il radicamento del sindacalista nella sede in cui ha svolto il proprio mandato, riconoscendo a lui un titolo di preferenza rispetto ad altri lavoratori che intendano chiedere un trasferimento. Il contenuto dell'Art. 36 del D.P.R. n. 164/2002: L'articolo 36 prevede che il sindacalista, che ha ricoperto un incarico per almeno due anni, abbia priorità rispetto ad altri dipendenti che richiedono il trasferimento. Questo sistema di preferenza permette al sindacalista di prevalere su altri aspiranti al trasferimento, anche in deroga agli altri criteri ordinari previsti per le operazioni di mobilità. L'intento è quello di tutelare il radicamento del sindacalista nella sua sede di attività, evitando che cambiamenti forzati della sua sede di lavoro possano compromettere l'efficacia del suo mandato o danneggiare l'attività sindacale. In altre parole, la norma mira a garantire che i rappresentanti sindacali possano continuare a operare nel contesto in cui hanno maturato esperienza e relazioni, senza subire danni o penalizzazioni a causa della mobilità interna. Il parere del Consiglio di Stato: Nel parere n. 4902 del 17 maggio 2023, il Consiglio di Stato ha confermato l'interpretazione dell'articolo 36, ritenendo che la norma abbia lo scopo di tutelare l'attività sindacale e il suo svolgimento stabile all'interno di una sede. Il sindacalista, quindi, ha diritto a una preferenza assoluta per quanto riguarda il trasferimento, pur in presenza di altri criteri di mobilità che potrebbero altrimenti prevalere. In altre parole, il diritto di trasferimento del sindacalista prevale su quelli degli altri dipendenti, anche qualora quest'ultimi possiedano requisiti di preferenza previsti dalle norme generali. Conclusione: L'articolo 36 del D.P.R. n. 164/2002 si configura come una protezione speciale per i sindacalisti, riconoscendo loro una preferenza nelle operazioni di trasferimento, allo scopo di preservare il loro ruolo sindacale. La decisione del Consiglio di Stato conferma che questa preferenza è derogatoria rispetto ai criteri ordinari, mirando a garantire che il sindacalista possa continuare la propria attività senza subire svantaggi legati alla mobilità lavorativa.

 

Precisazioni su notizie circolanti sui mass media inerenti le morti improvvise nel personale della Polizia di Stato

 

INAIL - Dossier donne 2024 https://t.me/newspertutti/13489

 

CGIL INCA 2024-Genitori che lavorano. Nuova guida ai congedi e ai permessi 6^ edizione. Edizione aggiornata a febbraio 2024

 

Prontuario indennità operative personale Dirigente della Polizia di Stato https://t.me/newspertutti/13534

 

Regione Lazio- “Indicazioni per la gestione della promozione della salute nei luoghi di lavoro” https://t.me/newspertutti/14121

 

SALUTE: ALERT CDC SU BOOM TULAREMIA, 'ZOONOSI POTENZIALMENTE MORTALE' =

 





Francia: attacchi hacker pro-russi contro diversi siti citta' =

 

lunedì 30 dicembre 2024

Corte dei Conti 2024- La Corte dei Conti ha accertato un danno erariale di 45.000 euro a seguito dell’erogazione di premi "a pioggia" non dovuti ai vigili urbani. Questo tipo di premio è stato definito dalla Corte come non giustificato e in violazione delle norme che regolano l'erogazione di incentivi e premi nel settore pubblico. Il contesto della decisione Nel caso in questione, i vigili urbani hanno ricevuto dei premi che la Corte dei Conti ha giudicato inappropriati. I premi "a pioggia" sono definiti come premi distribuiti indiscriminatamente o senza un valido criterio di valutazione e risultato, che non si basano su performance o meriti specifici. Secondo la Corte, l'erogazione di questi premi ha comportato un danno erariale in quanto i fondi pubblici sono stati utilizzati senza il rispetto delle norme di trasparenza e giustificazione che regolano la distribuzione delle risorse economiche nel settore pubblico. In sostanza, i premi non erano dovuti né giustificati dai risultati ottenuti dai singoli dipendenti, violando così il principio di efficienza e responsabilità nell'utilizzo delle risorse pubbliche. Danno erariale Il danno erariale di 45.000 euro si riferisce alla somma che è stata indebitamente erogata ai vigili urbani sotto forma di premi. La Corte dei Conti ha ritenuto che tali premi non fossero previsti dalle normative vigenti né giustificati da un regolare sistema di valutazione delle performance. Conseguenze e responsabilità In seguito alla pronuncia della Corte dei Conti, l’amministrazione comunale coinvolta è stata chiamata a rispondere del danno erariale subito dallo Stato o dagli enti pubblici. Inoltre, potrebbero essere stati coinvolti anche responsabili individuali per l'irregolare gestione dei premi, che potrebbero essere chiamati a rispondere finanziariamente o a livello disciplinare per l’errata gestione delle risorse pubbliche. Conclusioni In sintesi, la Corte dei Conti ha condannato l'erogazione di premi "a pioggia" ai vigili urbani come indebita, poiché non giustificata da criteri di merito o risultati concreti. L'amministrazione responsabile è stata ritenuta responsabile di un danno erariale di 45.000 euro, a causa della gestione irregolare dei premi e dell'uso improprio dei fondi pubblici.

 


Putin: "Dio è con noi" - Dietro il Sipario - Talk Show

 






IL CASO CECILIA SALA

 

 


@diegofusarofilosofo

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♬ suono originale - Diego Fusaro