ANSA-SCHEDA/ SPENDING REVIEW: I 'CANTIERI' AL LAVORO SU TAGLI
GIUSTIZIA, SICUREZZA, SCUOLA, SANITA', CONSULENZE, AUTO BLU, DIFESA
(ANSA) - ROMA, 28 MAG - Dalla sanita' alla scuola, dalla
giustizia alle consulenze, sono tanti i 'cantieri' gia' aperti
sul fronte della spending review.
Ecco i piani allo studio per razionalizzare e tagliare la
spesa pubblica.
- SANITA'. Si punta alla sanita' elettronica e alla revisione
di alcuni servizi. Possibile anche un ragionamento sui ticket.
Nel medio periodo un terzo della spesa pubblica considerata
rivedibile (cioe' dei 295,1 miliardi di euro in totale) e'
attribuita al settore sanita': 97,6 miliardi. In questo comparto
sono rivedibili soprattutto i consumi intermedi, per 69
miliardi.
- GIUSTIZIA. Si pensa alla revisione delle circoscrizioni e
ad una riduzione degli uffici del giudice di pace. Sui Tribunali
la riforma allo studio riguarda la riduzione degli stessi, delle
sedi distaccate e degli uffici di procura. Per le carceri si
ridurranno gli agenti di polizia penitenziaria impiegando altri
mezzi di controllo dei detenuti non pericolosi. Infine sono
previsti risparmi di 200-250 milioni l'anno con la gara
nazionale unica del servizio di intercettazioni.
- ISTRUZIONE. Si punta allo snellimento della struttura
centrale attraverso l'utilizzo di sistemi informatici, alla
riduzione dal 2014 del 50% di spese per affitti e gestione
degli immobili, alla riduzione organici dirigenziali. Possibile
riorganizzazione della struttura territoriale con riduzione
delle articolazioni provinciali. Tra le indicazioni anche la
razionalizzazione di distacchi e comandi personale e
riequilibrio della rete scolastica regionale e della proporzione
tra docenti e classi di alunni. Si punta a rendere piu'
efficiente la gestione delle supplenze e mettere in condivisione
spazi come biblioteche e segreterie. Una quota di risparmi
arrivera' da acquisti di beni e servizi online.
- FARNESINA. Tra le possibili soluzioni per realizzare
risparmi vi sarebbero il ricorso crescente a contrattisti
locali, un aggiornamento della ripartizione degli istituti di
cultura, l'innovazione tecnologica e una nuova attenzione alla
sostenibilita' ambientale.
- TRASPORTI. Possibile ristrutturazione della struttura
territoriale con la definizione di uno standard di personale in
relazione al carico di lavoro e alla dimensione della scala di
attivita'. E ancora: riforma della motorizzazione civile. Tra le
indicazioni anche quella di attuare la riforma del trasporto
pubblico locale con il trasferimento alle Regioni di alcuni
servizi ancora gestiti dal ministero.
- VIMINALE. A livello centrale il piano prevede
l'accorpamento dei Dipartimenti del Ministero, delle scuole
della pubblica amministrazione e la soppressione di alcune
direzioni centrali. A livello periferico verranno accorpate una
ventina di prefetture minori. Il risparmio e' di 1 milione di
euro per ogni prefettura abolita. Allo studio anche la
rivisitazione dei presidii delle forze di polizia sul
territorio. Risparmi possibili dalla creazione di una centrale
unica di appalto per gli acquisti delle forze dell'ordine.
- DIFESA. Sara' attuato il disegno di legge delega sulla
riforma della Difesa che prevede al 2024 il taglio di 33mila
militari e 10mila civili: generali e ammiragli caleranno del
30%. Il piano prevede la dismissione in cinque anni del 30%
delle caserme e dei mezzi (blindati, sommergibili, elicotteri).
La scure si abbattera' sui programmi come quello dei supercaccia
F35 Joint Strike Fighter: invece dei 131 velivoli previsti, ne
saranno acquistati 90, con una riduzione di spesa di 5 miliardi.
- CONSULENZE. Il ministero della Funzione pubblica ha
istituito una task-force per il monitoraggio delle consulenze
esterne delle pubbliche amministrazioni. Per il 2012 l'obiettivo
e' un calo del 20%.
- AUTO BLU. Previsto un risparmio nell'ordine dei 350
milioni.
- AFFITTI. I piani di razionalizzazione degli spazi degli
uffici della P.A. porteranno risparmi, entro il 2015, per 56
mln. I piani operativi sono 17 e 2 sono in corso di definizione.
- TURISMO. Il Dipartimento del Turismo potrebbe essere
accorpato al Dipartimento degli Affari regionali.(ANSA).
TU
28-MAG-12 19:45 NNNN
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