Circ. 27 gennaio 2011, n. DGPREV/1972/P (1).
Monitoraggio dell'andamento delle forme gravi e complicate di influenza stagionale 2010-2011. Aggiornamento del 27 gennaio 2011: criteri per la richiesta di consulenza ai Centri della rete ECMO.
(1) Emanata dal Ministero della salute, Dipartimento della prevenzione e della comunicazione, Direzione generale della prevenzione sanitaria, Ufficio V - Malattie infettive e profilassi internazionale.
Agli
Assessorati alla sanità delle regioni a statuto ordinario e speciale
Loro sedi
Agli
Assessorati alla sanità delle province autonome di Trento e di Bolzano
Loro sedi
e, p.c.:
Agli
Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera
Loro sedi
All'
Istituto superiore di sanità
Roma
Facendo seguito alla Circ. 12 gennaio 2011, n. DGPREV/747/P di pari oggetto, si comunica quanto segue.
L'attuale andamento dell'epidemia influenzale stagionale ha condotto alla necessità di sorvegliare puntualmente i casi gravi di malattia, con particolare riguardo per le complicanze a carico dell'apparato respiratorio. Si ribadisce la tempestività della notifica dei casi gravi e complicati di influenza, a questo Ministero, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, Ufficio V - Malattie Infettive, tramite Fax 06 59943096 / e-mail malinf@sanita.it e la loro registrazione sul sito web https://www.iss.it/Site/FLUFF100/login.aspx.
Come peraltro già riportato nella Circ. 1 ottobre 2009, n. DGPREV/44320/P (http://www.normativasanitaria.it/normsan-pdf/0000/30366_1.pdf), si rammenta che:
- tra le complicanze polmonari in corso di influenza vanno, infatti, annoverate forme di polmonite primaria virale (le meno comuni ma le più gravi tra dette complicazioni), forme di polmonite secondaria batterica e forme di polmonite cosiddette miste, tutte da attentamente sorvegliare in relazione alla loro possibile evoluzione in Acute Respiratory Distress Syndrome (ARDS) ed alla conseguente necessità di un trattamento altamente qualificato;
- la consulenza del rianimatore/intensivista sia raccomandabile in pazienti con storia clinica compatibile con influenza (da confermare) in presenza di almeno una delle seguenti condizioni:
A) SAT CAP < 90% CON MASCHERA 02 10 L/MIN
oppure
B) ACIDOSI RESPIRATORIA PH < 7.25
oppure
C) EVIDENZA CLINICA DI IMMINENTE DISTRESS RESPIRATORIO: FREQUENZA RESPIRATORIA > 35 ATTI / MIN
oppure
D) INCAPACITÀ DI PROTEGGERE LE VIE AEREE: GLASGOW COMA SCORE < 8
oppure
E) IPOTENSIONE: PRESSIONE SISTOLICA ARTERIOSA < 90 MM HG + ALTERATI LIVELLI DI COSCIENZA + CONTRAZIONE DELLA DIURESI + MANCATA RISPOSTA AL CARICO VOLEMICO.
La consulenza del rianimatore/intensivista è evidentemente collegata a percorsi intraospedalieri ed interospedalieri che necessitano di forte integrazione.
Pertanto, in relazione al possibile verificarsi di casi gravi e complicati di influenza con tali caratteristiche clinico-diagnostiche, si sottolinea la necessità della gestione integrata e stratificata per livelli di complessità strutturale e competenza mediante l'individuazione di centri clinici regionali di riferimento, in grado di assicurare la necessaria assistenza intensiva ai soggetti colpiti.
Si raccomanda inoltre, ed in particolare, di contattare in caso di necessità i centri della rete ECMO (regionali, interregionali ovvero il call center dedicato dei Centri nazionali 039/2300065, attivo h24/7gg) non appena si dovesse constatare un rapido peggioramento del quadro clinico, scarsamente responsivo alle terapie convenzionali, ove fosse verificata la presenza di uno o più dei seguenti criteri:
- adulto con Insufficienza respiratoria acuta e sospetta infezione da virus influenzale:
- Sat O2 è < 85% per almeno 1 ora;
- Indice di ossigenazione (Pressione media delle vie aeree x FiO2 x 100/PaO2) è >25 per 6 ore in condizioni di ottimizzazione della ventilazione;
- PaO2/FiO2 è <100 con PEEP ≥ 10 per 6 ore in condizioni di ottimizzazione della ventilazione;
- Ipercapnia con acidosi respiratoria pH <7.25;
- Saturazione venosa <65% nonostante adeguato ematocrito (>30) e dopamina o altra catecolamina per sostenere il circolo;
- età pediatrica con insufficienza respiratoria acuta e sospetta infezione da virus influenzale:
- FiO2 >.8 per più di 12 ore;
- PaO2/FiO2 < 150 per 4 ore in condizioni di ottimizzazione della ventilazione.
Il Capo dipartimento
Dr. Fabrizio Oleari
D.M. 15 dicembre 1990
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lunedì 7 febbraio 2011
Ministero della salute Circ. 27-1-2011 n. DGPREV/1972/P Monitoraggio dell'andamento delle forme gravi e complicate di influenza stagionale 2010-2011. Aggiornamento del 27 gennaio 2011: criteri per la richiesta di consulenza ai Centri della rete ECMO. Emanata dal Ministero della salute, Dipartimento della prevenzione e della comunicazione, Direzione generale della prevenzione sanitaria, Ufficio V - Malattie infettive e profilassi internazionale.
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