MARTEDÌ 31 DICEMBRE 2024 12.04.09
SALUTE: ALERT CDC SU BOOM TULAREMIA, 'ZOONOSI POTENZIALMENTE MORTALE' =
ADN0231 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SALUTE: ALERT CDC SU BOOM TULAREMIA, 'ZOONOSI POTENZIALMENTE MORTALE' = Negli Usa l'aumento del tasso di malattia in un decennio sfiora il +60%, 'attenzione a zecche e insetti' Milano, 31 dic. (Adnkronos Salute) - Alert dei Cdc americani sull'aumento dei casi di tularemia: una zoonosi "potenzialmente mortale" causata dal batterio Francisella tularensis, che si può contrarre "per contatto diretto con animali infetti, attraverso punture di zecca o di mosca del cervo, oppure inalando aerosol contaminati". Secondo un report diffuso in queste ore dai Centers for Disease Control and Prevention, dal 2011 al 2022 si sono registrati negli Usa 2.462 casi segnalati da 47 Stati (concentrati per la metà in Arkansas, Missouri, Kansas e Oklahoma), con un incremento del tasso di malattia pari al +56%. L'infezione si può curare somministrando antibiotici, ma i Cdc invitano i cittadini a proteggersi da punture di insetti e zecche, e gli operatori sanitari a prendere atto del boom di casi per intercettare le persone contagiate e trattarle tempestivamente. In base ai casi di tularemia segnalati tra il 2011 e il 2022, rapportati alla popolazione dell'Us Census Bureau 2017, i ricercatori dell'agenzia federale statunitense hanno calcolato il tasso annuo medio di tularemia in generale, in base alle caratteristiche demografiche, alla classificazione dei casi (confermata o probabile) e allo Stato. Il rischio di infezione, si sottolinea nel rapporto, rimane più elevato nelle popolazioni di nativi americani/indiani americani. Le agenzie di sanità pubblica - suggeriscono i Cdc - dovrebbero valutare l'implementazione di misure di educazione e di prevenzione mirate alle comunità più esposte, nonché la sensibilizzazione degli operatori sanitari su diagnosi e terapie precoci. Per proteggersi dal rischio tularemia si raccomanda di utilizzare repellenti per insetti registrati dall'Epa, l'Agenzia statunitense per la protezione dell'ambiente; di indossare pantaloni lunghi, calzini alti e vestiti a maniche lunghe per evitare le punture di zecche e mosche del cervo; di assicurarsi che in caso di puntura le zecche vengano rimosse prontamente dalla pelle con strumenti opportuni (pinzette a punta fine); di non toccare o spostare animali morti o malati; di indossare dei guanti se si maneggiano animali selvatici. (segue) (Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 31-DIC-24 12:04 NNNN
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