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mercoledì 1 giugno 2011

BATTERIO KILLER: SCOPERTO 'TALLONE D'ACHILLE' DELL'E. COLI

 BATTERIO KILLER: GERMANIA, BILANCIO VITTIME SALE A 16

(ANSA) - BERLINO, 01 GIU - Il bilancio delle vittime
dell'epidemia di E. Coli e' salito oggi a 16 in Germania (tra
accertate e presunte), una in piu' rispetto a ieri, mentre
l'istituto tedesco Robert Koch per la salute Pubblica ne' ha
confermate 9 contro le sei di ieri.
La vittima piu' recente, secondo il ministero della Sanita'
della Bassa Sassonia, e' una donna di 84 anni di Harburg. Si
tratta del quarto decesso in questo Land attribuito all'epidemia
e della 14.ma donna. Finora, infatti, sono solo due gli uomini
colpiti dall'infezione in Germania.
Nel complesso in Europa, le vittime sono 17 in seguito alla
recente morte di una donna in Svezia.(ANSA).

CB
01-GIU-11 18:34 NNNN
BATTERIO KILLER: SCOPERTO 'TALLONE D'ACHILLE' DELL'E. COLI =
STUDIO SUGGERISCE NUOVI BERSAGLI PER FARMACI ANTIBATTERICI

Roma, 1 giu. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE
19.00) - Scoperto un tallone d'Achille di batteri come l'E. coli, il
patogeno killer responsabile del focolaio di infezioni che dalla
Germania sta allarmando il Vecchio continente. Un studio pubblicato su
'Nature' svela in che modo l'E. coli produce e secerne le appendici
proteiche filamentose e appiccicose, chiamate pili, che aiutano i
microrganismi ad attaccarsi e a infettare le cellule umane.

"Queste strutture cristalline rivelano una coreografia complessa
di interazioni fra proteine che aiutera' a mettere a punto nuovi
farmaci antibatterici", spiega Huilin Li del Dipartimento dell'Energia
Usa e della Stony Brook University, che ha partecipato alla ricerca
insieme a una serie di colleghi americani ed europei. Molti ceppi di
E. coli vivono in modo innocuo nelle nostre viscere, ma quando trovano
la loro strada nel tratto urinario, producono pili con delle
estremita' adesive che permettono loro di attaccarsi alle cellule
della vescica e di causare l'infezione. Trovare il modo di interferire
con la formazione di questi pili potrebbe aiutare a contrastare le
infezioni. Secondo i ricercatori, la scoperta puo' suggerire nuovi
bersagli per la messa a punto di medicinali antibatterici.

(Mal/Pn/Adnkronos)
01-GIU-11 17:42

NNNN
Salute/Il giallo del batterio killer, innocenti cetrioli Spagna
Poche norme profilattiche bastano per difendersi

Roma, 1 giu. (TMNews) - I cetrioli spagnoli sono innocenti, non
sono stati loro a trasmettere l'infezione gastro-intestinale che
in Germania ha già provocato centinaia di ricoveri e una
quindicina di morti. Lo ha riconosciuto lo stesso ministero della
Sanità tedesco: il ceppo del batterio Escherichia coli
riscontrato su alcuni degli ortaggi provenienti dalla Spagna non
è lo stesso di quello isolato nei pazienti vittime di quella che
ormai può definirsi un'epidemia. Ma allora, da dove viene il
micidiale agente patogeno? Per ora - lo ammettono desolatamente
gli stessi esperti tedeschi - è un mistero. L'unica cosa certa è
che i focolai d'infezione provengono dalla Germania
settentrionale, regione visitata anche da tutti i contagiati
stranieri, ammalatisi al ritorno in patria.

L'Escherichia coli è una delle specie più diffuse di batteri,
abitualmente presente nell'intestino di uccelli e mammiferi,
incluso l'uomo, e necessaria per la digestione corretta del cibo.
Alcuni suoi ceppi sono tuttavia agenti di malattie intestinali e
extra-intestinali, come infezioni del tratto urinario, meningite,
peritonite, setticemia e polmonite. Nel caso della Germania,
responsabile delle infezioni è il sierogruppo O157:H7, che
provoca una forte diarrea emorragica, in grado di causare la
morte nei soggetti più deboli, come anziani, bambini o persone
già affette da altre patologie.

La malattia, che può avere diverse complicanza, anche
neurologiche, si manifesta a carico dell'intestino crasso dopo un
periodo di incubazione di 3-4 giorni, durante i quali inizia a
comparire una diarrea non sanguinolenta. Intorno al terzo giorno
si manifestano forti dolori addominali accompagnati da perdite di
sangue nelle feci. Non ci sono terapie specifiche, a parte
disinfettanti intestinali, reidratazione e farmaci che sostengono
le funzioni organiche del paziente.

Se veramente (ma allo stato è solamente un'ipotesi), l'infezione
è colpa di ortaggi contaminati, è segno che questi sono stati
coltivati con concimi biologici infetti. Il batterio si trasmette
tramite ingestione: è sufficiente maneggiare un ortaggio su cui
ne sia presente una colonia e poi portarsi le mani alla bocca,
per rimanerne contagiati. La profilassi è quindi basata
soprattutto sull'igiene, cominciando dalla pratica più ovvia:
lavarsi le mani. Non è indispensabile bandire le insalate, basta
lavare gli ortaggi in acqua corrente e, per maggiore prudenza,
aggiungere uno dei tanti prodotti disinfettanti che si usano
proprio per garantire la sicurezza dei vegetali crudi,
disponibili in tutte le farmacie.

La psicosi del cetriolo killer sta facendo crollare le vendite di
ortaggi in tutta Europa, fino a provocare contraccolpi
finanziari, specie in Spagna, paese additato, con una certa
irresponsabilità, come "untore" di turno. Ma, come in casi
precedente (ricordate l'aviaria, che fece crollare le vendite di
pollame?) non bisogna farsi prendere dal panico. I controlli, che
sono già stretti - e l'Italia al riguardo è uno dei paesi
all'avanguardia in Europa - sono stati ulteriormente
intensificati. Le regole profilattiche già descritte sono
sufficienti a garantire la sicurezza.

Piuttosto, bisognerà interrogarsi seriamente, e questo spetta
soprattutto alla Germania, sull'origine dell'infezione. Se
davvero la responsabilità è di ortaggi contaminati, questo
significa che sono sfuggiti alla normale filiera agroalimentare.
Non è la prima volta che succede: le norme ci sono, ma applicarle
è costoso e la tentazione di sfuggirvi per realizzare un illecito
guadagno è forte. In sostanza, il caso del cetriolo killer, più
che un'emergenza sanitaria appare una vicenda da polizia
criminale.

Fus

011742 giu 11

BATTERIO KILLER: L'ESPERTO, PER ORA SOLO COINCIDENZA CHE VITTIME SIANO DONNE =
ANCHE PER INFLUENZA AVIARIA I PRIMI 15 MORTI FURONO DI SESSO
FEMMINILE

Roma, 1 giu. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Il batterio
'killer' che semina il panico in Germania e che ha gia' mietuto 16
vittime, quasi tutte donne, non sceglie il 'gentil sesso' per qualche
motivo in particolare. O meglio, gli scienziati non hanno ancora
abbastanza elementi per stabilire il motivo del primato di decessi al
femminile. "Anche quando ci furono i primi casi di influenza aviaria,
le prime 15 vittime furono donne. Dopo, si capi' che il motivo era che
si trattava di addette al macello dei polli infetti. Oggi, davanti
all'aggressivo batterio E.coli, si stanno ancora raccogliendo dati per
chiarire il problema". Parola di Pietro Crovari, docente di Igiene
all'universita' di Genova.

"La situazione - dice l'esperto all'Adnkronos Salute - e' chiara
dal punto di vista clinico, ma ancora un po' offuscata da quello
epidemiologico. Anche l'European Centre for Disease Prevention and
Control (Ecdc) sta mettendo insieme i tasselli che provengono dai vari
casi, in attesa di capire se essi combaciano oppure no. Per ora, il
fatto che le vittime siano donne e' solo una coincidenza e le teorie
che circolano sono solo illazioni" senza una base scientifica, e'
convinto Crovari.

I ricercatori europei si stanno infatti sbizzarrendo in teorie
riguardanti la 'preferenza' dell'E.coli nei confronti delle donne:
forse il fenomeno potrebbe essere dovuto al fatto che le donne
consumano piu' ortaggi e frutta, perche' piu' spesso a dieta. Oppure,
semplicemente, questo ceppo di batterio ha effetti piu' gravi
sull'organismo femminile. "Ma la cosa piu' interessante - secondo
Crovari - sara' piuttosto studiare questo che e' il primo evento di
tale portata legato ad alimenti vegetali".

(Bdc/Pn/Adnkronos)
01-GIU-11 17:51

NNNNBATTERIO KILLER:MINISTERO SALUTE,NEGATIVI TEST SU SEQUESTRI

(ANSA) - ROMA, 1 GIU - Sono risultate negative le prime
indagini effettuate nel nostro Paese sul cosiddetto "batterio
killer" dei cetrioli e i Nas hanno conseguentemente
dissequestrato le prime partite di cetrioli, compresi i 9
quintali provenienti dall'Andalusia, da cui erano stati
prelevati i campioni analizzati nel Laboratorio di Prevenzione
di Milano e all'Istituto Zooprofilattico di Bologna.
Lo rende noto il ministero della salute.
Gli esami dei campioni delle altre partite sequestrate saranno
completati tra questa sera e domani.
(ANSA).

BR
01-GIU-11 15:54 NNNN

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