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mercoledì 14 settembre 2011
martedì 13 settembre 2011
DIVULGO' SUL WEB FOTO AMANTE MARITO, DENUNCIATA DA RIVALE
DIVULGO' SUL WEB FOTO AMANTE MARITO, DENUNCIATA DA RIVALE
(ANSA) - CIVITA CASTELLANA (VITERBO), 13 SET - Violazione
della privacy, diffamazione e ingiurie: sono questi i reati per
i quali la quarantenne di Civita Castellana che, alla fine dello
scorso agosto, aveva visto decine di sue immagini in pose spinte
materializzarsi su quasi tutti i computer di Civita Castellana,
in provincia di Viterbo, ha denunciato la moglie del suo amante.
Era stata proprio la donna tradita, infatti, dopo aver
trovato nel pc del marito fedifrago foto e video inequivocabili,
ad inondare delle medesime i computer di tutte le aziende
ceramiche del distretto e dell'indotto, ambienti in cui la donna
''senza veli'' e' conosciutissima, in quanto si occupa
dell'amministrazione di una delle aziende piu' importanti del
settore.
Al fine di evitare il pur minimo rischio che a qualcuno
sfuggisse il perche' dell'invio delle immagini, le moglie
tradita le aveva accompagnate con un messaggio che non lasciava
spazio a dubbi: ''Foto e video spediti da lei al suo amante (mio
marito) da me scoperti e divulgati''. E piu' avanti: ''Stanca di
subire, finalmente ho deciso di far vedere a tutti l'altra
faccia di questa nobildonna, una strega con gli atteggiamenti da
signora, meschina, priva di ogni senso del pudore. Dopo che ha
distrutto la mia famiglia intendo ripagarla con la stessa
moneta''.
Superati i primi momenti di smarrimento, colei che e'
diventata la donna piu' intimamente conosciuta di Civita
Castellana, ha deciso di passare al contrattacco. Intanto,
pero', la sua antagonista e' partita per Philadelphia, negli
Usa, dove possiede due avviate pasticcerie e dove si recava
spesso anche prima di scoprire la tresca del marito. Nessuno sa
quando e se fara' rientro in Italia. La notizia della denuncia
contro di lei, che le sarebbe stata annunciata da un'amica, non
l'avrebbe affatto turbata. ''Cosi' si continuera' a parlare di
quella nobildonna ancora per mesi. Soprattutto durante il
processo'', avrebbe replicato compiaciuta.(ANSA).
YJ6-TAG
13-SET-11 20:50 NNNN
(ANSA) - CIVITA CASTELLANA (VITERBO), 13 SET - Violazione
della privacy, diffamazione e ingiurie: sono questi i reati per
i quali la quarantenne di Civita Castellana che, alla fine dello
scorso agosto, aveva visto decine di sue immagini in pose spinte
materializzarsi su quasi tutti i computer di Civita Castellana,
in provincia di Viterbo, ha denunciato la moglie del suo amante.
Era stata proprio la donna tradita, infatti, dopo aver
trovato nel pc del marito fedifrago foto e video inequivocabili,
ad inondare delle medesime i computer di tutte le aziende
ceramiche del distretto e dell'indotto, ambienti in cui la donna
''senza veli'' e' conosciutissima, in quanto si occupa
dell'amministrazione di una delle aziende piu' importanti del
settore.
Al fine di evitare il pur minimo rischio che a qualcuno
sfuggisse il perche' dell'invio delle immagini, le moglie
tradita le aveva accompagnate con un messaggio che non lasciava
spazio a dubbi: ''Foto e video spediti da lei al suo amante (mio
marito) da me scoperti e divulgati''. E piu' avanti: ''Stanca di
subire, finalmente ho deciso di far vedere a tutti l'altra
faccia di questa nobildonna, una strega con gli atteggiamenti da
signora, meschina, priva di ogni senso del pudore. Dopo che ha
distrutto la mia famiglia intendo ripagarla con la stessa
moneta''.
Superati i primi momenti di smarrimento, colei che e'
diventata la donna piu' intimamente conosciuta di Civita
Castellana, ha deciso di passare al contrattacco. Intanto,
pero', la sua antagonista e' partita per Philadelphia, negli
Usa, dove possiede due avviate pasticcerie e dove si recava
spesso anche prima di scoprire la tresca del marito. Nessuno sa
quando e se fara' rientro in Italia. La notizia della denuncia
contro di lei, che le sarebbe stata annunciata da un'amica, non
l'avrebbe affatto turbata. ''Cosi' si continuera' a parlare di
quella nobildonna ancora per mesi. Soprattutto durante il
processo'', avrebbe replicato compiaciuta.(ANSA).
YJ6-TAG
13-SET-11 20:50 NNNN
TORINO: POLVERE SOSPETTA IN UFFICIO POSTALE, SUL POSTO VIGILI FUOCO
TORINO: POLVERE SOSPETTA IN UFFICIO POSTALE, SUL POSTO VIGILI FUOCO
=
Torino, 13 set. - (Adnkronos) - Della polvere sospetta di colore
blu e' stata trovata nel tardo pomeriggio in un ufficio postale di via
Reiss Romoli a Torino. Gli addetti della Posta hanno immediatamente
avvertito il 113 e sul posto sono arrivati gli uomini dei vigili del
fuoco che hanno messo in sicurezza l'area. Nelle prossime ore la
polvere verra' analizzata per capire di che sostanza si tratti e se
possa essere pericolosa.
Una decina di persone che sono venute in contatto con la polvere
sono in attesa di accertamenti medici.
(Ssa/Ct/Adnkronos)
13-SET-11 20:09
NNNN
Torino, 13 set. - (Adnkronos) - Della polvere sospetta di colore
blu e' stata trovata nel tardo pomeriggio in un ufficio postale di via
Reiss Romoli a Torino. Gli addetti della Posta hanno immediatamente
avvertito il 113 e sul posto sono arrivati gli uomini dei vigili del
fuoco che hanno messo in sicurezza l'area. Nelle prossime ore la
polvere verra' analizzata per capire di che sostanza si tratti e se
possa essere pericolosa.
Una decina di persone che sono venute in contatto con la polvere
sono in attesa di accertamenti medici.
(Ssa/Ct/Adnkronos)
13-SET-11 20:09
NNNN
RYANAIR: DONNE INCINTE A TERRA SENZA CERTIFICATO IN INGLESE
RYANAIR: DONNE INCINTE A TERRA SENZA CERTIFICATO IN INGLESE
O'LEARY, ANCHE PER VOLI INTERNI SPAGNA; CONSUMATORI, E' ABUSO
(ANSA-AFP) - MADRID, 13 SET - Le donne incinte di piu' di 28
settimane che vogliono viaggiare con Ryanair devono presentare
alla compagnia low cost un certificato medico redatto in
inglese, anche per i voli interni alla Spagna. Lo ha affermato
l'amministratore delegato, Michael O'Leary, secondo cui ''la
sicurezza della mamma e del bambino vengono prima di tutto''.
Immediata la proteste della Facua, un'associazione di
consumatori che proprio venerdi' scorso aveva chiesto
all'aviolinea un indennizzo per il recente mancato imbarco di
alcune donne incinte che non avevano presentato il certificato
in inglese.
''Abbiamo saputo di questo incidente una o due settimane fa.
Mettereno subito on line un formulario in modo che i medici
possano compilarlo, firmarlo e consegnarlo alle passeggere'', ha
detto O'Leary a cui ha replicato Facua minacciando causa e
sostenendo che si tratta di una ''clausola abusiva'' in quanto
si ''esige un documento in una lingua che non e' ufficiale in
Spagna''.
Da gennaio a luglio Ryanair ha trasportato in Spagna piu'
passeggeri della spagnola Iberia (19,6 milioni la prima contro
14,6 milioni della seconda) - secondo i dati dell'organismo di
gestione degli aeroporti spagnoli Aena - e con un aumento del
39% dei passeggeri nei primi sette mesi dell'anno rispetto allo
stesso periodo del 2010, la compagnia low cost irlandese ha
contribuito alla crescita del 65% del traffico aereo in Spagna,
ha detto O'Leary. Forte di questi risultati, Ryanair crede di
poter imporre le proprie regole.(ANSA).
DR
13-SET-11 20:39 NNNN
O'LEARY, ANCHE PER VOLI INTERNI SPAGNA; CONSUMATORI, E' ABUSO
(ANSA-AFP) - MADRID, 13 SET - Le donne incinte di piu' di 28
settimane che vogliono viaggiare con Ryanair devono presentare
alla compagnia low cost un certificato medico redatto in
inglese, anche per i voli interni alla Spagna. Lo ha affermato
l'amministratore delegato, Michael O'Leary, secondo cui ''la
sicurezza della mamma e del bambino vengono prima di tutto''.
Immediata la proteste della Facua, un'associazione di
consumatori che proprio venerdi' scorso aveva chiesto
all'aviolinea un indennizzo per il recente mancato imbarco di
alcune donne incinte che non avevano presentato il certificato
in inglese.
''Abbiamo saputo di questo incidente una o due settimane fa.
Mettereno subito on line un formulario in modo che i medici
possano compilarlo, firmarlo e consegnarlo alle passeggere'', ha
detto O'Leary a cui ha replicato Facua minacciando causa e
sostenendo che si tratta di una ''clausola abusiva'' in quanto
si ''esige un documento in una lingua che non e' ufficiale in
Spagna''.
Da gennaio a luglio Ryanair ha trasportato in Spagna piu'
passeggeri della spagnola Iberia (19,6 milioni la prima contro
14,6 milioni della seconda) - secondo i dati dell'organismo di
gestione degli aeroporti spagnoli Aena - e con un aumento del
39% dei passeggeri nei primi sette mesi dell'anno rispetto allo
stesso periodo del 2010, la compagnia low cost irlandese ha
contribuito alla crescita del 65% del traffico aereo in Spagna,
ha detto O'Leary. Forte di questi risultati, Ryanair crede di
poter imporre le proprie regole.(ANSA).
DR
13-SET-11 20:39 NNNN
BERLUSCONI: LANDINI, A BRUXELLES PER RASSICURARE SE STESSO
BERLUSCONI: LANDINI, A BRUXELLES PER RASSICURARE SE STESSO
(ANSA) - BOLOGNA, 13 SET - ''Berlusconi e' andato a Bruxelles
soprattutto per rassicurare se stesso''. E' l'opinione di
Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, sulla discussa
trasferta del presidente del Consiglio in Belgio. Landini ne ha
parlato a Bologna, a margine della Festa dell'Unita'.
In riferimento poi alle prossime mosse del governo, il leader
delle tute blu della Cgil ha detto di augurarsi ''che siano
finiti i tagli''. Ci sarebbe bisogno ''di una manovra
completamente diversa. Cio' che il governo non ha fatto - ha
spiegato - e' far pagare le tasse a chi non le paga, introdurre
una patrimoniale e tassare le transazioni finanziarie. Continuo
a pensare - ha concluso - che questa e' una manovra ingiusta''.
(ANSA).
Y9C-CST/FRF
13-SET-11 20:10 NNNN
(ANSA) - BOLOGNA, 13 SET - ''Berlusconi e' andato a Bruxelles
soprattutto per rassicurare se stesso''. E' l'opinione di
Maurizio Landini, segretario generale della Fiom, sulla discussa
trasferta del presidente del Consiglio in Belgio. Landini ne ha
parlato a Bologna, a margine della Festa dell'Unita'.
In riferimento poi alle prossime mosse del governo, il leader
delle tute blu della Cgil ha detto di augurarsi ''che siano
finiti i tagli''. Ci sarebbe bisogno ''di una manovra
completamente diversa. Cio' che il governo non ha fatto - ha
spiegato - e' far pagare le tasse a chi non le paga, introdurre
una patrimoniale e tassare le transazioni finanziarie. Continuo
a pensare - ha concluso - che questa e' una manovra ingiusta''.
(ANSA).
Y9C-CST/FRF
13-SET-11 20:10 NNNN
MANOVRA: DA FP CGIL ROMA E LAZIO ADESIONE A MOBILITAZIONE MUNICIPI
MANOVRA: DA FP CGIL ROMA E LAZIO ADESIONE A
MOBILITAZIONE MUNICIPI =
Roma, 13 set. - (Adnkronos) - "In occasione della giornata di
mobilitazione di tutti i municipi d'Italia intendo trasmettere la
convinta adesione a tale protesta a nome della Fp Cgil di Roma e del
Lazio". Lo scrive Lorenzo Mazzoli, segretario generale Fp Cgil Roma e
Lazio, in una lettera aperta indirizzata agli amministratori locali
della Regione Lazio.
"Il nostro giudizio - prosegue - sulla manovra finanziaria del
governo e' di ferma contrarieta' perche' non affronta il tema della
crescita mentre, al contempo, fa pagare in modo iniquo il peso della
crisi dal punto di vista fiscale e taglia pesantemente le risorse alle
autonomie locali con la conseguente ricaduta drammaticamente negativa
sui servizi ai cittadini. Sono a rischio evidente anche tutele
essenziali aggravando la gia' pesante situazione di milioni di
cittadini".
"La manovra - sottolinea Mazzoli - si appalesa come una sorta di
manifesto contro il sistema pubblico e contro i diritti delle persone.
L'attacco contro il mondo del lavoro in generale con l'articolo 8
della manovra e quanto negato alle lavoratrici ed ai lavoratori
pubblici in tema di retribuzioni e di contrattazione, costituisce
l'altra faccia della medaglia di un insieme di interventi che
porteranno indietro le lancette dell'orologio dell'Italia". (segue)
(Mao/Ct/Adnkronos)
13-SET-11 19:46
NNNNMANOVRA: DA FP CGIL ROMA E LAZIO ADESIONE A MOBILITAZIONE MUNICIPI (2) =
(Adnkronos) - "Siamo di fronte - spiega - ad una idea regressiva
economicamente e socialmente che non e' accettabile perche' minaccia
la stessa coesione sociale. Una forte alleanza tra istituzioni locali
e mondo del lavoro e' importante per dare un segnale di speranza ai
cittadini per cambiare il segno dei provvedimenti".
"Il paese - conclude Mazzoli nella lettera - necessita di uno
stato sociale in grado di farsi carico dei molteplici problemi che le
persone vivono in presenza di una crisi pesantissima che ha bisogno,
per essere affrontata adeguatamente, della massima responsabilita' e
spirito di servizio di tutti i soggetti politici, istituzionali e
sociali".
(Mao/Ct/Adnkronos)
13-SET-11 19:51
NNNN
Roma, 13 set. - (Adnkronos) - "In occasione della giornata di
mobilitazione di tutti i municipi d'Italia intendo trasmettere la
convinta adesione a tale protesta a nome della Fp Cgil di Roma e del
Lazio". Lo scrive Lorenzo Mazzoli, segretario generale Fp Cgil Roma e
Lazio, in una lettera aperta indirizzata agli amministratori locali
della Regione Lazio.
"Il nostro giudizio - prosegue - sulla manovra finanziaria del
governo e' di ferma contrarieta' perche' non affronta il tema della
crescita mentre, al contempo, fa pagare in modo iniquo il peso della
crisi dal punto di vista fiscale e taglia pesantemente le risorse alle
autonomie locali con la conseguente ricaduta drammaticamente negativa
sui servizi ai cittadini. Sono a rischio evidente anche tutele
essenziali aggravando la gia' pesante situazione di milioni di
cittadini".
"La manovra - sottolinea Mazzoli - si appalesa come una sorta di
manifesto contro il sistema pubblico e contro i diritti delle persone.
L'attacco contro il mondo del lavoro in generale con l'articolo 8
della manovra e quanto negato alle lavoratrici ed ai lavoratori
pubblici in tema di retribuzioni e di contrattazione, costituisce
l'altra faccia della medaglia di un insieme di interventi che
porteranno indietro le lancette dell'orologio dell'Italia". (segue)
(Mao/Ct/Adnkronos)
13-SET-11 19:46
NNNNMANOVRA: DA FP CGIL ROMA E LAZIO ADESIONE A MOBILITAZIONE MUNICIPI (2) =
(Adnkronos) - "Siamo di fronte - spiega - ad una idea regressiva
economicamente e socialmente che non e' accettabile perche' minaccia
la stessa coesione sociale. Una forte alleanza tra istituzioni locali
e mondo del lavoro e' importante per dare un segnale di speranza ai
cittadini per cambiare il segno dei provvedimenti".
"Il paese - conclude Mazzoli nella lettera - necessita di uno
stato sociale in grado di farsi carico dei molteplici problemi che le
persone vivono in presenza di una crisi pesantissima che ha bisogno,
per essere affrontata adeguatamente, della massima responsabilita' e
spirito di servizio di tutti i soggetti politici, istituzionali e
sociali".
(Mao/Ct/Adnkronos)
13-SET-11 19:51
NNNN
“ L’idoneità dei lavoratori con particolare sensibilità alle radiazioni non ionizzanti”, articolo a cura di R. Moccaldi (CNR - Ufficio Prevenzione e Protezione) e C. Grandi (INAIL - Dipartimento di Medicina del Lavoro - ex ISPESL), pubblicato in Giornale Italiano di Medicina del Lavoro ed Ergonomia, Volume XXXIII n°2, aprile/giugno 2011
MANOVRA: CGIL IN PRESIDIO, CRISI E' SERIA GOVERNO NO
MANOVRA: CGIL IN PRESIDIO, CRISI E' SERIA GOVERNO NO =
Roma, 13 set. - (Adnkronos) - ''La crisi e' una cosa seria, il
governo italiano No''. E' la frase che campeggia in piazza del
Pantheon a Roma sul palco allestito dalla Cgil in occasione della due
giorni di presidio promossa per ''cambiare la manovra economica del
governo'' perche' ''un'altra e' possibile pagata da chi ha di piu' e
da chi non ha mai pagato''. Oggi, nel primo dei due giorni di protesta
(domani interverra' il segretario generale Susanna Camusso), e' stato
il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, a ribadire la
posizione della Cgil ai circa trecento manifestanti giunti in piazza
da Lazio ma anche dall'Abruzzo e dall'Umbria.
Il sindacato di corso d'Italia, a poco piu' di una settimana
dallo sciopero generale del 6 settembre, continua la sua iniziativa,
non solo a Roma ma con sit-in in tutta Italia, ''contro un governo che
sta in piedi solo per rimanere attaccato al potere'', ha detto Fammoni
dal palco denunciando ''una evidente mancanza di credibilita' del
governo e di un presidente del Consigli che va in Europa a chiedere di
ordinargli di intervenire sulle pensioni mentre il suo ministro delle
Riforme risponde alzando il dito medio''.
Il sindacalista della Cgil ha poi ribadito il carattere
''iniquo, ingiusto e depressivo'' della correzione del governo
soffermandosi sull'articolo 8. ''Il ministro non piu' del lavoro ma
della 'divisione' - ha detto - spinge l'acceleratore verso norme che
puntano a dividere le forze sociali con una intollerabile ingerenza
nella autonomia delle parti''. (segue)
(Sec-Mcc/Ct/Adnkronos)
13-SET-11 18:25
MANOVRA: CGIL IN PRESIDIO, CRISI E' SERIA GOVERNO NO (2) =
(Adnkronos) - In ogni caso, ha fatto sapere il segretario
confederale della Cgil, ''anche se dovesse essere approvata la manovra
abbiamo un programma imponente di mobilitazioni fino a fine anno'',
come la manifestazione della scuola e del pubblico impiego del 15
ottobre, quella dei pensionati tra fine mese e inizio novembre, per
arrivare ad una grande manifestazione entro l'anno sui temi del
lavoro. ''Temiamo in autunno un drammatico peggioramento delle
condizioni dei lavoratori che determineranno una situazione
esplosiva'', ha aggiunto Fammoni.
Infine, se la manovra dovesse essere approvata domani, la Cgil
comunque, ha assicurato, ''non ha alcuna intenzione di tirare per la
giacchetta il Presidente della Repubblica, non lo abbiamo mai fatto e
non lo faremo. Abbiamo sempre avuto rispetto del presidente della
Repubblica e lo avremo anche questa volta, rispettiamo la sua
decisione qualunque sia'', ha concluso Fammoni ribadendo ''fiducia''
nelle decisioni del Colle.
(Sec-Mcc/Ct/Adnkronos)
13-SET-11 18:29
NNNN
Roma, 13 set. - (Adnkronos) - ''La crisi e' una cosa seria, il
governo italiano No''. E' la frase che campeggia in piazza del
Pantheon a Roma sul palco allestito dalla Cgil in occasione della due
giorni di presidio promossa per ''cambiare la manovra economica del
governo'' perche' ''un'altra e' possibile pagata da chi ha di piu' e
da chi non ha mai pagato''. Oggi, nel primo dei due giorni di protesta
(domani interverra' il segretario generale Susanna Camusso), e' stato
il segretario confederale della Cgil, Fulvio Fammoni, a ribadire la
posizione della Cgil ai circa trecento manifestanti giunti in piazza
da Lazio ma anche dall'Abruzzo e dall'Umbria.
Il sindacato di corso d'Italia, a poco piu' di una settimana
dallo sciopero generale del 6 settembre, continua la sua iniziativa,
non solo a Roma ma con sit-in in tutta Italia, ''contro un governo che
sta in piedi solo per rimanere attaccato al potere'', ha detto Fammoni
dal palco denunciando ''una evidente mancanza di credibilita' del
governo e di un presidente del Consigli che va in Europa a chiedere di
ordinargli di intervenire sulle pensioni mentre il suo ministro delle
Riforme risponde alzando il dito medio''.
Il sindacalista della Cgil ha poi ribadito il carattere
''iniquo, ingiusto e depressivo'' della correzione del governo
soffermandosi sull'articolo 8. ''Il ministro non piu' del lavoro ma
della 'divisione' - ha detto - spinge l'acceleratore verso norme che
puntano a dividere le forze sociali con una intollerabile ingerenza
nella autonomia delle parti''. (segue)
(Sec-Mcc/Ct/Adnkronos)
13-SET-11 18:25
MANOVRA: CGIL IN PRESIDIO, CRISI E' SERIA GOVERNO NO (2) =
(Adnkronos) - In ogni caso, ha fatto sapere il segretario
confederale della Cgil, ''anche se dovesse essere approvata la manovra
abbiamo un programma imponente di mobilitazioni fino a fine anno'',
come la manifestazione della scuola e del pubblico impiego del 15
ottobre, quella dei pensionati tra fine mese e inizio novembre, per
arrivare ad una grande manifestazione entro l'anno sui temi del
lavoro. ''Temiamo in autunno un drammatico peggioramento delle
condizioni dei lavoratori che determineranno una situazione
esplosiva'', ha aggiunto Fammoni.
Infine, se la manovra dovesse essere approvata domani, la Cgil
comunque, ha assicurato, ''non ha alcuna intenzione di tirare per la
giacchetta il Presidente della Repubblica, non lo abbiamo mai fatto e
non lo faremo. Abbiamo sempre avuto rispetto del presidente della
Repubblica e lo avremo anche questa volta, rispettiamo la sua
decisione qualunque sia'', ha concluso Fammoni ribadendo ''fiducia''
nelle decisioni del Colle.
(Sec-Mcc/Ct/Adnkronos)
13-SET-11 18:29
NNNN
MANOVRA: LANDINI, SU ARTICOLO 8 VALUTEREMO REFERENDUM ABROGATIVO
MANOVRA: LANDINI, SU ARTICOLO 8 VALUTEREMO REFERENDUM ABROGATIVO =(AGI) - Bologna, 13 set. - La Fiom promette battaglia per
cancellare l'articolo 8 della manovra sulla contrattazione
aziendale e non esclude il ricorso alla Corte Costituzionale o
il referendum abrogativo. E' quanto ha annunciato il segretario
generale della Fiom, Maurizio Landini, intervenuto alla Festa
dell'Unita' di Bologna. "Noi e la Cgil - ha spiegato il leader
delle tute blu - dovremo valutare tutte le iniziative
necessarie senza escluderne nemmeno una. Sul piano contrattuale
e su quello giuridico dovremo vedere - ha aggiunto - sia il
ricorso alla Corte Costituzionale sia una raccolta firme per
chiedere l'abrogazione di quella legge. Nei prossimi mesi
dovremo decidere cosa mettere in campo". (AGI)
Bo1/Roc
131911 SET 11
NNNN
cancellare l'articolo 8 della manovra sulla contrattazione
aziendale e non esclude il ricorso alla Corte Costituzionale o
il referendum abrogativo. E' quanto ha annunciato il segretario
generale della Fiom, Maurizio Landini, intervenuto alla Festa
dell'Unita' di Bologna. "Noi e la Cgil - ha spiegato il leader
delle tute blu - dovremo valutare tutte le iniziative
necessarie senza escluderne nemmeno una. Sul piano contrattuale
e su quello giuridico dovremo vedere - ha aggiunto - sia il
ricorso alla Corte Costituzionale sia una raccolta firme per
chiedere l'abrogazione di quella legge. Nei prossimi mesi
dovremo decidere cosa mettere in campo". (AGI)
Bo1/Roc
131911 SET 11
NNNN
I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Circ. 9-9-2011 n. 117 Trasmissione telematica delle certificazioni di malattia all'Inps. Ulteriori modalità di invio degli attestati ai datori di lavoro privati tramite i propri intermediari. Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito, Direzione centrale entrate, Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici, Coordinamento generale medico legale.
Circ. 9 settembre 2011, n. 117 (1).
Trasmissione telematica delle certificazioni di malattia all'Inps. Ulteriori modalità di invio degli attestati ai datori di lavoro privati tramite i propri intermediari.
(1) Emanata dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito, Direzione centrale entrate, Direzione centrale organizzazione, Direzione centrale sistemi informativi e tecnologici, Coordinamento generale medico legale.
Ai
Dirigenti centrali e periferici
Ai
Direttori delle Agenzie
Ai
Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali
Al
Coordinatore generale medico legale e dirigenti medici
e, p.c.:
Al
Presidente
Al
Presidente e ai componenti del Consiglio di indirizzo e vigilanza
Al
Presidente e ai componenti del collegio dei sindaci
Al
Magistrato della Corte dei Conti delegato all’esercizio del controllo
Ai
Presidenti dei comitati amministratori di fondi, gestioni e casse
Al
Presidente della commissione centrale per l’accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati
Ai
Presidenti dei comitati regionali
Ai
Presidenti dei comitati provinciali
1. Quadro normativo
La trasmissione telematica all'Inps delle certificazioni di malattia dei lavoratori dei settori privato e pubblico da parte dei medici è divenuta operativa a seguito, rispettivamente, del D.M. 26 febbraio 2010 del Ministero della Salute e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Circ. 11 marzo 2010, n. 1/2010/DFP/DDI del Dipartimento della Funzione pubblica e Dipartimento della digitalizzazione della pubblica amministrazione e dell'innovazione tecnologica. La normativa di riferimento per i due settori è la seguente:
Privato:
- art. 1, comma 149, della L. n. 311/2004 (prevede la trasmissione telematica del certificato di malattia, da parte del medico curante, all'INPS);
- art. 1, comma 810, della L. n. 296/2006 (aggiunge il comma 5-bis all'art. 50 del D.L. n. 269/1993, convertito con modificazioni, dalla L. n. 326/2003 - rende disponibile, dal 1° luglio 2007, il collegamento in rete dei medici del SSN, secondo le regole del sistema pubblico di connettività);
- D.P.C.M. 26 marzo 2008 (definisce i principi generali relativi alle modalità di trasmissione telematica);
- D.M. 26 febbraio 2010 e disciplinare tecnico ad esso allegato (definiscono le modalità tecniche per l'invio telematico dei dati delle certificazioni di malattia al SAC);
- art. 25 della L. n. 183/2010 (uniforma il regime del rilascio e della trasmissione delle certificazioni di malattia per il settore privato a quello già previsto per il settore pubblico).
Pubblico:
- art. 55-septies del D.Lgs. n. 165/2001 introdotto dall'art. 69 del D.Lgs. n. 150/2009.
2. Disposizioni attuative
Con la Circ. 11 marzo 2010, n. 1/2010/DFP/DDI e Circ. 28 settembre 2010, n. 2/2010/DFP/DDI del Dipartimento per la funzione pubblica e il Dipartimento della digitalizzazione della pubblica amministrazione e l'innovazione tecnologica, sono state fornite, per i lavoratori del settore pubblico, le necessarie istruzioni operative ai fini dell'attuazione del nuovo processo che è stato avviato a decorrere dal 3 aprile 2010.
In particolare, sono state previste specifiche sanzioni, nei confronti dei medici del SSN o ad esso convenzionati, in caso di inosservanza circa gli obblighi di trasmissione telematica delle certificazioni di malattia e si è provveduto a fissare un periodo transitorio, inizialmente di quattro mesi e poi prorogato fino al 31 gennaio 2011, per la messa a regime di tale sistema. Inoltre, la citata Circ. 11 marzo 2010, n. 1/2010/DFP/DDI ha stabilito, per i lavoratori del settore pubblico, l'esonero dall'obbligo di presentazione delle attestazioni di malattia al proprio datore di lavoro, fermo restando l'onere, a carico del suddetto lavoratore, di comunicare tempestivamente l'assenza dal lavoro all'azienda.
Successivamente, è intervenuta la Circ. 23 febbraio 2011, n. 1/2011/DFP/DDI del Dipartimento per la funzione pubblica e il Dipartimento della digitalizzazione della pubblica amministrazione e l'innovazione tecnologica, che ha stabilito la conclusione del predetto periodo transitorio ribadendo che, a decorrere dal 1° febbraio 2011, nei casi di violazione della normativa in materia di trasmissione telematica dei certificati, purché non vi siano giustificati motivi che impediscano l'utilizzo delle tecnologie informatiche, i medici potranno incorrere in sanzioni disciplinari secondo criteri di gradualità e proporzionalità. Analogamente, il processo di telematizzazione della certificazione di malattia è partito, anche per i lavoratori del settore privato, a decorrere dal 3 aprile 2010 a seguito dell'emanazione del citato D.M. 26 febbraio 2010 e del relativo disciplinare tecnico
(Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2010).
Recentemente, l'art. 25 della L. n. 183/2010 (Collegato Lavoro), fa rimando integrale ed esplicito all'art. 55-septies del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 - introdotto dall'art. 69 del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150 - così uniformando totalmente il regime del rilascio e della trasmissione delle suddette certificazioni per i casi di assenza per malattia dei dipendenti dei settori pubblico e privato, ivi compresi gli aspetti sanzionatori riferiti ai medici del SSN o con esso convenzionati eventualmente inadempienti.
Nell'ottica di recepire tutte le innovazioni normative, nel tempo, l'Istituto ha emanato diverse circolari: Circ. 16 aprile 2010, n. 60, Circ. 7 settembre 2010, n. 119 e Circ. 28 dicembre 2010, n. 164 con le quali sono state fornite istruzioni operative sul nuovo flusso telematico, sia con riferimento a specifiche competenze previste per il medico che, soprattutto, ai servizi offerti al lavoratore e al datore di lavoro per la consultazione e la stampa dei certificati e degli attestati di malattia.
Con la Circ. 18 marzo 2011, n. 4/2011 dei Dipartimenti della funzione pubblica e della digitalizzazione della pubblica amministrazione e l'innovazione tecnologica e del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, sono state impartite ulteriori disposizioni che, ribadendo le modalità per l'invio delle certificazioni di malattia, mirano ad uniformare il regime della ricezione, da parte dei datori di lavoro pubblici e privati, degli attestati di malattia dei propri lavoratori. La norma, infatti, dispone l'obbligatorietà per i datori di lavoro privati - che dovranno adeguarsi entro il termine di tre mesi dalla data di pubblicazione della circolare avvenuta con Gazzetta Ufficiale n. 135 del 13 giugno 2011 (13 settembre 2011) - di utilizzare i servizi messi a disposizione dall'Inps, esonerando il lavoratore in stato di malattia dall'invio dell'attestato.
Solo nei casi in cui non sia stato possibile procedere all'invio telematico della certificazione suddetta ed il medico curante abbia rilasciato in modalità cartacea il certificato e l'attestato al lavoratore, quest'ultimo dovrà inviare il certificato medico all'INPS, entro il termine di due giorni dal rilascio e l' attestato di malattia al proprio datore di lavoro secondo le modalità tradizionali. Resta fermo l'obbligo del lavoratore di comunicare all'azienda l'assenza dovuta all'evento di malattia, secondo le norme contrattuali vigenti.
Con tale circolare i Ministeri emittenti hanno espresso l'avviso che, a seguito dell'entrata in vigore (24 novembre 2010) della L. n. 183/2010, la gestione della certificazione di malattia e della connessa attestazione della inidoneità al lavoro sia totalmente equiparata per i lavoratori dei settori pubblico e privato.
Pertanto, a parziale modifica di quanto indicato con la Circ. 31 gennaio 2011, n. 21 dell'Istituto, la suddetta equiparazione tra i lavoratori dei settori privato e pubblico deve essere estesa anche ai soggetti abilitati al rilascio della certificazione di malattia.
Infine, con l'entrata in vigore (6 luglio 2011) del D.L. n. 98/2011, successivamente convertito in L. n. 111 del 2011 "Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria", sono state introdotte delle innovazioni in materia di assenze per malattia dei pubblici dipendenti.
L'art. 16, comma 9 prevede, infatti, la sostituzione del comma 5 dell'art. 55-septies del D.Lgs. n. 165/2001 introducendo un nuovo comma 5-ter che così recita: "Nel caso in cui l'assenza per malattia abbia luogo per l'espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici l'assenza è giustificata mediante la presentazione di attestazione rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privati, che hanno svolto la visita o la prestazione".
Detta norma introduce, quindi, un regime speciale rispetto a quello contenuto nel comma 1 dell'art. 55-septies prevedendo la giustificabilità dell'assenza per malattia per l'espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici anche tramite certificazione rilasciata da medico o da struttura privata.
Certificazione che, sino all'adeguamento del sistema di trasmissione telematica, potrà essere prodotta in forma cartacea.
In tal senso il punto 3 della Circ. 1 agosto 2011, n. 10/2011 del Dipartimento Funzione Pubblica.
Pertanto, nei casi di assenza per malattia superiori a dieci giorni e comunque nei casi di eventi successivi al secondo, nel corso dell'anno solare, anche per il lavoratore del settore privato vige l'obbligo di produrre idonea certificazione rilasciata unicamente dal medico del Servizio Sanitario Nazionale o con esso convenzionato, con esclusione delle assenze per malattia per l'espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche o diagnostiche per le quali la certificazione giustificativa può essere rilasciata anche da medico o struttura privata.
Per quanto riguarda gli eventi di malattia aventi durata pari o inferiore a 10 giorni nonché per le assenze fino al secondo evento, nel corso dell'anno solare, il lavoratore può rivolgersi, per la certificazione di malattia, anche al medico curante non appartenente al Servizio Sanitario Nazionale o con esso convenzionato.
Risulta, altresì, equiparata la modalità sia di rilascio e trasmissione telematica del certificato di malattia all'Inps che dell'attestato di inidoneità al lavoro al datore di lavoro, il quale dovrà acquisirlo telematicamente fermo restando l'obbligo del lavoratore di comunicare, come sopra menzionato, l'assenza per malattia.
Nell'ottica della completa informatizzazione del flusso della certificazione di malattia, l'Istituto gestirà in modalità telematica anche le visite mediche domiciliari, sia richieste dai datori di lavoro che disposte d'ufficio, mediante assegnazione automatica al medico di controllo più vicino al domicilio del lavoratore ammalato, con conseguenti vantaggi in termini di efficienza e tempestività del servizio.
Si ribadisce che il medico che redige il certificato di malattia telematico è tenuto, se richiesto dal lavoratore, come viene chiarito dalla Circ. 18 marzo 2011, n. 4/2011 sopra citata a rilasciare, al momento della visita, copia cartacea del certificato e dell'attestato di malattia telematici. Tale adempimento ha anche l'utilità di consentire al lavoratore di prendere visione della corretta digitazione dei dati anagrafici e, tra questi, dell'indirizzo di reperibilità, la cui esatta indicazione rimane un onere a carico del lavoratore stesso. Il lavoratore può in alternativa richiedere al medico di inviare copia dei suddetti documenti, in formato pdf, alla propria casella di posta elettronica. Egli, inoltre, riceve dal medico il numero di protocollo identificativo del certificato inviato telematicamente.
Qualora la stampa del certificato e dell'attestato non sia oggettivamente possibile, il medico si limiterà a chiedere conferma dei dati anagrafici inseriti e a rilasciare al lavoratore il citato numero di protocollo riferito al certificato telematico. Tale numero dovrà essere fornito dal lavoratore del settore privato al proprio datore di lavoro nel caso in cui costui ne faccia richiesta.
L'Istituto, in attuazione di quanto disposto dalla citata Circ. 18 marzo 2011, n. 4/2011 ha realizzato un ulteriore servizio consistente nell'invio delle attestazioni di malattia al datore di lavoro anche per il tramite dei propri intermediari, come individuati dall'art. 1, commi 1 e 4 della L. 11 gennaio 1979, n. 12.
Il servizio è esteso anche agli intermediari dei datori di lavoro del settore agricolo - limitatamente all'attività di assistenza svolta in favore di tali datori di lavoro. In particolare ai seguenti soggetti:
- agrotecnici;
- periti agrari;
- dottori agronomi e dottori forestali.
Si precisa a tal riguardo che le leggi professionali che disciplinano l'attività di tali soggetti prevedono che i medesimi possano svolgere anche le funzioni relative all'amministrazione del personale dipendente dalle aziende agricole cui per legge essi possono prestare assistenza (cfr., rispettivamente: art. 11, comma 1, lett. b), della L. n. 251/1986; art. 2, comma 1, lett. a), della L. n. 434/1968; e, sia pure in modo implicito, ma chiaro: art. 2, comma 1, lett. a), della L. n. 3/1976).
Quanto sopra ai sensi delle circolari INPS e INAIL che hanno già riconosciuto ai datori di lavoro agricoli la possibilità di svolgere le suddette funzioni per il tramite dei professionisti sopra elencati: si tratta, in particolare, della Circ. 7 aprile 2008, n. 45 dell’INPS (in materia di trasmissione telematica della denuncia aziendale delle aziende agricole) e della nota 19 gennaio 2009, n. 1364 dell’INAIL (in materia di tenuta del Libro Unico del Lavoro).
3. Istruzioni per i datori di lavoro/intermediari
I datori di lavoro e gli intermediari, individuati dall'articolo 1, commi 1 e 4, della L. 11 gennaio 1979, n. 12, nonchè gli intermediari dei datori di lavoro del settore agricolo, come specificato al punto 2, hanno a disposizione una nuova funzionalità per la ricerca degli attestati di malattia mediante il codice fiscale e numero di protocollo, disponibile nel menu della consultazione on line degli attestati di malattia. Quest'ultima funzionalità è anche disponibile attraverso il canale Contact Center dell'INPS (803.164). Attraverso tale servizio il datore di lavoro e/o il suo delegato potrà verificare l'avvenuto invio del certificato di malattia. Sulla base del Codice Fiscale del dipendente e del numero di protocollo assegnato dall'INPS all'atto della ricezione del certificato di malattia telematico, il Contact Center ne confermerà o meno la presenza.
Ai predetti intermediari è stata, inoltre, estesa la possibilità, già prevista per i datori di lavoro (cfr. Circ. 16 aprile 2010, n. 60 e Circ. 7 settembre 2010, n. 119), di richiedere il servizio di consultazione degli attestati di malattia attraverso il:
- Sistema di invio con PEC.
La richiesta di invio degli attestati tramite PEC deve essere inoltrata all'indirizzo di Posta certificata della Struttura territoriale Inps competente utilizzando lo stesso indirizzo di PEC al quale dovranno essere destinati gli attestati di malattia dei lavoratori.
- Sistema di accesso con PIN.
L' Inps mette a disposizione dei datori di lavoro le attestazioni di malattia relative ai certificati trasmessi dal medico curante, mediante accesso al portale INPS www.inps.it - servizi on-line e previa autorizzazione e attribuzione di un PIN.
I sistemi appena descritti saranno resi disponibili nelle prossime settimane agli intermediari che abbiano ricevuto delega generale da un datore di lavoro allo svolgimento di tutti gli adempimenti in materia di lavoro, previdenza ed assistenza sociale nei confronti dell'INPS ed abbiano comunicato all'Istituto l'esistenza di tale delega mediante l'apposita applicazione informatizzata descritta nella Circ. 8 febbraio 2011, n. 28, nonché agli intermediari dei datori di lavoro agricoli che hanno ottenuto l'autorizzazione a svolgere gli adempimenti contributivi per conto delle aziende agricole (cfr. Circ. 12 ottobre 2009, n. 110).
I datori di lavoro e/o l'intermediario in possesso di PIN e/o di abilitazione alla ricezione dell'attestato di malattia via PEC sono tenuti a chiedere tempestivamente la revoca dell'autorizzazione al verificarsi della cessazione dell'attività, della sospensione o del trasferimento in altra struttura dell'intestatario del PIN e/o di abilitazione alla ricezione dell'attestato di malattia via PEC, in modo tale che l'Inps possa provvedere a revocare l'abilitazione.
Infine, si trasmettono in allegato le nuove specifiche tecniche del formato XML che sostituiscono quelle trasmesse con la Circ. 7 settembre 2010, n. 119 (allegato 1).
4. Istruzioni per il lavoratore
L'Inps ha, inoltre, reso operativo un nuovo servizio che consente ai lavoratori di inoltrare richiesta di invio del certificato e dell' attestato di malattia alla propria casella di Posta Elettronica Certificata.
La richiesta deve avvenire utilizzando esclusivamente la posta certificata rilasciata in base alle norme del D.P.C.M. 6 maggio 2009 (www.postacertificata.gov.it). La richiesta di invio degli attestati tramite PEC deve essere inoltrata all'indirizzo di Posta certificata della Struttura territoriale Inps competente indicando i propri dati anagrafi completi di codice fiscale.
Per i cittadini che non dispongono di una casella di Posta Elettronica Certificata, ma sono in possesso di Pin valido per la consultazione dei certificati di malattia, l' Istituto ha reso operativo un nuovo servizio che consente al lavoratore di ricevere copia degli attestati di malattia presso un indirizzo di email dallo stesso indicato.
5. Istruzioni procedurali per le Sedi
Per la gestione delle nuove richieste di invio tramite PEC è stata aggiornata la procedura disponibile sul sito Intranet - Processi - prestazioni a sostegno del reddito - la funzione "Gestione P.E.C. per invio attestati di malattia Telematici" che rende disponibili sia la nuova opzione per gli intermediari individuati dall'articolo 1 commi 1 e 4 della L. 11 gennaio 1979, n. 12, nonchè per gli intermediari dei datori di lavoro del settore agricolo come indicato al punto 2, sia la registrazione delle richieste di invio tramite PEC degli attestati di malattia da parte del cittadino.
Per la gestione delle richieste di invio tramite PEC degli attestati di malattia telematici da parte degli intermediari vale quanto già indicato nella Circ. 7 settembre 2010, n. 119 mentre per la gestione delle richieste di invio tramite PEC da parte del cittadino, l'operatore dovrà selezionare la nuova voce "Cittadino".
Si ricorda che l'abilitazione degli operatori di Sede alla applicazione Intranet in argomento dovrà essere effettuata esclusivamente tramite il sistema Identity Management (IDM) dagli amministratori di IDM che hanno il ruolo di "Gestore profili web intranet".
L'applicazione in oggetto prevede un unico profilo autorizzativo denominato "Invio Attestati di Malattia con PEC".
Il Direttore generale
Nori
Allegato
Invio Attestati ai Datori di lavoro in formato XML
Specifiche Tecniche
Il presente documento ha lo scopo di fornire le specifiche tecniche del messaggio contenente la lista degli Attestati, inviato da Inps ai Datori di lavoro tramite posta elettronica certificata, allo scopo di facilitare l'eventuale gestione applicativa dei dati ivi contenuti.
Indicazioni generali
Il messaggio è redatto in formato XML, conformemente allo schema XSD allegato. Ove non altrimenti specificato, i caratteri sono nel range ASCII Printable (cod. ASCII da 32 a 126 inclusi). I valori riferiti a date sono indicati secondo il formato XMLDate:
giorno mese anno
AAAA-MM-GG
Gli elementi complessi sono indicati in grassetto.
Descrizione del messaggio
Il messaggio si compone di:
Elemento listaAttestati
attestato
Attestato di malattia
elemento ripetuto da 0 a n occorrenze
annullamento
Certificato annullato
elemento ripetuto da 0 a n occorrenze
Elemento attestato
codFiscAzienda
CF dell'Azienda o dell'Ente datore di lavoro
Elemento presente obbligatoriamente ove l'elemento matricolaINPS non risulti valorizzato. tipo: string
È valorizzato almeno uno degli elementi matricolaINPS, codFiscAzienda identificativi del datore di lavoro.
matricolaINPS
Matricola INPS datore di lavoro
Elemento presente obbligatoriamente ove l'elemento codFiscAzienda non risulti valorizzato. tipo: string - pattern value="[0-9] {10}" È valorizzato almeno uno degli elementi matricolaINPS, codFiscAzienda identificativi del datore di lavoro.
codSede
Progressivo INPDAP
Elemento valorizzato nel caso di datore di lavoro Ente Pubblico. Non presente se l'Ente ha richiesto l'invio accentrato.
Contiene il progressivo INPDAP della sede di servizio.
tipo: string
idCertificato
Protocollo identificativo del Certificato di malattia
Elemento sempre presente.. tipo: string
Elemento medico
codiceFiscale
CF del medico
Elemento sempre presente.
tipo: string - formato CF persona fisica
formalmente valido
cognome
Cognome medico
Elemento sempre presente.
tipo: string - min length 2 max length 24
nome
Nome medico
Elemento sempre presente.
tipo: string - min length 2 max length 20
codiceRegione
ASL di appartenenza: codice regione
tipo: string - formato [0-9] {3}
3 cifre decimali (Codifica Ministero Salute)
codiceASL
Codice ASL di appartenenza
tipo: string - formato [0-9] {3}
3 cifre decimali (Codifica Ministero Salute)
Elemento lavoratore
codiceFiscale
CF del lavoratore
Elemento sempre presente
tipo: string - formato CF persona fisica
formalmente valido
cognome
Cognome lavoratore
Elemento sempre presente
tipo: string - min length 2 max length 24
nome
Nome lavoratore
Elemento sempre presente
tipo: string - min length 2 max length 20
sesso
Sesso lavoratore
Elemento sempre presente tipo: string - codificato M = Maschio F = Femmina
dataNascita
Data nascita lavoratore
Elemento sempre presente formato: date - tipo: XML Date
comuneNascita
Comune di nascita lavoratore
Elemento sempre presente tipo: string - formato"[a-zA-Z][0-9]{3}" Codice amministrativo del comune. È il codice unico identificativo del comune e coincidente con una parte del codice fiscale di ogni persona nata nel comune stesso, come da campo "NAZIONALE" della tabella di codifica dell'agenzia del territorio. Per la codifica dei dati anagrafici in caso di nascita in stato Estero si utilizza la codifica degli stati esteri pubblicata dall'Agenzia del Territorio.
provinciaNascita
Provincia di nascita lavoratore
Elemento sempre presente
tipo: string - formato [A-Za-z]{2}
Codice della provincia. È il codice identificativo
della provincia come da campo "PROVINCIA"
della tabella di codifica dell'agenzia del territorio.
Per la codifica dei dati anagrafici in caso di nascita
in stato Estero si utilizza il valore fisso "EE"
Elemento residenza (residenza / domicilio abituale)
via
Indirizzo di domicilio abituale del lavoratore comprensivo di numero civico
tipo: string - min length 5 max length 35 Comprensivo di numero civico.
cap
Codice di avviamento postale del domicilio abituale del lavoratore
tipo: string - formato [0-9]{5}
comune
Comune di domicilio abituale del lavoratore
tipo: string - formato"[a-zA-Z][0-9]{3}" Codice amministrativo del comune. È il codice unico identificativo del comune, come da campo "NAZIONALE" della tabella di codifica dell'agenzia del territorio.
provincia
Provincia di domicilio abituale del lavoratore
tipo: string - formato"[A-Za-z]{2}" Codice della provincia. È il codice identificativo della provincia come da campo "PROVINCIA" della tabella di codifica dell'agenzia del territorio.
Elemento reperibilità (Elemento presente solo se segnalato dal lavoratore - contatto presso cui il lavoratore/trice dichiara di essere reperibile durante il periodo di malattia)
cognome
Riferimento presso il quale il lavoratore dichiara di essere reperibile durante il periodo di prognosi
tipo: string - min length 2 max length 24
Elemento indirizzo (di reperibilità)
via
Indirizzo di reperibilità comprensivo di numero civico
tipo: string - min length 5 max length 35 Comprensivo di numero civico.
cap
Codice di avviamento postale della località di reperibilità
tipo: string - formato [0-9]{5}
comune
Comune di reperibilità
tipo: string - formato [a-zA-Z][0-9]{3} Codice amministrativo del comune. È il codice unico identificativo del comune, come da campo "NAZIONALE" della tabella di codifica dell'agenzia del territorio.
provincia
Provincia di reperibilità
tipo: string - formato [A-Za-z]{2} Codice della provincia. È il codice identificativo della provincia come da campo "PROVINCIA" della tabella di codifica dell'agenzia del territorio.
dataRilascio
Data di rilascio del certificato
Elemento sempre presente formato: date - tipo: XML Date
dataInizio
Data inizio malattia
Elemento sempre presente formato: date - tipo: XML Date
dataFine
Data fine prognosi
Elemento sempre presente formato: date - tipo: XML Date
tipoCertificato
Inizio / Continuazione / Ricaduta
Elemento sempre presente formato:string - codificato I = Inizio
C = Continuazione R = Ricaduta
idCertificatoRettificato
Protocollo identificativo del Certificato di malattia originario
Elemento presente in caso di rettifica certificato. tipo:string
Elemento annullamento
codFiscAzienda
CF dell'Azienda o dell'Ente datore di lavoro
Elemento presente obbligatoriamente ove l'elemento matricolaINPS non risulti valorizzato. tipo: string
È valorizzato almeno uno degli elementi matricolaINPS, codFiscAzienda identificativi del datore di lavoro.
matricolaINPS
Matricola INPS datore di lavoro
Elemento presente obbligatoriamente ove l'elemento codFiscAzienda non risulti valorizzato. tipo: string - pattern value="[0-9] {10}" È valorizzato almeno uno degli elementi matricolaINPS, codFiscAzienda identificativi del datore di lavoro.
codSede
Progressivo INPDAP
Elemento valorizzato nei caso di datore di lavoro Ente Pubblico. Contiene il progressivo INPDAP della sede di servizio. tipo: string
idCertificato
Protocollo identificativo del Certificato di malattia annullato
Elemento sempre presente tipo: string
Scarica il file
Riferimenti
XML
Extensible Markup Language 1.0, Fifth Edition (W3C Recommendation, 26 November 2008). http://www.w3.org/TR/xml/
XSD
XML Schema Definition 1.0, Second Edition (W3C Recommendation, 28 October 2004)
http://www.w3.org/TR/xmlschema-1/
http://www.w3.org/TR/xmlschema-2/
D.M. 26 febbraio 2010
L. 30 dicembre 2004, n. 311, art. 1, comma 149
L. 27 dicembre 2006, n. 296, art. 1, comma 810
D.P.C.M. 26 marzo 2008
L. 4 novembre 2010, n. 183, art. 25
D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, art. 55-septies
D.L. 6 luglio 2011, n. 98, art. 16
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